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Settaggi D300 Per Fotografare In Automatico Senza Perdersi Nei Settaggi
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magrofrancesco@libero.it
Messaggio: #1
Cari Nikonisti,
salve, una domanda semplice per un nikonista "domenicale" e annualmente "occasionale" nei viaggi feriali! Per non perdermi nei meandri dei molteplici settaggi della D300 (a me tanto cara come il resto dell'attrezzatura che possiedo), da qui a poco farò un paio di settimane a Parigi e dintorni e presumo che farò "qualche" foto, qual'è secondo Voi il miglior settaggio per fotografare in automatico foto diurne? E per le foto in notturna con l'ausilio di un monopiede? Vi ringrazio anticipatamente e augurandoVi tante belle foto estive Vi saluto
Francesco
dario205
Messaggio: #2
QUOTE(magrofrancesco@libero.it @ Jul 8 2009, 06:20 PM) *
Cari Nikonisti,
salve, una domanda semplice per un nikonista "domenicale" e annualmente "occasionale" nei viaggi feriali! Per non perdermi nei meandri dei molteplici settaggi della D300 (a me tanto cara come il resto dell'attrezzatura che possiedo), da qui a poco farò un paio di settimane a Parigi e dintorni e presumo che farò "qualche" foto, qual'è secondo Voi il miglior settaggio per fotografare in automatico foto diurne? E per le foto in notturna con l'ausilio di un monopiede? Vi ringrazio anticipatamente e augurandoVi tante belle foto estive Vi saluto
Francesco


Per il diurno prova il programma "P" per i notturni è un pò più complesso, o ti abbandoni al manuale (hai il monopiede quindi puoi fare tempi un pò più lunghi, oppure in "S" e con iso auto magari... anche se, se fotografi immagini "statiche" il mio consiglio è quello di perderci un pò più di tempo e ragionare sullo scatto wink.gif
Franco_
Messaggio: #3
Forse i miei non saranno grandi consigli, ma ritengo che la cosa migliore sia quella di scattare in NEF, Controllo Immagine Standard, priorità all'apertura, WB e ISO AUTO avendo l'accortezza di settare il tempo di posa minimo tale da evitare il micromosso (indicativamente pari all'inverso della lunghezza focale utilizzata moltiplicata per 1,5, quindi se scatti con un 100mm dovresti impostare il tempo a 1/(100*1,5)= 1/150"). Misurazione Matrix.
AF-C con priorità al fuoco, Area AF Dinamica 21 punti, ma anche 9 punti possono andar bene.
D_lighting e NR rigorosamente OFF.
Con NX si possono poi fare dei piccoli aggiustamenti comodamente seduti davanti ad un monitor, ovviamente la foto non deve essere micromossa/mossa e l'esposizione il più possibile corretta (in PP si può rimediare se l'errore è piccolo).

Mi trovo molto bene con queste impostazioni, ovviamente per le foto in notturna dovrai aiutarti con un supporto stabile... In questi casi (mi riferisco alle foto ai monumenti e in genere a soggetti statici) occorre chiudere il diaframma, allungare i tempi e, possibilmente, usare una bassa sensibilità (quindi niente ISO AUTO): non so quanto possa aiutarti in questo un semplice monopiede...

Buon viaggio e buone foto.

P.S. Prima di partire ti consiglio di provare queste impostazioni per un paio di giorni... non vorrei sentirmi responsabile di qualcosa che non ti soddisfa wink.gif

Messaggio modificato da Franco_ il Jul 8 2009, 07:32 PM
karl mark
Messaggio: #4
QUOTE(Franco_ @ Jul 8 2009, 08:31 PM) *
...
D_lighting e NR rigorosamente OFF.
....


Ciao Franco,
posso chiederti perchè il D-Lighting rigorosamente su OFF ? Non sei soddisfatto del DL, gusto personale o cosa?

Lo chiedo perchè anch'io ero un pò scettico su questo intervento digitale....ultimamente però l'ho rivalutato e mi trovo bene (lo uso su basso o normale)...

Grazie mille

Messaggio modificato da karl mark il Jul 8 2009, 07:42 PM
mirko_nk
Messaggio: #5
Anche io mi trovo bene con il d-light.... Ovviamente lo utilizzo soltanto se so di riaprire ilNEF con NX, altrimenti lo lascio OFF.
Franco_
Messaggio: #6
QUOTE(karl mark @ Jul 8 2009, 08:38 PM) *
Ciao Franco,
posso chiederti perchè il D-Lighting rigorosamente su OFF ? Non sei soddisfatto del DL, gusto personale o cosa?
...


Cioa, il D-Lighting attivo non lo uso quasi mai; a mio parere è indicato quando ci sono scene con elevati differenziali ev, quindi con molte luci e molte ombre. A me capita molto raramente di fare foto di questo genere e, quando le faccio, mi mantengo tra basso e normale...

Il DL-A sottoespone in base al livello impostato, apre le ombre e poi applica una curva, quindi attenzione alla sensibilità impostata... sebbene la D300 si comporti egregiamente anche a 3200 ISO, l'apertura delle ombre è sempre fonte di rumore...

Questo è, ovviamente, il mio modesto parere smile.gif
karl mark
Messaggio: #7
QUOTE(Franco_ @ Jul 9 2009, 11:37 AM) *
Cioa, il D-Lighting attivo non lo uso quasi mai; a mio parere è indicato quando ci sono scene con elevati differenziali ev, quindi con molte luci e molte ombre. A me capita molto raramente di fare foto di questo genere e, quando le faccio, mi mantengo tra basso e normale...

Il DL-A sottoespone in base al livello impostato, apre le ombre e poi applica una curva, quindi attenzione alla sensibilità impostata... sebbene la D300 si comporti egregiamente anche a 3200 ISO, l'apertura delle ombre è sempre fonte di rumore...

Questo è, ovviamente, il mio modesto parere smile.gif


Ok, grazie mille Franco.

Allora si può correggere dicendo: rigorosamente su OFF in caso di scene a basso contrasto e se si usano alti ISO...

Ciao
Marco
Franco_
Messaggio: #8
Si può anche dire così smile.gif anzi, forse è meglio dire così wink.gif
bart1972
Messaggio: #9
Ciao , un trucchetto che non è farina del mio sacco (grazie a Logitech) anche ad integrazione dell'intervento dell'ottimo "ditrecentologo" Franco_ smile.gif ,

auto-iso lo sto provando spesso , in condizioni di scarsa luminosità, in M...
strano, parrebbe, ma questo abbinamento "automatizza" in maniera molto pratica, e al tempo stesso controllabile, l'uso della fotocamere.

In pratica basta impostare la coppia tempo-diaframma che si ritiene più idonea alla situazione, dopodichè.. la d300 va via senza più necessità di altro, gestendo tutto attraverso l'impostazione automatica degli iso.

Rispetto alle modalità S (priorità tempi) e A (priorità diaframmi) sempre abbinata ad autoiso, c'è il vantaggio che , primo si determina il tempo di scatto utile, secondo anche la profondità di campo e l'eventuale nitidezza a seconda dell'ottica usata.
La macchina diventa molto reattiva in questa configurazione, che abbino di solito all' AF in AF-C in area dinamica 21 punti (o anche nove al limite).
Mi sono ritrovato spesso ultimanemente in ambienti chiusi come ristoranti e birrerie, a fare il "fotovandalo" alla combriccola con cui ero, ed è stato un buon modo per rubare ritratti ambientati in luce ambiente artificiale, buttandone via molto pochi nonostante le aperture scelte già abbastanza ampie. (da 2.8 a 1.8 con il 35 f1.8 afs dx).


ciao

Andrea
bart1972
Messaggio: #10
QUOTE(karl mark @ Jul 9 2009, 03:51 PM) *
Ok, grazie mille Franco.

Allora si può correggere dicendo: rigorosamente su OFF in caso di scene a basso contrasto e se si usano alti ISO...

Ciao
Marco



bhe, visto che io sono spesso a 200 a duemila erotti di quota con un'intervallo di gamma di non so quanti EV capisco perchè ogni tanto il DLA lo uso smile.gif

MI ripeterò, secondo me è uno strumento utile, anche se è bene che sia il fotografo a disporne l'uso e non soltanto lasciarlo impostato "perchè c'è",
per rendermi più pratica la cosa, il controllo DLA è impostato nel "mio menù", una cosina che solo recentemente ho iniziato ad utilizzare, assieme ai banchi personalizzati, e che mi sta tornando davvero comodo.


ciao

Andrea
Franco_
Messaggio: #11
Ciao Andrea, vedo che utilizziamo le stesse impostazioni (almeno le più importanti).

Avevo provato gli ISO AUTO quando avevo la D70, ma non ero soddisfatto; con la D300 la misica è decisamente cambiata: tranne che in casi particolari li uso sempre.

Se solo la funzione legasse il tempo di posa alla focale utilizzata sarebbe fantastico... ma i giapponesi non ci ascoltano (nippo, dove sei ?)... loro vogliono vendere le ottiche stabilizzate e noi vogliamo risparmiare i soldini mad.gif
bart1972
Messaggio: #12
QUOTE(Franco_ @ Jul 9 2009, 09:29 PM) *
Ciao Andrea, vedo che utilizziamo le stesse impostazioni (almeno le più importanti).

Avevo provato gli ISO AUTO quando avevo la D70, ma non ero soddisfatto; con la D300 la misica è decisamente cambiata: tranne che in casi particolari li uso sempre.
Se solo la funzione legasse il tempo di posa alla focale utilizzata sarebbe fantastico... ma i giapponesi non ci ascoltano (nippo, dove sei ?)... loro vogliono vendere le ottiche stabilizzate e noi vogliamo risparmiare i soldini mad.gif



Ciao Franco,
il motivo è presto spiegato, ho piazzato una microspia sulla tua d300 biggrin.gif

Facezie a parte, è che un po' ti sono venuto dietro, fino a un mese fa di autoiso non volevo saperne, li avevo usati una volta giusto per prova, poi leggendo qui, e provando, ho trovato nuovi settaggi e anche nuovi feeling.
Il mio pregiudizio principale in ordine pratico (a parte quello filosofico del non voler far decidere alla macchina) era dato dal timore che perdesse in reattività,
invece non è assolutamente così, inoltre le scelte fatte dell'automatismo sono sempre adeguate.
Del resto..
se leggo qui sul forum che Franco o Nippo o altri qui usano autoiso o la tal configurazione AF, diversa da quelle da me adottate, un po' mi sorge la curiosità, anche perchè se inizio a pensare di essere il più furbo del villaggio vado poco avanti ;-)
Tu e altri siete una sorgente immensa di spunti nuovi e mi siete stati di grandissima utilità fin'ora, i ringraziamenti non dovrebbero essere mai abbastanza smile.gif

Volevo fare una considerazione circa la grande "intelligenza" di questa fotocamera, che gli permette di gestire al meglio gli automatismi più complessi, intelligenza data da chi ha concepito , progettato e realizzato l'insieme hardware e software, e quello che dici sull'implementazione del dato di focale in uso nel computo dell'autoiso sarebbe un 'ulteriore incremento di .. intelligenza.
.. poi non è detto che si prendano le ottiche stabilizzate, ci sono obiettivi senza vr come l'80-200 afs di cui si parlava nel club, il mio "piccolo sogno" il 300 f4 afs...
nella logica per cui molti utenti continuano e continueranno ad utilizzare obiettivi come questi, questa funzioncina ci starebbe davvero bene.


ciao


Andrea
adibene
Messaggio: #13
QUOTE(Franco_ @ Jul 8 2009, 08:31 PM) *
D_lighting e NR rigorosamente OFF.


Pensavo che sia D-Lighting che il NR non avessero effetto sul NEF.... quindi se scatta in NEF e' indifferente che siano ON o OFF... o forse mi sbaglio io (possibilissimo, e' gia' successo altre volte... smile.gif ) ?

Alberto
bart1972
Messaggio: #14
QUOTE(adibene @ Jul 10 2009, 11:58 PM) *
Pensavo che sia D-Lighting che il NR non avessero effetto sul NEF.... quindi se scatta in NEF e' indifferente che siano ON o OFF... o forse mi sbaglio io (possibilissimo, e' gia' successo altre volte... smile.gif ) ?

Alberto



Per quello che riguarda il D-Lighting normale si, e no, nel senso che quello normale viene applicato dopo creando on camera un jpeg, oppure, viene applicato in PP tramite un applicativo Nikon che puo' essere ViewNx oppure CaptureNx2.

Il D-Lighting Attivo (DLA) invece va ad agire in ripresa sui parametri di esposizione, sottoesponendo le luci, e "tirando su" le ombre. Va da se che, se in post produzione lo disattivi, oppure lo apri con un converter di terze parti come per esempio ACR o Ligthroom, ti ritroverai il raw "neutro" al netto di eventuali controlli camera che siano previsti dal conventer, con quindi le zone delle luci esposte bene, ma le ombre abbastanza chiuse, che in tal caso starà a te recuperare, in luogo di quanto prodotto dal DLA.
Questo è come l'ho sempre inteso io.

Quanto al NR invece credo sia un mero intervento del processore di immagine nella costruzione del jpeg, quindi questo si neutralizza totalmente in PP e sul raw si è ininfluente, in ultima istanza.


ciao

Andrea
Franco_
Messaggio: #15
QUOTE(bart1972 @ Jul 11 2009, 12:12 AM) *
...
Il D-Lighting Attivo (DLA) invece va ad agire in ripresa sui parametri di esposizione, sottoesponendo le luci, e "tirando su" le ombre. Va da se che, se in post produzione lo disattivi, oppure lo apri con un converter di terze parti come per esempio ACR o Ligthroom, ti ritroverai il raw "neutro" al netto di eventuali controlli camera che siano previsti dal conventer, con quindi le zone delle luci esposte bene, ma le ombre abbastanza chiuse, che in tal caso starà a te recuperare, in luogo di quanto prodotto dal DLA.
Questo è come l'ho sempre inteso io.
...


Ciao Andrea, su questo punto non sono d'accordo; per come l'ho capita io poichè in fase di ripresa la foto viene leggermente sottoesposta, in PP continerò a trovarla sottoesposta e quindi dovrò (eventualmente) recuperarla, facendo l'operazione complementare fatta per le ombre (dovrò "chiuderle" per compensare la loro "apertura" fatta on-camera...)
Quindi nel caso del DLA l'annullamento sul NEF non è completamente annullabile...

O mi sto prendendo un altro giro ? hmmm.gif laugh.gif
Geipeg
Messaggio: #16
QUOTE(bart1972 @ Jul 11 2009, 12:12 AM) *
Il D-Lighting Attivo (DLA) invece va ad agire in ripresa sui parametri di esposizione, sottoesponendo le luci, e "tirando su" le ombre. Va da se che, se in post produzione lo disattivi, oppure lo apri con un converter di terze parti come per esempio ACR o Ligthroom, ti ritroverai il raw "neutro" al netto di eventuali controlli camera che siano previsti dal conventer, con quindi le zone delle luci esposte bene, ma le ombre abbastanza chiuse, che in tal caso starà a te recuperare, in luogo di quanto prodotto dal DLA.
Questo è come l'ho sempre inteso io.

Quanto al NR invece credo sia un mero intervento del processore di immagine nella costruzione del jpeg, quindi questo si neutralizza totalmente in PP e sul raw si è ininfluente, in ultima istanza.
ciao

Andrea


Io da buon maniaco del DLAttivo, invece, lo uso sempre su Normal e finora in tutte le prove fatte ho sempre trovato migliori, meglio esposte e più leggibili quelle scattate con DL, anche scattando di notte a 1600 iso! che stampate sono venute una meraviglia.

In ogni caso, anch'io credevo che la sottoesposizione indotta dal DLA rimanesse invariata dopo l'eventuale disattivazione in Capture NX, ma l'istogramma la pensa in maniera diversa, indicando esposizioni diverse al variare dell'attivazione/disattivazione dell'automatismo.

In ogni caso, per togliersi ogni dubbio basta eseguire 2 foto uguali con DLA e senza DL, sia in priorità di diaframma che in manuale e osservarne le differenze in Capture NX, sia disattivando il DL sulle foto eseguite con DLA, sia confrontando quelle con DLA disattivato rispetto a quelle scattate senza.
E vedere quali sembrano meglio esposte, secondo i vostri parametri.

Secondo i MIEI, la risposta la conoscete già.


Franco_
Messaggio: #17
Farò qualche prova con il DLA... Le poche che feci a suo tempo non mi soddisfecero molto, ma potrei essere stato superficiale... smile.gif
bart1972
Messaggio: #18
QUOTE(Franco_ @ Jul 11 2009, 10:14 AM) *
Ciao Andrea, su questo punto non sono d'accordo; per come l'ho capita io poichè in fase di ripresa la foto viene leggermente sottoesposta, in PP continerò a trovarla sottoesposta e quindi dovrò (eventualmente) recuperarla, facendo l'operazione complementare fatta per le ombre (dovrò "chiuderle" per compensare la loro "apertura" fatta on-camera...)
Quindi nel caso del DLA l'annullamento sul NEF non è completamente annullabile...

O mi sto prendendo un altro giro ? hmmm.gif laugh.gif


Ciao Franco smile.gif
Ci provo di giorno, vediamo se va meglio:)

L'impressione è che siamo d'accordo e pensiamo la stessa cosa, ma ieri sera credo di aver esaurito la mia brillantezza nel post riguardante l'AF... cerotto.gif
Ho scritto che sottoespone le luci,
e ho scritto una caxxata.
Le luci sono esposte correttamente, sono le zone d'ombra che, in una scena ad altro contrasto, vengono a trovarsi sottoesposte, ed è qui che interviene il DLA con il suo artificio che si svolge in fase di elaborazione dell'immagine e non in ripresa. Anche il DL normale tende a fare una cosa del genere, ma lo fa in elaborazione, dando un colpo al cerchio e uno alla botte, come si suol dire,
il DLA interviene invece nel modo di ragionare del Matrix (e di solo quello) e varia il criterio di scelta esposimetrica, determinando una scelta coppia tempo-diaframma diversa da quella che si avrebbe usando il Matrix senza DLA , poi viene applicata ANCHE una curva.

Diversamente, con il DL normale applica, dopo, una curva all'immagine prodotta, che sia stata prodotta esponendo con il Matrix oppure con lo spot, che sia stata prodotta in nef oppure in jpeg, una curva che agisce su tutte le tre aree dell'istogramma, perchè di fatto, postproduce (lo fa lei on camera, ma il concetto è quello di una elaborazione realizzata successivamente alla prima produzione dell'immagine.


Senza DLA attivo vedresti le ombre chiuse, un po' come se avessi misurato spot sulla zona illuminata, e si, è certo, secondo me, che non sia completamente annullabile sul NEF, su questo siamo d'accordo, O MEGLIO, è annullabile l'effetto del DLA, annullandolo avremo di nuovo le nostre ombre chiuse, quello che non è annullabile sono le scelte espositive avvenute per determinazione anche del DLA.

X Geipeg.

Ora faccio qualche prova, e vedo cosa succede, ma, rimango della mia idea,
l'esposizione il DLA la misura sulle luci, le ombre "nascono" sottoesposte, è il DLA a effettuare la traslazione verso destra della parte sinistra, delle ombre, nell'istogramma, che, viene aggiornato allo stato dell'elaborazione corrente.
Quello che cambia, secondo me, ma mi concedo il beneficio del dubbio, è solo l' "esposizione artificialmente postoprodotta" delle ombre, in misura maggiore o minore a seconda del settaggio del DLA. Togliendo il DLA quello che dovrebbe avvenire sull'istogramma è il riposizionamento a sinistra della zone di rappresentazione dello ombre, mentre a destra nulla dovrebbe succedere, perchè lì il DLA ha agito effettuando la sua scelta di esposizione che dovrebbe essere rimasta invariata e non interessata da funzioni "postproduttive".

Questo peraltro mi spiegherebbe perchè a Franco, nelle foto nutturne, non piace il DLA.. immagine di fotografare un colonnato dei fori imperiali, illuminato dai fari, in quel caso il DLA imposta su quella zona molto illuminata la sua lettura, mentre il nero circostante, sottoesposto, è oggetto di una elaborazione da parte dell ' Expeed volta a tirare su questa ombra , il risultato sarebbe produzione di rumore, senza NR attivo, e dettagli impastati, con NR attivato in abbinamento al DLA.


Comunque sia per valutare gli effetti di questo marchingegno basta aprire il nef con un converter di terza parte, tipo ACR e utilizzare una profilo neutro. e osservare il relativo istogramma.

Ora mi affaccio alla solita finestra e mi metto a trafficare un po' wink.gif



ciao

Andrea

Messaggio modificato da bart1972 il Jul 11 2009, 01:00 PM
Franco_
Messaggio: #19
Sono andato a rileggere il libro di Thom Hogan sulla D300; riguardo al D-Lighting Attivo e alla sottoesposizione da questo applicata scrive (libera traduzione):

"Il D-Lighting Attivo modifica l'esposizione, nel dettaglio:
se si seleziona basso non c'è alcun intervento
se si seleziona normale l'esposizione è diminuita di 1/3 di stop
se si seleziona alto l'esposizione è diminuita di 2/3 di stop"

poi aggiunge:

"E' progettato per lavorare con la misurazione Matrix. Con le misurazioni Ponderata e Spot si possono ottenere risultati diversi.
Alcuni settaggi dei Controlli Immagine sono cancellati: Luminosità e Contrasto sono sovrascritti dal D-Lighting Attivo.
Il D-Lighting Attivo è progettato per lavorare con scene ad elevato contrasto. Se usato in scene a basso contrasto la funzione tende a sottoesporre. E' utile in scene che sono prossime o superano leggermente la gamma dinamica della fotocamera.
Abbiate cura di scattare in NEF. Solo NX è in grado di produrre JPG e TIFF come fa la fotocamera.
Se usi un altro convertitore RAW non usare il D-Lighting Attivo. La ragione è semplice: stai lavorando con immagini che sono sottoesposte e dovresti manualmente applicare correzioni simultanee alle ombre, ai mezzi toni e alle alte luci. A causa della sottoesposizione il rumore può essere amplificato quando si fa questa operazione. Personalmente suggerisco di evitare la sovraesposizione piuttosto che usare il D-Lighting Attivo, anche se tu usi NX.
Il mio consiglio è di usare il D-Lighting Attivo con moderazione, meglio usarlo se si scatta in JPG o TIFF quando si ha la sensazione che si possano perdere dei dettagli dovuti all'elevato contrasto, piuttosto che in NEF, dal quale è possibile ottenere buone stampe anche in scene contrastate, l'importante è non perdere i dettagli nelle alte luci."

Insomma, quello che avevo scritto non me lo ero inventato... ciò non toglie che qualche prova la farò comunque smile.gif






bart1972
Messaggio: #20
ciao Franco,

ho appena terminato l'ultima fatica.

Ma ho preferito portare la cosa nel club

http://www.nikonclub.it/forum/index.php?sh...p;#entry1643760

Non c'è dubbio che, aldilà dei sofismi, il dla porti a sottoesporre.

Parlo di "sofismi" in quanto poi l'esposizione potrebbe essere corretta per la parte in luce, ma non viceversa per quella in ombra, quindi, definiamo esposizione corretta quella che si valuta su TUTTA la foto, così non ci si fraintende wink.gif.

Poi mi stanno sorgendo altre considerazioni ( la prima è.. davvero conviene sottoesporre ? )
ma non mettiamo troppa carne al fuoco, per ora smile.gif

a presto !

Andrea
Franco_
Messaggio: #21
Per quanto riguarda il D-lighting Attivo direi di proseguire la discussione all'interno del club della D300 (dove si sta sviluppando lo stesso argomento...)

Chiedo venia ai moderatori... rolleyes.gif

Geipeg
Messaggio: #22
QUOTE(bart1972 @ Jul 11 2009, 01:55 PM) *
Ciao Franco smile.gif
Ci provo di giorno, vediamo se va meglio:)

X Geipeg.

Ora faccio qualche prova, e vedo cosa succede, ma, rimango della mia idea,
l'esposizione il DLA la misura sulle luci, le ombre "nascono" sottoesposte, è il DLA a effettuare la traslazione verso destra della parte sinistra, delle ombre, nell'istogramma, che, viene aggiornato allo stato dell'elaborazione corrente.
Quello che cambia, secondo me, ma mi concedo il beneficio del dubbio, è solo l' "esposizione artificialmente postoprodotta" delle ombre, in misura maggiore o minore a seconda del settaggio del DLA. Togliendo il DLA quello che dovrebbe avvenire sull'istogramma è il riposizionamento a sinistra della zone di rappresentazione dello ombre, mentre a destra nulla dovrebbe succedere, perchè lì il DLA ha agito effettuando la sua scelta di esposizione che dovrebbe essere rimasta invariata e non interessata da funzioni "postproduttive".

Andrea



Hai ragione, faccio ammenda.
Ho effettuato delle prove ad hoc e in effetti il DLA seleziona una coppia tempo-diaframma in sottoesposizione rispetto a quella misurata senza DL.
L'aumento del rumore c'è ma anche a 1600 iso è davvero contenuto, al punto che per quantificarlo (o meglio percepirlo) si è praticamente costretti a zoommare al 100% la foto su monitor.
In stampa, praticamente non se ne nota alcuna.

Io in ogni caso mi sono sempre trovato benissimo con il DLA per 2 motivi principali:

1) la D300, come tutte le macchine di ultima generazione tende a restituire un'esposizione "a destra", con maggior peso sull'area di messa a fuoco: questo va bene in una più o meno larga gamma di situazioni, ma specie per i paesaggi naturali e urbani in pieno giorno (quindi con ampio spettro di contrasti medio-elevati) e nei contro-luce, la D300, o meglio la sua logica espositiva finisce spesso per restituire risultati poco prevedibili con alte-luci pelate (anche se parzialmente recuperabili in PP) o che richiedono frequenti starature ad hoc dell'esposimetro in fase di ripresa: quando si ha tutto il tempo di analizzare, misurare e correggere l'esposizione di fino va bene, ma spesso si fotografa in situazioni meno concilianti e un automatismo espositivo come il DLA è una vera e propria manna che scongiura la pelatura delle luci garantendo al tempo stesso un'ottima leggibilità dell'intero fotogramma.

2) riduce i tempi di PP, proprio perchè nel 99% dei casi (e con un settaggio oculato dei picture style), per avere una buona lettura della foto è sufficiente correggere la leggera sottoesposizione delle alte-luci "riportandole" sul bordo destro dell'istogramma e nient'altro.
E per uno come me che NON ama post-produzioni lunghe o troppo laboriose è tutto grasso che cola.

All'inizio, quando non utilizzavo il DL, perdevo più tempo ad aggiustare alte-luci, stappare le ombre e correggere il contrasto generale, da quando uso il DLA e l'auto-contrasto, in PP non perdo più di 30 secondi per foto e sul display della D300 ho tranquillamente disattivato la funzione di avviso per le alte-luci: jpeg pronti per la stampa al bisogno e NEF che al massimo necessitano di pochi secondi di sviluppo.

Naturalmente il tutto sempre relativamente alle MIE PERSONALISSIME esigenze e ai MIEI gusti.

Guai se fossimo tutti uguali! messicano.gif



bart1972
Messaggio: #23
QUOTE(Geipeg @ Jul 11 2009, 04:17 PM) *
Hai ragione, faccio ammenda.



-cut-


Naturalmente il tutto sempre relativamente alle MIE PERSONALISSIME esigenze e ai MIEI gusti.

Guai se fossimo tutti uguali! messicano.gif



Sono pienamente d'accordo, o sarebbe una gran noia o una gran confusione wink.gif

E cmq sono anche d'accordo su molte motivazioni, mi muovo così anche io quando voglio andare "a botta sicura" wink.gif


ciao


Andrea
 
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