Ci ho girato tanto intorno, ho pensato tante volte di farlo, ma poi per un motivo o per un altro ho sempre rimandato. Vuoi per la mancanza di tempo per fare le foto, vuoi per la mancanza di coraggio per imbattermi in un life di questo tipo, ho sempre rimandato. Ma ora è venuto il momento.
Fare un life sulla mia città, per me che l'ho lasciata ormai otto anni fa, non è facile.
Taras.
Fare un life sulla mia città, per me che l'ho lasciata ormai otto anni fa, non è facile.
Taras.
Ogni volta che mi capita di ritornarci, purtroppo sempre più raramente, devo fare inevitabilmente i conti con l'affiorare di sentimenti forti e contrastanti.
Odio & amore.
Luci & ombre.
Taras.
Odio & amore.
Luci & ombre.
Taras.
In realtà, lo splendido periodo dell'infanzia, l'ho vissuto vicino Taranto. In un piccolo e tranquillo paesino di nome Crispiano sito a ridosso dell'inizio delle murge tarantine.
Come in genere accade, col passare degli anni si finisce per legarsi in maniera forte ai luoghi testimoni di questa stagione di vita.
Fanno parte di te. C'è poco da fare. La vita è una, l'infanzia è una e quei luoghi, quei colori, quegli odori diventano speciali, unici.
Taras.
Come in genere accade, col passare degli anni si finisce per legarsi in maniera forte ai luoghi testimoni di questa stagione di vita.
Fanno parte di te. C'è poco da fare. La vita è una, l'infanzia è una e quei luoghi, quei colori, quegli odori diventano speciali, unici.
Taras.
Poi però si cresce, l'infanzia finisce, e si comincia a scrutare l'orizzonte e a chiedersi cosa ci sarà oltre. Cosa si nasconde dietro il confine tra la terra e il mare.
Tutto quel mondo di bambino, comincia a sembrarti piccolo, troppo piccolo. Anche la torre che vedevi gigantesca, inarrivabile ed affascinante, comincia ad apparirti soffocata, chiusa, sacrificata.
Taras.
Tutto quel mondo di bambino, comincia a sembrarti piccolo, troppo piccolo. Anche la torre che vedevi gigantesca, inarrivabile ed affascinante, comincia ad apparirti soffocata, chiusa, sacrificata.
Taras.
L'approdo a Taranto fu logico, naturale. Quella si che ai miei occhi adolescenti appariva come la grande città. Pian pianino ho imparato a conoscerla, o meglio ho iniziato a conoscerla, visto che anocra oggi continuo a studiarla.
Taranto è la città dai forti contrasti.
Città di mare, con una grande storia classica alle spalle (capitale della magna Grecia), e con rare belezze naturali, dove paradossalmente i nostri "grandi" politici locali (che a dirla tutta sono lo specchio di chi li elegge) hanno deciso di darle dei connotati industriali e militari investendo sull'industria pesante (ILVA) e sulla Marina M.
Risultato? A Taranto hai tre prospettive. O fai il marinaio, o vai a lavorare al "siderurgico" o cambi città. Io ho cambiato città.
L'Ilva (Ex Italsider costruita negli anni sessanta) ha portato un benessere immediato a tutta la provincia (24.000 dipendenti negli anni '70, senza contare l'indotto ), regalando alla città oltre al benessere economico momentaneo, inquinamento, morti bianche, mobbing, e precludendo alla città tutta qualsiasi altra prospettiva. E quando dico qualsiasi dico qualsiasi. Come se non bastasse indirettamente ha dato il "la" ad uno scempio urbanistico da terzo mondo. L'intera città nuova (sorta dagli anni 50/60 in poi) sorge su una necropoli greca e sulle mure di cinta della vecchia città. Nessun piano regolatore è stato rispettato.
Alla "monocoltura" dell'Ilva si affianca quella della Marina M.
Taras.
Taranto è la città dai forti contrasti.
Città di mare, con una grande storia classica alle spalle (capitale della magna Grecia), e con rare belezze naturali, dove paradossalmente i nostri "grandi" politici locali (che a dirla tutta sono lo specchio di chi li elegge) hanno deciso di darle dei connotati industriali e militari investendo sull'industria pesante (ILVA) e sulla Marina M.
Risultato? A Taranto hai tre prospettive. O fai il marinaio, o vai a lavorare al "siderurgico" o cambi città. Io ho cambiato città.
L'Ilva (Ex Italsider costruita negli anni sessanta) ha portato un benessere immediato a tutta la provincia (24.000 dipendenti negli anni '70, senza contare l'indotto ), regalando alla città oltre al benessere economico momentaneo, inquinamento, morti bianche, mobbing, e precludendo alla città tutta qualsiasi altra prospettiva. E quando dico qualsiasi dico qualsiasi. Come se non bastasse indirettamente ha dato il "la" ad uno scempio urbanistico da terzo mondo. L'intera città nuova (sorta dagli anni 50/60 in poi) sorge su una necropoli greca e sulle mure di cinta della vecchia città. Nessun piano regolatore è stato rispettato.
Alla "monocoltura" dell'Ilva si affianca quella della Marina M.
Taras.
E mentre l'intera città impassibile subisce il corso degli eventi.....
....a breve a tutto ciò, si aggiungerà anche una bella base NATO nuova di zecca, con sottomarini a propulsione nucleare che metteranno a repentaglio ulteriormente la salute, la sicurezza dei cittadini e l'economia dell'intera città.
....a breve a tutto ciò, si aggiungerà anche una bella base NATO nuova di zecca, con sottomarini a propulsione nucleare che metteranno a repentaglio ulteriormente la salute, la sicurezza dei cittadini e l'economia dell'intera città.
Sono otto anni che guardo la mia Taranto da lontano.
A distanza di otto anni, è difficile trovare le parole per descrivervi cosa scatena in me la mia città.
Per descrivere i sentimenti agrodolci che nutro nei suoi confronti ho scelto tre foto, che penso possano farlo meglio di mille parole.
Taras.
A distanza di otto anni, è difficile trovare le parole per descrivervi cosa scatena in me la mia città.
Per descrivere i sentimenti agrodolci che nutro nei suoi confronti ho scelto tre foto, che penso possano farlo meglio di mille parole.
Taras.
Inverno
Grazie a tutti per la pazienza. Ci tenevo a condividere con voi una parte di me.
Taras.
Grazie a tutti per la pazienza. Ci tenevo a condividere con voi una parte di me.
Taras.
Ehilà
Foto bellissime, una più dell'altra, controluce compresi, bravissimo.
Ti ringrazio anche per avermi mostrato in questo life la tua Taranto che non conoscevo
Foto bellissime, una più dell'altra, controluce compresi, bravissimo.
Ti ringrazio anche per avermi mostrato in questo life la tua Taranto che non conoscevo
Ciao Gianlu,
era ora che tirassi fuori questo life della tua amata/odiata Taranto.
Tanto amata e malinconicamente ricordata con devozione nel tuo nick e odiata nelle tue dure parole contro chi ti ha rovinato il sogno di un bambino.
So cosa vuol dire lasciare il paese dove sei nato e conosco la malinconia che questa separazione comporta, quindi ti capisco benissimo e so anche quanto sia difficile renderlo pubblico e per questo ti ammiro e ti ringrazio per questi 5 minuti in cui possiamo conoscere meglio i tuoi sentimenti.
Vorrei farti anche i complimenti per le foto davvero notevoli ben curate....soprattutto i controluce.
Molto coinvolgente il racconto e perfettamente integrato con le foto.
Le più significative secondo me sono quelle del campetto deserto
GRANDE GIANLUCA!!!!!!!!
A presto
Davide
era ora che tirassi fuori questo life della tua amata/odiata Taranto.
Tanto amata e malinconicamente ricordata con devozione nel tuo nick e odiata nelle tue dure parole contro chi ti ha rovinato il sogno di un bambino.
So cosa vuol dire lasciare il paese dove sei nato e conosco la malinconia che questa separazione comporta, quindi ti capisco benissimo e so anche quanto sia difficile renderlo pubblico e per questo ti ammiro e ti ringrazio per questi 5 minuti in cui possiamo conoscere meglio i tuoi sentimenti.
Vorrei farti anche i complimenti per le foto davvero notevoli ben curate....soprattutto i controluce.
Molto coinvolgente il racconto e perfettamente integrato con le foto.
Le più significative secondo me sono quelle del campetto deserto
GRANDE GIANLUCA!!!!!!!!
A presto
Davide
Complimenti per le foto.
Molto belle quelle in controluce.
Mi hai fatto tornare in mente luoghi che ho visitato parecchi anni fa.
Ciao,
Ignazio.
Molto belle quelle in controluce.
Mi hai fatto tornare in mente luoghi che ho visitato parecchi anni fa.
Ciao,
Ignazio.
Gianluca veramente un bel life, più che rapporto di odio/amore, in queste foto e righe leggo solo amore....
e le foto sono tutte bellissime, quella "cielo e mare" è veramente splendida !!!
complimenti !!!
mi hai fatto venire voglia di andarla a visitare !!
e le foto sono tutte bellissime, quella "cielo e mare" è veramente splendida !!!
complimenti !!!
mi hai fatto venire voglia di andarla a visitare !!
Complimenti Gianluca! Un life intenso e foto una più bella dell'altra!
"Cielo e Mare" è sicuramente la mia preferita!!
Ciao,
Gianluca
"Cielo e Mare" è sicuramente la mia preferita!!
Ciao,
Gianluca
Eccoti finalmente!!! T'aspettavo al varco...
...non posso che abbracciarti e ringraziarti per avermi fatto rivivere indirettamente stati d'animo che sai benissimo sono a me molto vicini....
...conosco Taranto, ma vedendola con i tuoi occhi mi appare sotto una luce diversa... bello il racconto... molto, molto belli gli scatti... controluce ben riusciti... le più belle (secondo me) "cielo e mare" e "Inverno" ..le altre non sono da meno... ma....
Complimenti Gianluca... spero di poter fare con te un life a 4 mani presto!!!!
...non posso che abbracciarti e ringraziarti per avermi fatto rivivere indirettamente stati d'animo che sai benissimo sono a me molto vicini....
...conosco Taranto, ma vedendola con i tuoi occhi mi appare sotto una luce diversa... bello il racconto... molto, molto belli gli scatti... controluce ben riusciti... le più belle (secondo me) "cielo e mare" e "Inverno" ..le altre non sono da meno... ma....
Complimenti Gianluca... spero di poter fare con te un life a 4 mani presto!!!!
Bellissime, complimenti! ...le tue scelte di composizione mi piacciono molto
ciao
ciao
Tante belle immagini, colori belli, saturi, inquadrature sempre accorte. E poi ... ricordi, nostalgia, affetto per luoghi testimoni di una infanzia felice. Io, tra le mie fortune, ho quella di essere tornato a vivere dove sono nato. L'ho voluto fortemente e ci sono riuscito. Non so se tu desideri di fare la stessa cosa. Ma l'amore che traspare, non da oggi, nei tuoi scritti me lo fa pensare. Se lo desider, te lo auguro.
Complimenti che belle foto... che cielo stupendo... a Milano penso di non averlo mai visto un cielo così blu... però noi abbiamo il blocco del traffico:D
Ciao Dany
Ciao Dany
complimenti Gianluca, hai aspettato un po,' come dici nelle tue parole,ma hai fatto come il giocatore che sta in panchina,quando e' arrivato il tuo momento hai dato il meglio di te e ne e' scaturito un life bellissimo.
tra tutte per me la piu' bella e'Cielo e Mare.
ciao danny
tra tutte per me la piu' bella e'Cielo e Mare.
ciao danny
Gianluca,
che bel modo di iniziare l'anno!
E che bel regalo che ci fai. Io Taranto non la cosnosco, e mi dispiace. Ci sono passato molto vicino, ma non sono risuscito a visitarla.
Tu, con questo bel life, colmi in parte questa mia necessità. Poi si capisce quanto tu la ami, la TUA città.
La foto più bella, la più brutta? Non credo sia importante. Sono tutte scattate con il cuore, il miglior sensore di cui tu disponga.
Grande Gianluca, a presto.
Ciao.
che bel modo di iniziare l'anno!
E che bel regalo che ci fai. Io Taranto non la cosnosco, e mi dispiace. Ci sono passato molto vicino, ma non sono risuscito a visitarla.
Tu, con questo bel life, colmi in parte questa mia necessità. Poi si capisce quanto tu la ami, la TUA città.
La foto più bella, la più brutta? Non credo sia importante. Sono tutte scattate con il cuore, il miglior sensore di cui tu disponga.
Grande Gianluca, a presto.
Ciao.
Bravo Gianluca, belle foto e di sicuro Cielo e mare la mia preferita.
Trovo pero' che un po in tutte le ombre sono molto chiuse.
Un effetto Dia - Velvia 50 - per intenderci.
E' voluto? Non era il caso di aprirle un po di piu'?
Senza offesa.... ti aspetto giovedi!
.oesse.
Trovo pero' che un po in tutte le ombre sono molto chiuse.
Un effetto Dia - Velvia 50 - per intenderci.
E' voluto? Non era il caso di aprirle un po di piu'?
Senza offesa.... ti aspetto giovedi!
.oesse.
Complimenti Gianluca,
un bellissimo Life ricco di splendide immagini.
Ciao Paolo
un bellissimo Life ricco di splendide immagini.
Ciao Paolo
QUOTE(Taras @ Jan 2 2006, 06:13 AM)
Ci ho girato tanto intorno, ho pensato tante volte di farlo, ma poi per un motivo o per un altro ho sempre rimandato.
.................
Taras.
.................
Taras.
era ora che ti decidessi.
ho avuto il piacere/dispiacere di conoscere taranto in maniera molto stretta, e devo dire chè è una bellissima città, con i suoi forti contrasti tra la cultura della magna grecia e l'incivilta industriale. una cosa mi ha colpito in maniera negativa, la rassegnazione della gente ai poteri che governano la città (militare, industriale e malavitoso), ma al contempo una forza inaudita nel volerne fare parte.
grazie x avermela fatta rivedere da questa finestra privilegiata che sono le tue splendide foto.
QUOTE(fabio.capoccia @ Jan 2 2006, 10:38 AM)
serve un portaborse a prezzi modici???????
ps: magari potessi rimettere piede nella mia amata città della madunnina
Complimenti Gianluca, un interessantissimo "Life"...pregno di ricordi e di belle foto. Tra le migliori, trovo "Il saluto del Marinaio" e "Cielo e Mare", pensate e realizzate in maniera impeccabile!!!
Franco
Franco
Ciao Gianluca,
le immagini sono sapientemente realizzate e ottimo è il racconto della tua città d'origine. Ho molto apprezzato entrambi.
Concordo tuttavia con Marco,
trovo le ombre troppo chiuse, una dominante rossastra in alcune, e una distorsione geometrica che avresti potuto correggere con PTLENS ( ha anche il profilo del tuo 12-24 ).
Un saluto, ciao.
le immagini sono sapientemente realizzate e ottimo è il racconto della tua città d'origine. Ho molto apprezzato entrambi.
Concordo tuttavia con Marco,
trovo le ombre troppo chiuse, una dominante rossastra in alcune, e una distorsione geometrica che avresti potuto correggere con PTLENS ( ha anche il profilo del tuo 12-24 ).
Un saluto, ciao.
Conosco Taranto per motivi personali e professionali.
L'ho sempre trovata incompleta, o forse non cresciuta e sviluppata secondo la sua inclinazione. Come se ad un ragazzo/a che nata in campagna ed amandola, lo si trasferisse d' obbligo in città.
Hai mostrato i lati più belli e sicuramente più cari a te per i ricordi.
Ma la malinconica rabbia di certi passaggi:
potrebbe essere anche mostrata attraverso scatti dei quartieri periferici.
La dove il mare e la costa subiscono uno sfregio come un taglio sul viso di una bella donna.
Perchè è un bel lavoro già così, vorrei con queste parole spingerti a tornare e raccontare di altri dettagli.
Saluti.
L'ho sempre trovata incompleta, o forse non cresciuta e sviluppata secondo la sua inclinazione. Come se ad un ragazzo/a che nata in campagna ed amandola, lo si trasferisse d' obbligo in città.
Hai mostrato i lati più belli e sicuramente più cari a te per i ricordi.
Ma la malinconica rabbia di certi passaggi:
QUOTE
Taranto è la città dai forti contrasti.
Città di mare, con una grande storia classica alle spalle (capitale della magna Grecia), e con rare belezze naturali, dove paradossalmente i nostri "grandi" politici locali (che a dirla tutta sono lo specchio di chi li elegge) hanno deciso di darle dei connotati industriali e militari investendo sull'industria pesante (ILVA) e sulla Marina M.
Risultato? A Taranto hai tre prospettive. O fai il marinaio, o vai a lavorare al "siderurgico" o cambi città. Io ho cambiato città.
L'Ilva (Ex Italsider costruita negli anni sessanta) ha portato un benessere immediato a tutta la provincia (24.000 dipendenti negli anni '70, senza contare l'indotto ), regalando alla città oltre al benessere economico momentaneo, inquinamento, morti bianche, mobbing, e precludendo alla città tutta qualsiasi altra prospettiva. E quando dico qualsiasi dico qualsiasi. Come se non bastasse indirettamente ha dato il "la" ad uno scempio urbanistico da terzo mondo. L'intera città nuova (sorta dagli anni 50/60 in poi) sorge su una necropoli greca e sulle mure di cinta della vecchia città. Nessun piano regolatore è stato rispettato.
Alla "monocoltura" dell'Ilva si affianca quella della Marina M.
Città di mare, con una grande storia classica alle spalle (capitale della magna Grecia), e con rare belezze naturali, dove paradossalmente i nostri "grandi" politici locali (che a dirla tutta sono lo specchio di chi li elegge) hanno deciso di darle dei connotati industriali e militari investendo sull'industria pesante (ILVA) e sulla Marina M.
Risultato? A Taranto hai tre prospettive. O fai il marinaio, o vai a lavorare al "siderurgico" o cambi città. Io ho cambiato città.
L'Ilva (Ex Italsider costruita negli anni sessanta) ha portato un benessere immediato a tutta la provincia (24.000 dipendenti negli anni '70, senza contare l'indotto ), regalando alla città oltre al benessere economico momentaneo, inquinamento, morti bianche, mobbing, e precludendo alla città tutta qualsiasi altra prospettiva. E quando dico qualsiasi dico qualsiasi. Come se non bastasse indirettamente ha dato il "la" ad uno scempio urbanistico da terzo mondo. L'intera città nuova (sorta dagli anni 50/60 in poi) sorge su una necropoli greca e sulle mure di cinta della vecchia città. Nessun piano regolatore è stato rispettato.
Alla "monocoltura" dell'Ilva si affianca quella della Marina M.
potrebbe essere anche mostrata attraverso scatti dei quartieri periferici.
La dove il mare e la costa subiscono uno sfregio come un taglio sul viso di una bella donna.
Perchè è un bel lavoro già così, vorrei con queste parole spingerti a tornare e raccontare di altri dettagli.
Saluti.