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Di volta in volta un Re mi rapisce
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belt
Nikonista
Messaggio: #1
Sono veramente tanti e si agitano dentro di me e hanno tutti il mio nome e usano tutti il mio corpo e vivono il mio tempo.
Scusate ho voluto raccontarvi con un'immagine come mi sento a volte, saturo di personalità diverse che si contraddicono o si dimenticano l'una dell'altra lasciandomi spesso indeciso e perplesso.
Tutto ciò si può chiamare in tanti modi tuttavia penso che cercherò di metterli d'accordo per gioire della mia grande ed unica avventura.
Un saluto Mauro Miletto

Anteprima(e) allegate
Immagine Allegata

 
Fedro
Messaggio: #2
Una metafora dell'inquietudine della vita molto interessante, studiata e non banale...ben si adatterebbe a diversi concetti filosofici....ma preferisco non trascendere e metabolizzare l'intrigante spunto.

Ben fatto!
morgan
Messaggio: #3
Una bella realizzazione, anche se un pò inquietante!!!
Saluti

Franco
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #4
Uno scatto "pensato" dopo un'incursione nel proprio io. hmmm.gif

La realizzazione è altrettanto pensata e funzionale allo scopo che ti eri prefisso. Ermetica nell'allegoria, con la figura centrale che attende le altre personalità che si avvicinano provenienti dalle punte del pavimento per impossessarsi ora una ora l'altra dell'unicum (sono in vena di paroloni oggi biggrin.gif )
Fabio Pianigiani
Messaggio: #5
.... oppure..... le figure ( i diversi sentimenti che ti appartengono ) che circondano quella centrale (tu), si genuflettono penitenti oppure scalpitano, a secondo della loro natura, nell'attesa che tu scelga la preferita .....

Complimenti per lo spunto .... potremmo andare avanti per ore ....
nuvolarossa
Messaggio: #6
Veramente una bella immagine ed un bel racconto.
Le parole sono superflue, la foto parla gà da se...
_Nico_
Messaggio: #7
Foto molto forte, Mauro, dominata da una sorta di brulichio, d'agitazione, d'inquietudine che tuttavia denota una netta impronta autoironica. Ogni tanto la guardo e mi fa pensare a un musulmano inquieto che non trovi la direzione per genuflettersi verso la Mecca, ogni tanto invece mi fa pensare al Gregorio Samsa di Kafka. smile.gif Ecco perché la vedo molto autoironica (penso anche al dettaglio dei calzini)... Mi sbaglio?

Si tratta, se non erro, di deambulazioni attorno al centro, o di tentativi d'avvicinamento al centro... Ma non mi riferisco alla tecnica, e nemmeno alla composizione... Bravo!
marcofranceschini
Messaggio: #8
QUOTE(_Nico_ @ Apr 14 2005, 02:59 PM)
Si tratta, se non erro, di deambulazioni attorno al centro, o di tentativi d'avvicinamento al centro...

Saluti a tutti
Nico
Un mio professore di psicologia dei tempi andati unsure.gif dell'ISEF aveva scritto un libro sulla ricerca incessante di ognuno di noi di quella che lui chiamava "La centralità perduta"...

Interessante la tua realizzazione Mauro.

Marco
alexduluoz
Messaggio: #9
Mh, a me sinceramente ci sono un paio di cose che mi distolgono, e non riesco a fare a meno di notarle. Essendo una foto piu' "studiata" mi preme di piu' condividere qui le mie impressioni... Sono solo le mie, come solito, discutibili.

La foto pende un po' sulla destra, o mi sono alzato storto io stamattina? Credo che se la porta non pendesse cosi' avresti un altro po' di impatto. Cosi' leggermente asimmetrico dietro, saro' io fissato, ma mi ci cade l'occhio ogni tanto, e non dovrebbe. Comunque questo direi che ormai a colpi di Photoshop e' rimediabile.
La cosa che meno mi piace invece, a prima vista non capivo, ma credo sia la luce che hai messo (o ti sei ritrovato sul posto), specie qui in primo piano. Intendo quella piu' chiara che vedo arrivare dall'angolo in basso a snistra. Vedo in generale poche ombre, e deboli, sulle tue figure, e quest'assenza le rende piu' plastiche, congelate, molto meno inquietanti di quello che mi aspetterei. In sostanza l'illuminazione mi stona con l'ambiente (piu' intimo e lugubre) della composizione e dell'idea di fondo.
Ultimo dettaglio, non meno importante anche se a dirtelo suona quasi ridicolo: non potevi mettere un altro paio di calzini quella sera? laugh.gif o al limite levarteli tongue.gif

L'idea in se' non mi dispiace, ma vedo che te l'hanno gia' fatto notare gli altri.
Ciao!


P.S.
Mh, aspetta me n'e' venuta un'altra... ma non era un po' meglio se quello centrale guardasse tipo in alto? Forse evidenziava un po' piu' l'attesa e la differenza con gli altri.
belt
Nikonista
Messaggio: #10
Sono completamente daccordo con ogni punto da te criticato.
Tenete conto che queste fotografie sono state scattate ieri sera intorno alle 24.00 io e Davide "il soggetto che vedete nell'immagine" passiamo davanti ad una chiesa ci fermiamo e rimaniamo affascinati dall'atmosfera che incontriamo.
Io tiro fuori la macchina fotografica, cavalletto e comincio a scattare quando Davide si siede al centro del cerchio, di li scatta l'idea.
L'illuminazione è quella presente in questa piazzetta e riguardando l'immagine finale oggi con calma mi sono accorto passo passo di tutti i difetti che hai scrupolosamente elencato, compreso quegli orribili calzini...
Il mio tentativo rimane comunque intatto io voglio esprimere attraverso questo tipo di fotografia il mio complesso sistema di interazioni con me stesso usando l'immagine come prolungamento di una sensazione e come risultante empirica di un equilibreo dinamico.
Sento l'esigenza di relazionare ai miei simili le evidenti incongruenze dei nostri sistemi percettivi - interpretativi e attraverso immagini come questa una persona non può rimanere indifferente poichè rappresentano un paradosso e di solito le persone cominciano a parlare sinceramente di se come avete fatto tuti voi cosa per la quale vi sono grato se non altro per la salutare sensazione di incontrare qualche volta la tremante sincerità.
Mauro Miletto
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #11
molto bella grande!
mitico o mistico?
attenzione riguardando accuratamente l'immagine , forse mi sbaglio, c'è un piccolo errore ma sicuramente mi sbaglio
La mano destra della figura di spalle centrale non mi convince
vero?
sergiobutta
Messaggio: #12
L'ho trovata veramente inquietante, in linea con il tuo scritto. L'ho vista più volte, l'aspetto tecnico non conta, sconvolge interiormente. Complimenti!
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #13
Un'mmagine, ben realizzata, simbolica, che trasmette quel senso di inquetudine descritto nel tuo intervento. Direi davvero ben riuscita. Complimenti! Pollice.gif

un saluto
Bruno
ConteMaxS
Messaggio: #14
QUOTE(alexduluoz @ Apr 14 2005, 03:34 PM)

Ultimo dettaglio, non meno importante anche se a dirtelo suona quasi ridicolo: non potevi mettere un altro paio di calzini quella sera? laugh.gif o al limite levarteli tongue.gif

*




Embè, tu hai ragione i calzini so' brutti assaje, però sono un elemento di rottura con tutto il resto che è nero, anomimo...anzi, mi pare di vedere che al polso, le figure della scena, portano un braccialetto, altra cosa che li accomuna e allo stesso tempo interrompe la monotonia....oppure il nostro amico, con questa immagine (magari tecnicamente non perfetta) ha pizzicato qualche nostra corda.....


Mi è venuta in mente una cosa che mi fece leggere mia moglie, che tra l' latro studia delle cose per me incomprensibili:

"Siamo partiti dal dato di fatto fondamentale che, all' interno di una massa e per influsso di questa, il singolo subisce una profonda modificazione della propria attività psichica. La sua affettività viene straordinariamente esaltata, la sua capacità intellettuale si riduce considerevolmente, ed entrambi i processi tendono manifestatamente a uguagliarlo agli altri individui della massa." (FREUD)
 
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