waoo
solo ora noto che hai usato come avatar la mia foto.....un grande onore...e siete due l'altro è fulvio....AVANTI UN ALTRO...ahahahah
solo ora noto che hai usato come avatar la mia foto.....un grande onore...e siete due l'altro è fulvio....AVANTI UN ALTRO...ahahahah
E si, Tankredi avanza un buon bicchiere di rum gran riserva...ho l'onore di essere rappresentato da un suo splendido ritratto che mi rappresenta totalmente, sguardo furtivo, labbruccio storto e sigarettina storta in bocca. Da stasera sono un fotografo Streephers:
http://www.streephers.com/fulvio_longo.asp
propongo piccola festicciola serale per un degno Arrivederci a Tancredi prima della partenza, si accettano pre-iscrizioni:
1. Fulvio
2. .........
3 ..........
Complimenti Fulvio, le foto che mostri meritano un grande applauso da parte mia
Rino
E si, Tankredi avanza un buon bicchiere di rum gran riserva...ho l'onore di essere rappresentato da un suo splendido ritratto che mi rappresenta totalmente, sguardo furtivo, labbruccio storto e sigarettina storta in bocca. Da stasera sono un fotografo Streephers:
http://www.streephers.com/fulvio_longo.asp
propongo piccola festicciola serale per un degno Arrivederci a Tancredi prima della partenza, si accettano pre-iscrizioni:
1. Fulvio
2. .........
3 ..........
http://www.streephers.com/fulvio_longo.asp
propongo piccola festicciola serale per un degno Arrivederci a Tancredi prima della partenza, si accettano pre-iscrizioni:
1. Fulvio
2. .........
3 ..........
complimenti Fulvio
mi aggiungo alla lista però non prima di venerdi
1. Fulvio
2. Davide
3 ..........
complimenti ...
te lo meriti.....fai delle gran belle foto...
te lo meriti.....fai delle gran belle foto...
1. Fulvio
2. Davide
3. Il festeggiato
4.
2. Davide
3. Il festeggiato
4.
1.Fulvio
2.Davide
3.Il Festeggiato
4.Roberto
5.
Messaggio modificato da Roberto_15 il Nov 8 2010, 10:40 PM
2.Davide
3.Il Festeggiato
4.Roberto
5.
Messaggio modificato da Roberto_15 il Nov 8 2010, 10:40 PM
Ci sono anch'io. Se la facciamo venerdi vengo sul "tardino" (per non dire tardi).
Ciao!
Ciao!
Non è male ( anche per quanto è costato) ma il 14-24 è un vero è proprio mostro sacro !
La sfida è persa in partenza, ma giusto per capire di quanto abbiamo fatto uno scatto quasi simile, anche se a f/9 magari non ci sarà troppissima differenza
La sfida è persa in partenza, ma giusto per capire di quanto abbiamo fatto uno scatto quasi simile, anche se a f/9 magari non ci sarà troppissima differenza
Che ne pensi ? Non colgo differenze evidentissime. a parte colori e contrasti....boooooo ?
Colgo l'occasione di queste due foto (su cui mi è stato chiesto un parere "ottico"... a me, che porto gli occhiali!), per ringraziare ancora una volta tutti coloro che mi hanno fatto gli auguri per il mio compleanno, auguri veramente speciali e graditi. Sono veramente commosso dalle vostre manifestazioni d'affetto, specie considerando che ci conosciamo (purtroppo, devo dire) da pochissimo tempo. Tempo però sufficiente per conoscere ed apprezzare persone vere, sincere, affettuose, competenti, appassionate. E, last but not least, grandi fotografi. Grazie ancora.
Tornando in argomento, ho visto con molta attenzione le due foto, quella di Rino (20mm) e quella di Fulvio (14-24) entrambe scattate con D700 a f9 (a parità di focale, ovviamente).
A quel diaframma le differenze tra le due ottiche sono molto sfumate; se fossero state fatte a f2,8 ne avremmo visto delle belle, specie ai bordi, anche se devo dire che da prove fatte anche da me la differenza è meno eclatante di quel che ci si aspetta, considerando la modernità e l'arditezza del progetto ottico del 14-24, e la vetustà, di contro, del progetto ottico del 20mm (questo dimostra quanto bravi fossero i progettisti Nikon dell'epoca). Differenze notate: resa dei colori più brillante nel 14-24, più morbida ma con maggiore gamma di transizioni tonali e di colori quella del 20mm. La distorsione mi sembra pressocchè uguale (e questo va a merito del 14-24, ben più complesso otticamente), mentre credo che differenze visibili siano solo nella tenuta al controluce, specie se "disassato" rispetto al centro ottico. In questo il 14-24 è strepitoso, nonostante il "lentone" frontale che si ritrova, ma anche il 20, specie se corredato di paraluce, si difende benissimo. Conclusioni (personali, e pertanto opinabilissime): il 20mm dimostra di essere una gran lente, adattissima al reportage più "immerso" dentro la scena specie quando non si vuole dare nell'occhio, anche se io preferisco decisamente, per questo compito, il meraviglioso 35mm f2; il 20mm lo vedo meglio nei panorami ambientati, in quanto le sue transizioni tonali morbide danno decisamente più "luce" ai particolari in ombra, che invece i nuovi obiettivi "N", tra cui il 14-24, tendono a chiudere decisamente in virtù di un contrasto ben più alto, a volte forse anche eccessivo. Conviene comprare, oggi, il 20mm? Secondo me, sì, specie se lo si trova usato a prezzo decente (300-350 euro max), per uscite leggere ma con un punto di vista "alla Fulvio"; il 14-24 è un mostro di versatilità e di qualità, che però bisogna conoscere bene per sfruttare al massimo, specie nel range delle focali 14-20, difficilissime; lo zoom è un vero tuttofare grandangolare che sarebbe perfetto se avesse una escursione focale leggermente più lunga. La differenza con il 20mm c'è, decisamente, in quanto il solo progetto ottico dello zoom vale tutto il prezzo "del biglietto". Se a questo si accompagna una resa ottica superlativa ai bordi e al centro, a tutte le focali (anche se secondo me va meglio, paradossalmente, da 14 a 20, che oltre) e a tutti i diaframmi, si capisce che si ha a che fare con un obiettivo particolarmente riuscito e unico nel panorama mondiale. Attenzione a non chiudere troppo il diaframma: la diffrazione, oltre f16, è in agguato, con perdita di nitidezza in proporzione. Il 20mm tende a perdere qualcosa ai bordi da f2,8 fino a f4, anche se chiudendo il diaframma le differenze con lo zoom si assottigliano decisamente. Anche qui la diffrazione limita il contrasto, già non troppo elevato, da f11-16 in poi, per cui attenzione a non chiudere troppo il diaframma: la migliore resa si ha fra f5,6 e f11.
Ringrazio ancora tutti gli amici che pensano che io sia una specie di "guru" (stima decisamente malriposta...) ma sono semplicemente un appassionato che ha avuto la fortuna (o sfortuna, a secondo dei punti di vista) di studiare un bel pò di fisica ottica all'Università, conoscendo quindi un pò più "dal di dentro" le difficoltà di progettazione e di scelta dei vetri che i costruttori devono fare quando disegnano un obiettivo.
Ciao a tutti!
Edilio
Colgo l'occasione di queste due foto (su cui mi è stato chiesto un parere "ottico"... a me, che porto gli occhiali!), per ringraziare ancora una volta tutti coloro che mi hanno fatto gli auguri per il mio compleanno, auguri veramente speciali e graditi. Sono veramente commosso dalle vostre manifestazioni d'affetto, specie considerando che ci conosciamo (purtroppo, devo dire) da pochissimo tempo. Tempo però sufficiente per conoscere ed apprezzare persone vere, sincere, affettuose, competenti, appassionate. E, last but not least, grandi fotografi. Grazie ancora.
Tornando in argomento, ho visto con molta attenzione le due foto, quella di Rino (20mm) e quella di Fulvio (14-24) entrambe scattate con D700 a f9 (a parità di focale, ovviamente).
A quel diaframma le differenze tra le due ottiche sono molto sfumate; se fossero state fatte a f2,8 ne avremmo visto delle belle, specie ai bordi, anche se devo dire che da prove fatte anche da me la differenza è meno eclatante di quel che ci si aspetta, considerando la modernità e l'arditezza del progetto ottico del 14-24, e la vetustà, di contro, del progetto ottico del 20mm (questo dimostra quanto bravi fossero i progettisti Nikon dell'epoca). Differenze notate: resa dei colori più brillante nel 14-24, più morbida ma con maggiore gamma di transizioni tonali e di colori quella del 20mm. La distorsione mi sembra pressocchè uguale (e questo va a merito del 14-24, ben più complesso otticamente), mentre credo che differenze visibili siano solo nella tenuta al controluce, specie se "disassato" rispetto al centro ottico. In questo il 14-24 è strepitoso, nonostante il "lentone" frontale che si ritrova, ma anche il 20, specie se corredato di paraluce, si difende benissimo. Conclusioni (personali, e pertanto opinabilissime): il 20mm dimostra di essere una gran lente, adattissima al reportage più "immerso" dentro la scena specie quando non si vuole dare nell'occhio, anche se io preferisco decisamente, per questo compito, il meraviglioso 35mm f2; il 20mm lo vedo meglio nei panorami ambientati, in quanto le sue transizioni tonali morbide danno decisamente più "luce" ai particolari in ombra, che invece i nuovi obiettivi "N", tra cui il 14-24, tendono a chiudere decisamente in virtù di un contrasto ben più alto, a volte forse anche eccessivo. Conviene comprare, oggi, il 20mm? Secondo me, sì, specie se lo si trova usato a prezzo decente (300-350 euro max), per uscite leggere ma con un punto di vista "alla Fulvio"; il 14-24 è un mostro di versatilità e di qualità, che però bisogna conoscere bene per sfruttare al massimo, specie nel range delle focali 14-20, difficilissime; lo zoom è un vero tuttofare grandangolare che sarebbe perfetto se avesse una escursione focale leggermente più lunga. La differenza con il 20mm c'è, decisamente, in quanto il solo progetto ottico dello zoom vale tutto il prezzo "del biglietto". Se a questo si accompagna una resa ottica superlativa ai bordi e al centro, a tutte le focali (anche se secondo me va meglio, paradossalmente, da 14 a 20, che oltre) e a tutti i diaframmi, si capisce che si ha a che fare con un obiettivo particolarmente riuscito e unico nel panorama mondiale. Attenzione a non chiudere troppo il diaframma: la diffrazione, oltre f16, è in agguato, con perdita di nitidezza in proporzione. Il 20mm tende a perdere qualcosa ai bordi da f2,8 fino a f4, anche se chiudendo il diaframma le differenze con lo zoom si assottigliano decisamente. Anche qui la diffrazione limita il contrasto, già non troppo elevato, da f11-16 in poi, per cui attenzione a non chiudere troppo il diaframma: la migliore resa si ha fra f5,6 e f11.
Ringrazio ancora tutti gli amici che pensano che io sia una specie di "guru" (stima decisamente malriposta...) ma sono semplicemente un appassionato che ha avuto la fortuna (o sfortuna, a secondo dei punti di vista) di studiare un bel pò di fisica ottica all'Università, conoscendo quindi un pò più "dal di dentro" le difficoltà di progettazione e di scelta dei vetri che i costruttori devono fare quando disegnano un obiettivo.
Ciao a tutti!
Edilio
Tornando in argomento, ho visto con molta attenzione le due foto, quella di Rino (20mm) e quella di Fulvio (14-24) entrambe scattate con D700 a f9 (a parità di focale, ovviamente).
A quel diaframma le differenze tra le due ottiche sono molto sfumate; se fossero state fatte a f2,8 ne avremmo visto delle belle, specie ai bordi, anche se devo dire che da prove fatte anche da me la differenza è meno eclatante di quel che ci si aspetta, considerando la modernità e l'arditezza del progetto ottico del 14-24, e la vetustà, di contro, del progetto ottico del 20mm (questo dimostra quanto bravi fossero i progettisti Nikon dell'epoca). Differenze notate: resa dei colori più brillante nel 14-24, più morbida ma con maggiore gamma di transizioni tonali e di colori quella del 20mm. La distorsione mi sembra pressocchè uguale (e questo va a merito del 14-24, ben più complesso otticamente), mentre credo che differenze visibili siano solo nella tenuta al controluce, specie se "disassato" rispetto al centro ottico. In questo il 14-24 è strepitoso, nonostante il "lentone" frontale che si ritrova, ma anche il 20, specie se corredato di paraluce, si difende benissimo. Conclusioni (personali, e pertanto opinabilissime): il 20mm dimostra di essere una gran lente, adattissima al reportage più "immerso" dentro la scena specie quando non si vuole dare nell'occhio, anche se io preferisco decisamente, per questo compito, il meraviglioso 35mm f2; il 20mm lo vedo meglio nei panorami ambientati, in quanto le sue transizioni tonali morbide danno decisamente più "luce" ai particolari in ombra, che invece i nuovi obiettivi "N", tra cui il 14-24, tendono a chiudere decisamente in virtù di un contrasto ben più alto, a volte forse anche eccessivo. Conviene comprare, oggi, il 20mm? Secondo me, sì, specie se lo si trova usato a prezzo decente (300-350 euro max), per uscite leggere ma con un punto di vista "alla Fulvio"; il 14-24 è un mostro di versatilità e di qualità, che però bisogna conoscere bene per sfruttare al massimo, specie nel range delle focali 14-20, difficilissime; lo zoom è un vero tuttofare grandangolare che sarebbe perfetto se avesse una escursione focale leggermente più lunga. La differenza con il 20mm c'è, decisamente, in quanto il solo progetto ottico dello zoom vale tutto il prezzo "del biglietto". Se a questo si accompagna una resa ottica superlativa ai bordi e al centro, a tutte le focali (anche se secondo me va meglio, paradossalmente, da 14 a 20, che oltre) e a tutti i diaframmi, si capisce che si ha a che fare con un obiettivo particolarmente riuscito e unico nel panorama mondiale. Attenzione a non chiudere troppo il diaframma: la diffrazione, oltre f16, è in agguato, con perdita di nitidezza in proporzione. Il 20mm tende a perdere qualcosa ai bordi da f2,8 fino a f4, anche se chiudendo il diaframma le differenze con lo zoom si assottigliano decisamente. Anche qui la diffrazione limita il contrasto, già non troppo elevato, da f11-16 in poi, per cui attenzione a non chiudere troppo il diaframma: la migliore resa si ha fra f5,6 e f11.
Ringrazio ancora tutti gli amici che pensano che io sia una specie di "guru" (stima decisamente malriposta...) ma sono semplicemente un appassionato che ha avuto la fortuna (o sfortuna, a secondo dei punti di vista) di studiare un bel pò di fisica ottica all'Università, conoscendo quindi un pò più "dal di dentro" le difficoltà di progettazione e di scelta dei vetri che i costruttori devono fare quando disegnano un obiettivo.
Ciao a tutti!
Edilio
Mink...bzzzzzz.......sgnapz.......snafuzz......shhhhhgrrhhshhh....azz, il neurone è andato in cassa integrazione!
All'anima....complimenti vivissimi Edilio, guardo il 14-24 come Chuck Berry guardava la sua Gibson in ritorno al futuro parte 1! E' tutto questo e non lo sapevo?
Fulvio complimenti vivissimi per le foto pubblicate sul sito,finalmente ne vedo anche alcune del tuo viaggio.
Spero di poterne vedere altre a breve.
@ Edilio : ho fatto bene a chiedere a te consigli,le ottiche che mi hai consigliato,tra cui il 35,si sono rivelate ottime ;-)
@ Tankredi : non sò se potrò venire per la "serata di saluto" causa lavoro e non sò neanche se ci siamo conosciuti :-) ma spero di poterci essere per avere il piacere di conoscere un altro appassionato di fotografia di questo forum.
Buona serata a tutti,Alessio.
Spero di poterne vedere altre a breve.
@ Edilio : ho fatto bene a chiedere a te consigli,le ottiche che mi hai consigliato,tra cui il 35,si sono rivelate ottime ;-)
@ Tankredi : non sò se potrò venire per la "serata di saluto" causa lavoro e non sò neanche se ci siamo conosciuti :-) ma spero di poterci essere per avere il piacere di conoscere un altro appassionato di fotografia di questo forum.
Buona serata a tutti,Alessio.
Il 14-24 è unico, e ogni giudizio su quest'ottica va espresso con un riguardo e rispetto particolare a coloro che lo hanno progettato. Come una Gibson, anche se io preferisco il suono di una Fender Stratocaster del 1957 (non a caso il mio anno di nascita!!!!).
Ciao!
Ciao!
Complimenti ancora a Fulvio per Streephers e a Tankredi un grosso in bocca a lupo anche se non ci siamo mai incontrati. Spero al più presto.
Il 14-24 è unico, e ogni giudizio su quest'ottica va espresso con un riguardo e rispetto particolare a coloro che lo hanno progettato. Come una Gibson, anche se io preferisco il suono di una Fender Stratocaster del 1957 (non a caso il mio anno di nascita!!!!).
Ciao!
Ciao!
Noooooo
Qua mi trovi in totale disaccordo!!! Per la prima volta!!!
Ho una les paul del 1967... Mettila a confronto con qualsiasi stratocater....non c'e' storia sia da un punto di vista costruttivo che di suono....possiedo anche la stratocaster quindi parlo per esperienza personale....il suono della gibson da vibrare l'anima!!!!
Non mi toccate più la mia adorata Marlene il nome della mia chitarra...
( Fulvio ne sa qualcosa)
Eccomi....
1.Fulvio
2.Davide
3.Il Festeggiato
4.Roberto
5.Antonio
6.
1.Fulvio
2.Davide
3.Il Festeggiato
4.Roberto
5.Antonio
6.
Noooooo
Qua mi trovi in totale disaccordo!!! Per la prima volta!!!
Ho una les paul del 1967... Mettila a confronto con qualsiasi stratocater....non c'e' storia sia da un punto di vista costruttivo che di suono....possiedo anche la stratocaster quindi parlo per esperienza personale....il suono della gibson da vibrare l'anima!!!!
Non mi toccate più la mia adorata Marlene il nome della mia chitarra...
( Fulvio ne sa qualcosa)
Qua mi trovi in totale disaccordo!!! Per la prima volta!!!
Ho una les paul del 1967... Mettila a confronto con qualsiasi stratocater....non c'e' storia sia da un punto di vista costruttivo che di suono....possiedo anche la stratocaster quindi parlo per esperienza personale....il suono della gibson da vibrare l'anima!!!!
Non mi toccate più la mia adorata Marlene il nome della mia chitarra...
( Fulvio ne sa qualcosa)
lo so, lo so....però essendo un patito del "boss" e della sua telecaster anch'io preferisco Fender! Poi è chiaro, anche in musica così come in fotografia la differenza stà nel manico...
Il 14-24 è unico, e ogni giudizio su quest'ottica va espresso con un riguardo e rispetto particolare a coloro che lo hanno progettato. Come una Gibson, anche se io preferisco il suono di una Fender Stratocaster del 1957 (non a caso il mio anno di nascita!!!!).
Ciao!
Ciao!
ed io? Nascendo nel 1969...cosa dovrei preferire?...
I miei preferiti sono hendrix e jim page e tutti e due hanno portato la musica a livelli incredibili...
Hendrix mi fa letteralmente impazzire.... E la stratocaster e' fatta per il suo genere di musica.....ma il calore che da la gibson e' un altro piano ( ascoltare : since i've been loving you- led zeppelin) eccezionale!!!.... Come paragonare un amplificatore a transistor con uno valvolare...im
Gibson les paul senza alcun dubbio!!!!
Hendrix mi fa letteralmente impazzire.... E la stratocaster e' fatta per il suo genere di musica.....ma il calore che da la gibson e' un altro piano ( ascoltare : since i've been loving you- led zeppelin) eccezionale!!!.... Come paragonare un amplificatore a transistor con uno valvolare...im
Gibson les paul senza alcun dubbio!!!!
Tank, io non ho detto che la Fender Stratocaster sia la migliore chitarra del mondo... ho detto che la preferisco, mi piace il suo suono, anche se sono un pazzo maniaco dei Led Zeppelin. Ma se mi vuoi regalare la tua Les Paul non mi fa affatto schifo... anche se la appenderei al muro perchè non so suonare (purtroppo!!!!). Ma la Les Paul non è più adatta per il blues? Il pezzo che hai citato dei Led è un gran, mitico blues...
Ciao!
Ciao!
Colgo l'occasione di queste due foto (su cui mi è stato chiesto un parere "ottico"... a me, che porto gli occhiali!), per ringraziare ancora una volta tutti coloro che mi hanno fatto gli auguri per il mio compleanno, auguri veramente speciali e graditi. Sono veramente commosso dalle vostre manifestazioni d'affetto, specie considerando che ci conosciamo (purtroppo, devo dire) da pochissimo tempo. Tempo però sufficiente per conoscere ed apprezzare persone vere, sincere, affettuose, competenti, appassionate. E, last but not least, grandi fotografi. Grazie ancora.
Tornando in argomento, ho visto con molta attenzione le due foto, quella di Rino (20mm) e quella di Fulvio (14-24) entrambe scattate con D700 a f9 (a parità di focale, ovviamente).
A quel diaframma le differenze tra le due ottiche sono molto sfumate; se fossero state fatte a f2,8 ne avremmo visto delle belle, specie ai bordi, anche se devo dire che da prove fatte anche da me la differenza è meno eclatante di quel che ci si aspetta, considerando la modernità e l'arditezza del progetto ottico del 14-24, e la vetustà, di contro, del progetto ottico del 20mm (questo dimostra quanto bravi fossero i progettisti Nikon dell'epoca). Differenze notate: resa dei colori più brillante nel 14-24, più morbida ma con maggiore gamma di transizioni tonali e di colori quella del 20mm. La distorsione mi sembra pressocchè uguale (e questo va a merito del 14-24, ben più complesso otticamente), mentre credo che differenze visibili siano solo nella tenuta al controluce, specie se "disassato" rispetto al centro ottico. In questo il 14-24 è strepitoso, nonostante il "lentone" frontale che si ritrova, ma anche il 20, specie se corredato di paraluce, si difende benissimo. Conclusioni (personali, e pertanto opinabilissime): il 20mm dimostra di essere una gran lente, adattissima al reportage più "immerso" dentro la scena specie quando non si vuole dare nell'occhio, anche se io preferisco decisamente, per questo compito, il meraviglioso 35mm f2; il 20mm lo vedo meglio nei panorami ambientati, in quanto le sue transizioni tonali morbide danno decisamente più "luce" ai particolari in ombra, che invece i nuovi obiettivi "N", tra cui il 14-24, tendono a chiudere decisamente in virtù di un contrasto ben più alto, a volte forse anche eccessivo. Conviene comprare, oggi, il 20mm? Secondo me, sì, specie se lo si trova usato a prezzo decente (300-350 euro max), per uscite leggere ma con un punto di vista "alla Fulvio"; il 14-24 è un mostro di versatilità e di qualità, che però bisogna conoscere bene per sfruttare al massimo, specie nel range delle focali 14-20, difficilissime; lo zoom è un vero tuttofare grandangolare che sarebbe perfetto se avesse una escursione focale leggermente più lunga. La differenza con il 20mm c'è, decisamente, in quanto il solo progetto ottico dello zoom vale tutto il prezzo "del biglietto". Se a questo si accompagna una resa ottica superlativa ai bordi e al centro, a tutte le focali (anche se secondo me va meglio, paradossalmente, da 14 a 20, che oltre) e a tutti i diaframmi, si capisce che si ha a che fare con un obiettivo particolarmente riuscito e unico nel panorama mondiale. Attenzione a non chiudere troppo il diaframma: la diffrazione, oltre f16, è in agguato, con perdita di nitidezza in proporzione. Il 20mm tende a perdere qualcosa ai bordi da f2,8 fino a f4, anche se chiudendo il diaframma le differenze con lo zoom si assottigliano decisamente. Anche qui la diffrazione limita il contrasto, già non troppo elevato, da f11-16 in poi, per cui attenzione a non chiudere troppo il diaframma: la migliore resa si ha fra f5,6 e f11.
Ringrazio ancora tutti gli amici che pensano che io sia una specie di "guru" (stima decisamente malriposta...) ma sono semplicemente un appassionato che ha avuto la fortuna (o sfortuna, a secondo dei punti di vista) di studiare un bel pò di fisica ottica all'Università, conoscendo quindi un pò più "dal di dentro" le difficoltà di progettazione e di scelta dei vetri che i costruttori devono fare quando disegnano un obiettivo.
Ciao a tutti!
Edilio
Tornando in argomento, ho visto con molta attenzione le due foto, quella di Rino (20mm) e quella di Fulvio (14-24) entrambe scattate con D700 a f9 (a parità di focale, ovviamente).
A quel diaframma le differenze tra le due ottiche sono molto sfumate; se fossero state fatte a f2,8 ne avremmo visto delle belle, specie ai bordi, anche se devo dire che da prove fatte anche da me la differenza è meno eclatante di quel che ci si aspetta, considerando la modernità e l'arditezza del progetto ottico del 14-24, e la vetustà, di contro, del progetto ottico del 20mm (questo dimostra quanto bravi fossero i progettisti Nikon dell'epoca). Differenze notate: resa dei colori più brillante nel 14-24, più morbida ma con maggiore gamma di transizioni tonali e di colori quella del 20mm. La distorsione mi sembra pressocchè uguale (e questo va a merito del 14-24, ben più complesso otticamente), mentre credo che differenze visibili siano solo nella tenuta al controluce, specie se "disassato" rispetto al centro ottico. In questo il 14-24 è strepitoso, nonostante il "lentone" frontale che si ritrova, ma anche il 20, specie se corredato di paraluce, si difende benissimo. Conclusioni (personali, e pertanto opinabilissime): il 20mm dimostra di essere una gran lente, adattissima al reportage più "immerso" dentro la scena specie quando non si vuole dare nell'occhio, anche se io preferisco decisamente, per questo compito, il meraviglioso 35mm f2; il 20mm lo vedo meglio nei panorami ambientati, in quanto le sue transizioni tonali morbide danno decisamente più "luce" ai particolari in ombra, che invece i nuovi obiettivi "N", tra cui il 14-24, tendono a chiudere decisamente in virtù di un contrasto ben più alto, a volte forse anche eccessivo. Conviene comprare, oggi, il 20mm? Secondo me, sì, specie se lo si trova usato a prezzo decente (300-350 euro max), per uscite leggere ma con un punto di vista "alla Fulvio"; il 14-24 è un mostro di versatilità e di qualità, che però bisogna conoscere bene per sfruttare al massimo, specie nel range delle focali 14-20, difficilissime; lo zoom è un vero tuttofare grandangolare che sarebbe perfetto se avesse una escursione focale leggermente più lunga. La differenza con il 20mm c'è, decisamente, in quanto il solo progetto ottico dello zoom vale tutto il prezzo "del biglietto". Se a questo si accompagna una resa ottica superlativa ai bordi e al centro, a tutte le focali (anche se secondo me va meglio, paradossalmente, da 14 a 20, che oltre) e a tutti i diaframmi, si capisce che si ha a che fare con un obiettivo particolarmente riuscito e unico nel panorama mondiale. Attenzione a non chiudere troppo il diaframma: la diffrazione, oltre f16, è in agguato, con perdita di nitidezza in proporzione. Il 20mm tende a perdere qualcosa ai bordi da f2,8 fino a f4, anche se chiudendo il diaframma le differenze con lo zoom si assottigliano decisamente. Anche qui la diffrazione limita il contrasto, già non troppo elevato, da f11-16 in poi, per cui attenzione a non chiudere troppo il diaframma: la migliore resa si ha fra f5,6 e f11.
Ringrazio ancora tutti gli amici che pensano che io sia una specie di "guru" (stima decisamente malriposta...) ma sono semplicemente un appassionato che ha avuto la fortuna (o sfortuna, a secondo dei punti di vista) di studiare un bel pò di fisica ottica all'Università, conoscendo quindi un pò più "dal di dentro" le difficoltà di progettazione e di scelta dei vetri che i costruttori devono fare quando disegnano un obiettivo.
Ciao a tutti!
Edilio
solo questo...
Edilio sei un mito
Tank, io non ho detto che la Fender Stratocaster sia la migliore chitarra del mondo... ho detto che la preferisco, mi piace il suo suono, anche se sono un pazzo maniaco dei Led Zeppelin. Ma se mi vuoi regalare la tua Les Paul non mi fa affatto schifo... anche se la appenderei al muro perchè non so suonare (purtroppo!!!!). Ma la Les Paul non è più adatta per il blues? Il pezzo che hai citato dei Led è un gran, mitico blues...
Ciao!
Ciao!
La gibson è adatta a tutto...vedi Slash il bel rock che ci ha fatto uscire....il suono è più caldo e profondo della fender....se senti (se vuoi prima o poi te li faccio sentire) la fender (telecaster o stratocaster) nuda e cruda attaccata all'amplificatore (marshall valvolare) senti un suono non sostenuto, non corposo...quando la suoni senza amplificatore senti un suono stridulo (quasi da chitarra acustica) poi l'amplifichi e non cambia niente....infatti in moltissimi la customizzano per avere più corposità e più sustain...
prendi una gibson che sia les paul o sg (diavoletto)....e godi come un pazzo nel suonarla e nel sentirla...ha un body di legno massiccio (almeno le vecchie...adesso le fanno più leggere) tanto da sentire tutto il suo peso dopo un concerto....quello della fender mi ticorda quasi il compensato..ahahah....il suono della gibson è unico....poi quello della mia vecchia di + 40 anni è semplicemente spettacolare....
prendi una fender e contemporaneamente una gibson attaccale a rispettivi amplificatori (ovviamente della stesa marca marshall valvolare in distorsione)....fai contemporaneamente una nota sulla fender ed una sulla gigson...e capirai di cosa parlo....
per fare un esempio fotografico è come paragonare la d3 con 14-24 ad un camera stenopeica...poi i gusti sono gusti...ahahahah...ovviamente scherzoooooooo....la fender poi non è così male...ha un suo perchè......
ps complimenti per la tua spiegazione davvero eccellente...
Messaggio modificato da tankredi il Nov 9 2010, 07:33 PM
Io voglio, semplicemente, tutto il tuo corredo. Leica M9.... aspettami!!!!
Oh, ovvio che scherzo! Meglio 1000 Tank che una M9!!!!
Ciao
Edilio
Oh, ovvio che scherzo! Meglio 1000 Tank che una M9!!!!
Ciao
Edilio