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huxley71
Validating
Messaggio: #1
Spero di essere nella sezione giusta, il quesito che vi pongo è questo: ho intenzione di fotografare una dia allo scopo di ottenere un file digitale da stampare, l'attrezzatura che possiedo è una d200, ottica tamron 90 macro e un piano luminoso a 5000 K. Secondo voi quali sono i settaggi migliori per la suddetta esigenza? In particolare che diaframmi mi consigliate, che tipo di esposizione etc.?
Grazie a tutti.
stincodimaiale
Messaggio: #2
Forse era più azzeccata tecniche fotografiche...
Comunque questo è un experience interessante che può esserti utile... http://www.nital.it/experience/dueflash.php

Quello di cui assolutamente hai bisogno è un cavalletto con testa a tre movimenti (come quello nell'experience). Quando faccio quel genere di riproduzione di solito uso f/8 o f/11. Attento che non ci siano graffi o polvere sul piano luminoso. Altra cosa è che i piani luminosi anche se utilizzano diffusori, spesso non hanno un'illuminazione uniforme che a occhio non si nota ma quando riproduci dia si. Prova a fotografare esponendo con il matrix il piano luminoso senza dia e controlla che ci sia una zona a illuminazione uniforme grande quanto il telaietto. Per la temperatura colore devi fare dei test oppure scatta in RAW e poi l'aggiusti in PP. Di solito faccio un bracketing sull'esposizione (-1, 0, +1ev). La D200 la setto con scatto ritardato, e autoscatto a 2sec. Se invece hai il cavo per scattare a distanza usa l'alzo dello specchio. Tutto questo perchè puoi tranquillamente arrivare anche a 2" di posa...
Lavora a priorità di diaframmi (f8 o f11) usando il Matrix. Ogni dia è differente quindi non puoi utilizzare un tempo unico per tutte. Il matrix lavora molto bene.
Come ultimo accorgimento maschera il piano luminoso con un cartoncino nero a cui ritagli una finestra della dimensione del telaietto.
Ultimissima cosa: è meglio lavorare al buio o con luci molto basse per non influenzare l'esposizione.
Poi la maf deve essere fatta su ogni dia perchè a quei rapporti di riproduzione basta poco per sfocare....
Spero di esserti stato utile.
Ciao
Simone

Messaggio modificato da stincodimaiale il Mar 1 2007, 12:38 PM
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #3
Sposto in "Tecniche Fotografiche" wink.gif
nisant
Messaggio: #4
Per il W/B io farei l'impostazione premisurata sul piano luminoso e già questa dovrebbe garantirti la sostanziale correttezza cromatica.
Poi c'è sempre Capture o PS per correggere.
Tieni comunque presente che la valutazione ad occhio e la correzione che puoi fare a posteriori ha tutti i difetti della soggettività e che potrebbe anche esserci un problema di W/B nello stesso supporto dia. Se su questo un foglio bianco fotografato avesse una dominante (causata dalle luci in fase di ripresa o dallo sviluppo della pellicola), che decideresti di fare?
Correggere?
Conservare la dominante perché vuoi conservare l'atmosfera di un particolare tipo di illuminazione?

Come vedi c'è molto di soggettivo, per cui il consiglio di lasciare alla fotocamera il compito di allinearsi alla luce di proiezione è quello che introduce meno variabili inopinate.

Ciao.
Antonio
huxley71
Validating
Messaggio: #5
QUOTE(stincodimaiale @ Mar 1 2007, 12:33 PM) *

Forse era più azzeccata tecniche fotografiche...
Comunque questo è un experience interessante che può esserti utile... http://www.nital.it/experience/dueflash.php

Quello di cui assolutamente hai bisogno è un cavalletto con testa a tre movimenti (come quello nell'experience). Quando faccio quel genere di riproduzione di solito uso f/8 o f/11. Attento che non ci siano graffi o polvere sul piano luminoso. Altra cosa è che i piani luminosi anche se utilizzano diffusori, spesso non hanno un'illuminazione uniforme che a occhio non si nota ma quando riproduci dia si. Prova a fotografare esponendo con il matrix il piano luminoso senza dia e controlla che ci sia una zona a illuminazione uniforme grande quanto il telaietto. Per la temperatura colore devi fare dei test oppure scatta in RAW e poi l'aggiusti in PP. Di solito faccio un bracketing sull'esposizione (-1, 0, +1ev). La D200 la setto con scatto ritardato, e autoscatto a 2sec. Se invece hai il cavo per scattare a distanza usa l'alzo dello specchio. Tutto questo perchè puoi tranquillamente arrivare anche a 2" di posa...
Lavora a priorità di diaframmi (f8 o f11) usando il Matrix. Ogni dia è differente quindi non puoi utilizzare un tempo unico per tutte. Il matrix lavora molto bene.
Come ultimo accorgimento maschera il piano luminoso con un cartoncino nero a cui ritagli una finestra della dimensione del telaietto.
Ultimissima cosa: è meglio lavorare al buio o con luci molto basse per non influenzare l'esposizione.
Poi la maf deve essere fatta su ogni dia perchè a quei rapporti di riproduzione basta poco per sfocare....
Spero di esserti stato utile.
Ciao
Simone

Preziosissimi i tuoi consigli! Grazie di cuore.
Angelo
perrins
Messaggio: #6
QUOTE(stincodimaiale @ Mar 1 2007, 12:33 PM) *

Poi la maf deve essere fatta su ogni dia perchè a quei rapporti di riproduzione basta poco per sfocare....


uhm... da poco esperto che sono, domando: il diaframma relativamente chiuso non dovrebbe fornire una profondità di campo sufficiente (fossero anche 2 o 3 mm)?
stincodimaiale
Messaggio: #7
QUOTE(perrins87 @ Mar 2 2007, 11:14 AM) *

uhm... da poco esperto che sono, domando: il diaframma relativamente chiuso non dovrebbe fornire una profondità di campo sufficiente (fossero anche 2 o 3 mm)?


Ricordati che si sta parlando di macro-fotografia a tutti gli effetti con rapporti di ingrandimento di 1:1,5 (nel formato pieno sarebbe 1:1 ma qui si stava parlando di DX). Quindi il tuo diaframma relativamente chiuso io lo chiamo relativamente "aperto" con quello che ne consegue come pdc... rolleyes.gif
Hai detto 2/3mm?
Metti che una dia sia curva o che il telaietto sia di spessore diverso perchè lo sviluppo è stato fatto da laboratori diversi o in anni diversi oppure ancora per il peso della macchina dopo una mezzoretta il cavalletto inizia ad abbassarsi... Sarò un paranoico ma un'occhiata alla MAF gliela do.... ph34r.gif
perrins
Messaggio: #8
Giusto smile.gif
vibordi
Messaggio: #9
Io uso la tecnica consigliata da Bonomo. Diaframma 10 per evitare la diffrazione, MAF ad ogni scatto in AF-S. Se non usi i flash dovresti impostare il wb su 5000 kelvin, eposizione matrix e piccole correzioni in pp. Collego direttamente la D200 al pc portatile così controllo la fotocamera senza toccarla e vedo subito il risultato dello scatto sullo schermo (molto utile per lunghe sequenze), se si usa un'illuminazione diversa dal flash che è velocissimo, è importante usare il sollevamento dello specchio per eliminare il micromosso dovuto alle vibrazioni. Allego un esempio è una dia di circa 10 anni fa pesa 2,5 MB Come si vede non è stata ripulita: si vedono puntini e peluzzi Graditi i commenti sul risultato della riproduzione Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.
Castello di Fenis Val d'Aosta
 
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