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Autofocus e/o Stigmometro su DSLR
Schermo di Messa a Fuoco Katzeye ?
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maxiclimb
Messaggio: #101
Magari prima dovrebbe comprarsi la reflex su cui montarlo.... rolleyes.gif
danielegiuliani
Messaggio: #102
QUOTE(Silvioscan @ May 17 2007, 11:07 AM) *

Già, a proposito di vetrini!
Leggendo l'articolo su questi vetrini proposto da Nikon sul "giornale" on-line giuntomi oggi via e-mail, oltre ad ammettere l'indubbia utilità degli stessi (indispensabili tra l'altro per chi usa vecchie ottiche), si capisce quanto ancora sia gradita quella tecnologia per la gestione manuale e creativa della messa a fuoco manuale.
Nell'articolo si legge:
"Katzeye, una volta spedito il pacco, manda via mail un codice con cui monitorare, via Internet, la spedizione. Da qualche mese,
a causa della crescente richiesta di tali accessori,
la produzione di vetrini di messa a fuoco ha subito dei ritardi e la disponibilità di un vetrino di messa a fuoco avviene dopo circa 3-4 settimane dall'ordine".
Saranno sempre più quelli che si rompono a cercare la modalità autofocus più adatta al soggetto e a inseguire le lucine quando col vecchio sistema basta ruotare l'obiettivo per risolvere con precisione la gran parte delle situazioni di ripresa.
L'industria fotografica avrebbe dimostrato maggiore intelligenza se avesse lasciato i vetrini di messa a fuoco come tecnologia di base e l'autofocus come opzione aggiuntiva per le situazioni dove il vetrino è in difficoltà. Ma si sa intelligenza e buon senso sono sempre più addomesticati alle leggi di mercato.


Se leggi fino in fondo l'articolo on-line vedrai che ci sono anche controindicazioni all'utilizzo dei "vetrini". controindicazioni che anche io ho potuto verificare avendo installato lo schermo di messa a fuoco sulla D40 (in due settimane mi è arrivato smile.gif ).
Come ho già scritto non lo installerò sulla D200 perchè preferisco una visione più brillante e pulita.
Utilizzando poi zoom a bassa luminosità la situazione diventa inaccettabile, (mirino scuro e microprismi neri!).
Credo quindi che la scelta di Nikon sia corretta se consideriamo che la maggior parte degli utilizzatori userà ottiche autofocus e magari a bassa luminosità.
Per quelli che utilizzano ottiche manuali (in genere anche luminose) è una buona scelta.
Ringrazio quindi la "poca intelligenza del'industria fotografica" che mi ha dato il vetrino più adatto alla mia D200 e nello stesso tempo mi ha permesso di cambiare quello della D40 per poter usare con la stessa un ottica manuale (molto carina 45 2,8 P tongue.gif )

Quello che non riesco a capire è tutto il "rancore e/o nervosismo" che metti nei tuoi post blink.gif

Siamo qui ospiti per discutere di fotografia e attrezzi per fotografare non c'è bisogno di arrabbiarsi laugh.gif

Ciao, senza rancori mad.gif



Strabik
Messaggio: #103
QUOTE(danielegiuliani @ May 17 2007, 05:10 PM) *


Quello che non riesco a capire è tutto il "rancore e/o nervosismo" che metti nei tuoi post blink.gif

Siamo qui ospiti per discutere di fotografia e attrezzi per fotografare non c'è bisogno di arrabbiarsi laugh.gif

Ciao, senza rancori mad.gif

Nervosismo? Arrabbiato?
Forse un po' quando i miei post vengono mal interpretati o quando vengono sottovalutate, se non derise, problematiche magari non fondamentali ma reali.
Per quanto riguarda il problema della luminosità degli obiettivi in rapporto ai tradizionali vetrini di messa a fuoco, ho provato proprio ora a riprendere in mano la FM2, gli ho messo uno zoom tirandolo a 210 mm / 5.6 e indubbiamente lo stigmometro mostra mezzo cerchio nero (ma orientando adeguatamente lo sguardo si riesce a utilizzarlo comunque) ma la corona di microprimi è visibilissima e consente una messa a fuoco perfetta senza alcuna esitazione (e il vetro smerigliato fa il resto). E ho fatto la prova in quest'ora notturna in una stanza normalmente illuminata e quindi "buia" in rapporto alla luminosità diurna in esterni.
Pertanto direi che anche con obiettivi non particolarmente luminosi il vecchio sistema di messa a fuoco rimane validissimo in tutte le condizioni più comuni di ripresa. Mi sembra un po' forzato dire che se gli obiettivi non sono particolarmente luminosi si vede tutto nero e il sistema si rivela inutilizzabile!

Strabik
Messaggio: #104
QUOTE(Giuseppe Maio @ May 16 2007, 09:34 AM) *

Silvio, conoscere il sistema AF permette di governarlo. Anche in interni bisogna puntare un particolare misurabile in contrasto e pertinente con le dimensioni dell'area selezionata per la misurazione. Il soggetto oggetto della misurazione deve avere contrasti per consentire la collimazione motorizzata del contrasto di fase e, regolata la messa a fuoco sul punto di piano preferito, si tiene bloccato l'AF, si ricompone quindi si scatta ed il tutto fattibile in un secondo.

Quanto scrivi la dice lunga su come la sola corona di microprismi sia molto più funzionale dell'autofocus!
Ma se quello che voglio mettere a fuoco ha poco contrasto e non è "pertinente con le dimensioni dell'area selezionata" cosa faccio? Uso il fuoco manuale, che però accende una lucina ma non mi dà un riscontro chiaro se ho messo a fuoco QUEL particolare e non un altro che sta nella stessa area di messa a fuoco ma è su un altro piano (su un altra distanza). Anche la possibilità di ingrandire i pixel non offre la stessa precisione del sistema ottico.
Quì sembra che tutti facciano solo ritratti e paesaggi: l'autofocus, proprio in quanto AUTO, non si presta ad essere governato, a meno di renderlo complicatissimo. Dovrebbe per lo meno esserci nel mirino una crocetta mobile da spostare con un joystick avendo la certezza che se lo muovo su un particolare qualsiasi, per quanto piccolo, venga messo a fuoco. Ma anche così sarebbe meno pratico che non inquadrare il particolare dentro i microprismi, focalizzare, e comporre l'inquadratura.
danielegiuliani
Messaggio: #105
QUOTE(Silvioscan @ May 17 2007, 11:19 PM) *


Pertanto direi che anche con obiettivi non particolarmente luminosi il vecchio sistema di messa a fuoco rimane validissimo in tutte le condizioni più comuni di ripresa. Mi sembra un po' forzato dire che se gli obiettivi non sono particolarmente luminosi si vede tutto nero e il sistema si rivela inutilizzabile!


Si, hai ragione, ho forzato troppo per cercare di farmi capire, volevo dire che considero l'AF migliore in questi casi.

Tieni inoltre presente che il mirino della FM2 è decisamente più grande di quello delle digitali attuali e probabilmente anche il vetrino è di qualità migliore.

Sulla D40, se con un 1,4 raggiugiamo la perfezione, a 2,8 va bene, già a 4 si ci ritrova con un mirino buio e "disturbato" dai microprismi e dallo stigmometro in modo per me "fastidioso".

Sulla D200 non lo monterò anche se a volte uso obiettivi AI perchè preferisco avere una visione più "pulita" e luminosa (il mirino della D200 è migliore di quello della D40 e agevola la messa a fuoco manuale).

Sono solo un fotoamatore e non un professionista, mi risulta difficile spiegare il concetto, ma secondo il mio parere è meglio non avere il "disturbo" sempre perchè in pochi casi serve!

Sulla D40 lo lascierò perchè la uso come compatta con un ottica manuale luminosa e a causa del mirino piccolo (e della mia vista che con l'età peggiora mad.gif ) ho difficoltà a focheggiare.

Sulla D200 non lo monterò perchè la uso con ottiche AF e non avendo problemi di focheggiatura preferisco avere un mirino luminoso e "pulito".

Ciao.

buzz
Staff
Messaggio: #106
QUOTE(Silvioscan @ May 17 2007, 11:19 PM) *

.
Per quanto riguarda il problema della luminosità degli obiettivi in rapporto ai tradizionali vetrini di messa a fuoco, ho provato proprio ora a riprendere in mano la FM2, gli ho messo uno zoom tirandolo a 210 mm / 5.6 e indubbiamente lo stigmometro mostra mezzo cerchio nero (ma orientando adeguatamente lo sguardo si riesce a utilizzarlo comunque) ma la corona di microprimi è visibilissima e consente una messa a fuoco perfetta senza alcuna esitazione (e il vetro smerigliato fa il resto). E ho fatto la prova in quest'ora notturna in una stanza normalmente illuminata e quindi "buia" in rapporto alla luminosità diurna in esterni.
Pertanto direi che anche con obiettivi non particolarmente luminosi il vecchio sistema di messa a fuoco rimane validissimo in tutte le condizioni più comuni di ripresa. Mi sembra un po' forzato dire che se gli obiettivi non sono particolarmente luminosi si vede tutto nero e il sistema si rivela inutilizzabile!



Questo mi fa pensare che non hai mai guardato atraverso il mirino di una reflex digitale.
La luminosità del mirino è la metà di qualle della FM2.
Intanto è meno lumnoso di suo e inotre è anche mezzo fotogramma, quindi la luminosità si riduce a 1/4 della manuale.

Ma per avere ragione per forza, il confronto va più che bene!
danighost
Nikonista
Messaggio: #107
QUOTE(Silvioscan @ May 17 2007, 11:07 AM) *

Già, a proposito di vetrini!
Leggendo l'articolo su questi vetrini proposto da Nikon sul "giornale" on-line giuntomi oggi via e-mail, oltre ad ammettere l'indubbia utilità degli stessi (indispensabili tra l'altro per chi usa vecchie ottiche), si capisce quanto ancora sia gradita quella tecnologia per la gestione manuale e creativa della messa a fuoco manuale.
Nell'articolo si legge:
"Katzeye, una volta spedito il pacco, manda via mail un codice con cui monitorare, via Internet, la spedizione. Da qualche mese,
a causa della crescente richiesta di tali accessori,
la produzione di vetrini di messa a fuoco ha subito dei ritardi e la disponibilità di un vetrino di messa a fuoco avviene dopo circa 3-4 settimane dall'ordine".
Saranno sempre più quelli che si rompono a cercare la modalità autofocus più adatta al soggetto e a inseguire le lucine quando col vecchio sistema basta ruotare l'obiettivo per risolvere con precisione la gran parte delle situazioni di ripresa.
L'industria fotografica avrebbe dimostrato maggiore intelligenza se avesse lasciato i vetrini di messa a fuoco come tecnologia di base e l'autofocus come opzione aggiuntiva per le situazioni dove il vetrino è in difficoltà. Ma si sa intelligenza e buon senso sono sempre più addomesticati alle leggi di mercato.

Non capisco il senso/logica di questo messaggio, prima elogi i vetrini (ed il fatto che molti li ordinano), poi vai contro le industrie dicendo che ci vuole la doppia situazione quando comunque C'E'!!!

Messaggio modificato da exdanighost il May 18 2007, 05:07 AM
maxiclimb
Messaggio: #108
QUOTE(buzz @ May 18 2007, 12:07 AM) *

Questo mi fa pensare che non hai mai guardato atraverso il mirino di una reflex digitale.
La luminosità del mirino è la metà di qualle della FM2.
Intanto è meno lumnoso di suo e inotre è anche mezzo fotogramma, quindi la luminosità si riduce a 1/4 della manuale.


Questo è un punto fondamentale.
Il sensore APS ha una superficie pari a circa la metà della pellicola 35mm, per cui anche le migliori reflex digitali (APS ovviamente) NON possono, per ragioni fisiche e quindi indipendenti dalla volontà di chichessia, avere la stessa luminosità delle vecchie reflex a pellicola.
Naturalmente a parità di qualità costruttiva.
Poi naturalmente le reflex non professionali non hanno la stessa (costosa) qualità del mirino rispetto alle professionali, ed ecco che la luminosità cala ulteriormente.

Silvio, è perfettamente inutile fare delle prove con la FM2, tanto non è quella la macchina vorresti utilizzare.
La stessa prova eseguita su una digitale corredata del vetrino dei tuoi sogni, darebbe molto probabilmente risultati molto diversi e più deludenti.

La mia sensazione è che tu continui a ragionare "in teoria", ma senza conoscere le potenzialità di un autofocus moderno di una buona reflex professionale o semi-professionale.
Una prova con una d70 non può in nessun modo essere considerata significativa, in primo luogo perchè ha probabilmente il peggior mirino prodotto da Nikon (lo so perchè la possiedo), personalmente ritengo che il suo autofocus sia meno efficiente di quello della più vecchia F100 (possiedo anche quella), dotata di un mirino stupendo.
Se poi la prova dell'autofocus la fai con una compatta nemmeno tanto recente...

Personalmente detesto i microprismi, sin dagli anni 80 quando ho iniziato ad usare le reflex ho sperato nella loro scomparsa, mentre invece trovo valido lo stigmometro e il piano smerigliato, però è innegabile che lo stigmometro con un tele non molto luminoso sia praticamente inutilizzabile.

Una domanda però me la porto dentro dall'inizio della discussione:
ma quali sono, concretamente, questi soggetti che fotografi per i quali non ritieni adatto l'autofocus? hmmm.gif
Facci qualche esempio pratico, magari posta una foto esplicativa.
Perchè sinceramente la mia impressione è che tu non conosca a fondo l'uso dell'autofocus, e/o che sia rimasto fermo alle prestazioni di qualche anno fa.
Le cose sono un po' cambiate.
Franco_
Messaggio: #109
QUOTE(maxiclimb @ May 18 2007, 11:09 AM) *

...
Una prova con una d70 non può in nessun modo essere considerata significativa, in primo luogo perchè ha probabilmente il peggior mirino prodotto da Nikon...


Nonostante tutto non ho mai avuto particolari problemi nell'usare l'AF della D70. Su circa 15.000 foto scattate quelle fuori fuoco si contano sulle dita di una mano e in quei casi l'errore è sempre stato mio...

Franco

maxiclimb
Messaggio: #110
QUOTE(Franco_ @ May 18 2007, 11:49 AM) *

Nonostante tutto non ho mai avuto particolari problemi nell'usare l'AF della D70.


Nemmeno io.
Ma il nostro Silvioscan sembra essere particolarmente esigente... wink.gif
Strabik
Messaggio: #111
QUOTE(maxiclimb @ May 18 2007, 11:09 AM) *

La mia sensazione è che tu continui a ragionare "in teoria", ma senza conoscere le potenzialità di un autofocus moderno di una buona reflex professionale o semi-professionale.
Una prova con una d70 non può in nessun modo essere considerata significativa, in primo luogo perchè ha probabilmente il peggior mirino prodotto da Nikon (lo so perchè la possiedo), personalmente ritengo che il suo autofocus sia meno efficiente di quello della più vecchia F100 (possiedo anche quella), dotata di un mirino stupendo.
Se poi la prova dell'autofocus la fai con una compatta nemmeno tanto recente...

Personalmente detesto i microprismi, sin dagli anni 80 quando ho iniziato ad usare le reflex ho sperato nella loro scomparsa, mentre invece trovo valido lo stigmometro e il piano smerigliato, però è innegabile che lo stigmometro con un tele non molto luminoso sia praticamente inutilizzabile.

Una domanda però me la porto dentro dall'inizio della discussione:
ma quali sono, concretamente, questi soggetti che fotografi per i quali non ritieni adatto l'autofocus? hmmm.gif
Facci qualche esempio pratico, magari posta una foto esplicativa.
Perchè sinceramente la mia impressione è che tu non conosca a fondo l'uso dell'autofocus, e/o che sia rimasto fermo alle prestazioni di qualche anno fa.
Le cose sono un po' cambiate.

Io invece adoro i microprismi per il semplice fatto che quando nella corona vedi l'immagine "pulita" sai di essere a fuoco!
Lo stigmometro ha il grosso limite che devi avere soggetti con linee uniformi e che si oscura con i tele. Il vetro smerigliato non sempre garantisce una messa a fuoco precisa.
Quando mi son fatto prestare la D70 non mi sono posto il problema della luminosità del mirino ed ho fatto delle prove in casa con soggetti vari dove ho riscontrato i limiti dell'autofocus già sperimentati su una reflex a pellicola e su due digitali non reflex, come già avevo detto.
Non parliamo della Nikon a pellicola di cui neanche ricordo la sigla tanto l'ho odiata, in primo luogo per un autofocus inaffidabile anche nelle foto più comuni (Nikon 601?).
Le cose sono andate meglio con una digitale Kodak compatta di prezzo medio-basso. Poi, quando le reflex digitali costavano ancora molto, la Olympus 8080 (via di mezzo tra una compatta evoluta e una reflex, ma comunque macchina di un certo pregio, che ancora uso).

Prendo atto del fatto che i mirini delle reflex attuali non sono paragonabili alla luminosità di una manuale come la FM2, pertanto mi rattrista ulteriormente vedere che la tecnologia, a fronte di nuove meraviglie, fa dei passi indietro su un altro aspetto fondamentale, la visione a mirino.

Paradossalmente i limiti dell'autofocus li scopro quasi sempre quando faccio foto di poco impegno, in casa, a gatti, oggettistica, fiori da balcone e molto più raramente, quasi mai, nelle foto in esterni dove non devo giocare su piani ravvicinati. Ma soprattutto mi rendo conto che spesso l'autofocus non è in grado di individuare aree molto ristrette anche se le centro nel mirino e si fa ingannare da altri particolari vicini o si rifiuta di focalizzare il soggetto "davanti" poco contrastato quando dietro c'è un fondale molto contrastato, tanto per citare un problema tipico.

Voglio augurarmi vivamente che se acquisterò una reflex digitale si riducano ancora le possibilità di bisticciare con la messa a fuoco, ma proprio per come funziona tecnicamente l'autofocus penso che non riuscirò ad avere sempre il controllo totale sulla messa a fuoco come succedeva coi tanto bistrattati microprismi.
maxiclimb
Messaggio: #112
Io invece sono certo che se comprerai una moderna reflex autofocus, scoprirai che molti dei problemi che lamenti sono scomparsi.
Rispetto alla f-601 sono passate alcune ere tecnologiche... rolleyes.gif
La d70 non va male, ma come dicevo ha un mirino decisamente scarso, già le recenti d80 e anche la d40 sono decisamente meglio, per non parlare della d200 o della serie D2.
Onestamente non conosco la Olympus che possiedi, ma in moltissime compatte la messa a fuoco non è di tipo passivo come nelle reflex, ma attivo.
In pratica emettono un raggio infrarosso e rilevano la distanza in base alla riflessione.
Ovvio che questo sistema (pur funzionando anche al buio totale), non può avere la precisione (di mira, non di distanza) che ha il sistema basato sul contrasto di fase.
Se la tua compatta funziona con questo sistema, posso capire il tuo disagio nel mettere a fuoco particolari minuti e posti su piani differenti.
Se invece funziona col sistema delle reflex, ribadisco che l'evoluzione degli ultimi anni ha cambiato parecchio le cose, fidati.
L' "involuzione tecnologica" riguardo alla visione nel mirino, come dicevo, dipende essenzialmente dalle dimensioni dello specchio reflex, che logicamente è adeguato al sensore utilizzato.
Se un giorno Nikon produrrà delle reflex Full Frame, riavremo i mirini luminosi che tanto ci piacciono, e sui quali potremo eventualmente sempre montare un vetrino per la messa fuoco manuale.
Montarlo sulla d70, con il mirino buio che si ritrova, sinceramente non mi convincerebbe molto.
Tuttavia ribadisco che in due anni e mezzo di utilizzo, non ho MAI avuto alcun problema di messa a fuoco con la d70, e nemmeno una volta ho sentito la necessità di uno stigmometro o della corona di microprismi.
Ma forse è perchè non ho gatti in casa! laugh.gif
buzz
Staff
Messaggio: #113
L'uomo antivco era dotato di muscoli possenti e di gramde agilità.
Era impossibile trovare un obeso perchè oil cibo scarseggiava e l'uomo doveva procurarselo con grande fatica.

L'uomo moderno non ha quegli stessi muscoli perchè non ha bisogno di fare grando sforzi. Ha l emacchine che lavorano per lui, almeno per i lavori pesanti.

L'evoluzione delle stesse macchine segue questa legge. Si eliminano determinate cose perchè sostituite da altre. Se poi non piacciono è un altro discorso.

Mi auguro che la fotocamera reflex che silvioscan comprerà non sia una Nikon, perchè voglio bene ai colleghgi del forum e ai tecnici della nital!
E capisce mi giustifica.
Strabik
Messaggio: #114
QUOTE(buzz @ May 19 2007, 03:01 PM) *

L'uomo antivco era dotato di muscoli possenti e di gramde agilità.
Era impossibile trovare un obeso perchè oil cibo scarseggiava e l'uomo doveva procurarselo con grande fatica.

L'uomo moderno non ha quegli stessi muscoli perchè non ha bisogno di fare grando sforzi. Ha l emacchine che lavorano per lui, almeno per i lavori pesanti.

L'evoluzione delle stesse macchine segue questa legge. Si eliminano determinate cose perchè sostituite da altre. Se poi non piacciono è un altro discorso.

Mi auguro che la fotocamera reflex che silvioscan comprerà non sia una Nikon, perchè voglio bene ai colleghgi del forum e ai tecnici della nital!
E capisce mi giustifica.

Intanto il paragone tra una storia di millenni e una storia di qualche decina di anni è alquanto fuorviante.
Ma posso comunque ricordarti che se l'uomo non ha più muscoli possenti perchè non ne ha più bisogno, il vedere bene in una fotocamera quello che si inquadra è cosa di cui si ha ancora bisogno. Cosi come avere il pieno controllo della messa a fuoco. Così come è auspicabile che le digitali arrivino ad una autonomia di funzionamento simile a quella delle vecchie reflex manuali (che anche prive di qualsiasi batteria ti consentivano di fare foto).
Son tutte cose "preistoriche" tuttora desiderabili.

Se poi credi che io sia un nostalgico avverso alla tecnologia ti sbagli di grosso: sono sempre stato tra i primi a buttarmi dentro le tecnologie emergenti. Tra i primi ad usare il PC, a far musica con la tecnologia MIDI, a destreggiarmi tra sintetizzatori e drum machine, a fare video editing e authoring DVD con il PC, a fare editing digitale sull'audio, ad appassionarmi all'home theater e sono tuttora interessato a tutti i fenomeni informatici di massa che tanto appassionano i più giovani, dal mondo virtuale al peer-to-peer.
La tecnologia è cosa per me di grande fascino e sono abituato da sempre ad usare apparecchiature anche complesse, ben oltre la complessità di una fotocamera digitale (sono scarso solo con i videogames - una sola esperienza prolungata con Tomb Raider - e con i cellulari che quasi non uso).
Pertanto questo ricorrente tentativo di assimilarmi ad un retrogrado in difficoltà con le tecnologie di oggi è quantomeno ridicolo.
kefren
Messaggio: #115
QUOTE(buzz @ May 19 2007, 03:01 PM) *

Mi auguro che la fotocamera reflex che silvioscan comprerà non sia una Nikon, perchè voglio bene ai colleghgi del forum e ai tecnici della nital!
E capisce mi giustifica.



Buzz, questo non mi sembra un commento adatto nella penna di un moderatore. Il tuo ruolo è quello di tranquillizzare gli animi, non di gettare benzina sul fuoco. Gli attacchi personali, anche se velati, è meglio evitarli.

Ciao, Andrea
Strabik
Messaggio: #116
QUOTE(maxiclimb @ May 19 2007, 02:35 PM) *

Onestamente non conosco la Olympus che possiedi, ma in moltissime compatte la messa a fuoco non è di tipo passivo come nelle reflex, ma attivo.
In pratica emettono un raggio infrarosso e rilevano la distanza in base alla riflessione.
Ovvio che questo sistema (pur funzionando anche al buio totale), non può avere la precisione (di mira, non di distanza) che ha il sistema basato sul contrasto di fase.

La Olympus 8080 usa un sistema di messa a fuoco definito "doppio" dalla casa madre in quanto utilizza in comtemporanea un sistema a rilevamento del contrasto e un sistema a rilevamento della differenza di fase.
Emette una luce rossa quando deve focalizzare con poca luce, anche al buio, ma solo per soggetti a breve distanza.
Consente anche una messa a fuoco di tipo spot, che può risolvere casi difficili con un po' di pazienza.
Consente il fuoco continuo e consente di spostare il riferimento AF nel mirino per soggetti non centrali (solo 4 posizioni).
Il fuoco manuale è assistito da una scala graduata in centimetri/metri che compare nello schermo per impostare la distanza, e offre la possibilità di ingrandire i pixel nella zona centrale (che comunque rende oltremodo difficoltoso capire quando sei perfettamente a fuoco).
E ancora impostazioni di messa a fuoco per macro (distanza soggetto da 20 a 80 cm con uso dello zoom) e super-macro (da 5 cm. dal soggetto ma senza zoom).
Non manca il blocco autofocus o blocco autofocus+esposizione.
Tenuto conto che la macchina è vecchia di circa 3 anni non credo ci siano stati progressi così grandi.
Considera però che ha, oltre al display da 134.000 pixel, un mirino elettronico di qualità (240.000 pixel) che ovviamente offre una visione diversa da una reflex!
Sensore di 8 megapixel - obiettivo equivalente a 28-140 mm. f2,4-3,5 quindi piuttosto luminoso - memorizza in JPEG, TIFF e RAW su due tipi di card - tempi da 16 sec. a 1/4000 - attacco per flash supplementare - bilanciamento del bianco regolabile sia con diversi preset sia manualmente in modo continuo... e un casino di altre funzioni e regolazioni tra cui l'utilissima possibilità di memorizzare fino a 8 impostazioni fotografiche personalizzate, complete di tutti i parametri, sempre a disposizione.
Difetti: limitata escursione del diaframma, il rumore video comincia ad essere percepibile nelle ombre già a 200 ISO, la visione nel mirino elettronico peggiora quando si fotografa in esterni soleggiati con forti contrasti poiché tende a bruciare le luci e ad annerire gli scuri come si può immaginare.
Utilissimo invece il display estraibile e orientabile verso il basso e verso l'alto. Anche per questo sono ancora perplesso se passare subito ad una reflex o attendere una ulteriore evoluzione della specie... con la corona di microprismi....


QUOTE(exdanighost @ May 18 2007, 06:07 AM) *

Non capisco il senso/logica di questo messaggio, prima elogi i vetrini (ed il fatto che molti li ordinano), poi vai contro le industrie dicendo che ci vuole la doppia situazione quando comunque C'E'!!!

Veramente la doppia soluzione che intendo io è la presenza contemporanea delle due cose già all'origine, o quanto meno la posibilità di avere i vetrini come accessori su tutte le reflex. Prodotti a livello industriale, inoltre, costerebbero molto meno.
buzz
Staff
Messaggio: #117
QUOTE(Silvioscan @ May 19 2007, 04:21 PM) *

Intanto il paragone tra una storia di millenni e una storia di qualche decina di anni è alquanto fuorviante.
Ma posso comunque ricordarti che se l'uomo non ha più muscoli possenti perchè non ne ha più bisogno, il vedere bene in una fotocamera quello che si inquadra è cosa di cui si ha ancora bisogno. Cosi come avere il pieno controllo della messa a fuoco. Così come è auspicabile che le digitali arrivino ad una autonomia di funzionamento simile a quella delle vecchie reflex manuali (che anche prive di qualsiasi batteria ti consentivano di fare foto).
Son tutte cose "preistoriche" tuttora desiderabili.

Se poi credi che io sia un nostalgico avverso alla tecnologia ti sbagli di grosso: sono sempre stato tra i primi a buttarmi dentro le tecnologie emergenti. Tra i primi ad usare il PC, a far musica con la tecnologia MIDI, a destreggiarmi tra sintetizzatori e drum machine, a fare video editing e authoring DVD con il PC, a fare editing digitale sull'audio, ad appassionarmi all'home theater e sono tuttora interessato a tutti i fenomeni informatici di massa che tanto appassionano i più giovani, dal mondo virtuale al peer-to-peer.
La tecnologia è cosa per me di grande fascino e sono abituato da sempre ad usare apparecchiature anche complesse, ben oltre la complessità di una fotocamera digitale (sono scarso solo con i videogames - una sola esperienza prolungata con Tomb Raider - e con i cellulari che quasi non uso).
Pertanto questo ricorrente tentativo di assimilarmi ad un retrogrado in difficoltà con le tecnologie di oggi è quantomeno ridicolo.


Intanto il paragone regge perchè negli ultimi 40 anni sono strati fatto progressi superiori a quelli degli ultimi 4000, e non sono io a dirlo.

L'uomo non ha più bisogno dei muscoli possenti e la fotocamera non ha più bisogno dei microprismi perchè con l'autofocus non servono più.
Il caso raro in cui servono è paragonabile al momento in cui un uomo si trova a combattere a mani nude contro un orso: capita quasi tutti i giorni?

Trovo strano che essendo uno dei primi ad aver usato gli strumenti musicali elettronici non abbia trovato nulla da ridire nella sytranezza del pedale del pianoforte. In elettronica è solo on-off mentre nel piano reale si può anche regolare smorzandolo.

Tante cose sono cambiate e ne convengo che qualche funzionalità antica farebbe comodo, magari solo per abitudine, ma non c'è.

Se vuoi passare la vita a protestare fallo pure, ma la protesta sterile non serve a niente.
Scrivi alla Nikon, alla Yamaha, a tutte le ditte che vuoi e vedi se riesci a fare ripristinare le funzioni che desideri, ma il forum non può fare da trampolino o casaa di risonanza per costoro.

E con questo credo di aver risposto anche a Kefren che mi accusa di attacchi personali. Se ci fai caso io critico l'idea, non la persona, ed è per questo che tra me e silvio ci sono scontri di idee ma niente di personale o di ingiurioso.
kefren
Messaggio: #118
QUOTE(buzz @ May 19 2007, 05:46 PM) *

E con questo credo di aver risposto anche a Kefren che mi accusa di attacchi personali. Se ci fai caso io critico l'idea, non la persona, ed è per questo che tra me e silvio ci sono scontri di idee ma niente di personale o di ingiurioso.



Semplicemente mi permettevo di suggerire toni più smorzati, da parte di un mod. Null'altro.


P.S.: I migliori pianoforti digitali consentono anche le posizioni intermedie del pedale del forte. texano.gif

Ciao, Andre
maxiclimb
Messaggio: #119
Mi sono letto su dpreview la scheda tecnica della Olympus 8080.
Sicuramente un buon prodotto all'epoca del lancio. smile.gif
Tuttavia rabbrividisco all'idea del mirino elettronico, ne ho provato qualcuno, anche recentissimo, e li trovo terribili in confronto alla visione reflex.
I progressi dell'AF, tra d70 e d80, avvicendatesi dopo circa 2 anni, sono sensibili.
Il miglioramento del mirino poi è notevolissimo.
Quindi non sarei così pessimista circa il futuro.
Io ho deciso di "saltare" l'attuale generazione ed attendere la prossima.
In altre parole, mi tengo la D70 della quale sono comunque ampiamente soddisfatto, ed attendo di vedere come sarà la futura D300.
Tuttavia sono d'accordo con Buzz, non è con le proteste sul forum che puoi sperare di ottenere qualcosa dalle Case costruttrici.
La tua esigenza evidentemente è davvero poco sentita, in termini percentuali, al punto che nessuno dei costruttori ha previsto una cosa del genere.
Per dimostrarti che non ti sto considerando superficialmente, ho appena provato volutamente a fare una foto in condizioni difficili:
Ho provato a mettere a fuoco attraverso le sbarre del balcone inquadrando di traverso in modo da lasciare tra i listelli uno spazio inferiore all'area AF.
Effettivamente, non c'è stato modo di focheggiare quello che desideravo, cioè lo sfondo.
Soluzione: ho sganciato l'AF e ho messo a fuoco manualmente usando lo schermo smerigliato, operazione eseguita senza alcuna difficoltà e in tempi rapidissimi (finchè la vista mi accompagna)
Morale?
Quante volte mi è capitato di dover fare una cosa del genere nei 9 (nove) anni in cui ho usato reflex AF? Non più di una decina di volte.
E in questi casi, mi è bastato lo schermo smerigliato? Si, senza problemi.
Quindi ha senso che le fotocamere AF montino di serie stigmometro e microprismi?
In base alla mia esperienza, no.
Poichè sei il primo che fa una richiesta del genere sul forum, mi viene da pensare che la percentuale di utenti che la pensa come te sia davvero minima.
Tuttavia, per questa rispettabilissima nicchia di mercato, una volenterosa azienda produce i tanto agognati vetrini, che chiunque può montare ed utilizzare.
(E qui il discorso dovrebbe essere concluso, invece...)
Meglio sarebbe averli già di serie?
Io dico di no, perchè per l'uso prevalente sarebbero soltanto d'impiccio e peggiorerebbero la visione.
Come ti dicevo, io detesto i microprismi, e se me li mettessero mi scoccerebbe moltissimo.
Come se le auto uscissero di serie tutte col tetto apribile e i sedili di pelle:
Ma se io non voglio nè l'una nè l'altra cosa, perchè dovrei essere obbligato ad prenderli ? (e pagarli)
Insomma, da questa discussione non ne usciremo mai, perchè tu continui ad avere le tue idee (e fin qui nulla di male) ma non ti accontententi di questo, vuoi convincere anche noi!
Ma se io ti dico che di prismi stigmometro non so che farmene, e la stragrande maggioranza degli utenti la pensa come me, dovrai prima o poi fartene una ragione.
E guarda che non sono un ragazziono che ha iniziato col digitale, la mia prima fotocamera è stata una Yashica FXD, con messa a fuoco manuale, e l'ho usata per 15 anni, per cui so di cosa parlo.
Il mio consiglio è "take it easy", rilassati, magari aspetta ancora un pò, ma poi scegli una reflex di livello almeno semi-professionale, e vedrai che ti non resterai deluso. wink.gif
Strabik
Messaggio: #120
QUOTE(maxiclimb @ May 19 2007, 06:49 PM) *

Mi sono letto su dpreview la scheda tecnica della Olympus 8080.
Sicuramente un buon prodotto all'epoca del lancio. smile.gif
Tuttavia rabbrividisco all'idea del mirino elettronico, ne ho provato qualcuno, anche recentissimo, e li trovo terribili in confronto alla visione reflex.

Ti assicuro che il mirino elettronico della Olympus 8080 non è male: peggiora solo nelle condizioni cui avevo accennato (luce solare con forti contrasti).
E' comunque di gran lunga meglio dell'uso del display: ti concentri molto di più sull'immagine, non hai il problema dei riflessi e della luce solare che a volte non ti consente di vedere un accidente.
Il display per contro è molto utile per la sua possibilità di orientarlo in particolari situazioni dove è scomodo tenere l'occhio addosso alla macchina o quando viene utile appoggiare la macchina su un tavolo, uno scalino, un muro alto, per terra (o tenendo la macchina al collo col dispaly orientato in alto che ti poggia sulla pancia consentendoti di fare foto senza dare nell'occhio o dove è proibito).
Sicuramente è meglio la visione reflex: per contro il mirino elettronico ha il vantaggio di mostrarti tutti i parametri senza staccare l'occhio e di evidenziarti fin da quando inquadri eventuali problemi di impostazione.
Nelle chiese, grotte o altri posti scuri inoltre tende a farti vedere i soggetti inquadrati decisamente più chiari del reale per cui è più facile comporre l'inquadratura.
Altro vantaggio, hai la visione del 100 per cento di quello che inquadri.
Questo solo per dire che con l'uso il mirino elettronico mostra poi una serie di vantaggi che compensano una visione non sempre ottimale.

In quanto all'autofocus, una prova tipo la tua l'ho fatta recentemente per fotografare delle gocce di pioggia sospese ad un tubo orizzontale di metallo. L'autofocus si ostinava a mettere a fuoco i palazzi sullo sfondo e solo con la modalità spot e dopo vari tentativi sono riuscito a vincere la battaglia contro l'autofocus!
Come fai a non arrabbiarti pensando che con la corona di microprismi avrei risolto il problema in un secondo?
Se non funzionava neanche in modalità spot allora sarei andato in manuale ma tutto l'insieme avrebbe creato un assurdo spreco di tempo e una serie di manovre e di ripetute corse avanti e indietro del meccanismo autofocus.

QUOTE(buzz @ May 19 2007, 05:46 PM) *

Intanto il paragone regge perchè negli ultimi 40 anni sono strati fatto progressi superiori a quelli degli ultimi 4000, e non sono io a dirlo.

L'uomo non ha più bisogno dei muscoli possenti e la fotocamera non ha più bisogno dei microprismi perchè con l'autofocus non servono più.
Il caso raro in cui servono è paragonabile al momento in cui un uomo si trova a combattere a mani nude contro un orso: capita quasi tutti i giorni?

Trovo strano che essendo uno dei primi ad aver usato gli strumenti musicali elettronici non abbia trovato nulla da ridire nella sytranezza del pedale del pianoforte. In elettronica è solo on-off mentre nel piano reale si può anche regolare smorzandolo.

Tante cose sono cambiate e ne convengo che qualche funzionalità antica farebbe comodo, magari solo per abitudine, ma non c'è.

Se vuoi passare la vita a protestare fallo pure, ma la protesta sterile non serve a niente.
Scrivi alla Nikon, alla Yamaha, a tutte le ditte che vuoi e vedi se riesci a fare ripristinare le funzioni che desideri, ma il forum non può fare da trampolino o casaa di risonanza per costoro.

E con questo credo di aver risposto anche a Kefren che mi accusa di attacchi personali. Se ci fai caso io critico l'idea, non la persona, ed è per questo che tra me e silvio ci sono scontri di idee ma niente di personale o di ingiurioso.

Già, non avevo fatto caso che tu saresti un "moderatore"!!
buzz
Staff
Messaggio: #121
QUOTE(Silvioscan @ May 19 2007, 10:35 PM) *

-------------
Già, non avevo fatto caso che tu saresti un "moderatore"!!


Eppure c'è scritto a lato del mio nome, e si vede senza bisogno di microprismi.

Qui non si tratta del mio compito.
Anche un moderatore può avere una opinione, no?! Siamo fatti di carne anche noi.


QUOTE(kefren @ May 19 2007, 06:41 PM) *

------
P.S.: I migliori pianoforti digitali consentono anche le posizioni intermedie del pedale del forte. texano.gif

Ciao, Andre


Infatti da qualche anno hanno inserito il pedale progressivo, su qualche yamaha. Molto utile! messicano.gif

Messaggio modificato da buzz il May 20 2007, 01:11 AM
danighost
Nikonista
Messaggio: #122
QUOTE(Silvioscan @ May 19 2007, 01:11 PM) *


Paradossalmente i limiti dell'autofocus li scopro quasi sempre quando faccio foto di poco impegno, in casa, a gatti, oggettistica, fiori da balcone e molto più raramente, quasi mai, nelle foto in esterni dove non devo giocare su piani ravvicinati. Ma soprattutto mi rendo conto che spesso l'autofocus non è in grado di individuare aree molto ristrette anche se le centro nel mirino e si fa ingannare da altri particolari vicini o si rifiuta di focalizzare il soggetto "davanti" poco contrastato quando dietro c'è un fondale molto contrastato, tanto per citare un problema tipico.



Proprio per questo, ed altro anche, sono passato dalla fuji S20pro, alla D50,
tieni presente che con la fuji (non chiedetemi il sistema di messa a fuoco) puoi impostare la messa a fuoca manuale ed ingrandire la zona centrale del mirino (che come tutti sappiamo è un mini schermo LCD), nel frattempo usavo un po' la EL di mio padre (la F non l ho mai usata, ma prima o poi, ....), bè da quando ho preso la D50 la EL la uso veramente poco, ho provato ad usarla con il 20 (f3.5), ma ho preferito prendermi usato un tokina 12-24, solo ieri (dopo un anno) ho potuto solo guardare nel mirino della D200 di mio zio, e per una volta solo ho notato differenza (chiaramente si nota subito che è più luminoso, ed aveva montato il 70-210 sigma f2.8).
Per quanto riguarda la parte quotata, ritengo i tuoi dei casi limiti, senza offesa, è detto da uno che si reputa ignorante in materia e le foto postate lo dimostrano, il mio è puro pensiero personale, quindi criticami pure, poichè da quanto ho capito hai più esperienza fotografica di me.

PS è un anno che ho la D50, e solo adesso la so usare con sufficenza, gli altri due anni che ho imparato a muovermi non sono serviti a gran chè: S3000 e la già nominata S20pro.
Franco_
Messaggio: #123
QUOTE(Silvioscan @ May 19 2007, 01:11 PM) *

...Paradossalmente i limiti dell'autofocus li scopro quasi sempre quando faccio foto di poco impegno, in casa, a gatti, oggettistica, fiori da balcone e molto più raramente, quasi mai, nelle foto in esterni dove non devo giocare su piani ravvicinati. Ma soprattutto mi rendo conto che spesso l'autofocus non è in grado di individuare aree molto ristrette anche se le centro nel mirino e si fa ingannare da altri particolari vicini o si rifiuta di focalizzare il soggetto "davanti" poco contrastato quando dietro c'è un fondale molto contrastato, tanto per citare un problema tipico...


Scusa Silvio, potresti mostarmi un paio di esempi corredati con i dati di scatto ed area di MAF usata ? Da quanto scrivi sembra che in casa sia pressochè impossibile fotografare; visto che a me questo non succede (non ho incontrato così tante difficoltà come dici tu) vorrei capirne il perchè; forse le mie condizioni di ripresa non sono al limite o sono particolarmente fortunato...

Grazie

Franco

P.S. Possibilmente preferirei scatti in NEF.
Strabik
Messaggio: #124
QUOTE(Franco_ @ May 20 2007, 10:57 AM) *

Scusa Silvio, potresti mostarmi un paio di esempi corredati con i dati di scatto ed area di MAF usata ? Da quanto scrivi sembra che in casa sia pressochè impossibile fotografare; visto che a me questo non succede (non ho incontrato così tante difficoltà come dici tu) vorrei capirne il perchè; forse le mie condizioni di ripresa non sono al limite o sono particolarmente fortunato...

Grazie

Franco

P.S. Possibilmente preferirei scatti in NEF.

In un commento precedente, poco sopra, ho fatto un esempio di una situazione tipica dove l'autofocus vacilla: il tubo orizzontale con le gocce di pioggia sospese e lo sfondo di palazzi.
Chiaramente le foto sfuocate le ho sempre eliminate e non posso vantare una collezione da mostrare, dovrei mettermi a ricostruire certe situazioni critiche, ma credo di avere espresso già abbastanza chiaramente dove sta il problema.
Non ho detto che in casa è pressoché impossibile fotografare ma solo che è con le foto fatte in casa per diletto e per non lasciare la fotocamera troppo ferma (per la batteria in primis) che più facilmente riscontro i limiti dell'autofocus. Anche perchè a volte mi piace lanciare sfide al sistema di messa a fuoco: in casa in genere uso soggetti a distanze brevi che meglio si prestano ad evidenziarne i limiti.
Certo che mi si può dire che si tratta di casi particolari, ma io potrei anche essere uno che realizza foto particolari, astratte, fatte di riflessi, giochi di luce, oggettistica varia, con la necessità di mettere a fuoco solo minimi particolari, ed avrei tutto il diritto di desiderare di poter controllare la situazione secondo le mie intenzioni senza dover subire le decisioni arbitrarie di un sistema autofocus che mi viene proposto come una più valida alternativa dei sistemi precedenti e che invece mi fa sempre dire "ecco! la vecchia corona a microprismi mi avrebbe ubbidito in un secondo e io invece son qui a rompermi l'anima per domare uno stupido automatismo!"
Certo che con i soggetti più tipici l'autofocus si comporta bene: io faccio soprattutto foto di viaggi, particolari architettonici, interni di chiese e palazzi, e in queste occasioni non ho ragione di lamentarmi, solo i controluce e ambienti troppo bui creano qualche problema comprensibile.
Ma finché non inventeranno un autofocus con un sensore in grado di essere indirizzato su qualunque punto dell'inquadratura per piccolo che sia, capace di leggere anche i minimi contrasti, che non abbia maggior simpatia per le linee verticali piuttosto che orizzontali, che non vada in confusione nei controluce, non avremo zittito i vecchi vetrini di messa a fuoco. E nemmeno il silvioscan...

Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #125
QUOTE(Silvioscan @ May 22 2007, 04:14 PM) *

In un commento precedente, poco sopra, ho fatto un esempio di una situazione tipica dove l'autofocus vacilla: il tubo orizzontale con le gocce di pioggia sospese e lo sfondo di palazzi....

Certo che mi si può dire che si tratta di casi particolari, ma io potrei anche essere uno che realizza foto particolari, astratte, fatte di riflessi, giochi di luce, oggettistica varia, con la necessità di mettere a fuoco solo minimi particolari, ed avrei tutto il diritto di desiderare di poter controllare la situazione secondo le mie intenzioni senza dover subire le decisioni arbitrarie di un sistema autofocus che mi viene proposto come una più valida alternativa dei sistemi precedenti e che invece mi fa sempre dire "ecco! la vecchia corona a microprismi mi avrebbe ubbidito in un secondo e io invece son qui a rompermi l'anima per domare uno stupido automatismo!

Gli automatismi non sono mai stupidi, il limite è sempre di chi usa l'elettronica, e di come la usa, non dell'elettronica stessa... wink.gif

300 f4 duplicato su D100... Autofocus!
Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.
105 macro Sigma su D100... vento che muoveva la foglia... Autofocus continuo!
Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

Credo che ogni fotografo faccia foto a riflessi, giochi di luce, oggettistica varia...non credo siano generi così di nicchia...
 
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