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Cartoncino Grigio O Bianco?
BILANCIAMENTO DEL BIANCO
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MorenoG.
Messaggio: #26
QUOTE(meialex1 @ Apr 28 2006, 11:11 AM)
Nella mia piccola esperienza ho notato che facendo il "bianco" con un comune foglio di carta (come faccio pe le telecamere che supportano il "bianco) i colori restituiti sono molto freddi tendenti al blu, mentre col grigio mi viene restituito un ottimo bilanciamento in particolre dove ci sono situazioni di luce mista, come ad esempio nelle camere da letto moderne, fotografando la sposa (in abiti bianco la maggiorparte), dove ci sono luci artificiali sia neon che ioduri che alogene, sole diretto o filtrato da tende bianche o colorate, ecc. ecc.
Ora roby mi ha messo una pulce nell orecchio, usare la carta del laboratorio stampa, dove poi porti a stampare le tue foto.
Potrbbr essere nn ho mai fatto tale prova, anche se a naso penso che i colori restituiti siano sempre sul ciano. cmq voglio provare per esperienza personale.
Ludovico, penso esattamente come te ilo grigio è il miglior modo ma tentare una prova nn costa niente poi ti, vi, dirò.
Anche questa è un esperienza ma prova con il grigio 18% e confronta i due bianchi.

Esistevano anche pellicole particolari per alcuni tipi di luce, a volte si usavano anche per particolari effetti usate con luce differente

Danni..... dipende sempre dalla luce, sinceramente posso dirti che con la d100 e d200 quando nn ho il tempo materiale per fare il bianco e metto l automatico tutto questo gran danno no lo noto, anche perchè se scatti in NEF in pp riesci sempre a recuperare il bilanciamento ottimale (anche se lo fai in modo approssimativo).
Penso invece che l automatismo del bianco delle nostre macchine sia un bilanciamento equo e a volte lo preferisco agli alri settaggi, luce sole ombra ecc.
*



Faccio foto da 20 anni, conosco le pellicole discretamente, le diapositive, (qualcuna piu' calda, qualcuna piu' fredda senza entrare nel dettaglio) danno tonalita' diverse, ma la taratura e' sempre la stessa Dayligth, cioe' luce diurna, se imposti il "sole" sulla macchina hai lo stesso effetto della pellicola standard.
Sinceramente sono abbastanza flessibile sulla taratura del bianco, a volte la faccio anche sul grigio cemento o asfalto, oppure con il solito fidato foglio bianco (so' quale e' la tonalita' di colore che mi restituisce) un'occhio allenato, comunque, vede le differenze di bianco tra' due fogli diversi, piu' volte ho richiamato l'operatore video che faceva il bianco su un foglio magenta senza accorgersene.


meialex1
Messaggio: #27
QUOTE(MorenoG. @ Apr 29 2006, 10:14 AM)
Faccio foto da 20 anni, conosco le pellicole discretamente, le diapositive, (qualcuna piu' calda, qualcuna piu' fredda senza entrare nel dettaglio) danno tonalita' diverse, ma la taratura e' sempre la stessa Dayligth, cioe' luce diurna, se imposti il "sole" sulla macchina hai lo stesso effetto della pellicola standard.
Sinceramente sono abbastanza flessibile sulla taratura del bianco, a volte la faccio anche sul grigio cemento o asfalto, oppure con il solito fidato foglio bianco (so' quale e' la tonalita' di colore che mi restituisce) un'occhio allenato, comunque, vede le differenze di bianco tra' due fogli diversi, piu' volte ho richiamato l'operatore video che faceva il bianco su un foglio magenta senza accorgersene.
*



nn dimentichiamo mai una cosa, come avevo detto, nn tutti vedono i colori allo stesso modo, ognuno di noi ha un iterpretazione dei colori diverso dagli altri, un esempio:
Le prime volte che mandavo a stampare le mie foto in digitale mi venivano restituite tutee con una leggera tonalità sul magenta.
mi chiedevo perchè
La risposta è stata semplicissima, chi stampava i miei file corregendoli dava quella leggera tonalità in quanto il suo ochhio vedeva "il teorico bianco" corretto in quel modo.
Allora mi sono subito attrezzato con uno strumento per calibrare il monitor e sulle buste che mando via ci scrivo "NO CORREZIONE COLORE".
E' un esempio però dimostra l interpretazione dei colori differente da soggetto a soggetto.
enrico
Messaggio: #28
QUOTE(meialex1 @ Apr 29 2006, 10:33 AM)
nn dimentichiamo mai una cosa, come avevo detto, nn tutti vedono i colori allo stesso modo, ognuno di noi ha un iterpretazione dei colori diverso dagli altri, un esempio:
Le prime volte che mandavo a stampare le mie foto in digitale mi venivano restituite tutee con una leggera tonalità sul magenta.
mi chiedevo perchè
La risposta è stata semplicissima, chi stampava i miei file corregendoli dava quella leggera tonalità in quanto il suo ochhio vedeva "il teorico bianco" corretto in quel modo.
Allora mi sono subito attrezzato con uno strumento per calibrare il monitor e sulle buste che mando via ci scrivo "NO CORREZIONE COLORE".
E' un esempio però dimostra l interpretazione dei colori differente da soggetto a soggetto.
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Concordo pienamente. Van Gogh aveva una visione dei colori spostata verso il giallo (nel suo caso sembra patologica, a causa degli effetti di una specie di droga di cui faceva uso). Nella tonalità di una immagine, entrano in gioco la diversa sensibilità ai colori ed il diverso gusto personale. Con la pellicola si lavorava con i filtri di correzione e col termocolorimetro, poi con la filtratura in fase di stampa. Oggi, per i file digitali è tutto più semplice e rapido. Col Nef e con NC il bilanciamento del bianco lo si può fare di volta in volta, immagine per immagine ed in maniera estremamente fine.
Enrico
meialex1
Messaggio: #29
QUOTE(enrico @ Apr 29 2006, 10:41 AM)
Concordo pienamente. Van Gogh aveva una visione dei colori spostata verso il giallo (nel suo caso sembra patologica, a causa degli effetti di una specie di droga di cui faceva uso). Nella tonalità di una immagine, entrano in gioco la diversa sensibilità ai colori ed il diverso gusto personale. Con la pellicola si lavorava con i filtri di correzione e col termocolorimetro, poi con la filtratura in fase di stampa. Oggi, per i file digitali è tutto più semplice e rapido. Col Nef e con NC il bilanciamento del bianco lo si può fare di volta in volta, immagine per immagine ed in maniera estremamente fine.
Enrico
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Pollice.gif
chenap
Messaggio: #30
QUOTE(chenap @ Apr 28 2006, 08:24 PM)
qualcuno di voi ha usato il Lastolite Ezybalance,
a che serve per il bilanciamento del bianco ?
ha 2  faccie utilizzabili bianco e grigio ,a che servono?
in pratica  x il bilanciamento del bianco ha riscontrato utilita'?
e' utile x il bilanc. sia in luce ambiente che con il flash?
*



avedo intenzione di comprare il Lastolite Ezybalance,se qualcuno mi puo' dare consiglio a merito.
grazie.
meialex1
Messaggio: #31
QUOTE(chenap @ Apr 29 2006, 07:19 PM)
avedo intenzione di comprare il Lastolite Ezybalance,se qualcuno  mi puo' dare consiglio a  merito.
grazie.
*



Io lo uso (m' anno solato il kodak) e ti ho già risposto
chenap
Messaggio: #32
QUOTE(chenap @ Apr 29 2006, 07:19 PM)
avedo intenzione di comprare il Lastolite Ezybalance,se qualcuno  mi puo' dare consiglio a  merito.
grazie.
*





Ho letto dal web che il cartoncino grigio al 18% va bene per la pellicoa ,sul digitale ci vuole almeno il 50%,e' vero e che significato ha?



dal web : http://www.photoactivity.com/forum/topic.asp?TOPIC_ID=129
AlbertoM
Moderatore

Italy
251 Posts

Postato - 30/03/2006 : 17:35:57 Mostra il Profilo Visita l'Homepage di AlbertoM Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
Beh, la misura con lo spettrofotometro serve proprio a quello...

Se è al 18% va vene per la pellicola, meno per le fotocamere digitali, in cui serve almeno un 50%

AlbertoM
chenap
Messaggio: #33
QUOTE(chenap @ Apr 29 2006, 08:34 PM)
Ho letto dal web che il cartoncino grigio al 18% va bene per la pellicoa ,sul digitale ci vuole almeno il 50%,e' vero e  che significato  ha?
dal web  :    http://www.photoactivity.com/forum/topic.asp?TOPIC_ID=129
  AlbertoM
Moderatore

Italy
251 Posts

Postato -  30/03/2006 :  17:35:57  Mostra il Profilo  Visita l'Homepage di AlbertoM  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
Beh, la misura con lo spettrofotometro serve proprio a quello...

Se è al 18% va vene per la pellicola, meno per le fotocamere digitali, in cui serve almeno un 50%

AlbertoM
*




e il modello LASTONITE xpo balance a 3 settori di grigio andrebbe bene x il grigio al 50%. o forseserve x il braketing(non so cosa significhi)?
chenap
Messaggio: #34
QUOTE(chenap @ Apr 29 2006, 08:37 PM)
e il modello LASTONITE xpo balance a 3 settori di grigio andrebbe bene x il grigio al 50%. o  forseserve x il braketing(non so cosa significhi)?
*



dimentica di dirvi che ho appena comprato il lastonite ezybalance,acquisto sbagliato,
se mi avreste consigliato prima,non avrei fatto questo sbaglio,
enrico
Messaggio: #35


Se è al 18% va vene per la pellicola, meno per le fotocamere digitali, in cui serve almeno un 50%

AlbertoM
*

[/quote]

Non mi pare che questa affermazione abbia senso. Se si parla di bilanciamento del bianco, qualunque grigio (comprendendovi il bianco) neutro va bene. Se si parla di esposizione, gli esposimetri, sia per pellicola che per digitale, sono tarati sul 18%.
chenap
Messaggio: #36
[quote=enrico,Apr 29 2006, 09:37 PM]
Se è al 18% va vene per la pellicola, meno per le fotocamere digitali, in cui serve almeno un 50%

AlbertoM
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[/quote]

Non mi pare che questa affermazione abbia senso. Se si parla di bilanciamento del bianco, qualunque grigio (comprendendovi il bianco) neutro va bene. Se si parla di esposizione, gli esposimetri, sia per pellicola che per digitale, sono tarati sul 18%.
*

[/quote]

stiamo parlando del bilanciamento del bianco.
E QUESTA AFFERMAZIONE L'HO appaena letto al link spora citato.
Aspetto vs chiarimenti.
grazie.
enrico
Messaggio: #37
[quote=chenap,Apr 29 2006, 09:43 PM]
Non mi pare che questa affermazione abbia senso. Se si parla di bilanciamento del bianco, qualunque grigio (comprendendovi il bianco) neutro va bene. Se si parla di esposizione, gli esposimetri, sia per pellicola che per digitale, sono tarati sul 18%.
*

[/quote]

stiamo parlando del bilanciamento del bianco.
E QUESTA AFFERMAZIONE L'HO appaena letto al link spora citato.
Aspetto vs chiarimenti.
grazie.
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[/quote]

Ripeto che per il bilanciamento del bianco non serve una superficie di riflettanza particolare, quanto una superficie neutra. Non so proprio su cosa si basi l'affermazione che hai letto sul link. A me sembra campata per aria.
enrico
Messaggio: #38
L'unica spiegazione che mi viene in mente è che non bisogna esagerare con superfici troppo scure, semplicemente per una questione di sensibilità dell'esposimetro. Mi spiego meglio: teoricamente, come ho detto prima, va bene qualunque superficie neutra. Ora, la gamma dei grigi va dal bianco al nero. E' ovvio che non faremo mai una lettura su di un cartoncino "nero neutro". Ma allora, lasciamo perdere il cartoncino grigio per il bilanciamento del bianco e prendiamo un normale, economico cartoncino bianco.
enrico
Messaggio: #39
Continuando a riflettere su quanto da te letto nel link, l'affermazione:
"Se è al 18% va vene per la pellicola, meno per le fotocamere digitali, in cui serve almeno un 50%", è quanto meno confusa.
Credo sia da intendersi così:

a - il cartoncino al 18% va bene per la pellicola, ma per la misura dell'esposizione (anche perchè per la pellicola non si fa il bilanciamento del bianco.

b - Se si usa il cartoncino grigio con le macchine digitali , per il bilanciamento del bianco, quello con riflettanza al 50% è più chiaro.

Spero di essere riuscito a spiegarmi con chiarezza.
Buone foto
Enrico
buzz
Staff
Messaggio: #40
questa del cartoncino al 50% è la prima volta che la sento, ma non si sa mai.
Io ho spoarato una teoria, dettata solo da una ipotetica logica, sulla differenza tra riflettenza, assorbimento e percentuale di nero su bianco.
oggi ho stampato una immagine con il 50% di nero e... è uscito fuori un foglioi grigio molto simile a quello della kodak (magari non perfetto come "tono" colore)

a questo punto attenderei il parere di chi ne sa davvero.
enrico
Messaggio: #41
QUOTE(buzz @ Apr 30 2006, 02:10 AM)
questa del cartoncino al 50% è la prima volta che la sento, ma non si sa mai.
Io ho spoarato una teoria, dettata solo da una ipotetica logica, sulla differenza tra riflettenza, assorbimento e percentuale di nero su bianco.
oggi ho stampato una immagine con il 50% di nero e... è uscito fuori un foglioi grigio molto simile a quello della kodak (magari non perfetto come "tono" colore)

a questo punto attenderei il parere di chi ne sa davvero.
*



La tua teoria è corretta. La confusione credo sia nata dal fatto che si parla di due percentuali (18% e 50%) che sono riferite in alcuni casi a misure diverse. Per il 18% ci si riferisce alla percentuale di luce riflessa rispetto al totale della luce incidente, mentre per il 50% ci si riferisce alla percentuale di inchiostro sulla carta.
E non è quindi strano che il tuo foglio stampato al 50% sembri avere una riflettanza del 18%. Considerando che in una stampa tipografica una retinatura del 50% corrisponde ad una metà della superficie del foglio occupata dai puntini neri e da una metà data dal supporto, considerato l'allargamento del punto dovuto all'assorbimento delle fibre, considerato che il bianco non riflette il 100% della luce incidente, ma meno, i conti tornano.
chenap
Messaggio: #42
aspetto con ansia un chiarimento piu' approfondito.
se qualcuno puo' invitare con qualche nome un esperto in materia.
inoltre qualche amico ha fatto prove con pannello al 50%?
quello della lastolite a 3 settori di grigio sa a che serve e se ' e' buono x il bilanciamento del bianco?
chenap
Messaggio: #43
SE LORENZO CEVAVALLA.ESPERTO in materia potrebbe gentilmente intervenire,in quanto il bilanciamento del bianco,interssa anche con l'uso del flah. nel settaggio del premis su flash?
enrico
Messaggio: #44
Molti anni fa, mi pare in un testo di fisiologia umana, ho letto un quesito, all’apparenza stravagante:
“Se scomparisse improvvisamente ogni forma di vita sulla terra, continuerebbero ad esserci i colori?”.
La risposta è no.
Perché? Perché il colore non è una realtà fisica, ma una sensazione che si produce nel nostro cervello in risposta alla stimolazione della retina da parte di alcune frequenze elettromagnetiche (la luce).
Il colore è quindi una sensazione soggettiva, interna, che si produce in risposta ad uno stimolo oggettivo, esterno.
Perché dico questo? Perché ci aiuta a capire che anche il bilanciamento del bianco non è e non può essere un qualcosa di completamente oggettivo, riferendosi alla fine e comunque ad una sensazione visiva.
Non può esistere quindi un “bianco” assoluto, valido per tutti e per tutte le circostanze. Ammesso anche che tale bianco esistesse, trovata una superficie assolutamente neutra (50%, 18%, 90% che sia) e fattone accuratamente il bilanciamento, siamo giunti al traguardo? Non credo proprio. Non vogliamo considerare tutti i passaggi susseguenti che portano all’immagine finale (taratura dello schermo del PC, driver della stampante, qualità degli inchiostri, colore del supporto finale)?
Io non comprerò mai supporti tipo lastonite o altri (ho il cartoncino 18% della kodak che mi venne dato dalla redazione di Tutti Fotografi molti anni fa che mi aveva commissionato un articolo sul sistema zonale e che quindi mi serviva per la misura dell’esposizione).
Consiglio invece, a chi non l’abbia, l’acquisto di Nikon Capture e lo scatto in Nef. Con tali strumenti, il problema del bilanciamento del bianco semplicemente non esiste più. E credo che chi abbia tanto a cuore la perfezione di una immagine, non scatterà certo in jpg.
E poi, lo dico prima di tutto a me stesso che pure sono un patito della tecnica, stiamo attenti a non perderci nella tecnologia, dimenticando che in fondo, per ottenere immagini belle e significative, le strade da percorrere sono altre.
Una buona domenica
Enrico
alutec
Messaggio: #45
QUOTE
...E poi, lo dico prima di tutto a me stesso che pure sono un patito della tecnica, stiamo attenti a non perderci nella tecnologia, dimenticando che in fondo, per ottenere immagini belle e significative, le strade da percorrere sono altre.


Concordo con quello che dici, anche io penso che a fare la fotografia è l'uomo, ma oltre la valenza artistica dello scatto credo debba avere una certa importanza anche quella tecnica e tecnologica ma credo che si abusi un pò troppo di NC. Che sia un eccellente supporto va bene ma non deve essere come dire, .....tanto poi c'è san NC mi preoccupo dopo delle impostazioni del WB ed altro. No questo proprio no, ognuno deve sforzarsi e perchè no avvalersi di quello che abbiamo a disposizione per effettuare una foto corretta in tutto, poi che sia bella e significativa o meno questo è soggettivo, quindi l'uso di pannelli di sonde per la calibrazione ed altro penso che sia utilissimo per il risultato finale, certo questo non vuol dire che dobbiamo abusarne ma se vediamo i backstage di alcuni fotografi professionisti quante diavolerie usano?
enrico
Messaggio: #46
QUOTE(alutec @ Apr 30 2006, 10:45 AM)
Concordo con quello che dici, anche io penso che a fare la fotografia è l'uomo, ma oltre la valenza artistica dello scatto credo debba avere una certa importanza anche quella tecnica e tecnologica ma credo che si abusi un pò troppo di NC. Che sia un eccellente supporto va bene ma non deve essere come dire, .....tanto poi c'è san NC mi preoccupo dopo delle impostazioni del WB ed altro. No questo proprio no, ognuno deve sforzarsi e perchè no avvalersi di quello che abbiamo a disposizione per effettuare una foto corretta in tutto, poi che sia bella e significativa o meno questo è soggettivo, quindi l'uso di pannelli di sonde per la calibrazione ed altro penso che sia utilissimo per il risultato finale, certo questo non vuol dire che dobbiamo abusarne ma se vediamo i backstage di alcuni fotografi professionisti quante diavolerie usano?
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Non intendo assolutamente sottovalutare la tecnica, solo metto in guardia, soprattutto me stesso, dal sopravvalutarla. Il mio pensiero è che per il bilanciamento del bianco premisurato, va bene un normale cartoncino bianco di tonalità neutra. Vedo interessanti solo ad un livello teorico le disquisizioni sul grigio al 18% o al 50% o altro. Se si è molto esigenti sul risultato finale, il bilanciamento del bianco iniziale non sempre basta e NC, lungi da essere un "San Salvatore", può aiutarci ad ottenere ciò che vogliamo.
Franco_
Messaggio: #47
QUOTE(enrico @ Apr 30 2006, 11:19 AM)
...
Consiglio invece, a chi non l’abbia, l’acquisto di Nikon Capture e lo scatto in Nef. Con tali strumenti, il problema del bilanciamento del bianco semplicemente non esiste più...
*



Ciao Enrico, condivido il 95% del tuo intervento, ma non la parte quotata.
E' vero che scattando in NEF ed utilizzando NC si hanno in mano strumenti potenti per risolvere il problema del WB, ma credo che la cosa migliore sia sempre quella di riuscire ad "azzeccare" il WB già in fase di ripresa.
Difatti un errato settaggio del WB in fase di ripresa potrebbe portare alla bruciatura di un (...) canale, ed allora che cose in PP si complicherebbero un pò; sono ovviamente casi limite, ma credo che prevenire, quando possibile, sia meglio che curare.
nikondasempre
Messaggio: #48
avete mai provato a ragionare in b/n (sitema zonale A.Adams) anche col colore???


...io lo faccio da una vita... per pellicole... per dia... ora devo provare anche con la D70s... chissà...

per i paesaggi:
...la sempre precisa esposizione spot sul verde dell'erba per avere il grigio medio???

...ovviamente ci deve essere l'erba... biggrin.gif
enrico
Messaggio: #49
QUOTE(Franco_ @ Apr 30 2006, 10:59 AM)
Ciao Enrico, condivido il 95% del tuo intervento, ma non la parte quotata.
E' vero che scattando in NEF ed utilizzando NC si hanno in mano strumenti potenti per risolvere il problema del WB, ma credo che la cosa migliore sia sempre quella di riuscire ad "azzeccare" il WB già in fase di ripresa.
Difatti un errato settaggio del WB in fase di ripresa potrebbe portare alla bruciatura di un (...) canale, ed allora che cose in PP si complicherebbero un pò; sono ovviamente casi limite, ma credo che prevenire, quando possibile, sia meglio che curare.
*



Ciao Franco, ben risentito,
sto lavorando al giardino e di tanto in tanto passo al computer per chiacchierare con gli amici. In questa discussione "tecnica", stavo cercando di inserire un elemento di cui a volte ci si dimentica, e che fa parte comunque della catena, vale a dire il recettore finale, l'uomo.
Enrico
enrico
Messaggio: #50
QUOTE(Franco_ @ Apr 30 2006, 10:59 AM)
Ciao Enrico, condivido il 95% del tuo intervento, ma non la parte quotata.
E' vero che scattando in NEF ed utilizzando NC si hanno in mano strumenti potenti per risolvere il problema del WB, ma credo che la cosa migliore sia sempre quella di riuscire ad "azzeccare" il WB già in fase di ripresa.
Difatti un errato settaggio del WB in fase di ripresa potrebbe portare alla bruciatura di un (...) canale, ed allora che cose in PP si complicherebbero un pò; sono ovviamente casi limite, ma credo che prevenire, quando possibile, sia meglio che curare.
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Per oggi ho finito con il giardino: si è messo a piovere.
Scusa Franco, ma il NEF sono i dati grezzi usciti dal sensore, senza alcun passaggio dal processore della macchina. Il bilanciamento del bianco, non lo fa quel processore, variando le percentuali del segnale proveniente dai tre canali RGB? Se così è, il settaggio del bilanciamento del bianco in ripresa ha influenza solo se scattiamo in JPG. E' giusto che un cattivo settaggio, è poco recuperabile poi in post produzione. Nel caso dello scatto in NEF, per quello che so, ciò che farebbe per il JPG il processore della macchina (in maniera definitiva), lo fa a posteriori NC, con tutti i vantaggi del caso. Sbaglio qualcosa?
 
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