Bravo Gianni, l'importante è che vi divertiate, il resto arriverà col tempo. La prima sembra molto professionale, ora devi provare a sparare il faretto sui capelli. La seconda mi sembra che tiri al giallo, prova a calibrare la Nikon per il colore delle luci con un foglio bianco.
Pql, al peggio le pieghe sullo sfondo si tolgono in post produzione col software, ma è una seccatura.
Pql, al peggio le pieghe sullo sfondo si tolgono in post produzione col software, ma è una seccatura.
Si,in effetti ci divertiamo coinvolgendo anche le ragazze,non nascondo però che visualizzando le foto non riusciamo a capire gli effetti diversi della luce.
Sono in attesa che,come dici tu,il resto arrivi col tempo
Grazie dei preziosi consigli.
Continerò a seguire questo post interessantissimo.
Un saluto.
Ciao a tutti!
Intanto un grazie a Fabrizio che ha spiegato le tecniche di illuminazione delle sue foto stile terminator e a tutti i più esperti che ci svelano molti trucchi segreti o anche ( per voi ) semplici tecniche per la sala posa.
Per me attualmente la sala posa è mera materia di studio e state pur tranquilli che anche se non scrivo di frequente qui è perchè non me ne sento all'altezza ma passo sempre a leggere le novità!!
Prometto che appena riuscirò a ricavare uno spazio in casa per potermi cimentare in maniera decente vi metterò qualche foto per sentire i vostri commenti/consigli ma.... vi avviso però che sarà una cosa moooolto per le lunghe... quindi non prendetemi troppo sul serio!
Intervenivo più che altro per fare una domanda specificha a Fabrizio:
Interessantissima la foto della sala posa, mi è stata di grande aiuto per focalizzare meglio tutto un ipotetico futuro set, ma effettivamente, quanto è grande quella stanza? Ho provato a contare la spaziatura del parquet/pavimento ma ad un certo punto mi sono perso....
Lo chiedo perchè chiunque volesse anche solo pensare di organizzare un qualcosa di simile ha bisogno di un parametro di riferimento metrico....
E poi una domanda più generica rivolta a tutti: è proprio indispensabile avere le pareti nere?
Chiunque come me volesse provare ad allestire qualcosa di simile a livello amatoriale e con costi contenuti credo lo farebbe in una stanza di casa o in un garage e non penso che dipingere tutto di nero sarebbe cosa gradita... bisognerebbe magari mettere delle stoffe nere asportabili con del velcro oppure ci si può arrangiare anche con le pareti bianche e/o in altri modi?
Grazie di nuovo a tutti e scusate per il mesaggio kilometrico ( non lo faccio più, prometto! )
Fabio
Intanto un grazie a Fabrizio che ha spiegato le tecniche di illuminazione delle sue foto stile terminator e a tutti i più esperti che ci svelano molti trucchi segreti o anche ( per voi ) semplici tecniche per la sala posa.
Per me attualmente la sala posa è mera materia di studio e state pur tranquilli che anche se non scrivo di frequente qui è perchè non me ne sento all'altezza ma passo sempre a leggere le novità!!
Prometto che appena riuscirò a ricavare uno spazio in casa per potermi cimentare in maniera decente vi metterò qualche foto per sentire i vostri commenti/consigli ma.... vi avviso però che sarà una cosa moooolto per le lunghe... quindi non prendetemi troppo sul serio!
Intervenivo più che altro per fare una domanda specificha a Fabrizio:
Interessantissima la foto della sala posa, mi è stata di grande aiuto per focalizzare meglio tutto un ipotetico futuro set, ma effettivamente, quanto è grande quella stanza? Ho provato a contare la spaziatura del parquet/pavimento ma ad un certo punto mi sono perso....
Lo chiedo perchè chiunque volesse anche solo pensare di organizzare un qualcosa di simile ha bisogno di un parametro di riferimento metrico....
E poi una domanda più generica rivolta a tutti: è proprio indispensabile avere le pareti nere?
Chiunque come me volesse provare ad allestire qualcosa di simile a livello amatoriale e con costi contenuti credo lo farebbe in una stanza di casa o in un garage e non penso che dipingere tutto di nero sarebbe cosa gradita... bisognerebbe magari mettere delle stoffe nere asportabili con del velcro oppure ci si può arrangiare anche con le pareti bianche e/o in altri modi?
Grazie di nuovo a tutti e scusate per il mesaggio kilometrico ( non lo faccio più, prometto! )
Fabio
Chi ha mai detto che le pareti debbano esser nere?
Si,in effetti ci divertiamo coinvolgendo anche le ragazze,non nascondo però che visualizzando le foto non riusciamo a capire gli effetti diversi della luce.
Se hai difficoltà a vedere gli effetti sul piccolo display della camera puoi portare un monitor da collegare alla porta video della Nikon, oppure un pc portatile.
Forza e coraggio, posta tante foto così le vediamo assieme.
La sala posa può avere le pareti di qualunque colore, che però tenderà ad inquinarti la foto, oppure bianco che almeno inquinerà con luce non colorata, oppure nera, che renderà le cose più semplici quando vorrai avere il controllo sulla luce. Le pareti bianche, secondo me, ti rendono le ombre morbide come e quando vogliono loro, non come decidiamo noi. Ma dipende anche da quanto le pareti sono distanti dal set...
mi sto intrippado anch'io....prime prove.
sb 700 con scotte davanti
Ingrandimento full detail : 137 KB
datemi Tante dritte per migliorare
Messaggio modificato da Stephano975 il Dec 8 2011, 10:39 PM
sb 700 con scotte davanti
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datemi Tante dritte per migliorare
Messaggio modificato da Stephano975 il Dec 8 2011, 10:39 PM
mi sto intrippado anch'io....prime prove.
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La foto è strana.... occhi perfettamente a fuoco e il resto no, a F13 è insolito.
comunque la frangetta a coperto la luce e scurito l'orbita. l'ideale sarebbe avere una luce frontale o un pannello di riempimento per addolcirla di più.
La foto è strana.... occhi perfettamente a fuoco e il resto no, a F13 è insolito.
comunque la frangetta a coperto la luce e scurito l'orbita. l'ideale sarebbe avere una luce frontale o un pannello di riempimento per addolcirla di più.
comunque la frangetta a coperto la luce e scurito l'orbita. l'ideale sarebbe avere una luce frontale o un pannello di riempimento per addolcirla di più.
non avevo uno sfondo nero ed ho chiuso per crearmelo.
Si....un pannello riflettente sara il prossimo acquisto,poi un secondo flash e qualche modificatore.
Per iniziare vanno bene due sb e due ombrelli e magari un beauty dish.
Se hai difficoltà a vedere gli effetti sul piccolo display della camera puoi portare un monitor da collegare alla porta video della Nikon, oppure un pc portatile.
Forza e coraggio, posta tante foto così le vediamo assieme.
La sala posa può avere le pareti di qualunque colore, che però tenderà ad inquinarti la foto, oppure bianco che almeno inquinerà con luce non colorata, oppure nera, che renderà le cose più semplici quando vorrai avere il controllo sulla luce. Le pareti bianche, secondo me, ti rendono le ombre morbide come e quando vogliono loro, non come decidiamo noi. Ma dipende anche da quanto le pareti sono distanti dal set...
Forza e coraggio, posta tante foto così le vediamo assieme.
La sala posa può avere le pareti di qualunque colore, che però tenderà ad inquinarti la foto, oppure bianco che almeno inquinerà con luce non colorata, oppure nera, che renderà le cose più semplici quando vorrai avere il controllo sulla luce. Le pareti bianche, secondo me, ti rendono le ombre morbide come e quando vogliono loro, non come decidiamo noi. Ma dipende anche da quanto le pareti sono distanti dal set...
Grazie per la disponibilità Giuffra.
Colgo l'occasione e posterò una serie di foto.
Queste sono due differenti interpretazioni,una in chiave bassa e seppiata anche per l'espressione un pò fredda della modella e l'altra a colori e molto luminosa,dovuta anche alla solarità della modella,che dopo un primo impatto con gli obiettivi puntati addosso si è rilassata tirando fuori la sua dolcezza.
La prima foto è nata,come le altre,a colori.
Abbiamo provato con un unica luce laterale per creare delle ombre (forse eccessive) e enfatizzare il carattere timido della modella.
Ingrandimento full detail : 605.6 KB
L'idea di puntare la luce su i capelli che mi ha dato Giuffra mi piacerebbe piaciuto provarla in questo come gli altri scatti.
Ingrandimento full detail : 228.5 KB
commenti graditissimi purchè costruttivi.
Grazie.
La prima foto è nata,come le altre,a colori.
Abbiamo provato con un unica luce laterale per creare delle ombre (forse eccessive) e enfatizzare il carattere timido della modella.
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L'idea di puntare la luce su i capelli che mi ha dato Giuffra mi piacerebbe piaciuto provarla in questo come gli altri scatti.
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commenti graditissimi purchè costruttivi.
Grazie.
per gianni:ciao guarda sono l'ultimo che puo' darti consigli pero' secondo me in entrambe sarebbe stato meglio che le modelle avessero guardato "on camera" poi la seconda sembra un po' mossa e nella prima lo sfonco stropicciato......detto questo c'e' qualcuno che ha da propormi degli esempi creativi con un solo flash un softbox e trigger....grazie
Bravo Gianni,
posta senza paura, magari in mille ti diranno che loro sono più bravi, che si può fare meglio ma senza spiegarti come ma basta che uno ti faccia crescere ancora e ne sarà valsa la pena.
La prima, a mio modesto parere, è illuminata poco, a parte il volto non si capisce se ha le braccia, le mani o cosa. La luce posteriore ha illuminato più lo sfondo stropicciato che i capelli. Forse una luce così è troppo dura per una signora, la vedo meglio in un pugile o in una ragazzina coi lineamenti perfetti perché evidenzia troppo ogni piega della pelle.
Nella seconda le luci sono sotto al volto, si vede bene nei riflessi degli occhi, questo rende i lineamenti rovesciati, come quando ti metti al buio una luce sotto il mento per fare un film dell'orrore, questo rende un effetto innaturale perché il nostro occhio è abituato a vedere la luce del sole che arriva sempre dall'alto.
Forza Gianni, avanti tutta così, prova, posta, riprova e riposta.
posta senza paura, magari in mille ti diranno che loro sono più bravi, che si può fare meglio ma senza spiegarti come ma basta che uno ti faccia crescere ancora e ne sarà valsa la pena.
La prima, a mio modesto parere, è illuminata poco, a parte il volto non si capisce se ha le braccia, le mani o cosa. La luce posteriore ha illuminato più lo sfondo stropicciato che i capelli. Forse una luce così è troppo dura per una signora, la vedo meglio in un pugile o in una ragazzina coi lineamenti perfetti perché evidenzia troppo ogni piega della pelle.
Nella seconda le luci sono sotto al volto, si vede bene nei riflessi degli occhi, questo rende i lineamenti rovesciati, come quando ti metti al buio una luce sotto il mento per fare un film dell'orrore, questo rende un effetto innaturale perché il nostro occhio è abituato a vedere la luce del sole che arriva sempre dall'alto.
Forza Gianni, avanti tutta così, prova, posta, riprova e riposta.
un altra domanda da profano....ora sto sostenendo il softbox con un cavalletto .....ma l'attacco non e' stabile e dopo un po si ammoscia tutto,vorrei acquistare uno stativo sulla baia e vi chiedo se gli attacchi per il supporto del softbox sono tutti uguali o ognuno ha la sua sezione?
io ho un softbox phottix 60x60 con attacco per flash a slitta
grazie in anticipo per l'aiuto
io ho un softbox phottix 60x60 con attacco per flash a slitta
grazie in anticipo per l'aiuto
Bravo Gianni,
posta senza paura, magari in mille ti diranno che loro sono più bravi, che si può fare meglio ma senza spiegarti come ma basta che uno ti faccia crescere ancora e ne sarà valsa la pena.
La prima, a mio modesto parere, è illuminata poco, a parte il volto non si capisce se ha le braccia, le mani o cosa. La luce posteriore ha illuminato più lo sfondo stropicciato che i capelli. Forse una luce così è troppo dura per una signora, la vedo meglio in un pugile o in una ragazzina coi lineamenti perfetti perché evidenzia troppo ogni piega della pelle.
Nella seconda le luci sono sotto al volto, si vede bene nei riflessi degli occhi, questo rende i lineamenti rovesciati, come quando ti metti al buio una luce sotto il mento per fare un film dell'orrore, questo rende un effetto innaturale perché il nostro occhio è abituato a vedere la luce del sole che arriva sempre dall'alto.
Forza Gianni, avanti tutta così, prova, posta, riprova e riposta.
posta senza paura, magari in mille ti diranno che loro sono più bravi, che si può fare meglio ma senza spiegarti come ma basta che uno ti faccia crescere ancora e ne sarà valsa la pena.
La prima, a mio modesto parere, è illuminata poco, a parte il volto non si capisce se ha le braccia, le mani o cosa. La luce posteriore ha illuminato più lo sfondo stropicciato che i capelli. Forse una luce così è troppo dura per una signora, la vedo meglio in un pugile o in una ragazzina coi lineamenti perfetti perché evidenzia troppo ogni piega della pelle.
Nella seconda le luci sono sotto al volto, si vede bene nei riflessi degli occhi, questo rende i lineamenti rovesciati, come quando ti metti al buio una luce sotto il mento per fare un film dell'orrore, questo rende un effetto innaturale perché il nostro occhio è abituato a vedere la luce del sole che arriva sempre dall'alto.
Forza Gianni, avanti tutta così, prova, posta, riprova e riposta.
Grazie Giuffra.
Consigli molto utili e interessanti.
Spesso in altre in sezioni chiedono se è possibile fare una sala posa con i flash Nikon.
Ricordiamo che le differenze con i lampeggiatori da studio sono notevoli, i "Nikon sono piccoli ma cattivi", sono dei veri e propri calcolatori elettronici portatili che in tempo reale gestiscono e compensano spostamenti dei soggetti utilizzando l'esposimetro interno alla fotocamera.
Invece quelli da studio sono stupidi, lavorano completamente e solamente in manuale perché devono fare una funzione diversa. In sala posa non ci sono spostamenti come in un campo sportivo, in una sfilata, un matrimonio, si utilizza un esposimetro esterno che non si fa ingannare dalla diversa riflessione che hanno soggetti diversi, ma sopratutto si decide di volta in volta cosa e quanto si vuole illuminare, un automatismo che decide per noi toglierebbe il senso ai ritratti. In compenso, essendo alimentati a rete, possono avere una lampada pilota che ci mostra come verrà la foto proprio come se usassimo delle (scomode) luci fisse e possono gestire una potenza bruta superiore che permette di lavorare agli iso più bassi con diaframmi più chiusi per avere a fuoco anche diversi soggetti, tanto lo sfondo non necessita di essere sfuocato. Per avere una luce più morbida non possiamo usare dei flash nudi ma dobbiamo usare soft box, ombrelli o superfici riflettenti che purtroppo "diluiscono" parecchio la potenza disponibile.
L'ideale quindi è usare in sala i lampeggiatori appositi e fuori i Nikon per tutte le altre esigenze, magari sfruttando la luce ambiente che c'è (e al peggio alzare un poco gli iso, nessun flash può illuminare il paesaggio di sfondo) usando magari le capacità che abbiamo acquisito in studio dove abbiamo il completo controllo della luce e dei suoi effetti.
Ma nulla vieta di fare di necessità virtù, volendo possiamo usare i flash da studio in esterno, ma la cosa si fa complicata, necessita una alimentazione fissa o a batteria, il vento diventa una minaccia (se cade un semplice pannello riflettente, molto più economico e trasportabile, non danneggia nessuno), se i soggetti si spostano la gestione manuale diventa critica.
E analogamente possiamo improvvisare una sala posa con gli Sb in modalità manuale, le moderne fotocamere permettono di alzare più impunemente la sensibilità e di vedere subito l'effetto ottenuto dopo lo scatto anche senza una luce pilota e un esposimetro esterno.
Per chi volesse qualche spunto per studiare i diversi effetti che si possono ottenere con diverse illuminazioni ho inserito qualche prova qui.
Buon divertimento!
Ricordiamo che le differenze con i lampeggiatori da studio sono notevoli, i "Nikon sono piccoli ma cattivi", sono dei veri e propri calcolatori elettronici portatili che in tempo reale gestiscono e compensano spostamenti dei soggetti utilizzando l'esposimetro interno alla fotocamera.
Invece quelli da studio sono stupidi, lavorano completamente e solamente in manuale perché devono fare una funzione diversa. In sala posa non ci sono spostamenti come in un campo sportivo, in una sfilata, un matrimonio, si utilizza un esposimetro esterno che non si fa ingannare dalla diversa riflessione che hanno soggetti diversi, ma sopratutto si decide di volta in volta cosa e quanto si vuole illuminare, un automatismo che decide per noi toglierebbe il senso ai ritratti. In compenso, essendo alimentati a rete, possono avere una lampada pilota che ci mostra come verrà la foto proprio come se usassimo delle (scomode) luci fisse e possono gestire una potenza bruta superiore che permette di lavorare agli iso più bassi con diaframmi più chiusi per avere a fuoco anche diversi soggetti, tanto lo sfondo non necessita di essere sfuocato. Per avere una luce più morbida non possiamo usare dei flash nudi ma dobbiamo usare soft box, ombrelli o superfici riflettenti che purtroppo "diluiscono" parecchio la potenza disponibile.
L'ideale quindi è usare in sala i lampeggiatori appositi e fuori i Nikon per tutte le altre esigenze, magari sfruttando la luce ambiente che c'è (e al peggio alzare un poco gli iso, nessun flash può illuminare il paesaggio di sfondo) usando magari le capacità che abbiamo acquisito in studio dove abbiamo il completo controllo della luce e dei suoi effetti.
Ma nulla vieta di fare di necessità virtù, volendo possiamo usare i flash da studio in esterno, ma la cosa si fa complicata, necessita una alimentazione fissa o a batteria, il vento diventa una minaccia (se cade un semplice pannello riflettente, molto più economico e trasportabile, non danneggia nessuno), se i soggetti si spostano la gestione manuale diventa critica.
E analogamente possiamo improvvisare una sala posa con gli Sb in modalità manuale, le moderne fotocamere permettono di alzare più impunemente la sensibilità e di vedere subito l'effetto ottenuto dopo lo scatto anche senza una luce pilota e un esposimetro esterno.
Per chi volesse qualche spunto per studiare i diversi effetti che si possono ottenere con diverse illuminazioni ho inserito qualche prova qui.
Buon divertimento!
E adesso un altro consiglio per chi vuole provare a scattare in studio prima di attrezzarsi di tutto punto. Ci sono delle manifestazioni dove ditte famose, come ad esempio Nikon, mostrano i propri gingilli, aiutano gli utenti con i loro dubbi, e di solito per far provare i prodotti allestiscono degli stand già pronti. Questo non accade solo nelle fiere sovraffollate dove è impossibile respirare ma pure nei negozi Nital Point ufficiali nelle principali città, se vi presentate alla mattina presto quando non c'è ancora troppa gente potete avere un accesso esclusivo per parecchio tempo. Ma non accontentatevi di quello che trovate pronto, cercate di spostare qualche luce, se avete dei vostri lampeggiatori Nikon sperimentare l'effetto che possono aggiungere in punti diversi, chiedete alla modella pose che vi ispirano: è tutto messo li apposta, se non ci andasse nessuno resterebbe delusi!
Eccovi uno scatto fatto per prova, senza alcuna post produzione, giusto per mostrarvi di cosa si tratta.
Eccovi uno scatto fatto per prova, senza alcuna post produzione, giusto per mostrarvi di cosa si tratta.
Spesso in altre in sezioni chiedono se è possibile fare una sala posa con i flash Nikon.
Ricordiamo che le differenze con i lampeggiatori da studio sono notevoli, i "Nikon sono piccoli ma cattivi", sono dei veri e propri calcolatori elettronici portatili che in tempo reale gestiscono e compensano spostamenti dei soggetti utilizzando l'esposimetro interno alla fotocamera.
Invece quelli da studio sono stupidi, lavorano completamente e solamente in manuale perché devono fare una funzione diversa. In sala posa non ci sono spostamenti come in un campo sportivo, in una sfilata, un matrimonio, si utilizza un esposimetro esterno che non si fa ingannare dalla diversa riflessione che hanno soggetti diversi, ma sopratutto si decide di volta in volta cosa e quanto si vuole illuminare, un automatismo che decide per noi toglierebbe il senso ai ritratti. In compenso, essendo alimentati a rete, possono avere una lampada pilota che ci mostra come verrà la foto proprio come se usassimo delle (scomode) luci fisse e possono gestire una potenza bruta superiore che permette di lavorare agli iso più bassi con diaframmi più chiusi per avere a fuoco anche diversi soggetti, tanto lo sfondo non necessita di essere sfuocato. Per avere una luce più morbida non possiamo usare dei flash nudi ma dobbiamo usare soft box, ombrelli o superfici riflettenti che purtroppo "diluiscono" parecchio la potenza disponibile.
L'ideale quindi è usare in sala i lampeggiatori appositi e fuori i Nikon per tutte le altre esigenze, magari sfruttando la luce ambiente che c'è (e al peggio alzare un poco gli iso, nessun flash può illuminare il paesaggio di sfondo) usando magari le capacità che abbiamo acquisito in studio dove abbiamo il completo controllo della luce e dei suoi effetti.
Ma nulla vieta di fare di necessità virtù, volendo possiamo usare i flash da studio in esterno, ma la cosa si fa complicata, necessita una alimentazione fissa o a batteria, il vento diventa una minaccia (se cade un semplice pannello riflettente, molto più economico e trasportabile, non danneggia nessuno), se i soggetti si spostano la gestione manuale diventa critica.
E analogamente possiamo improvvisare una sala posa con gli Sb in modalità manuale, le moderne fotocamere permettono di alzare più impunemente la sensibilità e di vedere subito l'effetto ottenuto dopo lo scatto anche senza una luce pilota e un esposimetro esterno.
Per chi volesse qualche spunto per studiare i diversi effetti che si possono ottenere con diverse illuminazioni ho inserito qualche prova qui.
Buon divertimento!
Ricordiamo che le differenze con i lampeggiatori da studio sono notevoli, i "Nikon sono piccoli ma cattivi", sono dei veri e propri calcolatori elettronici portatili che in tempo reale gestiscono e compensano spostamenti dei soggetti utilizzando l'esposimetro interno alla fotocamera.
Invece quelli da studio sono stupidi, lavorano completamente e solamente in manuale perché devono fare una funzione diversa. In sala posa non ci sono spostamenti come in un campo sportivo, in una sfilata, un matrimonio, si utilizza un esposimetro esterno che non si fa ingannare dalla diversa riflessione che hanno soggetti diversi, ma sopratutto si decide di volta in volta cosa e quanto si vuole illuminare, un automatismo che decide per noi toglierebbe il senso ai ritratti. In compenso, essendo alimentati a rete, possono avere una lampada pilota che ci mostra come verrà la foto proprio come se usassimo delle (scomode) luci fisse e possono gestire una potenza bruta superiore che permette di lavorare agli iso più bassi con diaframmi più chiusi per avere a fuoco anche diversi soggetti, tanto lo sfondo non necessita di essere sfuocato. Per avere una luce più morbida non possiamo usare dei flash nudi ma dobbiamo usare soft box, ombrelli o superfici riflettenti che purtroppo "diluiscono" parecchio la potenza disponibile.
L'ideale quindi è usare in sala i lampeggiatori appositi e fuori i Nikon per tutte le altre esigenze, magari sfruttando la luce ambiente che c'è (e al peggio alzare un poco gli iso, nessun flash può illuminare il paesaggio di sfondo) usando magari le capacità che abbiamo acquisito in studio dove abbiamo il completo controllo della luce e dei suoi effetti.
Ma nulla vieta di fare di necessità virtù, volendo possiamo usare i flash da studio in esterno, ma la cosa si fa complicata, necessita una alimentazione fissa o a batteria, il vento diventa una minaccia (se cade un semplice pannello riflettente, molto più economico e trasportabile, non danneggia nessuno), se i soggetti si spostano la gestione manuale diventa critica.
E analogamente possiamo improvvisare una sala posa con gli Sb in modalità manuale, le moderne fotocamere permettono di alzare più impunemente la sensibilità e di vedere subito l'effetto ottenuto dopo lo scatto anche senza una luce pilota e un esposimetro esterno.
Per chi volesse qualche spunto per studiare i diversi effetti che si possono ottenere con diverse illuminazioni ho inserito qualche prova qui.
Buon divertimento!
grande!!! proprio quello che ceracavo...grazie per l'aiuto tesoro per chi come me e' alle primissime...
Spesso in altre in sezioni chiedono se è possibile fare una sala posa con i flash Nikon.
....
Buon divertimento!
....
Buon divertimento!
Sottoscrivo ogni parola, splendido intervento, da conservare.
E adesso un altro consiglio per chi vuole provare a scattare in studio prima di attrezzarsi di tutto punto. Ci sono delle manifestazioni dove ditte famose, come ad esempio Nikon, mostrano i propri ....
Eccovi uno scatto fatto per prova, senza alcuna post produzione, giusto per mostrarvi di cosa si tratta.
Eccovi uno scatto fatto per prova, senza alcuna post produzione, giusto per mostrarvi di cosa si tratta.
Ottimo consiglio per chi non può accedere ad uno studio attrezzato. Grazie F. per il thread
Tempo fa presi una macchina del fumo, ma l'effetto fu disastroso. Il fumo dopo un attimo spariva, diventava una pessima nebbia che faceva solo perdere ogni definizione alle foto e basta.
Mi domandavo, prima di fare altri tentativi fallimentari, se qualcuno conosce il funzionamento della C02...
Mi domandavo, prima di fare altri tentativi fallimentari, se qualcuno conosce il funzionamento della C02...
mm stilosa la macchina del fumo, l'ho presa il mese scorso ma l'ho usata solamente una volta con una ragazza:
Ilaria di YariGhidone , su Flickr
Quoto quanto hai detto te, il fumo dura poco, difatti premevo il tasto e poi correvo per scattare col 70-200 a metri di distanza! ahah che scena
In "studio" non l'ho ancora provata...
Bravo Ugo, bella foto.
Mi pare che tua abbia usato un flash sulla fotocamera, ottimo per togliere le rughe nelle donne mature ma poco tridimensionale, appiattisce un po' la foto, e due dietro per accendere i capelli. Io uno lo avrei messo più in alto, così sembra che la ragazza abbia "tinto" i capelli da molto tempo perché in basso sono chiari e nella ricrescita scuri, cosa che non è vera!
Prova a mettere un flash, magari su un ombrello, più laterale e dal lato opposto uno in controluce più alto che accenda i capelli sopra alla testa, tanto per non avere due foto uguali, e dicci come ti sembra.
Bravo, avanti tutta!
Mi pare che tua abbia usato un flash sulla fotocamera, ottimo per togliere le rughe nelle donne mature ma poco tridimensionale, appiattisce un po' la foto, e due dietro per accendere i capelli. Io uno lo avrei messo più in alto, così sembra che la ragazza abbia "tinto" i capelli da molto tempo perché in basso sono chiari e nella ricrescita scuri, cosa che non è vera!
Prova a mettere un flash, magari su un ombrello, più laterale e dal lato opposto uno in controluce più alto che accenda i capelli sopra alla testa, tanto per non avere due foto uguali, e dicci come ti sembra.
Bravo, avanti tutta!
da completo profano in materia sala posa mi sono stati regalati 2 fari da 250 w e un pannello riflettente dorato da una parte e bianco dall' altra , la custodia nera credo che sia altresi utilizzabile e un altro pannello bianco che traspare completa il mio nuovissimo corredo.
bhe che fare? leggendo questo post mi sono schiarito un po le idee ma vorrei crescere passo passo con voi : domanda numero 1 : che libri posso leggere al riguardo ? 2 cosa dovrei aggiungere per rendere accettabile il corredo? lo compro un flash ? o sarebbe meglio un ottica dedicata? queste sono solo alcune delle domande che mi vengono in mente dopo che questo ramo della fotografia mi si e' presentato davanti. in tutto questo pero' ho cominciato con qualche prova.
Ve ne mostro una
nikon d90 con 70 200 f2.8 t. 200 iso 400
una sola delle 2 luci ( kelvin 3100 che ho poi reimpostato nel wb on camera ( ho fatto bene ? ) ) Ingrandimento full detail : 369.8 KB
bhe che fare? leggendo questo post mi sono schiarito un po le idee ma vorrei crescere passo passo con voi : domanda numero 1 : che libri posso leggere al riguardo ? 2 cosa dovrei aggiungere per rendere accettabile il corredo? lo compro un flash ? o sarebbe meglio un ottica dedicata? queste sono solo alcune delle domande che mi vengono in mente dopo che questo ramo della fotografia mi si e' presentato davanti. in tutto questo pero' ho cominciato con qualche prova.
Ve ne mostro una
nikon d90 con 70 200 f2.8 t. 200 iso 400
una sola delle 2 luci ( kelvin 3100 che ho poi reimpostato nel wb on camera ( ho fatto bene ? ) ) Ingrandimento full detail : 369.8 KB
Bravo, finalmente qualcuno che non posta la solita ragazza discinta. Mi pare solo sotto esposta almeno di uno stop, forse mi sarei abbassato un pochino prima di scattare.
Preferisco i flash alle luci fisse ma credo che l'importante sia di non mischiare due sistemi così diversi per funzionamento, potenza, temperatura colore. La luce pilota dei flash verrebbe coperta.
Una ottica di qualità estrema, costosa e luminosa, serve più fuori dalla sala posa, qui la luce di solito abbonda e non ti serve sfocare lo sfondo perché non c'è.
A me piacciono quei libri che trovi in edicola, edizione Reflex, trattano ogni volta argomenti diversi, spesso inerenti la sala posa, i flash, le pose, ecc. Sul web puoi trovare tutti gli arretrati, la cultura non è mai troppa ma credo che se riuscissi a leggere tutta questa discussione saresti già a buon punto.
Continua a postare... buon divertimento e buon anno nuovo!
Preferisco i flash alle luci fisse ma credo che l'importante sia di non mischiare due sistemi così diversi per funzionamento, potenza, temperatura colore. La luce pilota dei flash verrebbe coperta.
Una ottica di qualità estrema, costosa e luminosa, serve più fuori dalla sala posa, qui la luce di solito abbonda e non ti serve sfocare lo sfondo perché non c'è.
A me piacciono quei libri che trovi in edicola, edizione Reflex, trattano ogni volta argomenti diversi, spesso inerenti la sala posa, i flash, le pose, ecc. Sul web puoi trovare tutti gli arretrati, la cultura non è mai troppa ma credo che se riuscissi a leggere tutta questa discussione saresti già a buon punto.
Continua a postare... buon divertimento e buon anno nuovo!
Bravo, finalmente qualcuno che non posta la solita ragazza discinta. Mi pare solo sotto esposta almeno di uno stop, forse mi sarei abbassato un pochino prima di scattare.
Preferisco i flash alle luci fisse ma credo che l'importante sia di non mischiare due sistemi così diversi per funzionamento, potenza, temperatura colore. La luce pilota dei flash verrebbe coperta.
Una ottica di qualità estrema, costosa e luminosa, serve più fuori dalla sala posa, qui la luce di solito abbonda e non ti serve sfocare lo sfondo perché non c'è.
A me piacciono quei libri che trovi in edicola, edizione Reflex, trattano ogni volta argomenti diversi, spesso inerenti la sala posa, i flash, le pose, ecc. Sul web puoi trovare tutti gli arretrati, la cultura non è mai troppa ma credo che se riuscissi a leggere tutta questa discussione saresti già a buon punto.
Continua a postare... buon divertimento e buon anno nuovo!
Preferisco i flash alle luci fisse ma credo che l'importante sia di non mischiare due sistemi così diversi per funzionamento, potenza, temperatura colore. La luce pilota dei flash verrebbe coperta.
Una ottica di qualità estrema, costosa e luminosa, serve più fuori dalla sala posa, qui la luce di solito abbonda e non ti serve sfocare lo sfondo perché non c'è.
A me piacciono quei libri che trovi in edicola, edizione Reflex, trattano ogni volta argomenti diversi, spesso inerenti la sala posa, i flash, le pose, ecc. Sul web puoi trovare tutti gli arretrati, la cultura non è mai troppa ma credo che se riuscissi a leggere tutta questa discussione saresti già a buon punto.
Continua a postare... buon divertimento e buon anno nuovo!
la TA era imposta dalla scarsità di luce : il faro con il pannello mi hanno costretto a usare il tempo a 1 su 200 e abbassando di qlc stop avevo paura del micromosso . in queste situazioni mi consiglieresti di alzare gli iso o dovrei trovare altre vie ( secondo faro affiancato al primo per raddoppiare la potenza) ?
Allora, ragazzi, visto che prima o poi devo fare il passo da SB900 a flash un pò più seri per uno studio, mi sono fatto un pò di giri in rete.
Pensavo di prenderne tre per iniziare (che dite? A me sembrano il numero minimo per avere, eventualmente, luce "ovunque ), quindi, parlare di Bowens ... well, inizia ad essere una spesa notevole.
Girando e rigirando, mi sono trovato nel sito Prolight e, a leggere e guardare, non mi sembrano affatto male.
Qualcuno ha esperienza al riguardo?
Un'altra cosa, qualcuno ha avuto modo di provare il sistema aereo?
Ingrandimento full detail : 29.6 KB
Sembra particolarmente pratico: tutto in alto senza ingombri a terra e facilità nello spostamento delle luci in tutte le direzioni. Ce n'è da tutti i prezzi fino ad arrivare al sistema Manfrotto che costo come due o tre botti....
Il vantaggio è che non ho fretta...tanto per tutto il mese sarò qui :( avrò, quindi, tutto il tempo per documentarmi e fare due chiacchiere con voi sull'argomento
Ciao,
Alessandro.
P.S.: E' il primo post dell'anno nuovo...quindi buon annooooo.....!!!!!
Pensavo di prenderne tre per iniziare (che dite? A me sembrano il numero minimo per avere, eventualmente, luce "ovunque ), quindi, parlare di Bowens ... well, inizia ad essere una spesa notevole.
Girando e rigirando, mi sono trovato nel sito Prolight e, a leggere e guardare, non mi sembrano affatto male.
Qualcuno ha esperienza al riguardo?
Un'altra cosa, qualcuno ha avuto modo di provare il sistema aereo?
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Sembra particolarmente pratico: tutto in alto senza ingombri a terra e facilità nello spostamento delle luci in tutte le direzioni. Ce n'è da tutti i prezzi fino ad arrivare al sistema Manfrotto che costo come due o tre botti....
Il vantaggio è che non ho fretta...tanto per tutto il mese sarò qui :( avrò, quindi, tutto il tempo per documentarmi e fare due chiacchiere con voi sull'argomento
Ciao,
Alessandro.
P.S.: E' il primo post dell'anno nuovo...quindi buon annooooo.....!!!!!