Al di là dell'impressione di un thread combattivo, almeno sino a questo momento, credo che ci sia spazio per affrontare un argomento importante e, credo, interessante per tutti, e cioè il significato di una fotografia, bella o brutta che sia. La fotografia di Matteo ha qualche diffetto tecnico, cosa non grave, non siamo all'università. Ho capito il senso, non ci voleva molto in effetti, e cioè l'effetto del giallo, sicuramente nella realtà l'impressione doveva essere molto più forte. Una cosa che ho imparato è che raramente - a meno di utilizzare filtri o altri "artifici" - la fotografia risulterà migliore, e cioè più efficace, impressionante, suggestiva di quanto ha attirato la nostra attenzione nella realtà. Poi in una foto ci sono delle componenti molto intime, personali, significati più o meno reconditi che è difficile trasmettere. Tra le fotografie scattate in questi, ahimè, quasi trent'anni ce ne sono centinaia che sono piaciute, è il caso di dire, solo a me. Per esempio ho diverse fotografie stampate e incorniciate proprio qui nel mio studio che mia moglie non sopporta e che infilerebbe volentieri nel distruggidocumenti. Eppure a me trasmettono tante cose, impressioni, ricordi. Questo non vale ovvio solo per le fotografie, ma anche per souvenir, ricordi, statuine, oggetti preziosi per noi, cianfrusaglie per gli altri.
Tra l'altro, ripeto, il giallo, insieme all'arancio, sono i miei colori preferiti. La foto in se non mi piace tanto, ma non posso dire oggettivamente che è una brutta foto. Solo, a me non trasmette molto di più di un bel paio di gambe, sarà perchè il giallo lo preferisco più acceso, una macchia di colore da quadro impressionista, o altre cose. Chi sa.
Domando scusa a Matteo se mi permetto di postare qui - per dare un senso al mio discorso - ancora un'altra mia foto, dove il colore gioca un ruolo importante... il bianco, in questo caso. Ma c'è un altro significato, l'ignoto, una domanda, destinata a non avere risposta, sull'oggetto della curiosità, o dell'interesse, della ragazza (che sta filmando con una telecamera... peccato). Cosa c'è oltre quel muro bianco. Il mare? Una vallata? i tetti di una cittadina? Un bosco, un prato, una processione? A me questa foto piace molto, mia moglie invece la trova scialba (e ciò non è male... "scialbo" deriva dal latino medioevale "exalbo" a sua volta da "albus", bianco... non c'è andata lontano, no?) ma temo sia per la presenza della bella ragazza. Domanderei a Matteo cosa gli trasmette la foto. Può anche dire che fa schifo, non sarebbe il solo!
E' probabile che non riesca a trasmettere agli altri ciò che intendevo catturare con questa immagine. Forse la differenza tra un fotografo amatore e un fotografo "vero" sta proprio in questo, e cioè aver dentro qualcosa e riuscire a dargli forma, palpabile anche alla maggior parte delle altre persone, con una fotografia. Io sono prevalentemente, anche per lavoro, un fotografo "iconografo", diciamo così, le immagini servono solo a dare forma a una descrizione, a un racconto... le foto insomma illustrano la realtà, non credo di essere in grado di trasmettere emozioni con la sola fotografia, sarà per questo che, l'avrete capito, mi aiuto spesso e volentieri, con le parole, anche perchè so scrivere meglio di quanto non sappia fotografare...
Ciao
Mauro
Messaggio modificato da _Mauro_ il Aug 17 2007, 06:29 PM