Buon pomeriggio...
La cara, vecchia, matita copiativa è assolutamente indelebile anche senza "umettarla": al massimo si può alitare senza "leccare", il sapore è indescrivibile e vòmitare in cabina non è proprio il massimo.
Poiché la carta è fortemente igroscopica, basta l'umidità assorbita dalla scheda per stare più che tranquilli: d'altronde per decenni e decenni era lo strumento fiscalmente obbligatorio per tutti i documenti contabili ufficiali. Per quelli che richiedevano più di una copia si usava la carta COPIATIVA violacea, in luogo delle carta CARBONE nera.
Anche in qualche compito in classe alle superiori ci obbligavano ad usare la terrificante matita indelebile per rendere evidenti le correzioni, da eseguire -secondo la normativa contabile- con un frego, numerino e nota in calce... come facevano anche i notai negli atti scritti.
Recentemente ne ho acquistato alcuni esemplari marchiati "Ministero delle Corporazioni": la tentazione di scambiarla con quella del seggio è veramente forte...
nonnoGG
Messaggio modificato da nonnoGG il Feb 15 2013, 03:12 PM
La cara, vecchia, matita copiativa è assolutamente indelebile anche senza "umettarla": al massimo si può alitare senza "leccare", il sapore è indescrivibile e vòmitare in cabina non è proprio il massimo.
Poiché la carta è fortemente igroscopica, basta l'umidità assorbita dalla scheda per stare più che tranquilli: d'altronde per decenni e decenni era lo strumento fiscalmente obbligatorio per tutti i documenti contabili ufficiali. Per quelli che richiedevano più di una copia si usava la carta COPIATIVA violacea, in luogo delle carta CARBONE nera.
Anche in qualche compito in classe alle superiori ci obbligavano ad usare la terrificante matita indelebile per rendere evidenti le correzioni, da eseguire -secondo la normativa contabile- con un frego, numerino e nota in calce... come facevano anche i notai negli atti scritti.
Recentemente ne ho acquistato alcuni esemplari marchiati "Ministero delle Corporazioni": la tentazione di scambiarla con quella del seggio è veramente forte...
nonnoGG
Messaggio modificato da nonnoGG il Feb 15 2013, 03:12 PM
Sarà ancora valida la matita copiativa, non lo metto in dubbio, ma il fatto che la sua pagina Wikipedia sia scritta solo in 5 lingue, tra cui Siciliano ed Esperanto (!), mi fa pensare che non sia molto usata e diffusa al giorno d'oggi hihi
E in un'era in cui su wikipedia c'è di tutto e in tantissime lingue...forse è il caso di aggiornarci hihi
E non ho ancora capito perchè si autorizzano gli italiani all'estero ad usare la penna e in Italia no...se il voto di quelli all'estero è valido, perchè non uniformarci tutti con la biro?!
Graziano
E in un'era in cui su wikipedia c'è di tutto e in tantissime lingue...forse è il caso di aggiornarci hihi
E non ho ancora capito perchè si autorizzano gli italiani all'estero ad usare la penna e in Italia no...se il voto di quelli all'estero è valido, perchè non uniformarci tutti con la biro?!
Graziano
La biro, salvo quella indelebile, non è esente da sbavature facilmente provocate sia in sede di voto che di scrutinio e si vuole evitare ogni possibilità di discussione.
Passare un paio d'ore al seggio durante lo scrutinio è più che istruttivo... abbiamo avuto casi di schede bianche "aggiustate" con un pezzetto di mina inserita nell'unghia di scrutatori non scrupolosi....
Per stavolta accontentiamoci della matita copiativa, poi -prima dello sbarco degli alieni- si provvederà.
Chissà come votano gli alieni?
Passare un paio d'ore al seggio durante lo scrutinio è più che istruttivo... abbiamo avuto casi di schede bianche "aggiustate" con un pezzetto di mina inserita nell'unghia di scrutatori non scrupolosi....
Per stavolta accontentiamoci della matita copiativa, poi -prima dello sbarco degli alieni- si provvederà.
Chissà come votano gli alieni?
[...]E non ho ancora capito perchè si autorizzano gli italiani all'estero ad usare la penna e in Italia no...se il voto di quelli all'estero è valido, perchè non uniformarci tutti con la biro?!
Graziano
Graziano
Probabilmente perché, a differenza di quanto potrebbe accadere con una penna, quanto scritto con la matita copiativa non si vede in controluce e il segno non affiora sul verso della scheda elettorale (l'inchiostro penetra nella carta, la mina lascia una traccia superficiale). In questo modo è molto difficile che, all'uscita dalla cabina elettorale, qualcuno possa casualmente capire come ha votato l'elettore.
La prossima domenica, quando andro' al seggio, mi porto dietro
uno dei miei gatti.....e votero' cosi':
Francesco Martini
uno dei miei gatti.....e votero' cosi':
Francesco Martini
[...]Passare un paio d'ore al seggio durante lo scrutinio è più che istruttivo... abbiamo avuto casi di schede bianche "aggiustate" con un pezzetto di mina inserita nell'unghia di scrutatori non scrupolosi.... [...]
E' una circostanza a cui hai assistito di persona?
Probabilmente perché, a differenza di quanto potrebbe accadere con una penna, quanto scritto con la matita copiativa non si vede in controluce e il segno non affiora sul verso della scheda elettorale (l'inchiostro penetra nella carta, la mina lascia una traccia superficiale). In questo modo è molto difficile che, all'uscita dalla cabina elettorale, qualcuno possa casualmente capire come ha votato l'elettore.
E in tutte le nazioni dove invece usano la biro indelebile, come convivono con questo problema?
Graziano
Messaggio modificato da Grazmel il Feb 15 2013, 03:41 PM
E in tutte le nazioni dove invece usano la biro indelebile, come convivono con questo problema?
Graziano
Graziano
Non capisco perché sia necessario fare un confronto di questo tipo.
Evidentemente all'estero vengono adottate, oltre alle penne a sfera con inchiostro indelebile, anche procedure di voto diverse, che minimizzano questo tipo di problema.
Usare una carta "normale" per le schede o il voto elettronico in cabina, ad esempio
Sono sicuro del fatto che in ogni Paese si cerca di garantire la segretezza del voto, le procedure sono dei dettagli operativi.
Quindi si potrebbero adottare questi presunti "dettagli operativi" anche da noi, no? perchè sempre a a distinguerci dagli altri?
Graziano
Messaggio modificato da Grazmel il Feb 15 2013, 04:01 PM
Ma perchè siete così certi che sia meglio votare con una penna piuttosto che una matita?
Comunque la matita è più affidabile, basta un temperino o una lama qualsiasi e può scrivere, la penna se si secca la sferetta o si rompe qualcosa diventa facilmente inutilizzabile
Comunque la matita è più affidabile, basta un temperino o una lama qualsiasi e può scrivere, la penna se si secca la sferetta o si rompe qualcosa diventa facilmente inutilizzabile
Quindi si potrebbero adottare questi presunti "dettagli operativi" anche da noi, no? perchè sempre a a distinguerci dagli altri?
Graziano
Graziano
Stai facendo confusione: noi utilizziamo il sistema più antico, quindi sono gli altri che, ad un certo punto, si sono distinti da noi. L'uso della matita copiativa era diffuso ovunque.
Come qualcun altro sta facendo notare, non è che l'adozione della penna a sfera sia una garanzia di chissà cosa.
ma non dovremmo neanche pensare che gli altri siano sempre meglio a prescindere.
Ma il fatto che noi siamo tra i pochissimi sul pianeta (o i soli, non so, parlo di primo mondo almeno) ad utilizzare un sistema vecchio di 70 anni, un pò, in questo caso, me lo fa pensare
Graziano
...
Come qualcun altro sta facendo notare, non è che l'adozione della penna a sfera sia una garanzia di chissà cosa.
Come qualcun altro sta facendo notare, non è che l'adozione della penna a sfera sia una garanzia di chissà cosa.
Senza dubbio, su questo concordo, è tutto il sistema-voto che deve funzionare alla perfezione....il video che ho linkato precedentemente, mostra votazioni all'estero fatte a penna....ma non mi sembra che mostri un bel sistema di votazione
Graziano
Messaggio modificato da Grazmel il Feb 15 2013, 04:52 PM
E' una circostanza a cui hai assistito di persona?
Assolutamente NO, ma nella notte dei tempi le liti per questi motivi erano all'ordine del giorno e qualche occhio pesto ci usciva sempre...
Ho invece visto (1947), in un paesino di un migliaio scarso di votanti, come il "compare" spuntava gli elettori all'uscita del seggio, per essere certo di scoprire eventuali traditori...
Assolutamente NO, ma nella notte dei tempi le liti per questi motivi erano all'ordine del giorno e qualche occhio pesto ci usciva sempre...
Ho invece visto (1947), in un paesino di un migliaio scarso di votanti, come il "compare" spuntava gli elettori all'uscita del seggio, per essere certo di scoprire eventuali traditori...
Ho invece visto (1947), in un paesino di un migliaio scarso di votanti, come il "compare" spuntava gli elettori all'uscita del seggio, per essere certo di scoprire eventuali traditori...
Non so quanta esperienza hai di seggi elettorali, ma avendo svolto la mansione di Presidente di Seggio diverse volte posso dire che molte cose che si leggono in giro a proposito di presunti brogli o comportamenti illeciti sono leggende metropolitane.
Le istruzioni date ai componenti del Seggio Elettorale non lasciano spazio a brogli così eclatanti. Certo, se poi il Presidente di Seggio, per velocizzare le operazioni di scrutinio decide di fregarsene delle istruzioni, può accadere quasi di tutto.
Rileggendo i post, ho notato che qualcuno ha scritto che ha fatto "più volte" da scrutatore/segretario ai seggi, e altri che hanno ricevuto "l'ennesima" chiamata....e la cosa mi ha fatto sorgere un'ulteriore curiosità ahah
Non so voi, e non so nelle grandi città, ma io parlo per me e nel mio paese di 4000 abitanti scarsi, tra gli scrutatori ho visto quasi sempre le solite facce, ma cercando sul web si trova facilmente che questa "casistica" non è "peculiare" del mio paesello (hihihi)....e considerando che le elezioni non avvengono tutti i giorni, mi pare strano che vengano "sorteggiati" sempre gli stessi e non credo neppure che a richiedere di entrare nell'Albo degli scrutatori ci siano solo 4 gatti...
E casualmente, aggiungo, queste facce sono quasi sempre parenti o amici di gente che siede in giunta comunale, o comunque lavora in quell'ambiente.
Ho fatto una ricerca veloce or ora, e ho trovato che prima del 2006 gli scrutinatori venivano sempre sorteggiati tra gli iscritti all'Albo degli scrutinatori tramite una procedura informatizzata, quindi non nominati (almeno in teoria doveva essere così), dal 2006 invece (lascio cercare a voi chi ha cambiato questa legge...) vengono "nominati" dai componenti della commissione elettorale comunale con voto unanime, altrimenti, in caso di discordia con voto a maggioranza e solo per caso ultimo ed estremo con il sorteggio: è chiaro che basta che i componenti della commissione si mettano d'accordo ed ognuno sceglie un numero di scrutatori...di fatto il sorteggio non esiste più dal 2006
Non so voi, ma a me pare la solita porc@ta nostrana. E non lo trovo giusto.
Sarà puramente un caso che vengano "scelti" quasi sempre i soliti? o è il nostro solito "vecchio sistema"?
Ultima domanda: a che serve iscriversi all'Albo unico degli Scrutatori di seggio elettorale, se poi la commissione procede ad una nomina? e sappiamo come funziona, spesso e volentieri almeno, dalle nostre parti.
PS: la legge che ha modificato questo sistema è l'art. 9, comma 4, della legge n. 270/2005
http://www.camera.it/parlam/leggi/05270l.htm
Graziano
Messaggio modificato da Grazmel il Feb 15 2013, 05:41 PM
Non so voi, e non so nelle grandi città, ma io parlo per me e nel mio paese di 4000 abitanti scarsi, tra gli scrutatori ho visto quasi sempre le solite facce, ma cercando sul web si trova facilmente che questa "casistica" non è "peculiare" del mio paesello (hihihi)....e considerando che le elezioni non avvengono tutti i giorni, mi pare strano che vengano "sorteggiati" sempre gli stessi e non credo neppure che a richiedere di entrare nell'Albo degli scrutatori ci siano solo 4 gatti...
E casualmente, aggiungo, queste facce sono quasi sempre parenti o amici di gente che siede in giunta comunale, o comunque lavora in quell'ambiente.
Ho fatto una ricerca veloce or ora, e ho trovato che prima del 2006 gli scrutinatori venivano sempre sorteggiati tra gli iscritti all'Albo degli scrutinatori tramite una procedura informatizzata, quindi non nominati (almeno in teoria doveva essere così), dal 2006 invece (lascio cercare a voi chi ha cambiato questa legge...) vengono "nominati" dai componenti della commissione elettorale comunale con voto unanime, altrimenti, in caso di discordia con voto a maggioranza e solo per caso ultimo ed estremo con il sorteggio: è chiaro che basta che i componenti della commissione si mettano d'accordo ed ognuno sceglie un numero di scrutatori...di fatto il sorteggio non esiste più dal 2006
Non so voi, ma a me pare la solita porc@ta nostrana. E non lo trovo giusto.
Sarà puramente un caso che vengano "scelti" quasi sempre i soliti? o è il nostro solito "vecchio sistema"?
Ultima domanda: a che serve iscriversi all'Albo unico degli Scrutatori di seggio elettorale, se poi la commissione procede ad una nomina? e sappiamo come funziona, spesso e volentieri almeno, dalle nostre parti.
PS: la legge che ha modificato questo sistema è l'art. 9, comma 4, della legge n. 270/2005
http://www.camera.it/parlam/leggi/05270l.htm
Graziano
Messaggio modificato da Grazmel il Feb 15 2013, 05:41 PM
è sempre stata de facto una nomina... Io non lo apprezzo a livello generale ma in questo caso devo riconoscere che l'unico che ha detto avrebbe effettivamente proceduto per sorteggio è stato Grillo
Rileggendo i post, ho notato che qualcuno ha scritto che ha fatto "più volte" da scrutatore/segretario ai seggi, e altri che hanno ricevuto "l'ennesima" chiamata....e la cosa mi ha fatto sorgere un'ulteriore curiosità ahah
Non so voi, e non so nelle grandi città, ma io parlo per me e nel mio paese di 4000 abitanti scarsi, tra gli scrutatori ho visto quasi sempre le solite facce, ma cercando sul web si trova facilmente che questa "casistica" non è "peculiare" del mio paesello (hihihi)....e considerando che le elezioni non avvengono tutti i giorni, mi pare strano che vengano "sorteggiati" sempre gli stessi e non credo neppure che a richiedere di entrare nell'Albo degli scrutatori ci siano solo 4 gatti...
E casualmente, aggiungo, queste facce sono quasi sempre parenti o amici di gente che siede in giunta comunale, o comunque lavora in quell'ambiente.
Ho fatto una ricerca veloce or ora, e ho trovato che prima del 2006 gli scrutinatori venivano sempre sorteggiati tra gli iscritti all'Albo degli scrutinatori tramite una procedura informatizzata, quindi non nominati (almeno in teoria doveva essere così), dal 2006 invece (lascio cercare a voi chi ha cambiato questa legge...) vengono "nominati" dai componenti della commissione elettorale comunale con voto unanime, altrimenti, in caso di discordia con voto a maggioranza e solo per caso ultimo ed estremo con il sorteggio: è chiaro che basta che i componenti della commissione si mettano d'accordo ed ognuno sceglie un numero di scrutatori...di fatto il sorteggio non esiste più dal 2006
Non so voi, ma a me pare la solita porc@ta nostrana. E non lo trovo giusto.
Sarà puramente un caso che vengano "scelti" quasi sempre i soliti? o è il nostro solito "vecchio sistema"?
Ultima domanda: a che serve iscriversi all’Albo unico degli Scrutatori di seggio elettorale, se poi la commissione procede ad una nomina? e sappiamo come funziona dalle nostre parti.
PS: la legge che ha modificato questo sistema è l'art. 9, comma 4, della legge n. 270/2005
Graziano
Non so voi, e non so nelle grandi città, ma io parlo per me e nel mio paese di 4000 abitanti scarsi, tra gli scrutatori ho visto quasi sempre le solite facce, ma cercando sul web si trova facilmente che questa "casistica" non è "peculiare" del mio paesello (hihihi)....e considerando che le elezioni non avvengono tutti i giorni, mi pare strano che vengano "sorteggiati" sempre gli stessi e non credo neppure che a richiedere di entrare nell'Albo degli scrutatori ci siano solo 4 gatti...
E casualmente, aggiungo, queste facce sono quasi sempre parenti o amici di gente che siede in giunta comunale, o comunque lavora in quell'ambiente.
Ho fatto una ricerca veloce or ora, e ho trovato che prima del 2006 gli scrutinatori venivano sempre sorteggiati tra gli iscritti all'Albo degli scrutinatori tramite una procedura informatizzata, quindi non nominati (almeno in teoria doveva essere così), dal 2006 invece (lascio cercare a voi chi ha cambiato questa legge...) vengono "nominati" dai componenti della commissione elettorale comunale con voto unanime, altrimenti, in caso di discordia con voto a maggioranza e solo per caso ultimo ed estremo con il sorteggio: è chiaro che basta che i componenti della commissione si mettano d'accordo ed ognuno sceglie un numero di scrutatori...di fatto il sorteggio non esiste più dal 2006
Non so voi, ma a me pare la solita porc@ta nostrana. E non lo trovo giusto.
Sarà puramente un caso che vengano "scelti" quasi sempre i soliti? o è il nostro solito "vecchio sistema"?
Ultima domanda: a che serve iscriversi all’Albo unico degli Scrutatori di seggio elettorale, se poi la commissione procede ad una nomina? e sappiamo come funziona dalle nostre parti.
PS: la legge che ha modificato questo sistema è l'art. 9, comma 4, della legge n. 270/2005
Graziano
Casualmente la mia ultima nomina è precedente al 2006. Per i Presidenti di Seggio esiste l'"ALBO DELLE PERSONE IDONEE ALL’UFFICIO DI PRESIDENTE DI SEGGIO ELETTORALE" (il maiuscolo è del Comune di Roma).
Personalmente sarei favorevole a confermare chi, nel tempo, ha svolto in modo ordinato e senza problemi il ruolo di scrutinatore, segretario e presidente di seggio, per evitare che vengano nominate persone che, alla prova dei fatti, si rivelano inadatte. A Roma, con l'accorpamento delle sezioni elettorali, si superano facilmente i 6.000/6.500 iscritti per sezione, cosa che allunga le operazioni di preparazione e di scrutinio...
Comunque, dalla cronaca delle ultime tornate elettorali mi sembra che il problema di cui parli non sia reale: per lo meno qui a Roma il numero di presidenti e scrutatori che non si sono presentati ai seggi è stato elevatissimo, a dimostrare che non si tratta di incarichi particolarmente ambiti.
Capisco l'utilizzo della matita copiativa perchè è realmente indelebile e risolve molti problemi tipo con il voto a penna si potrebbero macchiare altri simboli generando confusione, potrebbe essere visibile il segno non garantendo la sufficiente riservatezza del voto. Però mi chiedo, chi è che fabbrica queste matite? C'è un appalto ad ogni elezione, le fa qualche azienda di stato? Si comprano in cartoleria, anche per le votazioni?
Passare un paio d'ore al seggio durante lo scrutinio è più che istruttivo... abbiamo avuto casi di schede bianche "aggiustate" con un pezzetto di mina inserita nell'unghia di scrutatori non scrupolosi....
Sto guardando una ormai nota diretta streaming su youtube, e hanno appena letto due messaggi di due ex scrutinatori che denunciavano di aver assistito allo stesso trucchetto...
Onde evitare fregature, sarebbe utile che i rappresentanti di lista partecipino alla preparazione dei seggi!
E ne hanno DIRITTO, basta che presentino le loro credenziali al presidente del Seggio.
L'unico link che ho trovato, dove è spiegata bene tutta questa storia, è questo:
http://www.resetradio.net/wp-content/uploa...ive-al-voto.pdf
Graziano
Messaggio modificato da Grazmel il Feb 15 2013, 07:53 PM
E in tutte le nazioni dove invece usano la biro indelebile, come convivono con questo problema?
Graziano
Graziano
In molte nazioni usano ancora l'impronta digitale indelebile...
Onestamente non è un problema che mi fa perdere il sonno, sarebbero altri i controlli da effettuare ai seggi.