La mia opinione.
Considero lo scanner l’anello di congiunzione tra la fotografia “argentica” e quella digitale che permette di affacciarsi al mondo di quest’ultima in modo diciamo non traumatico, soprattutto per chi proviene da anni di pellicola ed è per sua natura restìo ai cambiamenti. Non è il mio caso, ma anche io ho iniziato così.
E’ una cosa che mi ha dato e continua darmi molte soddisfazioni il riprendere in mano vecchi originali, scansionarli e poi sottoporli a post produzione in modo da riportarli agli antichi splendori. Questo vale soprattutto per gli originali a colori che, per quanto buono sia il supporto, soffrono inevitabilmente il trascorrere del tempo. Anche la mitica Kodachrome non fa eccezione, seppure in misura minore rispetto ad altre emulsioni.
Da qui ad apprezzare le potenzialità della nuova tecnologia digitale il passo è veramente breve e dovrei dire inevitabile. Resta però il fascino della pellicola, e la voglia di continuare ad usarla per esempio per la proiezione dove il digitale – sempre secondo me – di pagnottelle deve ancora masticarne qualcuna. Con lo scanner, puoi avere le massime potenzialità dei due sistemi.
Da non sottovalutare, inoltre, la qualità delle stampe che normalmente otteniamo al giorno d'ggi dai laboratori che comunque scansionano glii originali per stamparli (ci sono le eccezzioni, ma anche i costi...)
Per quanto riguarda la mia esperienza e prendendo come termine di paragone il Coolscan 5000 sono del parere che le scansioni non raggiungano comunque la qualità di un file digitale anche se, sulla carta una scansione a 4000 dpi restituisce un file paragonabile a quello ottenuto da un sensore da 22 Mpixel, più o meno. Se cerchi nel Forum, troverai dotte disquisizioni al riguardo con le relative argomentazioni tecnico/teoriche. Io, più semplicemente, mi limito a riportare le mie impressioni visive, in termini soprattutto di passaggi tonali e nitidezza complessiva.
Per chiarezza ti dico che il paragone lo faccio con le fotocamere che conosco meglio, la D80 e la D2x (che posseggo) a confronto con scansioni di diapositive realizzate con Contax e obiettivi Zeiss. Prendi queste mie affermazioni come una mia personalissima opinione che spero non dia inizio ad una guerra di religione con chi leggerà. Non ho la stoffa del crociato e soprattutto non mi interessa averla.
Tieni inoltre conto che, come più volte ho detto, la scansione va paragonata, in un certo qual modo, ad un secondo sviluppo della pellicola. E’ un’operazione che va fatta con cura conoscendo molto bene le potenzialità dell’apparecchiatura e settandola molto bene. I primi risultati possono deludere ma in un tempo abbastanza breve le soddisfazioni non mancheranno.
In conclusione io consiglio sempre vivamente l’acquisto di uno scanner. Di quelli che lo hanno seguito, finora, nessuno è stato insoddisfatto.
A te ora il compito di meditare…
P.S.: leggo, dopo aver postato, l'interessante opinione di Gianluca e la strada percorsa. Per curiosità, mi dici col 9000 a quale risoluzione scansioni gli originali 6x7?
Messaggio modificato da toad il Mar 28 2007, 06:13 PM