Salve, essendo da poco avvicinato alla tecnica dello still-life, chiedo al forum di commentare le foto allegate in modo tale da poter affinare la tecnica
per essere sperimentazioni mi sembrano ben realizzate: lo sfondo è omogeneo e questo permette che lo sguardo si concentri sul prodotto. Quello a cui potresti prestare maggior attenzione sono due cose:
- hai iniziato con una cosa abbastanza difficile e che richiede una particolare attenzione: la gestione dei riflessi (soprattutto sui bicchieri e sui vetri); in genere si usano le soft box o cube box per contenere piccoli oggetti creando all'interno un set esente da riflessi indesiderati e con la possibilità di creare luce diffusa
- utilizzare un diaframma più chiuso per ottenere maggior profondità di campo (diamo per scontato che tu abbia scattato su cavalletto); nello still life c'è l'esigenza di avere tutto a fuoco per meglio descrivere l'oggetto; in generale quindi f/8~f11 fino a f16 al massimo (oltre si comincia ad avere diffrazione/perdita di dettaglio)
spero di esserti stato d'aiuto
- hai iniziato con una cosa abbastanza difficile e che richiede una particolare attenzione: la gestione dei riflessi (soprattutto sui bicchieri e sui vetri); in genere si usano le soft box o cube box per contenere piccoli oggetti creando all'interno un set esente da riflessi indesiderati e con la possibilità di creare luce diffusa
- utilizzare un diaframma più chiuso per ottenere maggior profondità di campo (diamo per scontato che tu abbia scattato su cavalletto); nello still life c'è l'esigenza di avere tutto a fuoco per meglio descrivere l'oggetto; in generale quindi f/8~f11 fino a f16 al massimo (oltre si comincia ad avere diffrazione/perdita di dettaglio)
spero di esserti stato d'aiuto
prima foto: avrei versato più smalto sotto il pennellino.....ci può anche stare lo sfocato del tappo ma non quello della setola.
seconda foto: avrei riempito molto di più il bicchiere.....bello lo sfondo, ma avrei ripreso in modo da avere il limite tra zona arancione e zona bianca al di sopra del bicchiere sdraiato.
terza foto: avrei lasciato tutte e due le boccette in piedi.....
Tutte e tre le foto mancano di nitidezza, a prescindere della PdC.
Nello still-life devi curare tutto in modo maniacale: vedo polvere particelle e impronte un pò da per tutto.......pulisci e lucida alla perfezione gli oggetti.
concordo in generale con Giacomo.
ciao
Messaggio modificato da giuliocirillo il Jul 8 2013, 11:06 PM
seconda foto: avrei riempito molto di più il bicchiere.....bello lo sfondo, ma avrei ripreso in modo da avere il limite tra zona arancione e zona bianca al di sopra del bicchiere sdraiato.
terza foto: avrei lasciato tutte e due le boccette in piedi.....
Tutte e tre le foto mancano di nitidezza, a prescindere della PdC.
Nello still-life devi curare tutto in modo maniacale: vedo polvere particelle e impronte un pò da per tutto.......pulisci e lucida alla perfezione gli oggetti.
concordo in generale con Giacomo.
ciao
Messaggio modificato da giuliocirillo il Jul 8 2013, 11:06 PM
Ciao,
lo still-life è un genere un po particolare perché non a tutti piace fotografare gli oggetti e spesso si pensa che basta appoggiare un qualcosa sul tavolo, inquadrare, scattare e lavoro finito…
Come ti hanno suggerito ci vuole una cura maniacale… pulizia del soggetto, nessuna traccia di polvere ma soprattutto cura, molta cura, della composizione e della luce.
Io vado contro corrente e ti sconsiglio vivamente di NON utilizzare i cubi di luce… almeno all'inizio!
per due ragioni:
1) il risultato è un soggetto privo di riflessi ma con una luce diffusa ovunque e quindi con un risultato mooooooolto piatto. La foto finale è quindi priva di qualsiasi brio visivo… descrittiva si ma molto molto banale. Di solito questi accessori si usano per quando hai molte foto per un catalogo descrittivo da fare in tempi strettissimi e tutte simili. Allora ti tornano utili per velocizzare il tutto ma la qualità è media-bassa
2) la seconda ragione è che se usi subito tali accessori non impari a gestire luci, riflessi, ombre etc… tutte cose da sapere per la buona riuscita di una foto.
Per questo genere di foto servono un pò di accessori ma non per questo vuol dire investire un capitale… pannelli bianchi, argentati, sfondi, sostegni, diffusori… tutte cose che si possono recuperare in casa o costruirsi in maniera autonoma.
L'unica cosa che non puoi costruirti sono le luci… ma d'altronde neanche se vuoi fare un ritratto puoi costruirti un faro… quindi questo genere non ha nulla di più nulla di meno di qualsiasi altro genere come "attrezzi del mestiere".
l'unico consiglio così su due piedi è quello di iniziare per gradi…
in tutte le foto sono presenti più oggetti… 2 bicchieri…2 smalti.. uno smalto + pennellino…
Comincia con un solo soggetto e concentrati su quello… poi man mano aggiungi elementi.
Così prenderai conoscenza e padronanza delle luci, delle ombre, dove e quando mettere pannelli, perché scegliere un pannello bianco piuttosto che uno argento o viceversa e via dicendo.
Se vuoi ti lascio il link al mio sito…
carlo nadalin
Nella sezione BOOK trovi un PDF scaricabile gratuitamente che si chiama MY STILL MY LIFE e che tratta proprio lo still-life in ambito amatoriale.
Successivamente dalla sezione didattica puoi scaricare diversi articoli sempre FREE che trattano come ottenere una determinata foto con foto di backstage, trucchi e consigli.
ciao
Carlo
lo still-life è un genere un po particolare perché non a tutti piace fotografare gli oggetti e spesso si pensa che basta appoggiare un qualcosa sul tavolo, inquadrare, scattare e lavoro finito…
Come ti hanno suggerito ci vuole una cura maniacale… pulizia del soggetto, nessuna traccia di polvere ma soprattutto cura, molta cura, della composizione e della luce.
Io vado contro corrente e ti sconsiglio vivamente di NON utilizzare i cubi di luce… almeno all'inizio!
per due ragioni:
1) il risultato è un soggetto privo di riflessi ma con una luce diffusa ovunque e quindi con un risultato mooooooolto piatto. La foto finale è quindi priva di qualsiasi brio visivo… descrittiva si ma molto molto banale. Di solito questi accessori si usano per quando hai molte foto per un catalogo descrittivo da fare in tempi strettissimi e tutte simili. Allora ti tornano utili per velocizzare il tutto ma la qualità è media-bassa
2) la seconda ragione è che se usi subito tali accessori non impari a gestire luci, riflessi, ombre etc… tutte cose da sapere per la buona riuscita di una foto.
Per questo genere di foto servono un pò di accessori ma non per questo vuol dire investire un capitale… pannelli bianchi, argentati, sfondi, sostegni, diffusori… tutte cose che si possono recuperare in casa o costruirsi in maniera autonoma.
L'unica cosa che non puoi costruirti sono le luci… ma d'altronde neanche se vuoi fare un ritratto puoi costruirti un faro… quindi questo genere non ha nulla di più nulla di meno di qualsiasi altro genere come "attrezzi del mestiere".
l'unico consiglio così su due piedi è quello di iniziare per gradi…
in tutte le foto sono presenti più oggetti… 2 bicchieri…2 smalti.. uno smalto + pennellino…
Comincia con un solo soggetto e concentrati su quello… poi man mano aggiungi elementi.
Così prenderai conoscenza e padronanza delle luci, delle ombre, dove e quando mettere pannelli, perché scegliere un pannello bianco piuttosto che uno argento o viceversa e via dicendo.
Se vuoi ti lascio il link al mio sito…
carlo nadalin
Nella sezione BOOK trovi un PDF scaricabile gratuitamente che si chiama MY STILL MY LIFE e che tratta proprio lo still-life in ambito amatoriale.
Successivamente dalla sezione didattica puoi scaricare diversi articoli sempre FREE che trattano come ottenere una determinata foto con foto di backstage, trucchi e consigli.
ciao
Carlo
