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Danilo 73
Messaggio: #8451
QUOTE(davcal77 @ Apr 30 2012, 11:12 AM) *
secondo me non riguarda il professionale "estremo". La macchina ha la possibilità di farlo e anche scattando 30000 fotografie l'anno con file da 24mb possono essere archiviate con facilità e a costi bassi

il vantaggio qual'è? una foto può comunque essere utilizzata tra 5... 10... 20 anni. Rimane archiviata e sempre pronta all'uso. Perchè allora devo sfruttare una tecnologia a 12 bit quando ho quella a 14 bit? solo perchè mi occupa uno spazio relativamente maggiore? In un hd da 2TB dovrebbero entrare circa 95000 RAW a 24 mb.
Per questo preferisco usare una tecnologia migliore. Forse non ho un riscontro in questo momento, magari tra 10 anni si.
Idem per il profilo ho la possibilità di scegliere scelgo quello migliore


Buon primo maggio a tutti smile.gif


La tecnologia migliora ed anche le nostre capacità, senza andare troppo lontano grazie a LR4 e alle mie migliorie sulla capacità di sviluppo del raw, oggi riesco a sviluppare un raw nettamente meglio di 3 anni fa, dunque condivido il tuo ragionamento, meglio avere sempre il massimo a disposizione; è pur vero che parliamo sempre di sottigliezze e non di cose che possano fare veramente la differenza.
tankredi
Messaggio: #8452
Tra 20 anni...ahahah... Il mio pensiero si proietta al massimo tra qualche mese....tra 20 anni sarò troppi rinc...ito per sviluppare un raw...sempre se ci sarà la stessa tecnologia...
rimango della mia opinione...se dovesse capitarmi (come già ho fatto) in cui mi serve il massimo (anche se non lo vedo!) setto la macchina altrimenti va bene 12 bit..
Roberto_15
Messaggio: #8453
Sondaggio:chi utilizza AdobeRGB e chi sRGB!!!e cosa nota e cosa comporta!!
Danilo 73
Messaggio: #8454
QUOTE(Roberto_15 @ Apr 30 2012, 09:14 PM) *
Sondaggio:chi utilizza AdobeRGB e chi sRGB!!!e cosa nota e cosa comporta!!



Sempre utilizzato adobe srgb, per i laboratori di stampa non serve altro, se invce si ha a disposizione una buona stampante casaliga allora il discorso cambia, o qualche bravo stampatore per stampe fine art con plotter, in quel caso meglio rgb o prophoto.
Danilo 73
Messaggio: #8455
QUOTE(Roberto_15 @ Apr 30 2012, 09:14 PM) *
Sondaggio:chi utilizza AdobeRGB e chi sRGB!!!e cosa nota e cosa comporta!!



Sempre utilizzato adobe srgb, per i laboratori di stampa non serve altro, se invce si ha a disposizione una buona stampante casaliga allora il discorso cambia, o qualche bravo stampatore per stampe fine art con plotter, in quel caso meglio rgb o prophoto.
GiovanniValentino
Messaggio: #8456
QUOTE(Roberto_15 @ Apr 30 2012, 09:14 PM) *
Sondaggio:chi utilizza AdobeRGB e chi sRGB!!!e cosa nota e cosa comporta!!


Caro Roberto, l'argomento per il profilo colore è molto ampio,

come lo è per il salvataggio dei dati a 14bit... (lo menziono perchè ho letto sopra qualche messaggio al riguardo)

tornando al profilo colore, io sviluppo in ProPhoto RGB per poi convertire in Srgb la foto destinata al web...

per la stampa prendo accordi con il laboratorio di stampa...

Giovanni
karl mark
Messaggio: #8457
QUOTE(Acquarius51 @ May 1 2012, 12:35 AM) *
io sviluppo in ProPhoto RGB per poi convertire in Srgb la foto destinata al web...


Idem !

Saluti a tutti !
tankredi
Messaggio: #8458
Intro: Se scatti in raw bypassi l'impostazione adobe rgb o srgb ed utilizzi il profilo della tua macchina che verrà convertito da sw che usi per lo sviluppo.

La maggior parte delle macchine fotografiche digitali professionali permette di scegliere lo spazio di colore con cui scattare, segnatamente sRGB o Adobe RGB 1998. Ma qual è la scelta migliore? Per rispondere a questa domanda è prima di tutto necessario comprendere quali sono le differenze tra le diverse alternative possibili.

Una delle voci più autorevoli nell’area del Color Management è stata sicuramente quella di Bruce Fraser, co-autore del famoso libro “Real World Color Management“. Bruce suggerisce di utilizzare uno spazio colore più grande di Adobe RGB 98 ovvero consiglia di usare lo spazio denominato ProPhoto RGB (originariamente sviluppato dalla Kodak).

ProPhoto RGB è uno spazio di colore molto più ampio rispetto allo spazio Adobe RGB 98 che a sua volta è più grande rispetto allo spazio sRGB:

ProPhoto RGB > Adobe RGB > sRGB

Per comprendere meglio questo aspetto si osservi il grafico riportato di seguito nel quale la superficie a colori rappresenta lo spazio sRGB mentre la superficie in grigio costituisce lo spazio Adobe RGB 98.



Come si può osservare lo spazio Adobe RGB 98 è molto più ampio specialmente nelle sfumature del verde e del rosso/arancio. In pratica significa che se lavorassimo in nello spazio colore sRGB molti colori che ricadono in queste zone (verde, rosso e arancio), sarebbero o “tagliati” o “compressi” ovvero fatti rientrare in qualche modo nello spazio sRGB mediante tecniche di interpolazione. Una volta che questi colori sono stati “compressi” nello spazio sRGB le informazioni originali saranno andate perse, senza possibilità alcuna di recuperarle.

Già queste poche osservazioni dovrebbero essere più che sufficienti per convicere chi scatta in jpg a scegliere lo spazio colore Adobe RGB 98 anzichè sRGB, ammesso che la macchina fotografica lo permetta. Analogamente chi scatta in RAW dovrebbe esportare i propri file nello spazio Adobe RGB 98 e impostare questo spazio di colore come spazio di lavoro del fotoeditor. Ma c’è dell’altro.

Assieme ad alcuni software di conversione RAS vengono spesso forniti anche i profili generici di diverse macchine fotografiche digitali. Provate a confrontare lo spazio di colore della vostra reflex digitale con lo spazio Adobe RGB 98 e vi accorgerete che quest’ultimo è più piccolo del profilo generico della vostra digitale:

ProPhoto RGB > Profilo della fotocamera digitale > Adobe RGB > sRGB

Nel grafico che segue la superficie in grigio rappresenta lo spazio colore generico della Canon 20 mentre la superficie a colori è lo spazio Adobe RGB. Osservate con attenzione che differenza in particolare dei aree dei rossi scuro e dei blu.



Che cosa significa? Semplicemente che 1) lo spazio colore generico della 20D è molto più ampio dello spazio Adobe RGB 98 e che 2) utilizzare quest’ultimo significa comprimere molti colori che invece erano stati catturati dal sensore della digitale. Idealmente sarebbe quindi ottimale disporre e lavorare in uno spazio colore più capiente in modo da non perdere informazioni catturate dal sensore. In altre parole con ProPhoto RGB si minimizza la perdita di informazioni. Soltanto nei blu scuri e nei verdi lo spazio ProPhoto RGB supera lo spettro visibile dall’uomo.

Sotto, nel grafico a sinistra, il profilo della Canon 20d (in grigio) è plottato rispetto allo spazio Adobe RGB (superficie a colori). Nel grafico a destra, invece, il profilo della Canon 20d (in grigio) è plottato rispetto allo spazio ProPhoto RGB e come noterete quest’ultimo è decisamente più grande.





Nel grafico riportato sotto viene confrontato lo spazio LAB con lo spazio ProPhoto RGB e con lo spazio Adobe RGB 98. Il confronto è utile perchè lo spazio LAB è l’unico che rappresenta come l’occhio umano vede il colore; in un certo senso si può dire che rappresenta l’estensione dell’occhio umano: tutto ciò che sta fuori allo spazio LAB non è percepito dall’uomo. Lo spazio LAB è quello più ampio, lo spazio Pro Photo è il triangolo aperto, lo spazio Adobe RGB 98 è il triangolo solido colorato. Chiaramente lo spazio Pro Photo RGB è quello che più si avvicina alla percezione dell’occhio umano e questa è chiaramente un’indicazione molto utile in termini pratici quando dobbiamo lavorare sulle nostre fotografie, oltre a costituire un altro valido motivo per cui lo spazio ProPhoto è quello più adatto.



Dovrebbe a questo punto essere chiaro che utilizzare lo spazio Pro Photo RGB presenta indubbiamente molti vantaggi. Non essendo però possibile scattare in jpg con questo spazio di colore è fondamentale scattare il RAW ed impostare lo stesso spazio di colore come spazio di lavoro nel fotoeditor. Naturalmente sarà indispensabile lavorare con file a 16bit perchè se lavorassimo con file ad 8 bit potremmo avere problami di banding (passaggi bruschi da una tonalità all’altra).

Ci sono altre considezioni che meritano però un approfondimento. In primo luogo conviene domandarsi se i monitor sono in grado di visualizzare tutti i colori dello spazio ProPhoto RGB. Nel grafico in basso a sinistra l’area a colori rappresenta il profilo del monitor di un Powerbook da 17″, mentre l’area a colori del grafico in basso a destra è il profilo del Sony Artisan. In entrambi i grafici l’area in grigio rappresenta lo spazio ProPhoto RGB.





Dovrebbe essere chiaro che nessuno dei due monitor è in grado di visualizzare tutto lo spazio ProPhoto RGB e quindi non abbiamo la possibilità di vedere quei colori. Purtroppo con la tecnologia delle stampanti inkjet attualmente disponibile non avremo nemmeno la possibilità di stampare tutti i colori dello spazio ProPhoto anche se, con le moderne stampanti inkjet, sarà comunque possibile riprodurre ciani, magenta e gialli che vanno al di fuori dello spazio Adobe RGB.

I colori che non rientrano nello spazio colore della nostra stampante saranno fatti rientrare attraverso tecniche di compressione (attraverso i cosiddetti rendering intent) ma, cosa importante, non andranno persi ed un domani, qualora la tecnologia lo dovesse permettere, sarà possibile stampare (e magari anche visualizzare) molti colori in più sfruttando le informazioni disponibili.

Credits

Ringrazio Michael Reichmann che mi ha concesso di tradurre in italiano e di pubblicare nel mio sito un articolo apparso nel suo web The Luminous Landscape. L’articolo citato è Understanding ProPhoto RGB.





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Roberto_15
Messaggio: #8459
Grazie Tank,qualcosa in più ho capito,ma il profilo prophoto non è presente nelle nostre macchine o sbaglio?
edate7
Messaggio: #8460
QUOTE(Roberto_15 @ Apr 29 2012, 11:55 PM) *
Perchè Edilio che differenza passa tra i due?

Grazie
Roby


In generale, è sempre meglio utilizzare lo spazio colore più ampio disponibile: ho citato l'AdobeRGB perchè è quello che, insieme all'sRGB, è quello "di default" delle nostre reflex. Ho sentito spesso parlare del ProPhoto, ma non l'ho mai utilizzato, e a, dirla tutta, non saprei nemmeno come fare. Comunque, come ti è stato già detto da Giovanni prima, e da Tancredi poi, lo spazio colore rappresenta la capacità di abbracciare più colori possibili (e in maniera più fedele) nelle nostre foto, specie se queste vanno poi stampate (cosa che bisognerebbe fare SEMPRE). Aggiungo un altro elemento di riflessione: per utilizzare uno spazio colore al massimo delle sue capacità, bisogna includere, nella prima foto di un servizio, un bel color-checker... cosa che, sono sicuro, i più bravi fra noi già fanno dall'alba del digitale.
Ciao!
Danilo 73
Messaggio: #8461
QUOTE(edate7 @ May 2 2012, 12:05 AM) *
In generale, è sempre meglio utilizzare lo spazio colore più ampio disponibile: ho citato l'AdobeRGB perchè è quello che, insieme all'sRGB, è quello "di default" delle nostre reflex. Ho sentito spesso parlare del ProPhoto, ma non l'ho mai utilizzato, e a, dirla tutta, non saprei nemmeno come fare. Comunque, come ti è stato già detto da Giovanni prima, e da Tancredi poi, lo spazio colore rappresenta la capacità di abbracciare più colori possibili (e in maniera più fedele) nelle nostre foto, specie se queste vanno poi stampate (cosa che bisognerebbe fare SEMPRE). Aggiungo un altro elemento di riflessione: per utilizzare uno spazio colore al massimo delle sue capacità, bisogna includere, nella prima foto di un servizio, un bel color-checker... cosa che, sono sicuro, i più bravi fra noi già fanno dall'alba del digitale.
Ciao!

Non dimentichiamoci che la stragrande maggioranza dei laboratori di stampa gestiscono solamente l'sRGB e se noi inviamo le foto con altri profili creiamo un casino. Il color-checher è utile solamente in situazioni di luce controllata, io lo uso per fotografare i quadri.
davcal77
Messaggio: #8462
QUOTE(tankredi @ May 1 2012, 08:35 AM) *
Intro: Se scatti in raw bypassi l'impostazione adobe rgb o srgb ed utilizzi il profilo della tua macchina che verrà convertito da sw che usi per lo sviluppo.

La maggior parte delle macchine fotografiche digitali professionali permette di scegliere lo spazio di colore con cui scattare, segnatamente sRGB o Adobe RGB 1998. Ma qual è la scelta migliore? Per rispondere a questa domanda è prima di tutto necessario comprendere quali sono le differenze tra le diverse alternative possibili.

Una delle voci più autorevoli nell’area del Color Management è stata sicuramente quella di Bruce Fraser, co-autore del famoso libro “Real World Color Management“. Bruce suggerisce di utilizzare uno spazio colore più grande di Adobe RGB 98 ovvero consiglia di usare lo spazio denominato ProPhoto RGB (originariamente sviluppato dalla Kodak).

ProPhoto RGB è uno spazio di colore molto più ampio rispetto allo spazio Adobe RGB 98 che a sua volta è più grande rispetto allo spazio sRGB:

ProPhoto RGB > Adobe RGB > sRGB

Per comprendere meglio questo aspetto si osservi il grafico riportato di seguito nel quale la superficie a colori rappresenta lo spazio sRGB mentre la superficie in grigio costituisce lo spazio Adobe RGB 98.
Come si può osservare lo spazio Adobe RGB 98 è molto più ampio specialmente nelle sfumature del verde e del rosso/arancio. In pratica significa che se lavorassimo in nello spazio colore sRGB molti colori che ricadono in queste zone (verde, rosso e arancio), sarebbero o “tagliati” o “compressi” ovvero fatti rientrare in qualche modo nello spazio sRGB mediante tecniche di interpolazione. Una volta che questi colori sono stati “compressi” nello spazio sRGB le informazioni originali saranno andate perse, senza possibilità alcuna di recuperarle.

Già queste poche osservazioni dovrebbero essere più che sufficienti per convicere chi scatta in jpg a scegliere lo spazio colore Adobe RGB 98 anzichè sRGB, ammesso che la macchina fotografica lo permetta. Analogamente chi scatta in RAW dovrebbe esportare i propri file nello spazio Adobe RGB 98 e impostare questo spazio di colore come spazio di lavoro del fotoeditor. Ma c’è dell’altro.

Assieme ad alcuni software di conversione RAS vengono spesso forniti anche i profili generici di diverse macchine fotografiche digitali. Provate a confrontare lo spazio di colore della vostra reflex digitale con lo spazio Adobe RGB 98 e vi accorgerete che quest’ultimo è più piccolo del profilo generico della vostra digitale:

ProPhoto RGB > Profilo della fotocamera digitale > Adobe RGB > sRGB

Nel grafico che segue la superficie in grigio rappresenta lo spazio colore generico della Canon 20 mentre la superficie a colori è lo spazio Adobe RGB. Osservate con attenzione che differenza in particolare dei aree dei rossi scuro e dei blu.
Che cosa significa? Semplicemente che 1) lo spazio colore generico della 20D è molto più ampio dello spazio Adobe RGB 98 e che 2) utilizzare quest’ultimo significa comprimere molti colori che invece erano stati catturati dal sensore della digitale. Idealmente sarebbe quindi ottimale disporre e lavorare in uno spazio colore più capiente in modo da non perdere informazioni catturate dal sensore. In altre parole con ProPhoto RGB si minimizza la perdita di informazioni. Soltanto nei blu scuri e nei verdi lo spazio ProPhoto RGB supera lo spettro visibile dall’uomo.

Sotto, nel grafico a sinistra, il profilo della Canon 20d (in grigio) è plottato rispetto allo spazio Adobe RGB (superficie a colori). Nel grafico a destra, invece, il profilo della Canon 20d (in grigio) è plottato rispetto allo spazio ProPhoto RGB e come noterete quest’ultimo è decisamente più grande.
Nel grafico riportato sotto viene confrontato lo spazio LAB con lo spazio ProPhoto RGB e con lo spazio Adobe RGB 98. Il confronto è utile perchè lo spazio LAB è l’unico che rappresenta come l’occhio umano vede il colore; in un certo senso si può dire che rappresenta l’estensione dell’occhio umano: tutto ciò che sta fuori allo spazio LAB non è percepito dall’uomo. Lo spazio LAB è quello più ampio, lo spazio Pro Photo è il triangolo aperto, lo spazio Adobe RGB 98 è il triangolo solido colorato. Chiaramente lo spazio Pro Photo RGB è quello che più si avvicina alla percezione dell’occhio umano e questa è chiaramente un’indicazione molto utile in termini pratici quando dobbiamo lavorare sulle nostre fotografie, oltre a costituire un altro valido motivo per cui lo spazio ProPhoto è quello più adatto.
Dovrebbe a questo punto essere chiaro che utilizzare lo spazio Pro Photo RGB presenta indubbiamente molti vantaggi. Non essendo però possibile scattare in jpg con questo spazio di colore è fondamentale scattare il RAW ed impostare lo stesso spazio di colore come spazio di lavoro nel fotoeditor. Naturalmente sarà indispensabile lavorare con file a 16bit perchè se lavorassimo con file ad 8 bit potremmo avere problami di banding (passaggi bruschi da una tonalità all’altra).

Ci sono altre considezioni che meritano però un approfondimento. In primo luogo conviene domandarsi se i monitor sono in grado di visualizzare tutti i colori dello spazio ProPhoto RGB. Nel grafico in basso a sinistra l’area a colori rappresenta il profilo del monitor di un Powerbook da 17″, mentre l’area a colori del grafico in basso a destra è il profilo del Sony Artisan. In entrambi i grafici l’area in grigio rappresenta lo spazio ProPhoto RGB.
Dovrebbe essere chiaro che nessuno dei due monitor è in grado di visualizzare tutto lo spazio ProPhoto RGB e quindi non abbiamo la possibilità di vedere quei colori. Purtroppo con la tecnologia delle stampanti inkjet attualmente disponibile non avremo nemmeno la possibilità di stampare tutti i colori dello spazio ProPhoto anche se, con le moderne stampanti inkjet, sarà comunque possibile riprodurre ciani, magenta e gialli che vanno al di fuori dello spazio Adobe RGB.

I colori che non rientrano nello spazio colore della nostra stampante saranno fatti rientrare attraverso tecniche di compressione (attraverso i cosiddetti rendering intent) ma, cosa importante, non andranno persi ed un domani, qualora la tecnologia lo dovesse permettere, sarà possibile stampare (e magari anche visualizzare) molti colori in più sfruttando le informazioni disponibili.

Credits

Ringrazio Michael Reichmann che mi ha concesso di tradurre in italiano e di pubblicare nel mio sito un articolo apparso nel suo web The Luminous Landscape. L’articolo citato è Understanding ProPhoto RGB.


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Potevi metterli i grafici.... messicano.gif
tankredi
Messaggio: #8463
devcal777777777.......... l'aifone non fa copiare i grafici.... e poi ero accanto a te a preparare labbbbrace......
....
ho visto nel monitor della tua d700 una differenza d'incarnato fra srgb e adobe rgb....ed adesso che usi oltre i tuoi 14 bit!!!! rolleyes.gif
davcal77
Messaggio: #8464
QUOTE(tankredi @ May 2 2012, 02:31 PM) *
devcal777777777.......... l'aifone non fa copiare i grafici.... e poi ero accanto a te a preparare labbbbrace......
....
ho visto nel monitor della tua d700 una differenza d'incarnato fra srgb e adobe rgb....ed adesso che usi oltre i tuoi 14 bit!!!! rolleyes.gif



insomma ti ho visto accanto a me... ma mangiare.... biggrin.gif

rimango fedele al mio adobe rgb e i fantastici 14 bit

Messaggio modificato da davcal77 il May 2 2012, 04:15 PM
Roberto_15
Messaggio: #8465
dopo aver scoperto,tempo fa ,il formato NEF proverò anche l'adobe rgb e i fantastici 14 di Davide ahahaha!!

poi se vi va date un'occhiata qui:http://www.nikonclub.it/forum/C-t269011.html
tankredi
Messaggio: #8466
QUOTE(davcal77 @ May 2 2012, 05:15 PM) *
insomma ti ho visto accanto a me... ma mangiare.... biggrin.gif


effettivamente hai cucinato bene.... hai un futuro come stigghiolaro... biggrin.gif
davcal77
Messaggio: #8467
QUOTE(tankredi @ May 3 2012, 10:56 PM) *
effettivamente hai cucinato bene.... hai un futuro come stigghiolaro... biggrin.gif

finalmente ho trovato collocazione in questo mondo messicano.gif
edate7
Messaggio: #8468
Stigghiolari e non... rivolgo un umile, ultimo appello... quando si esce? Sabato, tempo permettendo, vi va? E se si, dove?
Ciao!
edate7
Messaggio: #8469
Sempre dall'uscita a pellicola...:

IPB Immagine Ingrandimento full detail : 1.7 MB

Ciao!
davcal77
Messaggio: #8470
QUOTE(edate7 @ May 4 2012, 12:25 AM) *
Sempre dall'uscita a pellicola...:

Ingrandimento full detail : 1.7 MB

Ciao!



Bella Edilio, mi piace parecchio

per sabato dovrei esserci, sentiamoci
Dario Corso
Messaggio: #8471
QUOTE(davcal77 @ May 4 2012, 08:05 AM) *
Bella Edilio, mi piace parecchio

per sabato dovrei esserci, sentiamoci


Io sono tutto il giorno fuori ..... scappo dagli ultimi che mi telefonano e mi dicono se non sei impegnato c'è mio cugino che si porta ............ BASTAAAAAAAA!!!!!!!!!!!
Antonio_p
Messaggio: #8472
Edilio lo scanner che usi a quanti dpi lavora?
Dario Corso
Messaggio: #8473
Per chi fosse interessato domani sera alle 20.30 in via Gallo 17, a Ballarò, ci sarà un momento di preghierà Indù aperto a tutta la città con simpatica appendice conviviale e gastronomica dopo.
Io non ho idea di quello che m toccherà fare e se quindi sarò presente o meno.

Dario
Danilo 73
Messaggio: #8474
QUOTE(edate7 @ May 4 2012, 12:25 AM) *
Sempre dall'uscita a pellicola...:

Ingrandimento full detail : 1.7 MB

Ciao!



Molto bella, complimenti.
gene57
Messaggio: #8475
Ci sono venuto un giorno solo. E non ho avuto molto tempo. Comunque avete una città bellissima...

IPB Immagine Ingrandimento full detail : 967.8 KB
 
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