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Perché D700?
Cosa spinge un non-pro a prendere questa FF?
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cuomonat
Messaggio: #126
QUOTE(_Led_ @ Oct 15 2010, 07:51 PM) *
Devo fondare il partito per l'abolizione del cerchio di confusione.

1) Il cerchio di confusione in natura NON ESISTE.

2) Se proprio vogliamo continuare a mantenere questo retaggio del passato mettiamoci in testa che il maledetto cerchio di confusione in digitale dipende ESCLUSIVAMENTE dalla dimensione del fotosito e NON dal formato.

...

Non ho certo la tua competenza ma leggo e tento di apprendere dai tuoi illuminanti interventi.

Mi dispiace però che non abbia preso in coniderazione questa precisazione:

Su D3x il circolo di confusione resta uguale alla D3/s, perché è una costante attinente al formato, pertanto se ne avvantaggia la risoluzione finale dell'immagine (è possibile infatti ottenere un circolo di dettagio minimo molto vicino, se non inferiore, alla dimensione del circolo di confusione senza incorrere in problemi di demosaicizzazione). Per stampa fine art, dove è richiesta grande qualità e nitidezza, quindi possibiltà di osservare la stampa a distanza dimezzata rispetto a quella tipica per il formato di stampa, la D3x risulta quindi un must perché consente di sfruttare al massimo il potere risolvente delle migliori ottiche.

Anche npk mi ha corretto in un'altra disussione sul tema.

A me interessa la fotografia, come fotoamatore, e le notizie sul digitale le prendo dalla rete non essendo addetto ai lavori. Mi rendo anche conto che per esperti come Voi l'evoluzione dei sensori con annesso e connesso contorno ponga continuamente il problema di aggiornare le vedute su tanti aspetti legati all'obsolescenza precoce, prematura, imprevedibile quanto inevitabile ma finché le nuove prospettive non vengono divulgate e portate all'osservazione dei fotoamatori QUI si continuerà a parlare di circolo di confusione. Se vorrete dare contributi chiarificatori, quando saranno abbastanza chiari per Voi da consentirVi di darne esposizione comprensibile, sarete sempre per me i benvenuti.

Tuo devotissimo. Natale.
_Led_
Messaggio: #127
QUOTE(Marco Senn @ Oct 15 2010, 09:23 PM) *
Mah... il cerchio di confusione ha una sua precisa definizione. Dimensione del cerchio di sfocatura di un punto che l'occhio riesce a percepire...


Quale occhio?
Il mio, il tuo...?
Il mio di oggi o il mio di 5 anni fa?

Quindi una foto nitida 5 anni fa oggi è diventata meno nitida perché ho una presbiopia galoppante?

Una "definizione" precisa è per esempio F=ma...ma il CoC...
E'una convenzione che "valeva" (e neanche tanto) per la pellicola e perde completamente valore nel caso dei sensori e dei monitor.
_Led_
Messaggio: #128
QUOTE(cuomonat @ Oct 15 2010, 11:16 PM) *
Non ho certo la tua competenza ma leggo e tento di apprendere dai tuoi illuminanti interventi.


Carissimo Natale non esageriamo ti prego...qua gli interventi illuminanti erano di ben altri autori che purtroppo non ci seguono quasi più... ohmy.gif


QUOTE(cuomonat @ Oct 15 2010, 11:16 PM) *
Mi dispiace però che non abbia preso in coniderazione questa precisazione:

Su D3x il circolo di confusione resta uguale alla D3/s, perché è una costante attinente al formato, pertanto se ne avvantaggia la risoluzione finale dell'immagine (è possibile infatti ottenere un circolo di dettagio minimo molto vicino, se non inferiore, alla dimensione del circolo di confusione senza incorrere in problemi di demosaicizzazione). Per stampa fine art, dove è richiesta grande qualità e nitidezza, quindi possibiltà di osservare la stampa a distanza dimezzata rispetto a quella tipica per il formato di stampa, la D3x risulta quindi un must perché consente di sfruttare al massimo il potere risolvente delle migliori ottiche.


Si, però ripeto, se parliamo di risoluzione , di nitidezza, lasciamo perdere il CoC che, secondo me aggiunge solo...confusione: se D3x e D3s hanno lo stesso CoC allora hanno per esempio lo stesso tempo di sicurezza per il micromosso? Si direbbe di si...ma NON è così come ben sa chi possiede la D3x...e la stessa tolleranza alla diffrazione? No, quella no perché gli stessi siti che propongono il dofmaster per la profondità di campo poi ti dicono che il diaframma minimo da utilizzare per evitare la diffrazione NON è lo stesso per la D3x e per la D3s...beh almeno mettetevi d'accordo dico io wink.gif
Se parliamo invece di profondità di campo allora abbiamo bisogno di una convenzione...mi può ancora stare bene...

QUOTE(cuomonat @ Oct 15 2010, 11:16 PM) *
... finché le nuove prospettive non vengono divulgate e portate all'osservazione dei fotoamatori QUI si continuerà a parlare di circolo di confusione. Se vorrete dare contributi chiarificatori, quando saranno abbastanza chiari per Voi da consentirVi di darne esposizione comprensibile, sarete sempre per me i benvenuti.

Tuo devotissimo. Natale.


OK hai ragione sulla divulgazione, vedremo. wink.gif
A me sembra in realtà che l'unico concetto che debba chiarire è perché con la fotografia digitale questa convenzione del CoC non ha più ragione di esistere.
Ciao, marco
cuomonat
Messaggio: #129
QUOTE(_Led_ @ Oct 15 2010, 11:57 PM) *
...
A me sembra in realtà che l'unico concetto che debba chiarire è perché con la fotografia digitale questa convenzione del CoC non ha più ragione di esistere.
Ciao, marco

Ti ringrazio gentilissimo, personalmente tenterò di farne tesoro..

Marco Senn
Messaggio: #130
QUOTE(_Led_ @ Oct 15 2010, 11:03 PM) *
Quale occhio?
Il mio, il tuo...?
Il mio di oggi o il mio di 5 anni fa?

Quindi una foto nitida 5 anni fa oggi è diventata meno nitida perché ho una presbiopia galoppante?


Perchè la polemica? Ragioniamo serenamente, dai smile.gif
Premesso che non sono un "esperto" e cerco di arrivarci con la mia testa, ma non sono nemmeno un "broccolo", se vuoi possiamo affrontare il discorso in modo intelligente arrivando da qualche parte.
La tua presbiopia non mi sembra il limite del discorso. Vale sulla foto a 20x30, vale sulla foto al 100% quindi la nostra percezione di nitido sarà sempre diversa.
Peraltro la tua presbiopia ti impedisce di vedere una immagine a fuoco nel mirino ma non impedisce alla macchina di mettere a fuoco... intendo che il tuo limite non incide sul contesto generale.
La questione su cui bisogna ragionare secondo me e se esista o meno un nitido assoluto o se sia un fattore relativo e poi se la dimensione del sensore in cm e in pixel incide sulla nitidezza.
Sulla prima domanda direi che la risposta è piuttosto certa. E' un valore relativo. Non esiste un nitidometro...
Il discorso che fai ossia che noi guardiamo la nitidezza al 100% è anche non del tutto applicabile. Al 100% di cosa? Del RAW? Del JPG ricampionato al 100%, al 50%, ridotto a 1000pixel di lato? E poi con quale ricchezza di dettaglio ricampionato? Una foto a due colori bianco puro e nero puro potrebbe essere più nitida?
Direi quindi che è un fenomeno percepito non assoluto. Nei fenomeni percepiti, normalmente, si definisce uno standard medio. Quindi dire ancora oggi che una immagine di una certa dimensione, stampata, per la media delle persone è nitida se guardata da una certa distanza quando le "imperfezioni" della linea di separazione è sotto una certa dimensione non è del tutto campato in aria.
Ora è da capire cosa incide su queste imperfezioni. Di base direi che la dimensione fisica del sensore incide. Dato che l'ottica proietta una immagine imperfetta questa dimensione di imperfezione viene moltiplicato tante più volte quanto il sensore è più piccolo rispetto all'immagine finale. Un sensore di compatta rende più evidenti le stesse imperfezioni in micron determinate da una non perfetta messa a fuoco.
Fin qui ci arrivo. Ora tu mi dici che il numero di pixel incide. A rigor di logica a me non sembrerebbe, io valuto le foto a pieno schermo che vengano dalla D300 o dalla D50, e se incide secondo me è in modo positivo verso la ricchezza di pixel. Tu sostieni il contrario introducendo altri parametri.
Ecco, se magari me li espliciti meglio è un guadagno per me e per tanti.
bart1972
Messaggio: #131
Ragazzi, io stamattina mi sentivo un po' meglio, ma temo un ricaduta ! messicano.gif


(però sono curioso smile.gif)
Franco_
Messaggio: #132
Ciao Andrea, appena avrò un pò di tempo cercherò di soddisfare la tua richiesta (per non dimenticarla mi sono preso un appunto... spero di non perderlo rolleyes.gif )
_Led_
Messaggio: #133
QUOTE(Marco Senn @ Oct 16 2010, 09:14 AM) *
Perchè la polemica? Ragioniamo serenamente, dai smile.gif


Assoutamente nessuna polemica wink.gif
Stavo scherzando e non ho messo le faccine tongue.gif

Vediamo tra stasera e domani di dare risposte alle tue domande e a quelle di Natale (più o meno...) purtroppo ora non ho tempo.

Franco_
Messaggio: #134
Ariciao Andrea, mia moglie mi ha appena detto che non sarà pronta ad uscire prima di una mezz'ora e allora ne ho approfittato per cercare qualcosa che possa fare al caso tuo...

Ho trovato cinque foto (per la cronaca scattate alla Tomba di Cecilia Metella sull'Appia Antica) che potrebbero andar bene (se così non fosse fammelo sapere); di queste ce ne sono due con la stessa inquadratura scattate a 5 anni di distanza, una con la D70 (D70.nef) e l'altra con la D700 (D700.nef): per queste foto le condizioni metereologiche al momento dello scatto erano diverse ma credo che possano esserti utili per farti un'idea.

Trattandosi di NEF puoi divertirti come meglio credi (tra l'altro non sono nemmeno belle... ma questo è un altro discorso).

Ecco il link



Buona Domenica / Franco
Gian Carlo F
Messaggio: #135
QUOTE(TrueSidewinder @ Oct 13 2010, 12:21 PM) *
Non interpretatela come provocazione / arroganza o altro. Chiamatela pure mera curiosità di un neofita come me.

Ho avuto per diversi mesi una D5000, mi ha tolto diverse soddisfazioni, ora aspetto la D7000 come corpo macchina definitivo (gianni, l'ottimismo rolleyes.gif ) però ultimamente sto leggendo diverse discussioni sulla D700.

Mi stavo chiedendo, cos'è che da tanto in più questa FF ad un customer medio (non professionisti).
Cioè costa un rene, ok agli alti ISO e messa a fuoco è un mostro, ma ha veramente senso?

Non so se capite la domanda, diciamo filosofica più che tecnica, ma vorrei capire se il passaggio DX ==> FX è una conseguenza naturale, un capriccio, o necessità.

Riparto dall'inizio della discussione.
Avevo la D90 ed ero felicissimo, grande qualità, immagini innecepibili, buona resa agli alti ISO, ma.....
- I miei 20mm e 35mm diventavano, di fatto, 30mm e 52mm, una castrazione o quasi.
- la resa dei miei amati AI, tele compresi, era discreta ma non esaltante (inoltre perdevo l'esposimetro)

A quel punto sono passato alla D700, i risultati sono stati:
A POSITIVI
- i grandangoli sono tornati grandangoli veri
- la resa degli AI si è addirittura esaltata, ora lavorano meglio che su pellicola (infatti ne ho acquistati altri)
- agli alti ISO è apprzzabilmente migliore della D90, ma non so se questa differenza è sufficiente a giustificare il cambio di formato, almeno per me
B NEGATIVI
- ingombri e pesi maggiori
- costi maggiori

Se ragiono a mente fredda devo dire che per un fotoamatore evoluto che non abbia già corredi di ottiche FX, un DX tipo D90, con buone ottiche progettate per quel formato, è più che adeguato. Altrimenti, avendo un corredo di ottiche FX, anche AI, è meglio un FX, offre più qualità con quegli obiettivi.

Se però ragiono col cuore, pur essendo anche io un fotoamatore, devo dire che:
- preferisco di gran lunga la D700, magari ci affiancherei una D7000 con 16-85, ma il formato FX non si discute.
- il mio sogno sarebbe un dorso digitale, a prezzi non lunari, 6x6 da applicare alla mia gloriosa Hasselbled 500 C
 
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