Forse questo è un titolo che farà saltare dalla sedia un po' di persone, è un po' ambiguo, ma in realtà questo topic nasce da una esigenza: conoscere le reali differenze tra una entry level e una macchina superiore. Questo servirà per capire se tra un po' varrà la pena cambiare o restare d40ista
Allora, primo quesito:
Lasciando stare tutte le possibilità in più che possono dare macchine semiprofessionali rispetto alla piccolina, quindi rimaniamo sulle funzioni base; ma a parità di condizioni (tempo, diaframma, obiettivo, bilanciamento del bianco ecc ecc) una foto fatta con una D200 /300 o con la D40, viene la stessa? Voglio dire: colore, definizione, luminosità avranno lo stesso risultato?
E poi: D200/300 sono tropicalizzare, la D40 no. E gli obiettivi sono tutti tropicalizzati? Perché sennò avere la macchina antispruzzo e l'obiettivo "normale" credo non servi a molto.
Ancora: la macchina tropicalizzata resiste alla pioggia? (Non è mia abitudine scattare sotto l'acqua, ma può succedere che ci scappi la pioggia improvvisa senza avere a portata di mano una busta. Mi riferisco a situazioni come reportage o fotogiornalismo dove gli imprevisiti possono essere dietro l'angolo così come l'attimo da non farsi sfuggire, anche se piove).
Senza avere esigenze professionali, ma al confine tra amatoriale e professionale, quali sono le funzioni che potrebbero far pensare al passaggio dalla D40 alla D200/300?
Ultima cosa: si accolgono anche considerazioni a ruota libera, nate però dall'esperienza.
PS. Il fatto che io abbini la D200 alla 300, dipende solo da un fattore economico. E cioè poter avere una macchina comunque valida per reportage e fotogiornalismo ad un prezzo minore della novella D300.
Grazie a tutti
Massimiliano
Allora, primo quesito:
Lasciando stare tutte le possibilità in più che possono dare macchine semiprofessionali rispetto alla piccolina, quindi rimaniamo sulle funzioni base; ma a parità di condizioni (tempo, diaframma, obiettivo, bilanciamento del bianco ecc ecc) una foto fatta con una D200 /300 o con la D40, viene la stessa? Voglio dire: colore, definizione, luminosità avranno lo stesso risultato?
E poi: D200/300 sono tropicalizzare, la D40 no. E gli obiettivi sono tutti tropicalizzati? Perché sennò avere la macchina antispruzzo e l'obiettivo "normale" credo non servi a molto.
Ancora: la macchina tropicalizzata resiste alla pioggia? (Non è mia abitudine scattare sotto l'acqua, ma può succedere che ci scappi la pioggia improvvisa senza avere a portata di mano una busta. Mi riferisco a situazioni come reportage o fotogiornalismo dove gli imprevisiti possono essere dietro l'angolo così come l'attimo da non farsi sfuggire, anche se piove).
Senza avere esigenze professionali, ma al confine tra amatoriale e professionale, quali sono le funzioni che potrebbero far pensare al passaggio dalla D40 alla D200/300?
Ultima cosa: si accolgono anche considerazioni a ruota libera, nate però dall'esperienza.
PS. Il fatto che io abbini la D200 alla 300, dipende solo da un fattore economico. E cioè poter avere una macchina comunque valida per reportage e fotogiornalismo ad un prezzo minore della novella D300.
Grazie a tutti
Massimiliano