Questa sotto è una foto di Andrea ( Sonia) che mi chiede di mostrargli come eliminare gli elementi di disturbo presenti.
Io lo faccio manualmente con una versione molto vecchia di PS, utilizzando “ timbro clone” ed eventualmente “ aerografo”
Con santa pazienza si opera in questo modo fino a rimuovere tutte le zone di disturbo.
Può darsi che ci siano altri sistemi più veloci e automatici ma a me piace usare la manualità in queste cose. Mi sembra quasi di fare pittura.
Buon lavoro.
Io lo faccio manualmente con una versione molto vecchia di PS, utilizzando “ timbro clone” ed eventualmente “ aerografo”
Con santa pazienza si opera in questo modo fino a rimuovere tutte le zone di disturbo.
Può darsi che ci siano altri sistemi più veloci e automatici ma a me piace usare la manualità in queste cose. Mi sembra quasi di fare pittura.
Buon lavoro.
è, più o meno, lo stesso metodo che uso io, anche io mi ci diverto
Ale
dipende dai casi, ma a volte il timbro clone non e' ildicato.
nel senso che non e' detto che ti ricostruisca la "grana" ma semplicemente nasconda l'anomalia.
per avere la stessa "texture" bisogna mettere su "hard" l'intervento del timbro e allora si vede il tondo.
per parecchi interventi c'e' la funzione che io chiamo "pezza", poi vi sapro dire come si chiama .... quella funziona meglio in quanto ricostruisce quasi perfettamente la parte di immagine da modificare.
nel senso che non e' detto che ti ricostruisca la "grana" ma semplicemente nasconda l'anomalia.
per avere la stessa "texture" bisogna mettere su "hard" l'intervento del timbro e allora si vede il tondo.
per parecchi interventi c'e' la funzione che io chiamo "pezza", poi vi sapro dire come si chiama .... quella funziona meglio in quanto ricostruisce quasi perfettamente la parte di immagine da modificare.
Ciao a tutti.
Oggi è la volta del 20mm f3,5 su D200, D3 e D800e
Ringrazio Orazio per avermi solleticato ad effettuare questo test che si è rivelato per me molto interessante.
Il soggetto intero, a TA con D200 e D3, da l'idea della distorsione di questa lente e della caduta di luce agli angoli, naturalmente più marcata nella ripresa FX.
20mm AIS su D200 a f 3,5
20mm AIS su D3 a f 3,5
D200 f 3,5
D3 F3,5
D800 f 3,5
D200 f3,5
D3 f3,5
D800 f 3,5
Il buon risultato su Dx a TA mi ha un po' sorpreso. Mi aspettavo peggio.
Il leggero miglioramento su D3, più marcato negli angoli, mi fa pensare che l'ottica, in questa situazione sfavorevole del TA, sia al limite con la densità del sensore della D200.
L'ulteriore incremento su D800 però mi fa anche credere che ci sia ancora un po' di margine almeno al centro.
D200 f8
D3 f8
D800 f8
D200 f8
D3 f8
D800 f8
Chiudendo il diaframma le cose cambiano.
Il guadagno tra D200 e D3 è quasi nullo al centro.
Questo vuol dire che l'ottica ha acquistato risolvenza e soddisfa ampiamente la densità del sensore D200. La maggior superficie del sensore D3 non riesce ad apportare vantaggi significativi se non hai bordi.
Il sensore D800, riesce invece a catturare maggior dettaglio per la sua maggior densità che va a sfruttare quel margine di risolvenza o di frequenza spaziale, come molti la amano definire, ancora disponibile.
Credo che questo 20 possa reggere anche la prova estrema di una D7100.
Certo a TA e soprattutto agli angoli l'obiettivo sarebbe agonizzante, ma probabilmente con una certa qual dignità.
Consideriamo che difficilmente questo obiettivo viene utilizzato a TA e che gli angoli non contengono normalmente dettagli importanti.
La distorsione a baffo è abbastanza evidente ma accettabile come anche la caduta di luce agli angoli a TA.
Direi che in conclusione si tratta di un obiettivo validissimo su FX che a mio modesto avviso, può essere usato con soddisfazione, con qualche piccolo limite, anche su sensori DX estremamente densi.
Oggi è la volta del 20mm f3,5 su D200, D3 e D800e
Ringrazio Orazio per avermi solleticato ad effettuare questo test che si è rivelato per me molto interessante.
Il soggetto intero, a TA con D200 e D3, da l'idea della distorsione di questa lente e della caduta di luce agli angoli, naturalmente più marcata nella ripresa FX.
20mm AIS su D200 a f 3,5
20mm AIS su D3 a f 3,5
D200 f 3,5
D3 F3,5
D800 f 3,5
D200 f3,5
D3 f3,5
D800 f 3,5
Il buon risultato su Dx a TA mi ha un po' sorpreso. Mi aspettavo peggio.
Il leggero miglioramento su D3, più marcato negli angoli, mi fa pensare che l'ottica, in questa situazione sfavorevole del TA, sia al limite con la densità del sensore della D200.
L'ulteriore incremento su D800 però mi fa anche credere che ci sia ancora un po' di margine almeno al centro.
D200 f8
D3 f8
D800 f8
D200 f8
D3 f8
D800 f8
Chiudendo il diaframma le cose cambiano.
Il guadagno tra D200 e D3 è quasi nullo al centro.
Questo vuol dire che l'ottica ha acquistato risolvenza e soddisfa ampiamente la densità del sensore D200. La maggior superficie del sensore D3 non riesce ad apportare vantaggi significativi se non hai bordi.
Il sensore D800, riesce invece a catturare maggior dettaglio per la sua maggior densità che va a sfruttare quel margine di risolvenza o di frequenza spaziale, come molti la amano definire, ancora disponibile.
Credo che questo 20 possa reggere anche la prova estrema di una D7100.
Certo a TA e soprattutto agli angoli l'obiettivo sarebbe agonizzante, ma probabilmente con una certa qual dignità.
Consideriamo che difficilmente questo obiettivo viene utilizzato a TA e che gli angoli non contengono normalmente dettagli importanti.
La distorsione a baffo è abbastanza evidente ma accettabile come anche la caduta di luce agli angoli a TA.
Direi che in conclusione si tratta di un obiettivo validissimo su FX che a mio modesto avviso, può essere usato con soddisfazione, con qualche piccolo limite, anche su sensori DX estremamente densi.
Ciao a tutti.
Oggi è la volta del 20mm f3,5 su D200, D3 e D800e
Ringrazio Orazio per avermi solleticato ad effettuare questo test che si è rivelato per me molto interessante.
Il soggetto intero, a TA con D200 e D3, da l'idea della distorsione di questa lente e della caduta di luce agli angoli, naturalmente più marcata nella ripresa FX.
20mm AIS su D200 a f 3,5
20mm AIS su D3 a f 3,5
D200 f 3,5
D3 F3,5
D800 f 3,5
D200 f3,5
D3 f3,5
D800 f 3,5
Il buon risultato su Dx a TA mi ha un po' sorpreso. Mi aspettavo peggio.
Il leggero miglioramento su D3, più marcato negli angoli, mi fa pensare che l'ottica, in questa situazione sfavorevole del TA, sia al limite con la densità del sensore della D200.
L'ulteriore incremento su D800 però mi fa anche credere che ci sia ancora un po' di margine almeno al centro.
D200 f8
D3 f8
D800 f8
D200 f8
D3 f8
D800 f8
Chiudendo il diaframma le cose cambiano.
Il guadagno tra D200 e D3 è quasi nullo al centro.
Questo vuol dire che l'ottica ha acquistato risolvenza e soddisfa ampiamente la densità del sensore D200. La maggior superficie del sensore D3 non riesce ad apportare vantaggi significativi se non hai bordi.
Il sensore D800, riesce invece a catturare maggior dettaglio per la sua maggior densità che va a sfruttare quel margine di risolvenza o di frequenza spaziale, come molti la amano definire, ancora disponibile.
Credo che questo 20 possa reggere anche la prova estrema di una D7100.
Certo a TA e soprattutto agli angoli l'obiettivo sarebbe agonizzante, ma probabilmente con una certa qual dignità.
Consideriamo che difficilmente questo obiettivo viene utilizzato a TA e che gli angoli non contengono normalmente dettagli importanti.
La distorsione a baffo è abbastanza evidente ma accettabile come anche la caduta di luce agli angoli a TA.
Direi che in conclusione si tratta di un obiettivo validissimo su FX che a mio modesto avviso, può essere usato con soddisfazione, con qualche piccolo limite, anche su sensori DX estremamente densi.
Oggi è la volta del 20mm f3,5 su D200, D3 e D800e
Ringrazio Orazio per avermi solleticato ad effettuare questo test che si è rivelato per me molto interessante.
Il soggetto intero, a TA con D200 e D3, da l'idea della distorsione di questa lente e della caduta di luce agli angoli, naturalmente più marcata nella ripresa FX.
20mm AIS su D200 a f 3,5
20mm AIS su D3 a f 3,5
D200 f 3,5
D3 F3,5
D800 f 3,5
D200 f3,5
D3 f3,5
D800 f 3,5
Il buon risultato su Dx a TA mi ha un po' sorpreso. Mi aspettavo peggio.
Il leggero miglioramento su D3, più marcato negli angoli, mi fa pensare che l'ottica, in questa situazione sfavorevole del TA, sia al limite con la densità del sensore della D200.
L'ulteriore incremento su D800 però mi fa anche credere che ci sia ancora un po' di margine almeno al centro.
D200 f8
D3 f8
D800 f8
D200 f8
D3 f8
D800 f8
Chiudendo il diaframma le cose cambiano.
Il guadagno tra D200 e D3 è quasi nullo al centro.
Questo vuol dire che l'ottica ha acquistato risolvenza e soddisfa ampiamente la densità del sensore D200. La maggior superficie del sensore D3 non riesce ad apportare vantaggi significativi se non hai bordi.
Il sensore D800, riesce invece a catturare maggior dettaglio per la sua maggior densità che va a sfruttare quel margine di risolvenza o di frequenza spaziale, come molti la amano definire, ancora disponibile.
Credo che questo 20 possa reggere anche la prova estrema di una D7100.
Certo a TA e soprattutto agli angoli l'obiettivo sarebbe agonizzante, ma probabilmente con una certa qual dignità.
Consideriamo che difficilmente questo obiettivo viene utilizzato a TA e che gli angoli non contengono normalmente dettagli importanti.
La distorsione a baffo è abbastanza evidente ma accettabile come anche la caduta di luce agli angoli a TA.
Direi che in conclusione si tratta di un obiettivo validissimo su FX che a mio modesto avviso, può essere usato con soddisfazione, con qualche piccolo limite, anche su sensori DX estremamente densi.
Bel test,molto semplice e di sicuro impatto,però vedo che hai usato una d800 e,priva quindi del filtro AA,sarebbe stato più corretto scontrarsi con una D800 liscia,penso che la(e) sia avvantaggiata oltre a non avere suddetto filtro che per la maggiore densità,comunque grazie per la pazienza.
Bel test,molto semplice e di sicuro impatto,però vedo che hai usato una d800 e,priva quindi del filtro AA,sarebbe stato più corretto scontrarsi con una D800 liscia,penso che la(e) sia avvantaggiata oltre a non avere suddetto filtro che per la maggiore densità,comunque grazie per la pazienza.
Grazie Corrado per l'apprezzamento.
Ma non vedo il problema per la D800e.
Non era una gara tra le tre fotocamere ma solo un modo per valutare il 20/3,5 AIS.
Però ora che rifletto, il fatto che la 800e sia dotata di un filtro più blando...fa scattare in me nuovi ragionamenti.
Ti ringrazio quindi per la precisazione.
Fili.
Ciao a tutti.
Oggi è la volta del 20mm f3,5 su D200, D3 e D800e
Ringrazio Orazio per avermi solleticato ad effettuare questo test che si è rivelato per me molto interessante.
Il soggetto intero, a TA con D200 e D3, da l'idea della distorsione di questa lente e della caduta di luce agli angoli, naturalmente più marcata nella ripresa FX.
Chiudendo il diaframma le cose cambiano.
Il guadagno tra D200 e D3 è quasi nullo al centro.
Questo vuol dire che l'ottica ha acquistato risolvenza e soddisfa ampiamente la densità del sensore D200. La maggior superficie del sensore D3 non riesce ad apportare vantaggi significativi se non hai bordi.
Il sensore D800, riesce invece a catturare maggior dettaglio per la sua maggior densità che va a sfruttare quel margine di risolvenza o di frequenza spaziale, come molti la amano definire, ancora disponibile.
Credo che questo 20 possa reggere anche la prova estrema di una D7100.
Certo a TA e soprattutto agli angoli l'obiettivo sarebbe agonizzante, ma probabilmente con una certa qual dignità.
Consideriamo che difficilmente questo obiettivo viene utilizzato a TA e che gli angoli non contengono normalmente dettagli importanti.
La distorsione a baffo è abbastanza evidente ma accettabile come anche la caduta di luce agli angoli a TA.
Direi che in conclusione si tratta di un obiettivo validissimo su FX che a mio modesto avviso, può essere usato con soddisfazione, con qualche piccolo limite, anche su sensori DX estremamente densi.
Oggi è la volta del 20mm f3,5 su D200, D3 e D800e
Ringrazio Orazio per avermi solleticato ad effettuare questo test che si è rivelato per me molto interessante.
Il soggetto intero, a TA con D200 e D3, da l'idea della distorsione di questa lente e della caduta di luce agli angoli, naturalmente più marcata nella ripresa FX.
Chiudendo il diaframma le cose cambiano.
Il guadagno tra D200 e D3 è quasi nullo al centro.
Questo vuol dire che l'ottica ha acquistato risolvenza e soddisfa ampiamente la densità del sensore D200. La maggior superficie del sensore D3 non riesce ad apportare vantaggi significativi se non hai bordi.
Il sensore D800, riesce invece a catturare maggior dettaglio per la sua maggior densità che va a sfruttare quel margine di risolvenza o di frequenza spaziale, come molti la amano definire, ancora disponibile.
Credo che questo 20 possa reggere anche la prova estrema di una D7100.
Certo a TA e soprattutto agli angoli l'obiettivo sarebbe agonizzante, ma probabilmente con una certa qual dignità.
Consideriamo che difficilmente questo obiettivo viene utilizzato a TA e che gli angoli non contengono normalmente dettagli importanti.
La distorsione a baffo è abbastanza evidente ma accettabile come anche la caduta di luce agli angoli a TA.
Direi che in conclusione si tratta di un obiettivo validissimo su FX che a mio modesto avviso, può essere usato con soddisfazione, con qualche piccolo limite, anche su sensori DX estremamente densi.
Grazie, sei stato impeccabile, immagino che tu abbia stampato anche i cartoncini per il centro, e per l'angolo, un test attendibile, veramente ben fatto.
E poi mi piace la citazione, come un cameo in un film di Hitchcock, dell'immagine dello spitfire (se non mi sbaglio) che usi come avatar.
Ti ringrazio di aver voluto soddisfare questa mia curiosità, finalmente potrò valutare che differenze ci sono tra DX, FX e "super" FX, e quale sia ammesso che ci sia il limite delle ottiche Ai.
Adesso scaricherò tutte le immagini, e le guarderò con calma...
A presto Orazio.
Ciao a tutti.
Oggi è la volta del 20mm f3,5 su D200, D3 e D800e
Ringrazio Orazio per avermi solleticato ad effettuare questo test che si è rivelato per me molto interessante.
Direi che in conclusione si tratta di un obiettivo validissimo su FX che a mio modesto avviso, può essere usato con soddisfazione, con qualche piccolo limite, anche su sensori DX estremamente densi.
Oggi è la volta del 20mm f3,5 su D200, D3 e D800e
Ringrazio Orazio per avermi solleticato ad effettuare questo test che si è rivelato per me molto interessante.
Direi che in conclusione si tratta di un obiettivo validissimo su FX che a mio modesto avviso, può essere usato con soddisfazione, con qualche piccolo limite, anche su sensori DX estremamente densi.
Grazie del test Filippo, i risultati mi sembrano in sintonia con la teoria:
- a parità di campo inquadrato e di MP (circa fra D200 e D3) c'è un leggero vantaggio per il FX perchè l'obiettivo lavora a frequenze minori
- la D800e sforna immagini decisamente più dettagliate sia per l'assenza di filtro AA che per il maggior numero di MP, se hai ridimensionato il file.
Interessante notare che l'angolo del DX non è migliore, anzi, di quello del FX; questo potrebbe essere dovuto al fatto che spesso, nei grandangoli, il decadimento delle prestazioni non ha un andamento continuo allontanandosi dal centro, ma c'è un minimo in una zona intermedia (più o meno corrisppiondente all'angolo DX) e poi una ripresa verso gli angoli.
Spesso inoltre agli angoli è presente una certa dose di astigmatismo che mi sembra di scorgere negli angoli delle foto fatte con FX (negli angoli DX la sfocatura è omogenea, mentre in quelli FX mi sembra di vedere dei baffi più scuri che partono dalle lettere nere).
Messaggio modificato da rolubich il May 16 2013, 08:23 PM
Grazie del test Filippo, i risultati mi sembrano in sintonia con la teoria:
- a parità di campo inquadrato e di MP (circa fra D200 e D3) c'è un leggero vantaggio per il FX perchè l'obiettivo lavora a frequenze minori
- la D800e sforna immagini decisamente più dettagliate sia per l'assenza di filtro AA che per il maggior numero di MP, se hai ridimensionato il file.
Interessante notare che l'angolo del DX non è migliore, anzi, di quello del FX; questo potrebbe essere dovuto al fatto che spesso, nei grandangoli, il decadimento delle prestazioni non ha un andamento continuo allontanandosi dal centro, ma c'è un minimo in una zona intermedia (più o meno corrisppiondente all'angolo DX) e poi una ripresa verso gli angoli.
Spesso inoltre agli angoli è presente una certa dose di astigmatismo che mi sembra di scorgere negli angoli delle foto fatte con FX (negli angoli DX la sfocatura è omogenea, mentre in quelli FX mi sembra di vedere dei baffi più scuri che partono dalle lettere nere).
- a parità di campo inquadrato e di MP (circa fra D200 e D3) c'è un leggero vantaggio per il FX perchè l'obiettivo lavora a frequenze minori
- la D800e sforna immagini decisamente più dettagliate sia per l'assenza di filtro AA che per il maggior numero di MP, se hai ridimensionato il file.
Interessante notare che l'angolo del DX non è migliore, anzi, di quello del FX; questo potrebbe essere dovuto al fatto che spesso, nei grandangoli, il decadimento delle prestazioni non ha un andamento continuo allontanandosi dal centro, ma c'è un minimo in una zona intermedia (più o meno corrisppiondente all'angolo DX) e poi una ripresa verso gli angoli.
Spesso inoltre agli angoli è presente una certa dose di astigmatismo che mi sembra di scorgere negli angoli delle foto fatte con FX (negli angoli DX la sfocatura è omogenea, mentre in quelli FX mi sembra di vedere dei baffi più scuri che partono dalle lettere nere).
Ciao a tutti.
Oggi è la volta del 20mm f3,5 su D200, D3 e D800e
Ringrazio Orazio per avermi solleticato ad effettuare questo test che si è rivelato per me molto interessante.
Il soggetto intero, a TA con D200 e D3, da l'idea della distorsione di questa lente e della caduta di luce agli angoli, naturalmente più marcata nella ripresa FX.
20mm AIS su D200 a f 3,5
20mm AIS su D3 a f 3,5
D200 f 3,5
D3 F3,5
D800 f 3,5
D200 f3,5
D3 f3,5
D800 f 3,5
Il buon risultato su Dx a TA mi ha un po' sorpreso. Mi aspettavo peggio.
Il leggero miglioramento su D3, più marcato negli angoli, mi fa pensare che l'ottica, in questa situazione sfavorevole del TA, sia al limite con la densità del sensore della D200.
L'ulteriore incremento su D800 però mi fa anche credere che ci sia ancora un po' di margine almeno al centro.
D200 f8
D3 f8
D800 f8
D200 f8
D3 f8
D800 f8
Chiudendo il diaframma le cose cambiano.
Il guadagno tra D200 e D3 è quasi nullo al centro.
Questo vuol dire che l'ottica ha acquistato risolvenza e soddisfa ampiamente la densità del sensore D200. La maggior superficie del sensore D3 non riesce ad apportare vantaggi significativi se non hai bordi.
Il sensore D800, riesce invece a catturare maggior dettaglio per la sua maggior densità che va a sfruttare quel margine di risolvenza o di frequenza spaziale, come molti la amano definire, ancora disponibile.
Credo che questo 20 possa reggere anche la prova estrema di una D7100.
Certo a TA e soprattutto agli angoli l'obiettivo sarebbe agonizzante, ma probabilmente con una certa qual dignità.
Consideriamo che difficilmente questo obiettivo viene utilizzato a TA e che gli angoli non contengono normalmente dettagli importanti.
La distorsione a baffo è abbastanza evidente ma accettabile come anche la caduta di luce agli angoli a TA.
Direi che in conclusione si tratta di un obiettivo validissimo su FX che a mio modesto avviso, può essere usato con soddisfazione, con qualche piccolo limite, anche su sensori DX estremamente densi.
Oggi è la volta del 20mm f3,5 su D200, D3 e D800e
Ringrazio Orazio per avermi solleticato ad effettuare questo test che si è rivelato per me molto interessante.
Il soggetto intero, a TA con D200 e D3, da l'idea della distorsione di questa lente e della caduta di luce agli angoli, naturalmente più marcata nella ripresa FX.
20mm AIS su D200 a f 3,5
20mm AIS su D3 a f 3,5
D200 f 3,5
D3 F3,5
D800 f 3,5
D200 f3,5
D3 f3,5
D800 f 3,5
Il buon risultato su Dx a TA mi ha un po' sorpreso. Mi aspettavo peggio.
Il leggero miglioramento su D3, più marcato negli angoli, mi fa pensare che l'ottica, in questa situazione sfavorevole del TA, sia al limite con la densità del sensore della D200.
L'ulteriore incremento su D800 però mi fa anche credere che ci sia ancora un po' di margine almeno al centro.
D200 f8
D3 f8
D800 f8
D200 f8
D3 f8
D800 f8
Chiudendo il diaframma le cose cambiano.
Il guadagno tra D200 e D3 è quasi nullo al centro.
Questo vuol dire che l'ottica ha acquistato risolvenza e soddisfa ampiamente la densità del sensore D200. La maggior superficie del sensore D3 non riesce ad apportare vantaggi significativi se non hai bordi.
Il sensore D800, riesce invece a catturare maggior dettaglio per la sua maggior densità che va a sfruttare quel margine di risolvenza o di frequenza spaziale, come molti la amano definire, ancora disponibile.
Credo che questo 20 possa reggere anche la prova estrema di una D7100.
Certo a TA e soprattutto agli angoli l'obiettivo sarebbe agonizzante, ma probabilmente con una certa qual dignità.
Consideriamo che difficilmente questo obiettivo viene utilizzato a TA e che gli angoli non contengono normalmente dettagli importanti.
La distorsione a baffo è abbastanza evidente ma accettabile come anche la caduta di luce agli angoli a TA.
Direi che in conclusione si tratta di un obiettivo validissimo su FX che a mio modesto avviso, può essere usato con soddisfazione, con qualche piccolo limite, anche su sensori DX estremamente densi.
complimenti ... ottimo questo test
Bel test, Fili, poi me lo guardo con calma
Una cortesia, visto che hai tutto l'armamentario per le mani, potresti ripeterlo con il 20/2.8? Sia per vedere le differenze col 3.5, sia perché siccome è stato recentemente promosso al titolo di miglior ultragrandangolo retrofocus esistente, allora sarei curioso di vederlo all'opera in un test serio come questi che fai tu
F.
Una cortesia, visto che hai tutto l'armamentario per le mani, potresti ripeterlo con il 20/2.8? Sia per vedere le differenze col 3.5, sia perché siccome è stato recentemente promosso al titolo di miglior ultragrandangolo retrofocus esistente, allora sarei curioso di vederlo all'opera in un test serio come questi che fai tu
F.
Grazie, sei stato impeccabile, immagino che tu abbia stampato anche i cartoncini per il centro, e per l'angolo, un test attendibile, veramente ben fatto.
E poi mi piace la citazione, come un cameo in un film di Hitchcock, dell'immagine dello spitfire (se non mi sbaglio) che usi come avatar.
Ti ringrazio di aver voluto soddisfare questa mia curiosità, finalmente potrò valutare che differenze ci sono tra DX, FX e "super" FX, e quale sia ammesso che ci sia il limite delle ottiche Ai.
Adesso scaricherò tutte le immagini, e le guarderò con calma...
A presto Orazio.
E poi mi piace la citazione, come un cameo in un film di Hitchcock, dell'immagine dello spitfire (se non mi sbaglio) che usi come avatar.
Ti ringrazio di aver voluto soddisfare questa mia curiosità, finalmente potrò valutare che differenze ci sono tra DX, FX e "super" FX, e quale sia ammesso che ci sia il limite delle ottiche Ai.
Adesso scaricherò tutte le immagini, e le guarderò con calma...
A presto Orazio.
Grazie Orazio, i vostri apprezzamenti mi ripagano ampiamente del tempo impiegato.
Per lo Spitfire, devi sapere che una volta, al posto della sveglia c'era posteggiato il mio modellino in scala 1:24. Un modellino che ho costruito qualcosa come ventidue anni fa.
Il trittico che si intravede nel test è il manuale di montaggio con i colori da adottare per la verniciatura e le insegne.
Poi, crescendo mio nipotino Mattia di tre anni e dimostrandomi senza ombra di dubbio che discendiamo realmente dalla scimmia....ho pensato bene di spostarlo in un luogo più sicuro.
Si tratta di uno Spiffire MK1, il primo modello operativo impiegato nella famosa Battaglia d'Inghilterra.
Ti posto due immagini ambientate del mio amato modellino.
E' il mio aereo preferito e se fossi milionario, ne restaurerei uno e ci volerei.
Fili.
Bel test, Fili, poi me lo guardo con calma
Una cortesia, visto che hai tutto l'armamentario per le mani, potresti ripeterlo con il 20/2.8? Sia per vedere le differenze col 3.5, sia perché siccome è stato recentemente promosso al titolo di miglior ultragrandangolo retrofocus esistente, allora sarei curioso di vederlo all'opera in un test serio come questi che fai tu
F.
Una cortesia, visto che hai tutto l'armamentario per le mani, potresti ripeterlo con il 20/2.8? Sia per vedere le differenze col 3.5, sia perché siccome è stato recentemente promosso al titolo di miglior ultragrandangolo retrofocus esistente, allora sarei curioso di vederlo all'opera in un test serio come questi che fai tu
F.
ADULATORE!!
Sinceramente ci avevo già pensato di farlo.
Mi verrebbe da risponderti di getto che essendo più luminoso è impossibile che sia migliore!!
Ma certo che te lo faccio, caro amico. Anche perchè danno pioggia per un po'!
Ti basta solo su D800 vero? L'importante è confrontarlo con il 20/3,5, immagino.
Per fare una cosa ben fatta bisognerebbe confrontarli anche a distanza.
Fili.
complimenti ... ottimo questo test
Grazie anche a te Andrea, molto gentile.
ADULATORE!!
Sinceramente ci avevo già pensato di farlo.
Mi verrebbe da risponderti di getto che essendo più luminoso è impossibile che sia migliore!!
Ma certo che te lo faccio, caro amico. Anche perchè danno pioggia per un po'!
Ti basta solo su D800 vero? L'importante è confrontarlo con il 20/3,5, immagino.
Per fare una cosa ben fatta bisognerebbe confrontarli anche a distanza.
Fili.
Grazie anche a te Andrea, molto gentile.
Sinceramente ci avevo già pensato di farlo.
Mi verrebbe da risponderti di getto che essendo più luminoso è impossibile che sia migliore!!
Ma certo che te lo faccio, caro amico. Anche perchè danno pioggia per un po'!
Ti basta solo su D800 vero? L'importante è confrontarlo con il 20/3,5, immagino.
Per fare una cosa ben fatta bisognerebbe confrontarli anche a distanza.
Fili.
Grazie anche a te Andrea, molto gentile.
Grazie Fili
Sì, mi basta su D800, m'interessa il confronto col 3.5 ma anche vedere visivamente come va...
Federico
il solito lavorone ... !!!!
mi pare che il 20 esca a testa alta. se ci sono delle pecche mi sembrano veramente robetta da poco. incredibile la resa sulla 800.
per la messa a fuoco come hai fatto ? live, pallino, ... occhio ... ?
Grazie Orazio, i vostri apprezzamenti mi ripagano ampiamente del tempo impiegato.
Per lo Spitfire, devi sapere che una volta, al posto della sveglia c'era posteggiato il mio modellino in scala 1:24. Un modellino che ho costruito qualcosa come ventidue anni fa.
Il trittico che si intravede nel test è il manuale di montaggio con i colori da adottare per la verniciatura e le insegne.
Poi, crescendo mio nipotino Mattia di tre anni e dimostrandomi senza ombra di dubbio che discendiamo realmente dalla scimmia....ho pensato bene di spostarlo in un luogo più sicuro.
Si tratta di uno Spiffire MK1, il primo modello operativo impiegato nella famosa Battaglia d'Inghilterra.
Ti posto due immagini ambientate del mio amato modellino.
E' il mio aereo preferito e se fossi milionario, ne restaurerei uno e ci volerei.
Fili.
ADULATORE!!
Sinceramente ci avevo già pensato di farlo.
Mi verrebbe da risponderti di getto che essendo più luminoso è impossibile che sia migliore!!
Ma certo che te lo faccio, caro amico. Anche perchè danno pioggia per un po'!
Ti basta solo su D800 vero? L'importante è confrontarlo con il 20/3,5, immagino.
Per fare una cosa ben fatta bisognerebbe confrontarli anche a distanza.
Fili.
Grazie anche a te Andrea, molto gentile.
Per lo Spitfire, devi sapere che una volta, al posto della sveglia c'era posteggiato il mio modellino in scala 1:24. Un modellino che ho costruito qualcosa come ventidue anni fa.
Il trittico che si intravede nel test è il manuale di montaggio con i colori da adottare per la verniciatura e le insegne.
Poi, crescendo mio nipotino Mattia di tre anni e dimostrandomi senza ombra di dubbio che discendiamo realmente dalla scimmia....ho pensato bene di spostarlo in un luogo più sicuro.
Si tratta di uno Spiffire MK1, il primo modello operativo impiegato nella famosa Battaglia d'Inghilterra.
Ti posto due immagini ambientate del mio amato modellino.
E' il mio aereo preferito e se fossi milionario, ne restaurerei uno e ci volerei.
Fili.
ADULATORE!!
Sinceramente ci avevo già pensato di farlo.
Mi verrebbe da risponderti di getto che essendo più luminoso è impossibile che sia migliore!!
Ma certo che te lo faccio, caro amico. Anche perchè danno pioggia per un po'!
Ti basta solo su D800 vero? L'importante è confrontarlo con il 20/3,5, immagino.
Per fare una cosa ben fatta bisognerebbe confrontarli anche a distanza.
Fili.
Grazie anche a te Andrea, molto gentile.
Gran bel test Filippo, l' ho apprezzato molto; aspetto anche io il seguito con il 2,8.
Circa far volare lo Spitfire, avrei il cuore in gola, deve essere una gran bella bestia da domare, come tutti i caccia dell' epoca, del resto.
Ale
Grazie Orazio, i vostri apprezzamenti mi ripagano ampiamente del tempo impiegato.
Per lo Spitfire, devi sapere che una volta, al posto della sveglia c'era posteggiato il mio modellino in scala 1:24. Un modellino che ho costruito qualcosa come ventidue anni fa.
Il trittico che si intravede nel test è il manuale di montaggio con i colori da adottare per la verniciatura e le insegne.
Poi, crescendo mio nipotino Mattia di tre anni e dimostrandomi senza ombra di dubbio che discendiamo realmente dalla scimmia....ho pensato bene di spostarlo in un luogo più sicuro.
Si tratta di uno Spiffire MK1, il primo modello operativo impiegato nella famosa Battaglia d'Inghilterra.
Ti posto due immagini ambientate del mio amato modellino.
E' il mio aereo preferito e se fossi milionario, ne restaurerei uno e ci volerei.
Per lo Spitfire, devi sapere che una volta, al posto della sveglia c'era posteggiato il mio modellino in scala 1:24. Un modellino che ho costruito qualcosa come ventidue anni fa.
Il trittico che si intravede nel test è il manuale di montaggio con i colori da adottare per la verniciatura e le insegne.
Poi, crescendo mio nipotino Mattia di tre anni e dimostrandomi senza ombra di dubbio che discendiamo realmente dalla scimmia....ho pensato bene di spostarlo in un luogo più sicuro.
Si tratta di uno Spiffire MK1, il primo modello operativo impiegato nella famosa Battaglia d'Inghilterra.
Ti posto due immagini ambientate del mio amato modellino.
E' il mio aereo preferito e se fossi milionario, ne restaurerei uno e ci volerei.
È bello avere delle passioni, oltre quella che qui ci accomuna...
P.S. Se non rompo troppo, mi piacerebbe poter scaricare, per poterla confrontare 1:1 con le altre anche la foto intera della D800e a f/3.5.
Ancora un post scriptum, guardando tra le tue foto ho visto quella che immortala la tua collezione di 55 MICRO, sono impressionato... oltre al 20mm, da tempo cerco un 55 f/3.5
Ciao Orazio.
Ciao a tutti.
Oggi è la volta del 20mm f3,5 su D200, D3 e D800e
Ringrazio Orazio per avermi solleticato ad effettuare questo test che si è rivelato per me molto interessante.
Il soggetto intero, a TA con D200 e D3, da l'idea della distorsione di questa lente e della caduta di luce agli angoli, naturalmente più marcata nella ripresa FX.
20mm AIS su D200 a f 3,5
20mm AIS su D3 a f 3,5
D200 f 3,5
D3 F3,5
D800 f 3,5
D200 f3,5
D3 f3,5
D800 f 3,5
Il buon risultato su Dx a TA mi ha un po' sorpreso. Mi aspettavo peggio.
Il leggero miglioramento su D3, più marcato negli angoli, mi fa pensare che l'ottica, in questa situazione sfavorevole del TA, sia al limite con la densità del sensore della D200.
L'ulteriore incremento su D800 però mi fa anche credere che ci sia ancora un po' di margine almeno al centro.
D200 f8
D3 f8
D800 f8
D200 f8
D3 f8
D800 f8
Chiudendo il diaframma le cose cambiano.
Il guadagno tra D200 e D3 è quasi nullo al centro.
Questo vuol dire che l'ottica ha acquistato risolvenza e soddisfa ampiamente la densità del sensore D200. La maggior superficie del sensore D3 non riesce ad apportare vantaggi significativi se non hai bordi.
Il sensore D800, riesce invece a catturare maggior dettaglio per la sua maggior densità che va a sfruttare quel margine di risolvenza o di frequenza spaziale, come molti la amano definire, ancora disponibile.
Credo che questo 20 possa reggere anche la prova estrema di una D7100.
Certo a TA e soprattutto agli angoli l'obiettivo sarebbe agonizzante, ma probabilmente con una certa qual dignità.
Consideriamo che difficilmente questo obiettivo viene utilizzato a TA e che gli angoli non contengono normalmente dettagli importanti.
La distorsione a baffo è abbastanza evidente ma accettabile come anche la caduta di luce agli angoli a TA.
Direi che in conclusione si tratta di un obiettivo validissimo su FX che a mio modesto avviso, può essere usato con soddisfazione, con qualche piccolo limite, anche su sensori DX estremamente densi.
Oggi è la volta del 20mm f3,5 su D200, D3 e D800e
Ringrazio Orazio per avermi solleticato ad effettuare questo test che si è rivelato per me molto interessante.
Il soggetto intero, a TA con D200 e D3, da l'idea della distorsione di questa lente e della caduta di luce agli angoli, naturalmente più marcata nella ripresa FX.
20mm AIS su D200 a f 3,5
20mm AIS su D3 a f 3,5
D200 f 3,5
D3 F3,5
D800 f 3,5
D200 f3,5
D3 f3,5
D800 f 3,5
Il buon risultato su Dx a TA mi ha un po' sorpreso. Mi aspettavo peggio.
Il leggero miglioramento su D3, più marcato negli angoli, mi fa pensare che l'ottica, in questa situazione sfavorevole del TA, sia al limite con la densità del sensore della D200.
L'ulteriore incremento su D800 però mi fa anche credere che ci sia ancora un po' di margine almeno al centro.
D200 f8
D3 f8
D800 f8
D200 f8
D3 f8
D800 f8
Chiudendo il diaframma le cose cambiano.
Il guadagno tra D200 e D3 è quasi nullo al centro.
Questo vuol dire che l'ottica ha acquistato risolvenza e soddisfa ampiamente la densità del sensore D200. La maggior superficie del sensore D3 non riesce ad apportare vantaggi significativi se non hai bordi.
Il sensore D800, riesce invece a catturare maggior dettaglio per la sua maggior densità che va a sfruttare quel margine di risolvenza o di frequenza spaziale, come molti la amano definire, ancora disponibile.
Credo che questo 20 possa reggere anche la prova estrema di una D7100.
Certo a TA e soprattutto agli angoli l'obiettivo sarebbe agonizzante, ma probabilmente con una certa qual dignità.
Consideriamo che difficilmente questo obiettivo viene utilizzato a TA e che gli angoli non contengono normalmente dettagli importanti.
La distorsione a baffo è abbastanza evidente ma accettabile come anche la caduta di luce agli angoli a TA.
Direi che in conclusione si tratta di un obiettivo validissimo su FX che a mio modesto avviso, può essere usato con soddisfazione, con qualche piccolo limite, anche su sensori DX estremamente densi.
Beh, questo si che è un test, complimenti Fili !
Sorprendente, ma non troppo il fatto che ai bordi l'ottica si comporti così sul crop della D200. A tal proposito interessante l'osservazione di Rolubich sull'andamento irregolare della risolvenza comune ad alcuni grandangoli. Si potrebbe definire "a baffo"?
In ogni caso mi sembrano degli ottimi risultati sia su DX e ancor più su FX con una resa impressionante su D800. Quelli poi a TA mi hanno (quasi) turbato.
Una domandina: quanto pensi sia superiore il 3,5 AIS rispetto al mio 20 4 AI? Di sicuro è superiore a TA e forse fino a 5,6. Chiudendo mi soddisfa alquanto (pur non amandolo troppo) il minuscolo 20. Non ti chiedo un ulteriore test, ma un'impressione, un'idea che di sicuro ti sarai fatto.
Ciao
Roberto
il solito lavorone ... !!!!
mi pare che il 20 esca a testa alta. se ci sono delle pecche mi sembrano veramente robetta da poco. incredibile la resa sulla 800.
per la messa a fuoco come hai fatto ? live, pallino, ... occhio ... ?
Con la d3 e D800 ho usato il live.
Con la d200 ho fatto sette scatti e ho scelto il risultato migliore.
Fili.
Beh, questo si che è un test, complimenti Fili !
Sorprendente, ma non troppo il fatto che ai bordi l'ottica si comporti così sul crop della D200. A tal proposito interessante l'osservazione di Rolubich sull'andamento irregolare della risolvenza comune ad alcuni grandangoli. Si potrebbe definire "a baffo"?
In ogni caso mi sembrano degli ottimi risultati sia su DX e ancor più su FX con una resa impressionante su D800. Quelli poi a TA mi hanno (quasi) turbato.
Una domandina: quanto pensi sia superiore il 3,5 AIS rispetto al mio 20 4 AI? Di sicuro è superiore a TA e forse fino a 5,6. Chiudendo mi soddisfa alquanto (pur non amandolo troppo) il minuscolo 20. Non ti chiedo un ulteriore test, ma un'impressione, un'idea che di sicuro ti sarai fatto.
Ciao
Roberto
Sorprendente, ma non troppo il fatto che ai bordi l'ottica si comporti così sul crop della D200. A tal proposito interessante l'osservazione di Rolubich sull'andamento irregolare della risolvenza comune ad alcuni grandangoli. Si potrebbe definire "a baffo"?
In ogni caso mi sembrano degli ottimi risultati sia su DX e ancor più su FX con una resa impressionante su D800. Quelli poi a TA mi hanno (quasi) turbato.
Una domandina: quanto pensi sia superiore il 3,5 AIS rispetto al mio 20 4 AI? Di sicuro è superiore a TA e forse fino a 5,6. Chiudendo mi soddisfa alquanto (pur non amandolo troppo) il minuscolo 20. Non ti chiedo un ulteriore test, ma un'impressione, un'idea che di sicuro ti sarai fatto.
Ciao
Roberto
Grazie Roby, la vostra soddisfazione mi fa veramente contento.
Io lo testerei anche il 20/4 ma non lo possiedo, non essendo un AIS non è compreso nella mia collezione.
Penso che sia come dici. Almeno tutti sostengono quello e quindi penso che sarà così e cioè che renda bene da 5,6 in poi.
Fili.
Grazie Roby, la vostra soddisfazione mi fa veramente contento.
Io lo testerei anche il 20/4 ma non lo possiedo, non essendo un AIS non è compreso nella mia collezione.
Penso che sia come dici. Almeno tutti sostengono quello e quindi penso che sarà così e cioè che renda bene da 5,6 in poi.
Fili.
Io lo testerei anche il 20/4 ma non lo possiedo, non essendo un AIS non è compreso nella mia collezione.
Penso che sia come dici. Almeno tutti sostengono quello e quindi penso che sarà così e cioè che renda bene da 5,6 in poi.
Fili.
Complimenti fili.ottimo test e ben fatto,conferma anche le mie impressioni,avendo la d200 e il 20/f3,5
meglio questi test ,che molte recensioni.Andrea
Una domandina: quanto pensi sia superiore il 3,5 AIS rispetto al mio 20 4 AI? Di sicuro è superiore a TA e forse fino a 5,6. Chiudendo mi soddisfa alquanto (pur non amandolo troppo) il minuscolo 20. Non ti chiedo un ulteriore test, ma un'impressione, un'idea che di sicuro ti sarai fatto.
Ciao
Roberto
Ciao
Roberto
Ciao Roberto,
in effetti ad infinito in centro a TA l'f/3.5 è superiore all'f/4, a f/5.6 sono più o meno uguali, ed a f/16/22 è leggermente superiore l'f/4; ai diaframmi migliori entrambi riescono a sfruttare al 100% la risoluzione della D600. Agli angoli non posso dire in quanto il mio f/3.5 è leggermente disassato e quindi i quattro angoli sono diversi, comunque nessuno dei due brilla e vanno chiusi parecchio.
A brevi distanze è meglio l'f/3.5. L'f/4 è affetto da una notevole curvatura di campo, su soggetti piani gli angoli sono orribili in quanto decisamente fuori fuoco, correggendo la messa a fuoco (e non di poco, mai riscontrato una curvatura di campo del genere) diventano buoni anche a TA.
Entrambi hanno una distorsione complessa che non si corregge se non con programmi dedicati.
Comunque, nonostante i suoi limiti, il 20mm f/4 complessivamente ha secondo me una bella resa, contrasto e saturazione sono ottimi; è l'unico obiettivo che non è mai stato a casa in occasione di un viaggio, io lo terrrei e lo proverei anche su un eventuale FX.
Ciao Roberto,
in effetti ad infinito in centro a TA l'f/3.5 è superiore all'f/4, a f/5.6 sono più o meno uguali, ed a f/16/22 è leggermente superiore l'f/4; ai diaframmi migliori entrambi riescono a sfruttare al 100% la risoluzione della D600. Agli angoli non posso dire in quanto il mio f/3.5 è leggermente disassato e quindi i quattro angoli sono diversi, comunque nessuno dei due brilla e vanno chiusi parecchio.
A brevi distanze è meglio l'f/3.5. L'f/4 è affetto da una notevole curvatura di campo, su soggetti piani gli angoli sono orribili in quanto decisamente fuori fuoco, correggendo la messa a fuoco (e non di poco, mai riscontrato una curvatura di campo del genere) diventano buoni anche a TA.
Entrambi hanno una distorsione complessa che non si corregge se non con programmi dedicati.
Comunque, nonostante i suoi limiti, il 20mm f/4 complessivamente ha secondo me una bella resa, contrasto e saturazione sono ottimi; è l'unico obiettivo che non è mai stato a casa in occasione di un viaggio, io lo terrrei e lo proverei anche su un eventuale FX.
in effetti ad infinito in centro a TA l'f/3.5 è superiore all'f/4, a f/5.6 sono più o meno uguali, ed a f/16/22 è leggermente superiore l'f/4; ai diaframmi migliori entrambi riescono a sfruttare al 100% la risoluzione della D600. Agli angoli non posso dire in quanto il mio f/3.5 è leggermente disassato e quindi i quattro angoli sono diversi, comunque nessuno dei due brilla e vanno chiusi parecchio.
A brevi distanze è meglio l'f/3.5. L'f/4 è affetto da una notevole curvatura di campo, su soggetti piani gli angoli sono orribili in quanto decisamente fuori fuoco, correggendo la messa a fuoco (e non di poco, mai riscontrato una curvatura di campo del genere) diventano buoni anche a TA.
Entrambi hanno una distorsione complessa che non si corregge se non con programmi dedicati.
Comunque, nonostante i suoi limiti, il 20mm f/4 complessivamente ha secondo me una bella resa, contrasto e saturazione sono ottimi; è l'unico obiettivo che non è mai stato a casa in occasione di un viaggio, io lo terrrei e lo proverei anche su un eventuale FX.
Concordo, mi ricordo di quella volta che Roberto postò quella immagine del 20/4 molto diaframmato a infinito e rimasi di stucco.
Mi sembra che fosse un traliccio dell'alta tensione o qualcosa di simile. Su D200 tra l'altro!
A mio avviso, ma anche da quello che ho sentito dire da voi stessi, si tratta di un gioiellino da portare in vacanza per salvare le situazioni estreme con un ingombro irrisorio.
Se Roby ( Robermaga) se ne volesse proprio disfare io, per esempio, lo comprerei. Ma anch'io sono convinto che farebbe bene a tenerlo.
Fili.
Gran bel test Filippo, l' ho apprezzato molto; aspetto anche io il seguito con il 2,8.
Circa far volare lo Spitfire, avrei il cuore in gola, deve essere una gran bella bestia da domare, come tutti i caccia dell' epoca, del resto.
Ale
Circa far volare lo Spitfire, avrei il cuore in gola, deve essere una gran bella bestia da domare, come tutti i caccia dell' epoca, del resto.
Ale
Ah certo non è come decollare e atterrare con un Piper Cub!
Diciamo che sarebbe un buon modo per non morire di vecchiaia....
Comunque, senza andare su macchine particolari, c'era di peggio.
Il Tempest, per esempio, con la sua ingovernabilità a basse velocità e con una velocità di atterraggio elevatissima, era veramente pericoloso anche per piloti espertissimi.
Tutti quelli che provavano un atterraggio di fortuna fuori pista per avaria....puntualmente si uccidevano.
L'hai letto il libro di Pierre Clostermann " La grande giostra"?
Racconta il suo primo decollo con il Tempest ( nota che era un asso sullo Spitfire) e che non riuscì a tenere l'asse pista per la grande imbardata che la macchina subiva per l'enorme effetto elica sulla deriva e la controcoppia.
Decollò quindi malamente fuori pista passando dove avevano appena demolito un Hangar.
L'Hangar era stato demolito perchè un altro pilota, in decollo, ci era entrato dentro, per lo stesso motivo!
Però....che fascino questi purosangue ad elica!
Fili.
È bello avere delle passioni, oltre quella che qui ci accomuna...
P.S. Se non rompo troppo, mi piacerebbe poter scaricare, per poterla confrontare 1:1 con le altre anche la foto intera della D800e a f/3.5.
Ancora un post scriptum, guardando tra le tue foto ho visto quella che immortala la tua collezione di 55 MICRO, sono impressionato... oltre al 20mm, da tempo cerco un 55 f/3.5
Ciao Orazio.
P.S. Se non rompo troppo, mi piacerebbe poter scaricare, per poterla confrontare 1:1 con le altre anche la foto intera della D800e a f/3.5.
Ancora un post scriptum, guardando tra le tue foto ho visto quella che immortala la tua collezione di 55 MICRO, sono impressionato... oltre al 20mm, da tempo cerco un 55 f/3.5
Ciao Orazio.
Hai notato che ci sono anche i due rarissimi 55 "Preset" del 1961 e 1962?
Ti posto le immagini intere con la D800 a f3,5 e f8.
Ma ho dovuto ridimensionarle drasticamente per farle rientrare nei 5MB disponibili.
Per questo motivo non le avevo postate.
Fili.
F 3,5
F 8