Il 24 giugno è il giorno di San Giovanni, il santo patrono della città di Torino. Per tutto il giorno c'è una gran festa, che in serata si conclude con il classico spettacolo pirotecnico.
Da diversi anni, mi succede di andare a vedere i fuochi d'artificio, senza concludere nulla. Spesso sono rimasto imbottigliato nel traffico e ancor più spesso a causa della calca non ho visto nulla. Quest'anno decido di restarmene a casa, anzi me lo impongo.
Alle ore 22 sono "spaparanzato" davanti alla TV in mutandoni e canottiera a boccheggiare per il caldo soffocante, quando un mio amico al telefono mi invita ad andare a vedere i fuochi.
"Non se ne parla neppure!"-rispondo io-"Quest'anno non mi muovo!"
Lui insiste, ma io non cedo. Gli dico, che mi sembra anche tardi, ma lui è sicuro che i fuochi andranno avanti fino a mezzanotte. A me non sembra, ma sono convinto di farlo desistere con la storia del traffico, l'imbottigliamento e il parcheggio che non c'è. Il mio amico mi blocca, dicendo: "Ma noi andiamo in bici e se seguiamo il Po arriviamo in un attimo".
Niente. Non attacca.
Omai ho quasi vinto, quando lui se ne esce così: "E poi io porto la 5400, tu la 8400 e facciamo un pò di foto!"
Ed io: "OK! Arrivo!"
Non so se mi ha convinto il fatto di fare foto in notturna o il fatto di andare a provare la posa B, comunque mi vesto in una frazione di secondo, prendo la 8400, la batteria di riserva e le ficco nello zaino. Poi afferro il cavalletto e scendo in cantina a prendere la bicicletta. Con molta fretta, apro la porta della cantina, poso a terra il cavalletto per far uscire la bici, poi richiudo e parto.
Alle 22:40 raggiungo il mio amico in piazza Bengasi e ci avviamo verso il Po. Nel frattempo sentiamo l'eco dei fuochi in lontanaza. Ma lui mi rassicura: "Non preoccuparti, tanto vanno avanti fino a mezzanotte!"
"Sarà!"- penso io e dopo un pò, un sacco di gente ci viene incontro.
Al primo ponte lo spettacolo che si presenta è questo
Da diversi anni, mi succede di andare a vedere i fuochi d'artificio, senza concludere nulla. Spesso sono rimasto imbottigliato nel traffico e ancor più spesso a causa della calca non ho visto nulla. Quest'anno decido di restarmene a casa, anzi me lo impongo.
Alle ore 22 sono "spaparanzato" davanti alla TV in mutandoni e canottiera a boccheggiare per il caldo soffocante, quando un mio amico al telefono mi invita ad andare a vedere i fuochi.
"Non se ne parla neppure!"-rispondo io-"Quest'anno non mi muovo!"
Lui insiste, ma io non cedo. Gli dico, che mi sembra anche tardi, ma lui è sicuro che i fuochi andranno avanti fino a mezzanotte. A me non sembra, ma sono convinto di farlo desistere con la storia del traffico, l'imbottigliamento e il parcheggio che non c'è. Il mio amico mi blocca, dicendo: "Ma noi andiamo in bici e se seguiamo il Po arriviamo in un attimo".
Niente. Non attacca.
Omai ho quasi vinto, quando lui se ne esce così: "E poi io porto la 5400, tu la 8400 e facciamo un pò di foto!"
Ed io: "OK! Arrivo!"
Non so se mi ha convinto il fatto di fare foto in notturna o il fatto di andare a provare la posa B, comunque mi vesto in una frazione di secondo, prendo la 8400, la batteria di riserva e le ficco nello zaino. Poi afferro il cavalletto e scendo in cantina a prendere la bicicletta. Con molta fretta, apro la porta della cantina, poso a terra il cavalletto per far uscire la bici, poi richiudo e parto.
Alle 22:40 raggiungo il mio amico in piazza Bengasi e ci avviamo verso il Po. Nel frattempo sentiamo l'eco dei fuochi in lontanaza. Ma lui mi rassicura: "Non preoccuparti, tanto vanno avanti fino a mezzanotte!"
"Sarà!"- penso io e dopo un pò, un sacco di gente ci viene incontro.
Al primo ponte lo spettacolo che si presenta è questo