ho appena mangiato un gelato alla facciaccia della dieta e della prova costume U_U
Il collega: «nano di Venezia non romperci i c......i»
Garibaldi: «stron.zo»
I funzionari europei: «quattro stron.zetti»
I romani: "por.ci"
I politici: «gentaglia che va spazzata via a calci in xxx».
I politici 2: «gente da ammazzare, da portare in piazza, da fucilare».
Il leader: «un ma.fioso»
Il leader 2: «i quattrini che fece venivano da cose oscure, da Co.sa no.stra».
L'ideologo personale: «un arterio.sclerotico, tradi.tore»
L'ideologo 2: «non è un ideologo ma un panchinaro»
L'ideologo 3: «è una sco.reggia nello spazio».
Il sindaco di Roma: «un questuante che piange».
Il sindaco di Milano: «un mat.to»
Il figlio: "una trota"
Un candidato premier: «meglio stare lontani dai morti»
Un candidato premier 2: «i cadaveri portano a fondo»
I giornalisti: «coglio.ni»
I giornalisti 2: «coglio.ni che scrivono falsità»
I giornalisti 3: «lecchini di Roma padrona»
I giornalisti 4: «leccapiedi del sistema»
I politici 3: «delinquenti che in aula vi trattano da ladri e farabutti mentre i farabutti sono lor
L'avversrio: «Spero di avere la spada curva coś non se lo piglia in quel posto»
Stato italiano: «truffaldino»
Stato italiano 2: «fascista»
La bandiera: «serve a pulirsi il cu.lo»
La bandiera 2: «Quel suo tricolore lo metta al cesso»
I giudici: «loschi magistrati»
I giudici 2: «bisogna raddrizzargli la schiena»
I giudici 3: «guai a te, balabiott»
Il popolo: "è pronto a imbracciare i fucili"
Il premio Nobel: "meglio Scilipoti che la scienziata Montalcini"
L'Italia è un Paese che sta sempre più scivolando verso il baratro e che fa passare sotto silenzio anche tali innumerevoli rozzezze quotidiane (Anonimo)
Offese, frasi e gesti boccacceschi si addicono a un membro del governo ? (anonimo)
Questo ś che è un du.ro
Garibaldi: «stron.zo»
I funzionari europei: «quattro stron.zetti»
I romani: "por.ci"
I politici: «gentaglia che va spazzata via a calci in xxx».
I politici 2: «gente da ammazzare, da portare in piazza, da fucilare».
Il leader: «un ma.fioso»
Il leader 2: «i quattrini che fece venivano da cose oscure, da Co.sa no.stra».
L'ideologo personale: «un arterio.sclerotico, tradi.tore»
L'ideologo 2: «non è un ideologo ma un panchinaro»
L'ideologo 3: «è una sco.reggia nello spazio».
Il sindaco di Roma: «un questuante che piange».
Il sindaco di Milano: «un mat.to»
Il figlio: "una trota"
Un candidato premier: «meglio stare lontani dai morti»
Un candidato premier 2: «i cadaveri portano a fondo»
I giornalisti: «coglio.ni»
I giornalisti 2: «coglio.ni che scrivono falsità»
I giornalisti 3: «lecchini di Roma padrona»
I giornalisti 4: «leccapiedi del sistema»
I politici 3: «delinquenti che in aula vi trattano da ladri e farabutti mentre i farabutti sono lor
L'avversrio: «Spero di avere la spada curva coś non se lo piglia in quel posto»
Stato italiano: «truffaldino»
Stato italiano 2: «fascista»
La bandiera: «serve a pulirsi il cu.lo»
La bandiera 2: «Quel suo tricolore lo metta al cesso»
I giudici: «loschi magistrati»
I giudici 2: «bisogna raddrizzargli la schiena»
I giudici 3: «guai a te, balabiott»
Il popolo: "è pronto a imbracciare i fucili"
Il premio Nobel: "meglio Scilipoti che la scienziata Montalcini"
L'Italia è un Paese che sta sempre più scivolando verso il baratro e che fa passare sotto silenzio anche tali innumerevoli rozzezze quotidiane (Anonimo)
Offese, frasi e gesti boccacceschi si addicono a un membro del governo ? (anonimo)
Questo ś che è un du.ro
L'uccello in chiesa
Era agosto e un povero uccelletto
Ferito dalla fionda di un maschietto
Anḍ per riposare l’ala offesa
Sulla finestra aperta di una chiesa.
Dalle tendine del confessionale
Il parroco intravide l’animale
Ma, pressato dal ministero urgente
Rimase intento a confessar la gente.
Mentre in ginocchio ed alcuni altri a sedere
Dicevano i fedeli le preghiere
Una donna, notato l’uccelletto
Lo prese al caldo e se lo mise al petto.
D’un tratto un cinguettio ruppe il silenzio
E il prete a quel rumore
Il ruolo abbandoṇ di confessore
E scuro in viso peggio della pece
Si arrampic̣ sul pulpito e poi fece:
“Fratelli, chi ha l’uccello per favore
Esca fuori dal tempio del signore”.
I maschi, un po’ stupiti a tal parole
Lenti si accinsero ad alzar le suole
Ma il prete a quell’errore madornale
“Fermi” griḍ “mi sono espresso male!!
Rientrate tutti e statemi a sentire:
Solo chi ha preso l’uccello deve uscire!”.
A testa bassa e la corona in mano
100 donne si alzarono pian piano
Ma mentre loro se ne andavano
ecco che ancora il parroco strilḷ
“sbagliate ancora, rientrate tutte quante figlie amate
io non volevo dir quello che pensate!!
Ecco, quello che ho detto torno a dire
Chi ha preso l’uccello deve uscire
Ma, mi rivolgo, non ci sia sorpresa,
solo a chi l’uccello ha preso in chiesa!"
Fiń la frase e nello stesso istante
le monache si alzarono tutte quante
e con il volto pieno di rossore
lasciavano la casa del signore.
“Oh santa vergine” esclaṃ il prete
“fatemi la grazia se potete!!
Poi, senza fare rumore dico, piano piano
Si alzi soltanto chi ha l’uccello in mano!"
Una ragazza che con il fidanzato
S’era messa in un angolo appartato
Sommessa mormoṛ col viso smorto
“che ti dicevo, hai visto?? Se n’è accorto!!”
Era agosto e un povero uccelletto
Ferito dalla fionda di un maschietto
Anḍ per riposare l’ala offesa
Sulla finestra aperta di una chiesa.
Dalle tendine del confessionale
Il parroco intravide l’animale
Ma, pressato dal ministero urgente
Rimase intento a confessar la gente.
Mentre in ginocchio ed alcuni altri a sedere
Dicevano i fedeli le preghiere
Una donna, notato l’uccelletto
Lo prese al caldo e se lo mise al petto.
D’un tratto un cinguettio ruppe il silenzio
E il prete a quel rumore
Il ruolo abbandoṇ di confessore
E scuro in viso peggio della pece
Si arrampic̣ sul pulpito e poi fece:
“Fratelli, chi ha l’uccello per favore
Esca fuori dal tempio del signore”.
I maschi, un po’ stupiti a tal parole
Lenti si accinsero ad alzar le suole
Ma il prete a quell’errore madornale
“Fermi” griḍ “mi sono espresso male!!
Rientrate tutti e statemi a sentire:
Solo chi ha preso l’uccello deve uscire!”.
A testa bassa e la corona in mano
100 donne si alzarono pian piano
Ma mentre loro se ne andavano
ecco che ancora il parroco strilḷ
“sbagliate ancora, rientrate tutte quante figlie amate
io non volevo dir quello che pensate!!
Ecco, quello che ho detto torno a dire
Chi ha preso l’uccello deve uscire
Ma, mi rivolgo, non ci sia sorpresa,
solo a chi l’uccello ha preso in chiesa!"
Fiń la frase e nello stesso istante
le monache si alzarono tutte quante
e con il volto pieno di rossore
lasciavano la casa del signore.
“Oh santa vergine” esclaṃ il prete
“fatemi la grazia se potete!!
Poi, senza fare rumore dico, piano piano
Si alzi soltanto chi ha l’uccello in mano!"
Una ragazza che con il fidanzato
S’era messa in un angolo appartato
Sommessa mormoṛ col viso smorto
“che ti dicevo, hai visto?? Se n’è accorto!!”
La sete di libertà
Quando un popolo, divorato dalla sete della libertà, si trova ad avere a capo dei coppieri che gliene versano quanta ne vuole, fino ad ubriacarlo, accade allora che, se i governanti resistono alle richieste dei sempre più esigenti sudditi, sono dichiarati tiranni. E avviene pure che chi si dimostra disciplinato nei confronti dei superiori è definito un uomo senza carattere, servo; che il padre impaurito finisce per trattare il figlio come suo pari, e non è più rispettato, che il maestro non osa rimproverare gli scolari e costoro si fanno beffe di lui, che i giovani pretendano gli stessi diritti, le stesse considerazioni dei vecchi, e questi, per non parer troppo severi, danno ragione ai giovani. In questo clima di libertà, nel nome della medesima, non vi è più riguardo per nessuno. In mezzo a tale licenza nasce e si sviluppa una mala pianta: la tirannia.
Platone
Platone Libro VI "Repubblica"
Quando un popolo, divorato dalla sete della libertà, si trova ad avere a capo dei coppieri che gliene versano quanta ne vuole, fino ad ubriacarlo, accade allora che, se i governanti resistono alle richieste dei sempre più esigenti sudditi, sono dichiarati tiranni. E avviene pure che chi si dimostra disciplinato nei confronti dei superiori è definito un uomo senza carattere, servo; che il padre impaurito finisce per trattare il figlio come suo pari, e non è più rispettato, che il maestro non osa rimproverare gli scolari e costoro si fanno beffe di lui, che i giovani pretendano gli stessi diritti, le stesse considerazioni dei vecchi, e questi, per non parer troppo severi, danno ragione ai giovani. In questo clima di libertà, nel nome della medesima, non vi è più riguardo per nessuno. In mezzo a tale licenza nasce e si sviluppa una mala pianta: la tirannia.
Platone
Platone Libro VI "Repubblica"
Mi rendo conto che scrivo e leggo sempre di notte ma non ero mai passato di qui......
Questa è la versione delle Teste Sciroppate...
L'uccelletto ferito
e ne aggiungo anche un'altra...
Non ce l'hai mica d'oro..
Vincenzo.
Questa è la versione delle Teste Sciroppate...
L'uccelletto ferito
e ne aggiungo anche un'altra...
Non ce l'hai mica d'oro..
Vincenzo.
Buongiorno...... o buonanotte???? questo è il mio problema........
Vincenzo.
Vincenzo.
Salve a tutti. Offro da bere a tutti quanti.
QUOTE(alcarbo @ May 10 2007, 12:32 AM) 
QUOTE(alcarbo @ May 25 2007, 05:46 AM)
Ragazzi venite a visitare e ravvivare questa "storica" discussione questa notte 
QUOTE(alcarbo @ May 27 2007, 12:07 AM)
Eccomi con le mie acque frizzanti che riprovo di nuovo a.........
piazzare
E notare che sono di "annata"
QUOTE(twinsouls @ May 27 2007, 12:31 AM)
Alfredo, ammetto che le tue acque frizzanti (o meglio toniche) sono alquanto inquietanti! 
QUOTE(alcarbo @ May 28 2007, 12:04 AM)
Ho provato le mie acque brillanti
Ecco che cosa mi è successo
e dopo un tentativo disperato
non c'è stato più niente da fare
Ecco che cosa mi è successo
e dopo un tentativo disperato
non c'è stato più niente da fare
QUOTE(alcarbo @ Jun 2 2007, 12:07 AM)
Un tizio in un ristorante ordina una minestra ma, appena arrivata la minestra, comincia a scappargli la piṕ.
Preoccupato che qualcuno gli mangi la minestra mentre se ne va in bagno, scrive su un tovagliolo: "HO SPUTATO NELLA MINESTRA".
Tornato dal bagno, sul tovagliolo, sotto la sua scritta ne trova un' altra: "ANCH IO".
Preoccupato che qualcuno gli mangi la minestra mentre se ne va in bagno, scrive su un tovagliolo: "HO SPUTATO NELLA MINESTRA".
Tornato dal bagno, sul tovagliolo, sotto la sua scritta ne trova un' altra: "ANCH IO".
Ecco che cosa succede ad abbondonare il tavolo ed il ... forum notturno
QUOTE
Eravamo 4 amici al bar
Eravamo 3 amici al bar
Eravamo 2 amici al bar
Sono rimasto io da solo al bar
Eravamo 3 amici al bar
Eravamo 2 amici al bar
Sono rimasto io da solo al bar
QUOTE(alcarbo @ May 31 2007, 05:53 AM)
Buona giornata a tutti.
Anche se oggi non mi sento molto in forma.
Mi sento da cani. Sono raffreddato.
E' colpa del buco nell'ozono. O degli sbalzi di temperatura
Anche se oggi non mi sento molto in forma.
Mi sento da cani. Sono raffreddato.
E' colpa del buco nell'ozono. O degli sbalzi di temperatura
QUOTE(alcarbo @ Jun 7 2007, 06:05 AM)
Il forum notturno comincia a rianimarsi.
Cominciavo a sentirmi un p̣ solo (guardate sopra che fila di post tutti e solo miei).
Avevano ragione i moderatori Buzz e Robyt.
Questo forum non morirà mai. Va avanti da più di 2 anni.
Ogni tanto cala ma poi riprende. In tanti si rischia meno di parlare di cose inutili o vacue.
Cominciavo a sentirmi un p̣ solo (guardate sopra che fila di post tutti e solo miei).
Avevano ragione i moderatori Buzz e Robyt.
Questo forum non morirà mai. Va avanti da più di 2 anni.
Ogni tanto cala ma poi riprende. In tanti si rischia meno di parlare di cose inutili o vacue.
QUOTE(alcarbo @ Jul 1 2007, 01:03 AM)
Buona notte
prepariamoci per il sole di domani
prepariamoci per il sole di domani
QUOTE(alcarbo @ Jul 2 2007, 12:13 AM)
Buona notte
Ho la testa un p̣ confusa
Ho la testa un p̣ confusa
Ce l'hai una schweppes per me...... non ho voglia di dormire.
Vincenzo.
Vincenzo.
Un saluto al re del Notturno Alfredo ed ai tanti fantasmi! 
Raffaele
Raffaele
Ave ragazzi.
Lo sapevate che al tempo degli antichi Romani si diceva ave la mattina e vale la sera.
Ave corrispondeva a salve
Vale a "stammi bene" "stai in gamba"
Ciao Raffaele
Ciao Cary
Ciao Vicenzo
Ciao a tutti voi
Messaggio modificato da alcarbo il Aug 21 2011, 04:46 AM
Lo sapevate che al tempo degli antichi Romani si diceva ave la mattina e vale la sera.
Ave corrispondeva a salve
Vale a "stammi bene" "stai in gamba"
Ciao Raffaele
Ciao Cary
Ciao Vicenzo
Ciao a tutti voi
Messaggio modificato da alcarbo il Aug 21 2011, 04:46 AM
