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Nikon D3x
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giannizadra
Messaggio: #101
QUOTE(studioraffaello @ Dec 23 2008, 09:09 AM) *
RIFERENDOMI ALLA FOTO DI LUDOFOX....E ALLE PAGINE SCRITTE SULL'ARGOMENTO DA ZADRA....
MO SARA' FINITA LA LEGGENDA METROPOLITANA della diffrazione usando diaframmi chiusi oltre 8...!
o no?


Qui per esempio siamo a f/20 con D3 e 17-35 a 17mm.
PS. Mi scuso per l' OT.
IPB Immagine Ingrandimento full detail : 174.1 KB

Messaggio modificato da giannizadra il Dec 23 2008, 09:53 AM
UmbertoBellitto
Messaggio: #102
QUOTE(studioraffaello @ Dec 23 2008, 09:09 AM) *
RIFERENDOMI ALLA FOTO DI LUDOFOX....E ALLE PAGINE SCRITTE SULL'ARGOMENTO DA ZADRA....
MO SARA' FINITA LA LEGGENDA METROPOLITANA della diffrazione usando diaframmi chiusi oltre 8...!
o no?


ehm, scusate, ma credo che nel test di Ludofox nel confronto tra d3x e d3 sia stata usata la stessa apertura :f/20; allora perchè preferisco il risultato della d3? In particolare dal crop fatto sulla pistola se analizzate il contorno e la texture del legno del calcio si nota qualche differenza che mi fa preferire il risultato ottenuto con la d3, ribadisco, a meno di errori umani.
Allego la stessa foto con evidenziate le parti da analizzare nel confronto

IPB Immagine
studioraffaello
Messaggio: #103
QUOTE(giannizadra @ Dec 23 2008, 09:50 AM) *
Qui per esempio siamo a f/20 con D3 e 17-35 a 17mm.
PS. Mi scuso per l' OT.
IPB Immagine Ingrandimento full detail : 174.1 KB

accidenti quanto vignetta sotto la barca sto 17-55 rolleyes.gif
vedi gianni quanto si e' cercato di far capire che la vecchia regola del diaframma piu' chiuso possibile era valida anche nel digitale....
invece giu'foto a tutta apertura pure col sole pieno...........( ricordi il 50 1,4 considerato fondo di bottiglia perche alla max apertura in pieno sole faceva pena?)
una delle doti straordinarie della d3 e' la possibilita' di scattare oltre i 1000 asa e quindi usare i diaf piu' chiusi possibile ......
..........vabbe'....ot pure io -----
chiedo venia.....
Franco_
Messaggio: #104
QUOTE(studioraffaello @ Dec 23 2008, 10:11 AM) *
accidenti quanto vignetta sotto la barca sto 17-55 rolleyes.gif
...


Urka, questa non me la sarei mai aspettata: Gianni ha il 17-55... messicano.gif

Daniele , sto scherzando laugh.gif
studioraffaello
Messaggio: #105
QUOTE(Franco_ @ Dec 23 2008, 10:18 AM) *
Urka, questa non me la sarei mai aspettata: Gianni ha il 17-55... messicano.gif

Daniele , sto scherzando laugh.gif

xxx CHE ERRORE
MO ME FARA' SBRANARE DAL SUO GATTO
Franco_
Messaggio: #106
Ho visto che Juza, sul suo sito, ha confrontato la D3x con la Canon 1Ds MKIII.
Si tratta di un primo confronto ma può essere interessante conoscere anche il suo parere...

Chi è interessato lo trova qui.
giannizadra
Messaggio: #107
QUOTE(Franco_ @ Dec 23 2008, 11:13 AM) *
Ho visto che Juza, sul suo sito, ha confrontato la D3x con la Canon 1Ds MKIII.
Si tratta di un primo confronto ma può essere interessante conoscere anche il suo parere...

Chi è interessato lo trova qui.


Grazie Franco.

Se Juza sostiene che la D3X è "uguale alla Canon DS e per certi aspetti anche leggermente migliore", traduco dal Canonese più o meno così:
" La D3x è migliore della Canon DS e per certi aspetti decisamente migliore"... smile.gif
Naturalmente, non lo so. Ma so che Juza ha la DS. wink.gif
Franco_
Messaggio: #108
Visto che Juza ci legge mi piacerebbe intervenisse per darci maggiori dettagli...

In ogni caso colgo l'occasione per ringraziarlo Pollice.gif
giannizadra
Messaggio: #109
QUOTE(studioraffaello @ Dec 23 2008, 10:33 AM) *
xxx CHE ERRORE
MO ME FARA' SBRANARE DAL SUO GATTO


Tranquillo.
Darvin è a dieta. Solo carni bianche... biggrin.gif

Messaggio modificato da giannizadra il Dec 23 2008, 11:26 AM
Franco_
Messaggio: #110
Sinceramente non so quale sia la fotocamera migliore in assoluto; in queste considerazioni entrano in ballo anche aspetti "sentimentali" smile.gif .
Credo che ognuna abbia ottime frecce al suo arco, quello che so per certo è che ci sono in giro fotocamere stupefacenti e che la D3x si comporta molto bene... non dimentichiamo che ha 24Mp...
Quello che manca non sono le fotocamere, sono i dindi laugh.gif... sempre che si possieda il manico rolleyes.gif

Messaggio modificato da Franco_ il Dec 23 2008, 11:33 AM
studioraffaello
Messaggio: #111
QUOTE(Franco_ @ Dec 23 2008, 11:31 AM) *
Sinceramente non so quale sia la fotocamera migliore in assoluto; in queste considerazioni entrano in ballo anche aspetti "sentimentali" smile.gif .
Credo che ognuna abbia ottime frecce al suo arco, quello che so per certo è che ci sono in giro fotocamere stupefacenti e che la D3x si comporta molto bene... non dimentichiamo che ha 24Mp...
Quello che manca non sono le fotocamere, sono i dindi laugh.gif... sempre che si possieda il manico rolleyes.gif

la continua uscita di nuove macchine aiuta e non poco proprio chi non vuole svenarsi ...basta attendere nemmeno un annetto ed se ne trovano in giro a meno della meta' del valore,.,,,,e la tendenza in futuro sara' una svalutazione sempre piu' veloce....l'unica cosa in cui confidare eì che continuino ad esserci collezionisti dell'ultima novita'............ rolleyes.gif
Franco_
Messaggio: #112
Concordo in toto, io non appartengo di certo alla schiera di quanti temono il deprezzamento dell'attrezzatura e si strappano i capelli per il cattivo investimento fatto, accusando il mondo intero di avercela con loro... mi siedo e aspetto con pazienza, tanta pazienza wink.gif

Chiudiamo l'argomento, il rischio di andare O.T. è troppo elevato.
nippokid (was here)
Messaggio: #113
QUOTE(studioraffaello @ Dec 23 2008, 10:11 AM) *
...
vedi gianni quanto si e' cercato di far capire che la vecchia regola del diaframma piu' chiuso possibile era valida anche nel digitale....
invece giu'foto a tutta apertura pure col sole pieno...........( ricordi il 50 1,4 considerato fondo di bottiglia perche alla max apertura in pieno sole faceva pena?)
una delle doti straordinarie della d3 e' la possibilita' di scattare oltre i 1000 asa e quindi usare i diaf piu' chiusi possibile ......
..........vabbe'....ot pure io -----
chiedo venia.....

W l'OT wink.gif

Riguardo a quanto evidenziato sopra resto... ohmy.gif ...con tutto il rispetto, s'intende smile.gif

La regola del diaframma più chiuso possibile non è mai esistita!! Potrebbe essermi sfuggita...ma se fosse, ne sarei ben contento. Almeno per tre motivi...buoni per me. Per voi?

1. Gli obiettivi, a prescindere dal supporto sensibile, hanno un range di diaframmi a cui raggiungono la massima capacità risolvente. La semplificazione (fondamentalmente corretta..) è che con due o tre stop di chiusura dalla massima apertura si ottengano le migliori prestazioni ottiche. Tranne per alcuni obiettivi "specialistici" e quindi "ottimizzati" per una resa in sintonia con la destinazione d'uso prevista, tale range si attesta "attorno" ad f/8. Usare l'obiettivo fuori da tale range comporta già di suo un non-sfruttamento della massima risolvenza di cui lo schema ottico è capace. Nulla lo vieta, naturalmente, se le esigenze di PdC oltrepassano le priorità di "nitidezza".

2. (o 1bis) L'utilizzo di un obiettivo non può essere solo un esercizio di ricerca della nitidezza. L'uso di diaframmi aperti non può essere solo un "vezzo infantile" o un "errore d'inesperienza", tutt'altro, è una precisa e legittima scelta "stilistica" esattamente come l'utilizzo di diaframmi chiusi. In entrambi i casi la "nitidezza" sarà (più o meno leggermente..) sacrificata a favore di "altro". Consapevolmente.
Altro discorso è l'uso "proditorio" e "provocatorio" e soprattutto improprio di un obiettivo a T.A., quando le esigenze ed il tipo di ripresa non lo richiederebbero, solo per cercare di dimostrarne i "limiti". Bel divertimento...

3. La diffrazione non è mica una leggenda metropolitana. Esiste e introduce un visibile degrado alle immagini. Ovvio che, entro certi limiti, l'immagine prodotta sarà comunque di qualità da "accettabile" a "buona", in termini di nitidezza ed in quanto rispondente alle necessità di PdC. Ma manca il termine di paragone che ne evidenzi le differenze...
L'ottima fotografia di Gianni a f/20 è un esempio lampante che all'occorrenza con una D3 non sia un tabù un simile diaframma se propedeutico alla traduzione in luce di un'idea.
Sono però certo che la nitidezza nei dintorni del piano di MaF sarebbe stata maggiore a f/16 e ancor più ad f/11. Sarebbe stata un'altra fotografia, quello si, ma più (localmente) nitida.

E la diffrazione è strettamente legata anche (non solo..) alla dimensione del supporto sensibile e relativo circolo di confusione - "argenticamente" parlando - e alla dimensione del fotosito del sensore (con quello che consegue..) "digitalmente" parlando.

I personalissimi (e generici) "limiti" che mi sono dato sono di f/16 su D3, f/11 su D300 e f/13 su D200. E ancora f/11 su 35mm, f/16 su 6x7 e f/32 su 10x12. Salvo speranze/necessità di maggiore PdC.

Per tornare più strettamente in argomento...confidando magari in un contributo dello stimato autore del confronto Banco-D3x-D3, sono convinto, come sottolineato da deadstar che la D3 in termini di "nitidezza", soprattutto per quanto riguarda il dettaglio fine, sia stata leggermente avvantaggiata dalla scelta dei diaframmi. Scelta che, sono ragionevolmente certo, è stata dettata dalla necessità di estensione della PdC non potendo contare su dei movimenti di basculaggio e decentramento particolarmente ampi.
Il risultato - "commercialmente parlando"- è il migliore possibile pur a discapito di un pizzico di "nitidezza apparente", comunque sovrabbondante e suscettibile di miglioramento da postproduzione.

Mi sono dilungato, neh? rolleyes.gif

Occhio al diaframma!! biggrin.gif

...e auguroni IPB Immagine IPB Immagine

byebye... IPB Immagine



Messaggio modificato da nippokid il Dec 23 2008, 07:34 PM
giannizadra
Messaggio: #114
QUOTE(nippokid @ Dec 23 2008, 07:31 PM) *
W l'OT wink.gif

Riguardo a quanto evidenziato sopra resto... ohmy.gif ...con tutto il rispetto, s'intende smile.gif

La regola del diaframma più chiuso possibile non è mai esistita!! Potrebbe essermi sfuggita...ma se fosse, ne sarei ben contento. Almeno per tre motivi...buoni per me. Per voi?

1. Gli obiettivi, a prescindere dal supporto sensibile, hanno un range di diaframmi a cui raggiungono la massima capacità risolvente. La semplificazione (fondamentalmente corretta..) è che con due o tre stop di chiusura dalla massima apertura si ottengano le migliori prestazioni ottiche. Tranne per alcuni obiettivi "specialistici" e quindi "ottimizzati" per una resa in sintonia con la destinazione d'uso prevista, tale range si attesta "attorno" ad f/8. Usare l'obiettivo fuori da tale range comporta già di suo un non-sfruttamento della massima risolvenza di cui lo schema ottico è capace. Nulla lo vieta, naturalmente, se le esigenze di PdC oltrepassano le priorità di "nitidezza".

2. (o 1bis) L'utilizzo di un obiettivo non può essere solo un esercizio di ricerca della nitidezza. L'uso di diaframmi aperti non può essere solo un "vezzo infantile" o un "errore d'inesperienza", tutt'altro, è una precisa e legittima scelta "stilistica" esattamente come l'utilizzo di diaframmi chiusi. In entrambi i casi la "nitidezza" sarà (più o meno leggermente..) sacrificata a favore di "altro". Consapevolmente.
Altro discorso è l'uso "proditorio" e "provocatorio" e soprattutto improprio di un obiettivo a T.A., quando le esigenze ed il tipo di ripresa non lo richiederebbero, solo per cercare di dimostrarne i "limiti". Bel divertimento...

3. La diffrazione non è mica una leggenda metropolitana. Esiste e introduce un visibile degrado alle immagini. Ovvio che, entro certi limiti, l'immagine prodotta sarà comunque di qualità da "accettabile" a "buona", in termini di nitidezza ed in quanto rispondente alle necessità di PdC. Ma manca il termine di paragone che ne evidenzi le differenze...
L'ottima fotografia di Gianni a f/20 è un esempio lampante che all'occorrenza con una D3 non sia un tabù un simile diaframma se propedeutico alla traduzione in luce di un'idea.
Sono però certo che la nitidezza nei dintorni del piano di MaF sarebbe stata maggiore a f/16 e ancor più ad f/11. Sarebbe stata un'altra fotografia, quello si, ma più (localmente) nitida.

E la diffrazione è strettamente legata anche (non solo..) alla dimensione del supporto sensibile e relativo circolo di confusione - "argenticamente" parlando - e alla dimensione del fotosito del sensore (con quello che consegue..) "digitalmente" parlando.

I personalissimi (e generici) "limiti" che mi sono dato sono di f/16 su D3, f/11 su D300 e f/13 su D200. E ancora f/11 su 35mm, f/16 su 6x7 e f/32 su 10x12. Salvo speranze/necessità di maggiore PdC.

Per tornare più strettamente in argomento...confidando magari in un contributo dello stimato autore del confronto Banco-D3x-D3, sono convinto, come sottolineato da deadstar che la D3 in termini di "nitidezza", soprattutto per quanto riguarda il dettaglio fine, sia stata leggermente avvantaggiata dalla scelta dei diaframmi. Scelta che, sono ragionevolmente certo, è stata dettata dalla necessità di estensione della PdC non potendo contare su dei movimenti di basculaggio e decentramento particolarmente ampi.
Il risultato - "commercialmente parlando"- è il migliore possibile pur a discapito di un pizzico di "nitidezza apparente", comunque sovrabbondante e suscettibile di miglioramento da postproduzione.

Mi sono dilungato, neh? rolleyes.gif

Occhio al diaframma!! biggrin.gif

...e auguroni IPB Immagine IPB Immagine

byebye... IPB Immagine


Non sono l'interprete di Studioraffaello, ma credo intendesse riferirsi all'uso dell'iperfocale per la ricerca del "tutto-a-fuoco. Detto ciò:
1- La diffrazione non è una leggenda metropolitana, ma non bisogna farsene condizionare come fosse il "Babau".
Se serve il tutto-a-fuoco, si può chiudere il diaframma senza eccessiva paura.
Esattamente come, se serve staccare il soggetto dallo sfondo lo si può aprire.
Sono certo che hai letto B.Peterson, che in tutti i suoi libri considera la massima chiusura e l'iperfocale (in particolare coi grandangoli) un eccellente mezzo espressivo.

2- Va utilizzato il diaframma che serve per "quella" foto.
Se dovessimo cercare sempre e solo la massima nitidezza, useremmo solo f/8, solo luce radente, solo tempi veloci e solo lo stativo. E fotograferemmo solo paesaggi col sole, di primo mattino e a portata di auto.
Nessuno si sogna di affermare simili prescrizioni, ma tutti esorcizzano la diffrazione. Penso che suoni "tecnico" e faccia "fine". Se si chiamasse Teopompa, non ne parlerebbe nessuno.

3- La tua disamina sulle dimensioni dei fotositi è certo fondata, ma ti posto un esempio di f/20 sul DX (D200): tutti 'sti disastri onestamente non li vedo:
IPB Immagine Ingrandimento full detail : 281.1 KB


nippokid (was here)
Messaggio: #115
...dunque...

1. Sono d'accordo! (anche con Peterson smile.gif )

2. D'accordissimo. (...però ti assicuro che di Teopompa, almeno un pò, io parlerei lo stesso. Certo diffrazzzione è tutto un altro dire, però mi accontenterei. biggrin.gif )

3. Nessun disastro mi par di intravedere, seppur da un immagine formato web, ma sono certo che riscontrerei lo stesso anche a piena risoluzione (..che non riuscirei a scaricare prima del pranzo di Natale, temo cerotto.gif ).

Infatti, se mi sono spiegato bene, non ho inteso dichiarare inutilizzabili tout-court i diaframmoni (o diaframmini..). Il risultato, senza termine di paragone, è certamente "utilizzabile" con soddisfazione. Però il confronto diretto con la stessa inquadratura e f/11, come detto, sarebbe molto eloquente sulla diminuzione della nitidezza.
Ho detto anche che sarebbe una fotografia diversa...non migliore perchè più nitida.
Non sono tra coloro che sentono l'obbligo di "fotografar nitidezza" a tutti i costi quando è altro che merita le mie attenzioni... smile.gif



Messaggio modificato da nippokid il Dec 23 2008, 08:48 PM
Geipeg
Messaggio: #116
Alla luce dei tanti esempi a piena risoluzione visti in rete e dei test di confronto mi sembra di poter affermare che i 24 Mpx, più che raggiungere nuove vette di qualità fotografica, aggiungono un'unico reale vantaggio: la possibilità di croppare il 50% di una foto, ovviamente se e quando ce ne fosse davvero il bisogno.

DR, dettaglio fine, tonalità colore, rumore alti iso...tutte cose che non vengono affatto stravolte o migliorate al punto da essere facilmente percepibili nell'uso meramente pratico.

Neppure in stampa i 21 o 24 Mpx si apprezzano facilmente, a meno di formati extra extra large e a patto di settacciare la foto con una buona lente di ingrandimento o con il naso che sfiora la superficie e almeno con normalissime stampanti domestiche semi-professionali da diverse centinaia di euro.

Di contro di lati "negativi" ce ne sono diversi e tutti legati al peso abnorme dei file:

-Aumento considerevole delle risorse hardware necessaria a un flusso di lavoro in post-produzione snello e agevole, tale da permettere in tempi umani l'elaborazione di un gran numero di foto scattate;

-Aumento della capacità e del "consumo" di supporti di memoria dedicati (Compact Flash);

-Aumento della capacità e del numero di supporti di archiviazione e conservazione (Hard Disk esterni e DVD ad alta capacità-Blue Ray);

Per il professionista che necessita davvero di alte risoluzioni, tutto ciò non costituirà un grosso problema: metterà naturalmente in conto la necessità di aggiornare anche gli strumenti comlementari del suo lavoro.

Per il fotoamatore invece, mi sembra che l'alta risoluzione finisca per costare molto più cara di quanto non sia già senza che i "vantaggi" legati all'esorbitante numero di pixel facciano davvero la differenza in termini di resa fotografica nuda e cruda e soprattutto di possibilità operative (a meno che non si diverta a fotografare tutto con un 24mm per usarlo come un 200mm croppando in PP)...o sbaglio?

Onestamente non mi vedo volentieri, anche un domani che i 24 Mpx costassero non più di 1000 euro o fossero lo standard, a riempire un HDD da 1 Terabyte con "solo" qualche migliaio di foto di compleanno di mia nipote o della gita a Perugia o a Siena.

Però, ditemi se sbaglio, domani il problema maggiore sarà proprio lo stoccaggio delle foto e la successiva necessità di riempirsi casa con decine e decine di HDD esterni o comunque supporti di archiviazione ingombranti.

Se penso che già oggi con 12 Mpx e file di "soli" 12-15 MB è un mezzo casino....e se penso che vista l'inaffidabilità dei supporti magnetici e digitali in genere è altamente consigliato fare almeno 2 backup per foto...






chemako68
Messaggio: #117
c'è una cosa che mi sconvolge, non è stato ancora aperto il thread "solo sette anni fa ho comprato la F80, se l'avessi saputo avrei aspettato, nikon cattiva!"

Messaggio modificato da chemako68 il Dec 23 2008, 09:14 PM
giannizadra
Messaggio: #118
QUOTE(nippokid @ Dec 23 2008, 08:46 PM) *
...dunque...

1. Sono d'accordo! (anche con Peterson smile.gif )

2. D'accordissimo. (...però ti assicuro che di Teopompa, almeno un pò, io parlerei lo stesso. Certo diffrazzzione è tutto un altro dire, però mi accontenterei. biggrin.gif )

3. Nessun disastro mi par di intravedere, seppur da un immagine formato web, ma sono certo che riscontrerei lo stesso anche a piena risoluzione (..che non riuscirei a scaricare prima del pranzo di Natale, temo cerotto.gif ).


Siamo sostanzialmente d'accordo.
Ti auguro buon natale, e, naturalmente a f/22 su D200 (17-35) ti presento Teopompa (è la seconda da sinistra):

IPB Immagine Ingrandimento full detail : 145.7 KB

Messaggio modificato da giannizadra il Dec 23 2008, 09:16 PM
nippokid (was here)
Messaggio: #119
Molto sexy Teopompa!! Pollice.gif smile.gif

Per "par condicio", i miei più cari auguri e...Sinar 10x12, Rodenstock Sironar 180mm f/5,6 a Tutt'Apertura!! laugh.gif

Technical Pan 12 ISO in Technidol. (...naturalmente non è il definitivo...è la scansione di un provino a contatto. smilinodigitale.gif )

IPB Immagine


Ciao! IPB Immagine

giannizadra
Messaggio: #120
QUOTE(nippokid @ Dec 23 2008, 10:55 PM) *
Molto sexy Teopompa!! Pollice.gif smile.gif

Per "par condicio", i miei più cari auguri e...Sinar 10x12, Rodenstock Sironar 180mm f/5,6 a Tutt'Apertura!! laugh.gif


Molto bello! Pollice.gif
PS. Teopompa aveva tutt'altra fragranza, meno "tendre". huh.gif

Ri-auguroni a te !

Messaggio modificato da giannizadra il Dec 23 2008, 11:07 PM
nippokid (was here)
Messaggio: #121
laugh.gif guru.gif guru.gif guru.gif

Messaggio modificato da nippokid il Dec 23 2008, 11:11 PM
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #122
Mi ritrovo per caso a leggere questo forum e devo fare in tutta onestà i complimenti un pò a tutti per la conoscenza così approfondita in un settore che indubbiamente è di un enorme,almeno per me, vastità e complessità.
Personalmente ho avuto un pò tutte le reflex di Nikon, D 100, D 1H, D2H, D2HS.
Faccio principalmente foto in Teatro e di musica Jazz.
Lavoro sempre tra gli 800 ed i 1600 asa con ottiche come il 14 24, 70 200 2,8 vr, 300 mm 2,8 vr.
Ultimamente, credo, di aver trovato nelle D 300 il mio punto di arrivo.
Sono macchine incredibile, lavorano benissimo, fino a 1600 non ho problemi.
Le alimento con le batterie delle D 2 e sono velocissime.
Ho fatto stampe fino ad un metro per un metro e mezzo e non ho avuto nessun problema.
Queste macchine sono state comprate a maggio 2008 e pagate 1950 euro comprese di Mb d10, adesso le si trova attorno ai 1250 euro comprensive di impugnatura.
Questo significa che in pochi mesi ho avuto una perdita secca di 700 euro a macchina.
Lo stesso discorso vale per la D 700 che è gia calata di qualche centinaio, la si trova a 2100 di euro e per la D3.
Indubbiamente, D3, D3x saranno delle macchine eccezionali ma credo che arrivati ad un certo punto bisogna fare le giuste considerazioni e tentare di ottimizzare le risorse e prendere in considerazione realmente quello che serve.
Nell' arco di pochi mesi ci ritroviamo corredi che fino al giorno prima andavano bene e poi, il giorno dopo,non hanno nessun valore.
Non ho preso in considerazione il 24 x 36 perchè mi creerebbe un grosso problema,per il mio modo di fotografare, in particolar modo in Teatro, l' accorciamento delle focali del 50 % mi allontanerebbe di molto il palco.
Mentre invece sto prendendo in seria considerazione l' idea di comprare due D 60 o due D 90 perchè ho un problema molto serio, a Teatro con la musica classica, la Lirica,la prosa le reflex tipo la D2, D300, e, mi sono documentato, la D3 fanno troppo rumore.
Una sera a Teatro stavo fotografando Daniel Orel, uno dei più grandi direttori di orchestra al mondo.
Se non fosse stato per un amico che mi ha dato la sua D 70s, di gran lunga molto più silenziosa, sarei stato cacciato fuori.
Si avrà tirato fuori u pò di " rumore " in più, ma ho le foto e non sono neanche tanto male.
Chiedo scusa per questo mio intervento, volevo semplicemente portare una mia testimonianza sperando che possa servire a qualcuno.
francesco truono


Anteprima(e) allegate
Immagine Allegata

 
nippokid (was here)
Messaggio: #123
QUOTE(Geipeg @ Dec 23 2008, 08:52 PM) *
Alla luce dei tanti esempi a piena risoluzione visti in rete...
...cut...

Ciao,
sulla "croppografia" non mi piace esprimermi, anche se ammetto che non è un'opportunità da sottovalutare in assoluto...si è sempre "ritagliato" è vero, ma di questo passo si finirà per "sminuire" anche l'importanza dell'inquadratura e della composizione...tanto si può fare dopo... dry.gif

Sul resto sono sostanzialmente d'accordo, giustamente distinguendo tra le necessità professionali di tali risorse e l'uso amatoriale, soprattutto se legato solo ad "edonismo tecnologico"...
...è evidente che sapere a priori di non avere la necessità di certe risoluzioni e utilizzarle lo stesso è un conto, non sapere quali pazze richieste (a posteriori) possano scaturire dalla fervida immaginazione di un cliente è un altro...è un attimo voler fare della cartellonistica 3x2mt per affissioni "ad altezza d'uomo" (e relativa distanza di visione..) partendo da uno scatto di un "look book" previsto in formato 12x18 cerotto.gif
...e poi c'è la concorrenza sul territorio che magari le offre quelle carrettate di pixel, anche se potenzialmente inutili...
...la "pressione" e le motivazioni sono del tutto diverse...

Professionalmente chi deciderà di utilizzare 24MPX, in linea di massima, sarà già attrezzato per gestire files di grandi dimensioni nel proprio flusso di lavoro. Qualcuno, nell'attesa di queste risoluzioni sul piccolo formato digitale, avrà "temporeggiato" continuando ad utilizzare la pellicola e affidandosi a scansioni ad alta risoluzione (tamburo o tamburo virtuale) di pellicola medio e grande formato, ottenendo files mostruosi (per dimensione e qualità) pesantissimi da gestire.
Altri avranno "ingannato l'attesa" utilizzando un dorso digitale e quindi saranno già abituati a MPX importanti. In questi casi il passaggio ad una D3x, dovuto ad una ricerca di rapidità operativa sconosciuta ai mezzi suddetti, non sarà traumatica.

Altri si, potranno trovarsi in difficoltà, ma non tanto per le risorse hardware necessarie - ritengo - quanto per una non-abitudine a lavorare su certe quantità di informazioni, molto più critiche da assecondare in una postproduzione (soprattutto parlando di fotoritocco) di precisione.
L'hardware si aggiorna facilmente e relativamente con poco, di questi tempi...

L'archiviazione di certe quantità di dati, già normali per qualcuno (meno files, ma più grandi o più files "piccoli"..) diventerà normale per via delle dimensioni sempre maggiori dei supporti allo stesso prezzo...oggi 3 dischi da 1TB per tot 12MPX, domani 3 dischi da 2TB per tot 24MPX...stessi ingombri stesso numero di triplici-copie da archiviare...idem per le schede di memoria...idem per le velocità di trasferimento dati...

Insomma, nel bene o nel male, ci abitueremo anche a questo... smile.gif ...chi dovrà, dovrà...chi potrà, potrà...chi vorrà, vorrà...chi glie lo fa fà, glie lo fa fà... blink.gif

ehm...ammazza che sonno!! sleep.gif

bye. IPB Immagine

Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #124
Una piccola perplessità, tutte queste seghe mentali non vi impediscono di pensare al contenuto? Unico e vero significato della fotografia?


Saluti e buone feste a tutti.


studioraffaello
Messaggio: #125
QUOTE(giannizadra @ Dec 23 2008, 08:10 PM) *
Non sono l'interprete di Studioraffaello, ma credo intendesse riferirsi all'uso dell'iperfocale per la ricerca del "tutto-a-fuoco. Detto ciò:
1- La diffrazione non è una leggenda metropolitana, ma non bisogna farsene condizionare come fosse il "Babau".
Se serve il tutto-a-fuoco, si può chiudere il diaframma senza eccessiva paura.
Esattamente come, se serve staccare il soggetto dallo sfondo lo si può aprire.
Sono certo che hai letto B.Peterson, che in tutti i suoi libri considera la massima chiusura e l'iperfocale (in particolare coi grandangoli) un eccellente mezzo espressivo.

2- Va utilizzato il diaframma che serve per "quella" foto.
Se dovessimo cercare sempre e solo la massima nitidezza, useremmo solo f/8, solo luce radente, solo tempi veloci e solo lo stativo. E fotograferemmo solo paesaggi col sole, di primo mattino e a portata di auto.
Nessuno si sogna di affermare simili prescrizioni, ma tutti esorcizzano la diffrazione. Penso che suoni "tecnico" e faccia "fine". Se si chiamasse Teopompa, non ne parlerebbe nessuno.

3- La tua disamina sulle dimensioni dei fotositi è certo fondata, ma ti posto un esempio di f/20 sul DX (D200): tutti 'sti disastri onestamente non li vedo:
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caro gianni
evidentemente in pochi riescono a capire cosa intendo e tu sei uno dei pochi....( forse perche'le macchine le usi per fare foto ?)
un caro saluto..........
 
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