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Low Iso.
Perchè non puntare in basso?
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dantop
Messaggio: #1
Spero che l'argomento non sia già stato oggetto di discussione, tuttavia da un po di tempo (dall'uscita di D3 e D700) mi chiedo perchè, a fronte di un indubbiamente utile raggiungimento di sensibilità alte anzi altissime, non si cerchi di sviluppare dei sensori in grado di registrare a partire dalle sensibilità più basse (25 iso o meno). Qualcuno potrà chiedersi che cosa intendo farmene? La risposta è piuttosto semplice, fotografando corsi d'acqua (per esempio) come posso avere tempi brevi ed effetto mosso se il sensore parte da 200 Iso? Non ditemi che posso metteci su un filtro ND; è una soluzione che mortifica troppo la qualità ottica del sistema. Certo ora c'è la D3X (50 Iso) ma per le mie tasche è e rimane una chimera. Sarebbe bello uscisse una D700 (a cui penso spesso) con un sensore diciamo da 25 a 3200 Iso. Che dite continuo ad aspettare le news e intanto mi godo la mia non più recente ma pursempre grande D200?
bergat@tiscali.it
Messaggio: #2
QUOTE(dantop @ Mar 5 2009, 10:51 PM) *
. Che dite continuo ad aspettare le news e intanto mi godo la mia non più recente ma pursempre grande D200?


direi di si messicano.gif
Robymart
Messaggio: #3
a proposito di Iso, sulla D90 non esiste più l'Iso 100!

almeno sulla D60 era ancora presente ma qui prima del 200 c'è Low 0.7 - 0.3 - 0.1

ma a quanto equivalgono questi parametri?
Hop-Frog
Messaggio: #4
Beh... sulla D90 posso scendere di tre "livelli" sotto iso 200... per ora mi accontento (sulla D50 il minimo era iso 200).
Valori iso bassi cmq sarebbero utili anche a poter aprire tutto il diaframma con obiettivi luminosi e tanta luce, per avere una pdc selettiva, senza dover per forza impostare tempi rapidissimi.
decarolisalfredo
Messaggio: #5
QUOTE(Robymart @ Mar 6 2009, 01:20 AM) *
a proposito di Iso, sulla D90 non esiste più l'Iso 100!

almeno sulla D60 era ancora presente ma qui prima del 200 c'è Low 0.7 - 0.3 - 0.1

ma a quanto equivalgono questi parametri?

Equivalgono a 160 iso, 125 e 100 iso.

Questo se l'ultima delle cifre da te riportate è 1.0 ossia uno stop in meno del normale, che sono i 200 iso.

Messaggio modificato da decarolisalfredo il Mar 5 2009, 11:30 PM
gianlucaf
Nikonista
Messaggio: #6
penso che il problema di tutti i fotografi sia avere poca luce da qui la ricerca di alti iso.
non ti basta uscire in giornate coperte o di pomeriggio tardi?
lhawy
Messaggio: #7
QUOTE(gianluca.f @ Mar 5 2009, 11:46 PM) *
penso che il problema di tutti i fotografi sia avere poca luce da qui la ricerca di alti iso.
non ti basta uscire in giornate coperte o di pomeriggio tardi?

quanto a te può bastare di mattina o con il sole wink.gif
_Led_
Messaggio: #8
QUOTE(dantop @ Mar 6 2009, 12:51 AM) *
Spero che l'argomento non sia già stato oggetto di discussione, tuttavia da un po di tempo (dall'uscita di D3 e D700) mi chiedo perchè, a fronte di un indubbiamente utile raggiungimento di sensibilità alte anzi altissime, non si cerchi di sviluppare dei sensori in grado di registrare a partire dalle sensibilità più basse (25 iso o meno). Qualcuno potrà chiedersi che cosa intendo farmene? La risposta è piuttosto semplice, fotografando corsi d'acqua (per esempio) come posso avere tempi brevi ed effetto mosso se il sensore parte da 200 Iso? Non ditemi che posso metteci su un filtro ND; è una soluzione che mortifica troppo la qualità ottica del sistema. Certo ora c'è la D3X (50 Iso) ma per le mie tasche è e rimane una chimera. Sarebbe bello uscisse una D700 (a cui penso spesso) con un sensore diciamo da 25 a 3200 Iso. Che dite continuo ad aspettare le news e intanto mi godo la mia non più recente ma pursempre grande D200?


Non si può al momento avere la botte piena e la moglie ubriaca.
A fronte di un discreto comportamento a sensibilità fantascientifiche (ma che vuol dire anche un ottimo comportamento nelle zone scure a bassi ISO, cioé quello che SERVE veramente...), la minima sensibilità non può scendere troppo in basso.

Di converso un buon filtro ND ha un MTF decisamente superiore a quello di qualsiasi obbiettivo e pertanto non ne mortifica troppo le qualità.

Tra le due soluzioni preferisco la seconda.

Messaggio modificato da _Led_ il Mar 6 2009, 08:36 AM
bergat@tiscali.it
Messaggio: #9
QUOTE(_Led_ @ Mar 6 2009, 08:35 AM) *
Non si può al momento avere la botte piena e la moglie ubriaca.
A fronte di un discreto comportamento a sensibilità fantascientifiche (ma che vuol dire anche un ottimo comportamento nelle zone scure a bassi ISO, cioé quello che SERVE veramente...), la minima sensibilità non può scendere troppo in basso.

Di converso un buon filtro ND ha un MTF decisamente superiore a quello di qualsiasi obbiettivo e pertanto non ne mortifica troppo le qualità.

Tra le due soluzioni preferisco la seconda.



si è vero messicano.gif tutti vorremmo una sensibilita 15-100.000 iso non avendo rumore. Ma per i miracoli rivolgersi ad altra sede.
dantop
Messaggio: #10
QUOTE(bergat@tiscali.it @ Mar 6 2009, 10:43 AM) *
si è vero messicano.gif tutti vorremmo una sensibilita 15-100.000 iso non avendo rumore. Ma per i miracoli rivolgersi ad altra sede.


Per carità non sono alla ricerca di miracoli, anche se sinceramente mi pare che i 25.000 Iso della D3/D700 già lo siano, non posso fare a meno di insistere che farebbero altrettanto comodo (per diverse ragioni) 25 - 50 -100 Iso.
Gentilissimo Led ho cercato ovunque i test MTF dei filtri ND dove li hai visti ??????
edate7
Messaggio: #11
Credo che l'impedimento alla produzione di sensori con ISO bassi sia insita proprio nella tecnologia degli stessi. Bisognerebbe progettare un sensore con microlenti molto piccole, atte a catturare meno luce possibile (entro certi limiti, ovviamente), con costi di produzione elevati, essendo un componente fuori dagli standard odierni. Su alcune reflex la sensibilità "base" puà essere diminuita via software (in qualche Canon, se non sbaglio), ma essendo un accrocchio elettronico, non ha la resa qualitativa di una foto scattata alla sensibilità base del sensore, che è poi anche il suo punto qualitativo massimo. In tutte le altre sensibilità che si scostino dalla standard interviene il software, che può manipolare in qualche modo, anche pesante, la foto finale con risultati a volte imprevedibili. Credo che la soluzione del filtro ND sia senz'altro opportuna, nei casi in cui si desiderino sensibilità più basse: è sicuramente meno nocivo di un software che interviene per ridurre gli ISO.
Ciao

Messaggio modificato da edate7 il Mar 12 2009, 11:51 PM
_Led_
Messaggio: #12
QUOTE(dantop @ Mar 13 2009, 12:29 AM) *
Gentilissimo Led ho cercato ovunque i test MTF dei filtri ND dove li hai visti ??????


Una volta c'era un bell'articolo di Erwin Puts (noto espertone Leica) su QUESTO SITO, ora il link, sebbene esistente, non ritorna l'articolo.
Questa è comunque l'opinione dello stesso Puts: "You should realize that the degrading effect of a filter is much lower, in most situations,than using a shutter speed of 1/15 sec. Many Leica users feel no inhibition to use slow shutter speeds, but are afraid to use a filter, because of the impact on image degradation.
Stopping down to f/11, or using a speed of 1/30 or an inaccuracy of rangefinding produce more disaster than a filter (except the cases first mentioned of course). Let us keep the things in perspective and first attack the big causes of image degradation before going to the smaller evils."
Tale opinione, derivante comunque da considerazioni teoriche e misure può essere ritrovata sul suointeressantissimo sito.

In breve, le mie considerazioni teoriche sono queste: il sensore della D700 (pixel da 9 micron) può risolvere teoricamente fino a diciamo 50/60 lpmm, frequenze spaziali superiori vengono certamente tagliate dal filtro lowpass (contrariamente alla D70 non ho ancora incontrato moiré nella D700...). Una ottima lente di per sé può avere diciamo 90 lpmm di risolvenza, non di più, un buon filtro, di ottimo vetro, siccome ha solo due interfacce ed un cammino ottico MOLTO più breve rispetto alla lente su cui viene montato fisicamente ha una risolvenza superiore a quella di qualsiasi obbiettivo esistente, diciamo superiore alle 500 lpmm.
La mia D700 con un obbiettivo da 90/100 lpmm ha una risolvenza di 36 lpmm (1/(1/60+1/90))
Montando il filtro sull'obbiettivo avremo una risolvenza del sistema uguale a circa 33.6 lpm (1/(1/60+1/90+1/500) . Ovvero una diminuzione della risolvenza di circa il 7%. Su una D300 lo stesso sistema ottico comporta una diminuzione della risolvenza del 8%

Queste le considerazioni teoriche, non resta che fare un esperimento per confermare o meno la teoria! wink.gif

QUOTE(edate7 @ Mar 13 2009, 01:49 AM) *
...Bisognerebbe progettare un sensore con microlenti molto piccole, ...


Il che comporterebbe un peggioramento delle prestazioni del sensore a diaframmi aperti, come già verificatosi sulla Canon 1dsm2.
Ziobono
Messaggio: #13
per ridurre la sensibilità si può utilizzare un filtro sull'obiettivo?
....io concordo col filtro!

Messaggio modificato da Ziobono il Mar 13 2009, 11:14 AM
_Led_
Messaggio: #14
QUOTE(_Led_ @ Mar 13 2009, 01:01 PM) *
...Queste le considerazioni teoriche, non resta che fare un esperimento per confermare o meno la teoria! wink.gif
...


Meno male, qualcuno lo ha già fatto: "Test: how is image sharpness affected by filters?"
dantop
Messaggio: #15
Mi inchino alla profonda conoscenza dimostrata da Led e desidero ringraziarlo, i suoi argomenti e consigli mi sono d'aiuto a chiarire i dubbi che ancora mi separano dalla decisione di acquistare una Nikon FX e naturalmente un set di filtri ND. Ancora grazie.
 
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