Vengo dalle Nikkormat, due corpi con cinque obiettivi e vari ammennicoli. Con la Coolpix 5700 ho ritrovato il piacere di girare con discrezione e godere di un'attrezzatura completa in mezzo chilo...
Non cambierei la 5700 con la 8700, e lo dico per esperienza: ho fatto acquistare a un amico questa fotocamera, ma in sostanza è come certe macchine elaborate: più potenti dell'originale, anche molto, ma incapaci d'avere la stessa tenuta di strada e sicurezza di auto concepite davvero per andar veloce. E quando s'ingrana la quarta, cioè gl'ISO, sbanda in tutte le direzioni, come certe BMW d'un tempo che con la pioggia sembravano saponette...
La 5700 è un ottimo punto di partenza per una Coolpix prosumer tutto fare. Niente scene ma tre set, come ha già, ma che consentano di memorizzare una serie di valori come sensibilità, bilanciamento del bianco e così via: si ruota la ghiera e si è pronti a scattare dall'esterno a un interno con poca luce e dominanti cromatiche, per esempio.
L'ottica va
molto migliorata: zoom 10x, deve coprire dal 28 al 280 riducendo le distorsioni al minimo, come per esempio mi sembra sia riuscito a fare Zeiss e, se non si può averla più luminosa pazienza, ma certamente deve avere un diaframma minimo da 16, come già suggerito, invece di fermarsi a 8 (o 7.2).
Inutili grandi escursioni di sensibilità se il sensore rimane simile. Garantire magari solo gli 800 ISO, ma puliti puliti, in un sensore di nuova concezione che non sappia cos'è la grana (si usa dire 'rumore', ma non sento nulla e vedo invece la vecchissima grana della pellicola; dunque
grana)...
)
Ghiere? Basterebbe consentire la messa a fuoco manuale con un mirino a pentaprisma... Per il resto ha già ciò che serve: manuale, priorità di tempi e diaframmi, bracketing, BSS e quant'altro...