A presto pellicolari!
grande fab, ci mancavano proprio i tuoi fantastici quadretti a colori!
continua il confronto...
leica M6+summicron 50+foma400+silverfast 8
diamo al Cron quello che è del Cron....
data 22 gennaio 2013 ora 14 26 17.jpg di Giacomo.Sardi, su Flickr
Messaggio modificato da Giacomo Sardi il Jan 22 2013, 11:55 PM
Mi riaffaccio con la mia consueta fotocamera russa alimentata a pellicola scaduta
Senza titolo di Fab64, su Flickr
Senza titolo di Fab64, su Flickr
♥ di Fab64, su Flickr
Senza titolo di Fab64, su Flickr
Qui invece una più comunque F-501 con 35mm f/2 AF-D
Sicily di Fab64, su Flickr
A presto pellicolari!
Senza titolo di Fab64, su Flickr
Senza titolo di Fab64, su Flickr
♥ di Fab64, su Flickr
Senza titolo di Fab64, su Flickr
Qui invece una più comunque F-501 con 35mm f/2 AF-D
Sicily di Fab64, su Flickr
A presto pellicolari!
a proposito ma quelle foto a colori cos'è una mostra?
Fabio, il bienne è più forte di me!
Linhof technika III, Rodenstock Sironar-N 210/5.6 @ f/32 15", Fomapan 100@50 in Rodinal 1+50 6,5'
(Ingrandita acquista molta nitidezza)
Test rigorosamente caserecci hanno dimostrato che IMHO Foma 100 sovraesposta e sottosviluppata di un 20% è la morte sua!
Giacomo, a me sto summicron sembra proprio in ordine! guarda che roba!
Fabio i tuoi si di colori no i miei, complimentissimi (al solito) !!!
Max mi inchino di fronte alla plasticità che riesci ad ottenere. Un giorno dovrai dirci il tuo segreto, per forza
Ne approfitto per due segnalazioni analogiche imperdibili (tempo e distanze permettendo):
-al CIAC di Foligno c'è Weston (Edward). Io ho fatto 300 chilometri ma col senno di poi ne avrei fatti anche 1000 (come d'altronde feci per Ansel Adams). Commovente! Non aggiungo altro
-questa è più semplice. Se avete Sky. Sul canale Arte danno la serie di documentari Fotografi (già lo saprete). Belli tutti, ma consiglio davvero di non perdere l'ultimo: Davide Monteleone: Anime Russe. E' di una bellezza imbarazzante!
Ciao!
Messaggio modificato da DDS il Jan 23 2013, 09:09 AM
Linhof technika III, Rodenstock Sironar-N 210/5.6 @ f/32 15", Fomapan 100@50 in Rodinal 1+50 6,5'
(Ingrandita acquista molta nitidezza)
Test rigorosamente caserecci hanno dimostrato che IMHO Foma 100 sovraesposta e sottosviluppata di un 20% è la morte sua!
Giacomo, a me sto summicron sembra proprio in ordine! guarda che roba!
Fabio i tuoi si di colori no i miei, complimentissimi (al solito) !!!
Max mi inchino di fronte alla plasticità che riesci ad ottenere. Un giorno dovrai dirci il tuo segreto, per forza
Ne approfitto per due segnalazioni analogiche imperdibili (tempo e distanze permettendo):
-al CIAC di Foligno c'è Weston (Edward). Io ho fatto 300 chilometri ma col senno di poi ne avrei fatti anche 1000 (come d'altronde feci per Ansel Adams). Commovente! Non aggiungo altro
-questa è più semplice. Se avete Sky. Sul canale Arte danno la serie di documentari Fotografi (già lo saprete). Belli tutti, ma consiglio davvero di non perdere l'ultimo: Davide Monteleone: Anime Russe. E' di una bellezza imbarazzante!
Ciao!
Messaggio modificato da DDS il Jan 23 2013, 09:09 AM
Un'altra e scappo..
Alle prossime!
Alle prossime!
Si Giacomo la mostra è questa (molto bella):
www.italiaitaliani.com
Enrico con il banco ottico, hai provato ha fare qualche ritratto abientato a TA? Magari viene fuori qualcosa di esoterico tipo questo:
...all my trials III di micmojo, su Flickr
www.italiaitaliani.com
Enrico con il banco ottico, hai provato ha fare qualche ritratto abientato a TA? Magari viene fuori qualcosa di esoterico tipo questo:
...all my trials III di micmojo, su Flickr
Enrico con il banco ottico, hai provato ha fare qualche ritratto abientato a TA? Magari viene fuori qualcosa di esoterico tipo questo:
Fà, sono rozzissimo e una gran seg.a nel ritratto (e non solo )! Anche un tipo abbastanza solitario. La mattina presto per boschi sotto la pioggia siamo quasi sempre solo io, Lucy e il fiume.
Qualcosa basculata a TA mi son divertito a farla con soggetti non proprio leggiadri e "concettuali"! ..l'ultima era una ruspa!
La foto è molto bella! Bella l'intera serie. Modella stupenda e lui tanto manico!
Grande Meccanico... riconfermo quello che avevo detto...
Fab sempre belli i tuoi scatti... a colore!
DDS... CI Fai MALE CON QUEL LINHOF...
Giacomo a me i tuoi scatti m6 piacciono parecchio, perchè hanno un pizzico della magia della "realcasa", il rovescio della medaglia è quello di avere un pizzico di precisione in meno... Gusti.
Ieri sera mi sono gustato il documentario su D. Monteleone... spettacolo...
Ciao Matteo
Fab sempre belli i tuoi scatti... a colore!
DDS... CI Fai MALE CON QUEL LINHOF...
Giacomo a me i tuoi scatti m6 piacciono parecchio, perchè hanno un pizzico della magia della "realcasa", il rovescio della medaglia è quello di avere un pizzico di precisione in meno... Gusti.
Ieri sera mi sono gustato il documentario su D. Monteleone... spettacolo...
Ciao Matteo
Ieri sera mi sono gustato il documentario su D. Monteleone... spettacolo...
Ciao Matteo
Ciao Matteo
Che roba! DM per me è un grande, ha sempre fatto grandi foto! di levatura altissima. Dicevamo colore appunto, E CHE COLORE caxxo! Mai banale, mai paraculo. Ogni scatto una stilettata sopraffina. Fredde, dritte. E poi il contesto.. l'atmosfera russa..e vabbè! Bello, bello!
(La mamiya 7 ok, ma l'altra tu hai capito cos'è? Una telemetro nera.. voigtlander???)
Mi è piaciuto anche Gastel , e grazie! (tranne qualche sua dichiarazione)! meno Pipolo, beh..mamma mia . Bella la Battaglia (che fu! ora meno per me), Sabbagh lo capisco a intermittenza, Pellegrin strepitoso.. le sue foto in giappone fatte con la Hassy Xpan le ha lavorate un mio amico ("garzone di bottega" in uno studio romano). quando ha saputo di doverlo fare ha tremato due giorni filati
Messaggio modificato da DDS il Jan 23 2013, 01:21 PM
Che roba! DM per me è un grande, ha sempre fatto grandi foto! di levatura altissima. Dicevamo colore appunto, E CHE COLORE caxxo! Mai banale, mai paraculo. Ogni scatto una stilettata sopraffina. Fredde, dritte. E poi il contesto.. l'atmosfera russa..e vabbè! Bello, bello!
(La mamiya 7 ok, ma l'altra tu hai capito cos'è? Una telemetro nera.. voigtlander???)
Mi è piaciuto anche Gastel , e grazie! (tranne qualche sua dichiarazione)! meno Pipolo, beh..mamma mia . Bella la Battaglia (che fu! ora meno per me), Sabbagh lo capisco a intermittenza, Pellegrin strepitoso.. le sue foto in giappone fatte con la Hassy Xpan le ha lavorate un mio amico ("garzone di bottega" in uno studio romano). quando ha saputo di doverlo fare ha tremato due giorni filati
(La mamiya 7 ok, ma l'altra tu hai capito cos'è? Una telemetro nera.. voigtlander???)
Mi è piaciuto anche Gastel , e grazie! (tranne qualche sua dichiarazione)! meno Pipolo, beh..mamma mia . Bella la Battaglia (che fu! ora meno per me), Sabbagh lo capisco a intermittenza, Pellegrin strepitoso.. le sue foto in giappone fatte con la Hassy Xpan le ha lavorate un mio amico ("garzone di bottega" in uno studio romano). quando ha saputo di doverlo fare ha tremato due giorni filati
Grandi documentari... grandi fotografi...
Concordo con quando hai scritto, anche io preferisco i tre reporter.. Battaglia, Pellegrin e Monteleone. Ma Alex Mojoli?
Sarebbe un peccato se non lo fecessero. Non mi sembra di averlo letto nella sigla Iniziale.
Per la macchina nera...Ho fatto il fermo immagine diverse volte e secondo quella nera...era la fuji xpro1.. digitale...
Visto che si parla di grandi fotografi, spero che mi permettiate un piccolo OT.
Un mio caro amico, in questi due anni ha come si dice "fatto il botto"..
Ha vinto 16 premi internazionali. E' un reporter, che lavora per il Corriere della sera. Mattia Vacca.
Utilizza quasi esclusivamente attrezzatura Nikon.
ecco il suo sito:
Link Mattia Vacca
Ciao Matteo
Grandi documentari... grandi fotografi...
Concordo con quando hai scritto, anche io preferisco i tre reporter.. Battaglia, Pellegrin e Monteleone. Ma Alex Mojoli?
Sarebbe un peccato se non lo fecessero. Non mi sembra di averlo letto nella sigla Iniziale.
Per la macchina nera...Ho fatto il fermo immagine diverse volte e secondo quella nera...era la fuji xpro1.. digitale...
Visto che si parla di grandi fotografi, spero che mi permettiate un piccolo OT.
Un mio caro amico, in questi due anni ha come si dice "fatto il botto"..
Ha vinto 16 premi internazionali. E' un reporter, che lavora per il Corriere della sera. Mattia Vacca.
Utilizza quasi esclusivamente attrezzatura Nikon.
ecco il suo sito:
Link Mattia Vacca
Ciao Matteo
Concordo con quando hai scritto, anche io preferisco i tre reporter.. Battaglia, Pellegrin e Monteleone. Ma Alex Mojoli?
Sarebbe un peccato se non lo fecessero. Non mi sembra di averlo letto nella sigla Iniziale.
Per la macchina nera...Ho fatto il fermo immagine diverse volte e secondo quella nera...era la fuji xpro1.. digitale...
Visto che si parla di grandi fotografi, spero che mi permettiate un piccolo OT.
Un mio caro amico, in questi due anni ha come si dice "fatto il botto"..
Ha vinto 16 premi internazionali. E' un reporter, che lavora per il Corriere della sera. Mattia Vacca.
Utilizza quasi esclusivamente attrezzatura Nikon.
ecco il suo sito:
Link Mattia Vacca
Ciao Matteo
azz.. Ecco! ma infatti mentre andava il filmato ho anche pensato a una mezza Leica digitale perchè non vedevo il rocchetto, una fuji pro.. m'è caduto sulla Fuji XPro
Majoli non credo ci sia. Sò che manca Sergio Ramazzotti, che ha rilasciato un' intervista tempo fa anche per il nikonclub.
Ammazza Mattia va da dio! Hai fatto bene a segnalarcelo, giragli un in bocca al lupo !
Messaggio modificato da DDS il Jan 23 2013, 06:06 PM
Un'altra e scappo..
Alle prossime!
Alle prossime!
porc@zza la pupazza... che roba...
io sono a lottare con le foma 400, cercando di tirar fuori il sangue dalle rape (la rapa sono io)... sto smanettando di tutto 64 bit-48-16-8 dng tiff colori maschere di contrasto.. sto impazzendo...
AIUTO
p.s. Mattia è un grande!
m6+cron 50+foma 400+silverfast 8 da tiff 8bit
la brinata sulle rape...
data 22 gennaio 2013 ora 10 34 38.jpg di Giacomo.Sardi, su Flickr
i segni del trattore
data 22 gennaio 2013 ora 13 34 58.jpg di Giacomo.Sardi, su Flickr
galline in gabbia
data 22 gennaio 2013 ora 13 16 17.jpg di Giacomo.Sardi, su Flickr
l'aia
data 22 gennaio 2013 ora 13 09 58.jpg di Giacomo.Sardi, su Flickr
...tra Banco Ottico e Leica armata di foma, direi che Enrico e Giacomo sono due sporcaccioni...
Anche se li ho provati poco, li possiedo solo da qualche settimana, credo che lo Zeiss Flektogon 50mm f/4 e lo Zeiss Sonnar 180mm f/2.8 siano due vetri PAZZESCHI!!!
Mi hanno letteralmente folgorato!
il Flektogon (equivalente a 26/27mm sul piccolo formato), è quasi esente da distorsione, ed ha un'armonia tale che dimostra quanto un grandangolo sia cosa differente su Medio Formato
Dell'Olimpya Sonnar non ve ne parlo nemmeno, qui a TA:
Senza titolo di Fab64, su Flickr
Anche se li ho provati poco, li possiedo solo da qualche settimana, credo che lo Zeiss Flektogon 50mm f/4 e lo Zeiss Sonnar 180mm f/2.8 siano due vetri PAZZESCHI!!!
Mi hanno letteralmente folgorato!
il Flektogon (equivalente a 26/27mm sul piccolo formato), è quasi esente da distorsione, ed ha un'armonia tale che dimostra quanto un grandangolo sia cosa differente su Medio Formato
Dell'Olimpya Sonnar non ve ne parlo nemmeno, qui a TA:
Senza titolo di Fab64, su Flickr
...tra Banco Ottico e Leica armata di foma, direi che Enrico e Giacomo sono due sporcaccioni...
Anche se li ho provati poco, li possiedo solo da qualche settimana, credo che lo Zeiss Flektogon 50mm f/4 e lo Zeiss Sonnar 180mm f/2.8 siano due vetri PAZZESCHI!!!
Mi hanno letteralmente folgorato!
il Flektogon (equivalente a 26/27mm sul piccolo formato), è quasi esente da distorsione, ed ha un'armonia tale che dimostra quanto un grandangolo sia cosa differente su Medio Formato
Dell'Olimpya Sonnar non ve ne parlo nemmeno, qui a TA:
Anche se li ho provati poco, li possiedo solo da qualche settimana, credo che lo Zeiss Flektogon 50mm f/4 e lo Zeiss Sonnar 180mm f/2.8 siano due vetri PAZZESCHI!!!
Mi hanno letteralmente folgorato!
il Flektogon (equivalente a 26/27mm sul piccolo formato), è quasi esente da distorsione, ed ha un'armonia tale che dimostra quanto un grandangolo sia cosa differente su Medio Formato
Dell'Olimpya Sonnar non ve ne parlo nemmeno, qui a TA:
viva gli zeiss.. che resa!!!
eppoi senti chi parla... con tutti quegli Zeiss rischi l'accertamento fiscale!!!!
eppoi siete tutti a giocare coi calibri grossi....
io a forza di lavorare bn non distinguo più i colori.....
un po' di colore và... con una velvia 50 di qualche anno fa+F5+24-70 e 14-24 2.8+silverfast 6.6 ai
data 04 dicembre 2011 ora 15 02 51.jpg di Giacomo.Sardi, su Flickr
data 03 dicembre 2011 ora 10 05 14.jpg di Giacomo.Sardi, su Flickr
data 03 dicembre 2011 ora 09 34 21.jpg di Giacomo.Sardi, su Flickr
data 24 novembre 2011 ora 21 06 18.jpg di Giacomo.Sardi, su Flickr
data 24 novembre 2011 ora 21 44 19.jpg di Giacomo.Sardi, su Flickr
costa oramai un botto ma con le lenti Pro nikon la velvia 50 si avvicina al medioformato... certo che se mettete un velvia 50 su una 4x5... ma chi ve la sviluppa?
Messaggio modificato da Giacomo Sardi il Jan 24 2013, 10:57 AM
sporcaccioni noi? da che pulpito.. te ne vai in giro con due bombe a mano! flektogon e olympia sonnar.. scelte sagge. Lenti da urlo! niente da invidiare a distagon e quant'altro, anzi. Poi in mano tua che te lo dico a fare.
Sempre goderecce le tue visioni bucoliche Giacomo. La prima è strepitosa
Non ho l'occhio così "affinato" per distinguere i vetri di primo acchitto (poi a monitor peggio ancora), ma sapendo che è un summicron si riconosce facilmente l'armonia negli stacchi e nei toni (diceva bene Matteo), il microcontrasto è rigoroso ma non esasperato. Boh.. la piccola nikon è un prodotto eccezionale, forse ha una lente ancor più affilata e migliore in termini di nitidezza.. però francamente per me il confronto non è salutare, troppo diverse. Focale a parte (la sola costruzione già la dice lunga) è quasi come mettere sulla bilancia ad esempio planar (hasselblad) e nikkor (bronica), uno morbido, l'altro tagliente; l'arpa e il violino.. due strumenti diversi.
Sei molto indaffarato a trovare la quadra delle scansioni, e capisco la tua pignoleria, ma ti dirò che sinceramente a me sembrano già dei risultati molto molto molto piacevoli. Ovviamente non ho visto le stampe ma secondo me sei troppo perfezionista
aggiungo (ci siamo incastrati), ste velvia xxx vacca che spettacolo!
Messaggio modificato da DDS il Jan 24 2013, 11:05 AM
Sempre goderecce le tue visioni bucoliche Giacomo. La prima è strepitosa
Non ho l'occhio così "affinato" per distinguere i vetri di primo acchitto (poi a monitor peggio ancora), ma sapendo che è un summicron si riconosce facilmente l'armonia negli stacchi e nei toni (diceva bene Matteo), il microcontrasto è rigoroso ma non esasperato. Boh.. la piccola nikon è un prodotto eccezionale, forse ha una lente ancor più affilata e migliore in termini di nitidezza.. però francamente per me il confronto non è salutare, troppo diverse. Focale a parte (la sola costruzione già la dice lunga) è quasi come mettere sulla bilancia ad esempio planar (hasselblad) e nikkor (bronica), uno morbido, l'altro tagliente; l'arpa e il violino.. due strumenti diversi.
Sei molto indaffarato a trovare la quadra delle scansioni, e capisco la tua pignoleria, ma ti dirò che sinceramente a me sembrano già dei risultati molto molto molto piacevoli. Ovviamente non ho visto le stampe ma secondo me sei troppo perfezionista
aggiungo (ci siamo incastrati), ste velvia xxx vacca che spettacolo!
Messaggio modificato da DDS il Jan 24 2013, 11:05 AM
certo che se mettete un velvia 50 su una 4x5... ma chi ve la sviluppa?
il problema grande Già è che le velvia 4x5 mi sembra siano fuori produzione da dicembre purtroppo. Non sono difficili da sviluppare in casa in E6.
Prima di natale, dallo stesso tizio dove ho preso la technika, ho lasciato gli occhi su un archivio abnorme di ektachrome 20x25, riproduzioni di vecchie opere d'arte. Di una potenza indescrivibile.
Messaggio modificato da DDS il Jan 24 2013, 11:18 AM
il problema grande Già è che le velvia 4x5 mi sembra siano fuori produzione da dicembre purtroppo. Non sono difficili da sviluppare in casa in E6.
Prima di natale, dallo stesso tizio dove ho preso la technika, ho lasciato gli occhi su un archivio abnorme di ektachrome 20x25, riproduzioni di vecchie opere d'arte. Di una potenza indescrivibile.
Prima di natale, dallo stesso tizio dove ho preso la technika, ho lasciato gli occhi su un archivio abnorme di ektachrome 20x25, riproduzioni di vecchie opere d'arte. Di una potenza indescrivibile.
..pensavo che le dia fossero molto difficili da sviluppare...senti senti..
le stampe vecchie sono affascinanti, hanno delle sfumature così delicate che è quesi impossibile ricrearle con qualche artificio digitale...
stamane sto scansionando le fomapan 400 esposte a 800 (1 stop per provare cosa usciva) e devo dire che avevi esattamente ragione...
per citare una delle frasi del celebre terrunciello " A me me pare na strunzata..." nel senso che il negativo senza modifiche nello sviluppo come citato nel sito Foma è bianchissimo nelle zone buie e quindi le ombre sono affogate nel nero... già a occhio nudo non gli si da speranza...
Mi aspettavo questo risultato, ci mancherebbe, ma volevo vedere cosa riuscivo a recuperare con silverfast o vuescan abbinato alla potenza di lightroom... ma mi sembra nulla di speciale... poi posterò i risultati...
però porc@ miseria ho questo grillino nella testa che mi dice che alla fine la migliore fomapan sia la 200 (c@zzarola nemmeno una ne ho ordinato perchè erano le uniche non disponibili...anche questo la dice lunga) e sono andato a vedere alcuni scatti fatti e ha una capacità di reggere alle alte luci che mi vien da pensare:
ma se alla fine usassi solo le foma 200 per fare un po' tutto e la esponessi a 100 o a 400 a seconda degli utilizzi ?
... cioè sono sicurissimo che reggerebbe la sovraesposizione a @100 senza ricalcolare i tempi di sviluppo (ho dei controluce fatti con la 200 incredibili con dettagli nel punto più luminoso con oltre 4-5 stop di differenza), mi rimarrebbe da provare la sottoesposizione a @400 sempre senza rcalcolo sviluppo, ma ci scommetterei che avrebbe un risultato superiore a quello che vedo nella 400.... hai esperienze in merito?
Mai provato la foma 200? (ti stresso èèèèè)
m6+cron50+foma400 sottoesposta di uno stop +silverfast8
data 25 gennaio 2013 ora 09 42 53.jpg di Giacomo.Sardi, su Flickr
p.s. mi viene in mente cosa hai scritto su cron e 28ti .. arpa e violino... niente di più vero... questa la rivendo... sappilo.... infondo infondo la foma 400 mi piace.. ha una sua personalità...
Messaggio modificato da Giacomo Sardi il Jan 25 2013, 10:56 AM
data 25 gennaio 2013 ora 09 42 53.jpg di Giacomo.Sardi, su Flickr
p.s. mi viene in mente cosa hai scritto su cron e 28ti .. arpa e violino... niente di più vero... questa la rivendo... sappilo.... infondo infondo la foma 400 mi piace.. ha una sua personalità...
Messaggio modificato da Giacomo Sardi il Jan 25 2013, 10:56 AM
Mi stressi? ma figurati.. io parlo pure nel sonno di fotografia (ne sà qualcosa Chiara) .
non stampe, diapositive lato 20x25! roba da sindrome di stendhal
..Eh sì perchè un conto è farle incassare (come ti dicevo) uno stop di sovra/sottoesposizione; un contro lavorarle con un Indice d'Esposizione diverso. A quel punto la maggior parte delle situazioni diventa ingestibile. Le luci se ne vanno dove vogliono; le ombre affogano sotto il piede della curva.
Ovviamente con lo scanner (così come l'ingranditore) si recupera solo se un minimo di tessitura è presente. Ti ricordi la Foma400 tirata a 1600 in microphen: con gimp è stato semplice, in stampa mi ha fatto impazzire. Bruciature del 400% (su 13x18, roba da monaci tibetani) e continue alitate indegne in bacinella. Però qualcosa, anche se debole, sul negativo c'era; se il dettaglio è piallato qualsiasi sforzo sarebbe vano.
La latitudine della Foma 200 calcolata sulla curva del bugiardino, nel migliore dei casi, è di circa 6-7 stop (si fa il delta logE/0,3); quando cominci a tirare la pellicola (parlo di sottosviluppo) la curva si impenna e la ldp scende. L'unico modo per riportare le luci in carreggiata, ed ottenere un buon indice di contrasto, è sottosviluppare di tot (prendendosi cura delle ombre in esposizione).
Bada bene però che Tirare non significa aumentare/diminuire la sensibilità effettiva della pellicola, che rimane sempre costante [...], ma muoversi all'interno di valori ben definiti modificandone il contrasto. Prolungare lo sviluppo incide sul contrasto ma NON modifica la sensibilità effettiva (calcolata con test noiosi sulla densità di 0,1 sul velo) che rimane, al netto di lievi scostamenti, sempre la stessa. La contrazione/estensione dello sviluppo lavora dalle densità medie in su (IV,V,VI,VII, VIII,IX). Le ombre (I, II, III) restano tali. Da quì il sistema zonale.. si espone per le ombre, si sviluppa per le luci eccetera..
Con le Foma 100 ad esempio io lavoro partendo da un I.E di 50 iso (sovraesposizione) e sottosviluppo del 20% circa. Insomma: espongo come fosse una 50iso e diminuisco lo sviluppo così da avere ombre leggibili e luci al loro posto. Però questo è il procedimento standard "per tutti i giorni"; risulta infatti solo un punto di partenza per scatti ragionati (pellicole piane ad esempio) dove la luminanza del soggetto va fatta coincidere il più possibile con le densità del negativo..
..mi sà che t'ho stressato io..
Con Foma 200 non ho grande esperienza. Qualcuna l'ho usata, ma alla sanfasò. Ne ho una mezza dozzina in frigo, ci gioco un pò più seriamente e poi ti dico.
non stampe, diapositive lato 20x25! roba da sindrome di stendhal
..Eh sì perchè un conto è farle incassare (come ti dicevo) uno stop di sovra/sottoesposizione; un contro lavorarle con un Indice d'Esposizione diverso. A quel punto la maggior parte delle situazioni diventa ingestibile. Le luci se ne vanno dove vogliono; le ombre affogano sotto il piede della curva.
Ovviamente con lo scanner (così come l'ingranditore) si recupera solo se un minimo di tessitura è presente. Ti ricordi la Foma400 tirata a 1600 in microphen: con gimp è stato semplice, in stampa mi ha fatto impazzire. Bruciature del 400% (su 13x18, roba da monaci tibetani) e continue alitate indegne in bacinella. Però qualcosa, anche se debole, sul negativo c'era; se il dettaglio è piallato qualsiasi sforzo sarebbe vano.
La latitudine della Foma 200 calcolata sulla curva del bugiardino, nel migliore dei casi, è di circa 6-7 stop (si fa il delta logE/0,3); quando cominci a tirare la pellicola (parlo di sottosviluppo) la curva si impenna e la ldp scende. L'unico modo per riportare le luci in carreggiata, ed ottenere un buon indice di contrasto, è sottosviluppare di tot (prendendosi cura delle ombre in esposizione).
Bada bene però che Tirare non significa aumentare/diminuire la sensibilità effettiva della pellicola, che rimane sempre costante [...], ma muoversi all'interno di valori ben definiti modificandone il contrasto. Prolungare lo sviluppo incide sul contrasto ma NON modifica la sensibilità effettiva (calcolata con test noiosi sulla densità di 0,1 sul velo) che rimane, al netto di lievi scostamenti, sempre la stessa. La contrazione/estensione dello sviluppo lavora dalle densità medie in su (IV,V,VI,VII, VIII,IX). Le ombre (I, II, III) restano tali. Da quì il sistema zonale.. si espone per le ombre, si sviluppa per le luci eccetera..
Con le Foma 100 ad esempio io lavoro partendo da un I.E di 50 iso (sovraesposizione) e sottosviluppo del 20% circa. Insomma: espongo come fosse una 50iso e diminuisco lo sviluppo così da avere ombre leggibili e luci al loro posto. Però questo è il procedimento standard "per tutti i giorni"; risulta infatti solo un punto di partenza per scatti ragionati (pellicole piane ad esempio) dove la luminanza del soggetto va fatta coincidere il più possibile con le densità del negativo..
..mi sà che t'ho stressato io..
Con Foma 200 non ho grande esperienza. Qualcuna l'ho usata, ma alla sanfasò. Ne ho una mezza dozzina in frigo, ci gioco un pò più seriamente e poi ti dico.
Mi stressi? ma figurati.. io parlo pure nel sonno di fotografia (ne sà qualcosa Chiara) .
non stampe, diapositive lato 20x25! roba da sindrome di stendhal
..Eh sì perchè un conto è farle incassare (come ti dicevo) uno stop di sovra/sottoesposizione; un contro lavorarle con un Indice d'Esposizione diverso. A quel punto la maggior parte delle situazioni diventa ingestibile. Le luci se ne vanno dove vogliono; le ombre affogano sotto il piede della curva.
Ovviamente con lo scanner (così come l'ingranditore) si recupera solo se un minimo di tessitura è presente. Ti ricordi la Foma400 tirata a 1600 in microphen: con gimp è stato semplice, in stampa mi ha fatto impazzire. Bruciature del 400% (su 13x18, roba da monaci tibetani) e continue alitate indegne in bacinella. Però qualcosa, anche se debole, sul negativo c'era; se il dettaglio è piallato qualsiasi sforzo sarebbe vano.
La latitudine della Foma 200 calcolata sulla curva del bugiardino, nel migliore dei casi, è di circa 6-7 stop (si fa il delta logE/0,3); quando cominci a tirare la pellicola (parlo di sottosviluppo) la curva si impenna e la ldp scende. L'unico modo per riportare le luci in carreggiata, ed ottenere un buon indice di contrasto, è sottosviluppare di tot (prendendosi cura delle ombre in esposizione).
Bada bene però che Tirare non significa aumentare/diminuire la sensibilità effettiva della pellicola, che rimane sempre costante [...], ma muoversi all'interno di valori ben definiti modificandone il contrasto. Prolungare lo sviluppo incide sul contrasto ma NON modifica la sensibilità effettiva (calcolata con test noiosi sulla densità di 0,1 sul velo) che rimane, al netto di lievi scostamenti, sempre la stessa. La contrazione/estensione dello sviluppo lavora dalle densità medie in su (IV,V,VI,VII, VIII,IX). Le ombre (I, II, III) restano tali. Da quì il sistema zonale.. si espone per le ombre, si sviluppa per le luci eccetera..
Con le Foma 100 ad esempio io lavoro partendo da un I.E di 50 iso (sovraesposizione) e sottosviluppo del 20% circa. Insomma: espongo come fosse una 50iso e diminuisco lo sviluppo così da avere ombre leggibili e luci al loro posto. Però questo è il procedimento standard "per tutti i giorni"; risulta infatti solo un punto di partenza per scatti ragionati (pellicole piane ad esempio) dove la luminanza del soggetto va fatta coincidere il più possibile con le densità del negativo..
..mi sà che t'ho stressato io..
Con Foma 200 non ho grande esperienza. Qualcuna l'ho usata, ma alla sanfasò. Ne ho una mezza dozzina in frigo, ci gioco un pò più seriamente e poi ti dico.
non stampe, diapositive lato 20x25! roba da sindrome di stendhal
..Eh sì perchè un conto è farle incassare (come ti dicevo) uno stop di sovra/sottoesposizione; un contro lavorarle con un Indice d'Esposizione diverso. A quel punto la maggior parte delle situazioni diventa ingestibile. Le luci se ne vanno dove vogliono; le ombre affogano sotto il piede della curva.
Ovviamente con lo scanner (così come l'ingranditore) si recupera solo se un minimo di tessitura è presente. Ti ricordi la Foma400 tirata a 1600 in microphen: con gimp è stato semplice, in stampa mi ha fatto impazzire. Bruciature del 400% (su 13x18, roba da monaci tibetani) e continue alitate indegne in bacinella. Però qualcosa, anche se debole, sul negativo c'era; se il dettaglio è piallato qualsiasi sforzo sarebbe vano.
La latitudine della Foma 200 calcolata sulla curva del bugiardino, nel migliore dei casi, è di circa 6-7 stop (si fa il delta logE/0,3); quando cominci a tirare la pellicola (parlo di sottosviluppo) la curva si impenna e la ldp scende. L'unico modo per riportare le luci in carreggiata, ed ottenere un buon indice di contrasto, è sottosviluppare di tot (prendendosi cura delle ombre in esposizione).
Bada bene però che Tirare non significa aumentare/diminuire la sensibilità effettiva della pellicola, che rimane sempre costante [...], ma muoversi all'interno di valori ben definiti modificandone il contrasto. Prolungare lo sviluppo incide sul contrasto ma NON modifica la sensibilità effettiva (calcolata con test noiosi sulla densità di 0,1 sul velo) che rimane, al netto di lievi scostamenti, sempre la stessa. La contrazione/estensione dello sviluppo lavora dalle densità medie in su (IV,V,VI,VII, VIII,IX). Le ombre (I, II, III) restano tali. Da quì il sistema zonale.. si espone per le ombre, si sviluppa per le luci eccetera..
Con le Foma 100 ad esempio io lavoro partendo da un I.E di 50 iso (sovraesposizione) e sottosviluppo del 20% circa. Insomma: espongo come fosse una 50iso e diminuisco lo sviluppo così da avere ombre leggibili e luci al loro posto. Però questo è il procedimento standard "per tutti i giorni"; risulta infatti solo un punto di partenza per scatti ragionati (pellicole piane ad esempio) dove la luminanza del soggetto va fatta coincidere il più possibile con le densità del negativo..
..mi sà che t'ho stressato io..
Con Foma 200 non ho grande esperienza. Qualcuna l'ho usata, ma alla sanfasò. Ne ho una mezza dozzina in frigo, ci gioco un pò più seriamente e poi ti dico.
sti pifferi ,esagerate..... io di quelle dimensioni ho visto delle lastre di vetro della seconda guerra mondiale , di proprietà di un mio amico(suo nonno era un generale dell'esercito fascista e le ha scattate in africa, servivano per documentare ,l'espansione dell'impero coloniale) che si è fatto scansionare dalla Alinari.. che gli ha chiesto uno sproposito.... erano bellissime con dei colori che richiamavano le sfumature dei carboncini... fantastiche...
per quello che mi hai scritto provo a tradurre :
Giacomino, scatta alla sensibilità della pellicola perchè le foma sono poco inclini al tiraggio per sottoesposizione... se poi neanche sviluppi col tiraggio lascia perdere....
per le foma 200 fammi sapere perchè secondo me sono diverse dalle 100 e 400, hanno una LDP superiore... almeno per quello che ho sperimentato.. eppoi hanno una resa più ricca di toni... rispondono benissimo al rosso e ai toni della pelle...
ciao e grazie
io rincaro la dose con
m6+cron50+fomapan 400 sottoesposta di uno stop +silverfast 8
una giornata uggiosa
data 25 gennaio 2013 ora 10 47 05.jpg di Giacomo.Sardi, su Flickr
auguri mamma ######### (questi sono i casi d'emergenza di cui parlavo qualche post fa...)
data 25 gennaio 2013 ora 09 29 31.jpg di Giacomo.Sardi, su Flickr
QUOTE
Giacomino, scatta alla sensibilità della pellicola
come diceva Verdone? riso, sorriso, me viè da ride.. posso incasinarti ancora di più?
qual'è la sensibilità effettiva delle Foma?
Prendiamo le 200. Nelle "istruzioni" se vai al grafico che riporta gradiente medio, Dmin eccetera.. sviluppata in uno sviluppo standard (classico id11) vedrai che la sensibilità dichiarata da foma (nominale 200) non è pari a quella effettiva. Le case danno valori leggermente più alti per evitare sovraesposizioni. Però così facendo ci si giocano le ombre. Per la 400 è peggio ancora: circa 200-250 iso.
Vabbè, alla faccia dei tecnicismi e delle seghe mentali le foto alla fine sono uscite. Non sò quanto ti abbiano fatto tribolare ma non sono certo da buttare, anzi
come diceva Verdone? riso, sorriso, me viè da ride.. posso incasinarti ancora di più?
qual'è la sensibilità effettiva delle Foma?
Prendiamo le 200. Nelle "istruzioni" se vai al grafico che riporta gradiente medio, Dmin eccetera.. sviluppata in uno sviluppo standard (classico id11) vedrai che la sensibilità dichiarata da foma (nominale 200) non è pari a quella effettiva. Le case danno valori leggermente più alti per evitare sovraesposizioni. Però così facendo ci si giocano le ombre. Per la 400 è peggio ancora: circa 200-250 iso.
Vabbè, alla faccia dei tecnicismi e delle seghe mentali le foto alla fine sono uscite. Non sò quanto ti abbiano fatto tribolare ma non sono certo da buttare, anzi
qual'è la sensibilità effettiva delle Foma?
Prendiamo le 200. Nelle "istruzioni" se vai al grafico che riporta gradiente medio, Dmin eccetera.. sviluppata in uno sviluppo standard (classico id11) vedrai che la sensibilità dichiarata da foma (nominale 200) non è pari a quella effettiva. Le case danno valori leggermente più alti per evitare sovraesposizioni. Però così facendo ci si giocano le ombre. Per la 400 è peggio ancora: circa 200-250 iso.
Vabbè, alla faccia dei tecnicismi e delle seghe mentali le foto alla fine sono uscite. Non sò quanto ti abbiano fatto tribolare ma non sono certo da buttare, anzi
si avevo sentito che quella reale è più bassa e che per le foma si dice che sia addirittura la metà, ma con la m6 esponendo sempre per le ombre medie-ombre scure pensavo di compensare un po'...
non solo, la nikon 28ti, per una scelta dei progettisti, sovraespone sempre di 0,5-0,7 rispetto al matrix delle altre nikon, penso per attenuare la vignette pronunciata, il che mi cade a fagiolo con le foma ... c'è solo da stare attenti con le DIA e con le pan-f 50 , sennò friggo le alte luci...
per il resto con le foma continuerò ad usare la sensibilità nominale, mi trovo bene e il laboratorio le sviluppa in maniera neutra, o appunto leggermente sottoesposte . Poi se capiterà di sottoesporre vedremo.... la foma 400 esposta a 800 si usa e si recupera abbastanza bene. A 1600 non provo nemmeno.... partendo dalla reale sensibilità di 200 iso, vuol dire che se la espongo a 800 l'ho già sottoesposta di 2 stop...
grazie per le utilissime dritte e se hai voglia sbrina una delle foma200 voglio vedere cosa tiri fuori te con la tua esperienza... poi se i giudizi sono positivi ne ordino un po' per Londra..... tra un mese..
oramai sta FOMAPAN è una missione....
Un mese.. azz.. ho 6x6 e 6x7 in revisione e le foma200 refrigerate son tutte 120! Se si sbrigano ci battezzo la """nuova""" fiamma (che non ti dico sennò mi pigli per il c. )
Metto di corsa una foto altrimenti il thread di Roberto diventa "se vedessimo quattro chiacchiere-pellicola"
Linhof technika III, Rodenstock Sironar-N 210/5.6 @ f/32 15",Fomapan 100@50 in Rodinal 1+50 6,5'
aspetta.. una fotazza (accia) su Foma200 l'ho trovata
Yashica Mat (credo), Fomapan 200 in Rodinal
Ciao
Messaggio modificato da DDS il Jan 26 2013, 06:54 PM
Metto di corsa una foto altrimenti il thread di Roberto diventa "se vedessimo quattro chiacchiere-pellicola"
Linhof technika III, Rodenstock Sironar-N 210/5.6 @ f/32 15",Fomapan 100@50 in Rodinal 1+50 6,5'
aspetta.. una fotazza (accia) su Foma200 l'ho trovata
Yashica Mat (credo), Fomapan 200 in Rodinal
Ciao
Messaggio modificato da DDS il Jan 26 2013, 06:54 PM
mio modestissimo contributo
provando la leica m4-p + summicron 50 a f2 e le scansioni con silverfast 8 , grazie ai consigli di Giacomo Sardi e maxbunny
le foto sono così come da scansione in RGB e poi convertite in lightroom
Kodak Tmax100 in Ilsofol3
Visualizza sul GALLERY : 384 KB
Visualizza sul GALLERY : 388.7 KB
provando la leica m4-p + summicron 50 a f2 e le scansioni con silverfast 8 , grazie ai consigli di Giacomo Sardi e maxbunny
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Kodak Tmax100 in Ilsofol3
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...tra Banco Ottico e Leica armata di foma, direi che Enrico e Giacomo sono due sporcaccioni...
Anche se li ho provati poco, li possiedo solo da qualche settimana, credo che lo Zeiss Flektogon 50mm f/4 e lo Zeiss Sonnar 180mm f/2.8 siano due vetri PAZZESCHI!!!
Mi hanno letteralmente folgorato!
il Flektogon (equivalente a 26/27mm sul piccolo formato), è quasi esente da distorsione, ed ha un'armonia tale che dimostra quanto un grandangolo sia cosa differente su Medio Formato
Dell'Olimpya Sonnar non ve ne parlo nemmeno, qui a TA:
Senza titolo di Fab64, su Flickr
Anche se li ho provati poco, li possiedo solo da qualche settimana, credo che lo Zeiss Flektogon 50mm f/4 e lo Zeiss Sonnar 180mm f/2.8 siano due vetri PAZZESCHI!!!
Mi hanno letteralmente folgorato!
il Flektogon (equivalente a 26/27mm sul piccolo formato), è quasi esente da distorsione, ed ha un'armonia tale che dimostra quanto un grandangolo sia cosa differente su Medio Formato
Dell'Olimpya Sonnar non ve ne parlo nemmeno, qui a TA:
Senza titolo di Fab64, su Flickr
tridimensionalità pazzesca...
ancora qualche scatto, attrezzatura varia...
* di Lucaebbasta, su Flickr
Birtish bokeh #3 di Lucaebbasta, su Flickr
blades of light di Lucaebbasta, su Flickr
trevi di Lucaebbasta, su Flickr
buona domenica a tutti,
Luca
Metto di corsa una foto altrimenti il thread di Roberto diventa "se vedessimo quattro chiacchiere-pellicola"
Ragazzi, ma state scherzando? Questo cinguettare sulle FOMA e dintorni è uno spettacolo che credo possa solo farci crescere nell'appetito insaziabile del gusto che solo la pellicola sa dare.
Ed io lo sento particolarmente in questo periodo un po' forzato nei tempi tanto che ieri mi sono deciso, col magone, a portare 9 rulli 135 e due 120 in un lab milanese per lo sviluppo. Mi veniva quasi da piangere, ma proprio non ce la faccio.
Vedremo che cosa salta fuori.
Continuate così, siete fantastici!
roberto