FORUM NIKONCLUB

Condividi le tue conoscenze, aiuta gli altri e diventa un esperto.

Chiudi
TITOLO*
DOMANDA*
AREA TEMATICA INTERESSATA*
Messa A Fuoco
Rispondi Nuova Discussione
Swety
Messaggio: #1
Salve a tutti,
vorrei un consiglio. Ho la Nikon D80 da pochi giorni e non riesco a capire bene la messa a fuoco. Ho fatto alcune foto ma non mi sembrano venute bene. Alcune parti rimangono sfuocati. Come posso regolarmi?
Esempio: in questa foto vorrei mettere a fuoco tutto il cavallo, invece orecchie non sono a fuoco. Cosa devo fare?


P.s. Scusate domanda stupida!

Messaggio modificato da Swety il Jan 1 2008, 06:23 PM
Anteprima(e) allegate
Immagine Allegata

 
nippokid (was here)
Messaggio: #2
Ciao, devi aumentare la profondità di campo chiudendo il diaframma (e di conseguenza aumentare il tempo d'esposizione).
Prova ad usare l'automatismo a priorità dei diaframmi (A) in questo modo sceglierai i diaframmi e la D80 imposterà il tempo "corretto" per l'esposizione.

bye.
bm2-964
Nikonista
Messaggio: #3
Salve, se usi uno zoom e scatti in posizione grandangolare vedi una zona a fuoco
molto vasta, nella posizione tele questa zona piu' avvicini il soggetto e piu' si
riduce, per estenderla al massimo devi usare diaframmi chiusi (f11-16-22)
che si abbineranno a tempi relativamente lunghi che possono dare origine
al mosso, per compensare i tempi devi impostare ISO maggiori.

ciao BM
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #4
QUOTE(bm2-964 @ Jan 2 2008, 12:01 AM) *
...per estenderla al massimo devi usare diaframmi chiusi (f11-16-22)
che si abbineranno a tempi relativamente lunghi che possono dare origine
al mosso, per compensare i tempi devi impostare ISO maggiori.


Esimio mi dispiace ma non ci siamo proprio... f/16 e f/22 sulla D80 li lascerei a casa a f/11 la P.D.C. è già ai massimi storici chiudere a f/16 o a f/22 non porterebbe vantaggio significativo, anzì abbasserebbe la nitidezza a causa della diffrazione...

Lo scatto in disamina è stato fatto a 1/200 di sec a f/9 parametri che dovrebbero garantire circa il micromosso e la P.D.C. relativa... non mi vorrei sbagliare ma vedo più un'incertezza da attuazione VR non completata (focale 66 mm hmmm.gif tempo di sicurezza 1/100 abbondantemente coperto) che una mancanza di P.D.C. forse chi ha scattato lo ha fatto troppo velocemente non dando il tempo all'ottica di stabilizzarsi... era uno dei problemi che affligeva il povero 24/120 che molti definiscono morbido, mentre se fatto lavorare a mestiere è una gran bella ottica...

Consiglio poi con la D80 in caso che lo scatto non sia stato eseguito con un obiettivo stabilizzato di usare la messa a fuoco continua, in af s succede che se si preme il pulsante a metà corsa l'af rimane bloccata, poi magari si ricompone e si scatta senza cambiare l'af e quindi può capitare di avere una zona di messa a fuoco meno ampia del previsto, qui sullo scatto il piano focale non è netto, un'area sicuramente a fuoco non mi sembra di vederla, anche perché la compressione non aiuta in questo senso...

Comunque da evitare diaframmi più chiusi di f/11 con la D80... se proprio si vuole osare al massimo f/13 ma se si può evitare è meglio...

Messaggio modificato da _Lambretta_ il Jan 2 2008, 01:49 AM
zetarossa
Messaggio: #5
QUOTE(_Lambretta_ @ Jan 2 2008, 01:45 AM) *
Esimio mi dispiace ma non ci siamo proprio... f/16 e f/22 sulla D80 li lascerei a casa a f/11 la P.D.C. è già ai massimi storici chiudere a f/16 o a f/22 non porterebbe vantaggio significativo, anzì abbasserebbe la nitidezza a causa della diffrazione...

Lo scatto in disamina è stato fatto a 1/200 di sec a f/9 parametri che dovrebbero garantire circa il micromosso e la P.D.C. relativa... non mi vorrei sbagliare ma vedo più un'incertezza da attuazione VR non completata (focale 66 mm hmmm.gif tempo di sicurezza 1/100 abbondantemente coperto) che una mancanza di P.D.C. forse chi ha scattato lo ha fatto troppo velocemente non dando il tempo all'ottica di stabilizzarsi... era uno dei problemi che affligeva il povero 24/120 che molti definiscono morbido, mentre se fatto lavorare a mestiere è una gran bella ottica...

Consiglio poi con la D80 in caso che lo scatto non sia stato eseguito con un obiettivo stabilizzato di usare la messa a fuoco continua, in af s succede che se si preme il pulsante a metà corsa l'af rimane bloccata, poi magari si ricompone e si scatta senza cambiare l'af e quindi può capitare di avere una zona di messa a fuoco meno ampia del previsto, qui sullo scatto il piano focale non è netto, un'area sicuramente a fuoco non mi sembra di vederla, anche perché la compressione non aiuta in questo senso...

Comunque da evitare diaframmi più chiusi di f/11 con la D80... se proprio si vuole osare al massimo f/13 ma se si può evitare è meglio...


Approfitto della sua pazienza e delle sue conoscenze per chiederle se le stesse considerazioni valgono anche per la D300. Io penserei di si dato che la dimensione del ccd è uguale, sempre che non ci siano altri motivi tecnici. Lavorerò con la suddetta macchina abbinata al 70-200 vr, a volte duplicato (1.7) e fotografando animali piuttosto grandi in africa una buona P.D.C. mi sarà utile. Grazie.
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #6
QUOTE(zetarossa @ Jan 2 2008, 02:38 AM) *
Approfitto della sua pazienza e delle sue conoscenze per chiederle se le stesse considerazioni valgono anche per la D300. Io penserei di si dato che la dimensione del ccd è uguale, sempre che non ci siano altri motivi tecnici. Lavorerò con la suddetta macchina abbinata al 70-200 vr, a volte duplicato (1.7) e fotografando animali piuttosto grandi in africa una buona P.D.C. mi sarà utile. Grazie.


Riguardo il VR stesse considerazioni di cui sopra bisogna dare il tempo all'obiettivo di stabilizzarsi e scattare solo quando l'immagine è "stabile" nello schermo... in genere si capisce anche a orecchio perché l'obiettivo smette di "ronzare"...

Riguardo la diffrazione la D300 non ha il CCD ma un cmos di dimensioni superiori a quello della D80 quindi avendo i pixel ancora più piccoli di quelli della D80 il valore massimo tassativo è f/11... comunque a f/11 la P.D.C. è già al massimo chiudendo ulteriormente non si guadagna nulla...

Qua di seguito una serie di immagini che esplicitano meglio il concetto trattasi del 17/35 su D2x quindi un'accoppiata di tutto rispetto a f/16 i guasti da diffrazione sono visibili a f/22 insopportabili...

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

Messaggio modificato da _Lambretta_ il Jan 2 2008, 11:20 AM
Marino_de_Falco
Messaggio: #7
QUOTE(_Lambretta_ @ Jan 2 2008, 01:45 AM) *
----8<-------------
Consiglio poi con la D80 in caso che lo scatto non sia stato eseguito con un obiettivo stabilizzato di usare la messa a fuoco continua, in af s succede che se si preme il pulsante a metà corsa l'af rimane bloccata, poi magari si ricompone e si scatta senza cambiare l'af e quindi può capitare di avere una zona di messa a fuoco meno ampia del previsto
---------8<-----------

Ciao Stefano, scusa se approfitto anche io del tuo "sapere"... Dicevi che il tuo ragionamento calza anche per la D300, immagino che sia lo stesso anche per la D200, vero? Al momento non ho ottiche VR, il suggerimento di usare con ottiche non stabilizzate la maf continua è valido anche nel mio caso, visto che io sensore della 200 è lo stesso della 80?

Grazie e ciao!
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #8
QUOTE(Blade Runner @ Jan 2 2008, 02:24 PM) *
Ciao Stefano, scusa se approfitto anche io del tuo "sapere"... Dicevi che il tuo ragionamento calza anche per la D300, immagino che sia lo stesso anche per la D200, vero? Al momento non ho ottiche VR, il suggerimento di usare con ottiche non stabilizzate la maf continua è valido anche nel mio caso, visto che io sensore della 200 è lo stesso della 80?

Grazie e ciao!


In sostanza con AF S la fotocamera scatta solo quando il soggetto secondo lei è a fuoco... se fotografi una statua a patto che non accada un terremoto questa non si muove... una volta attuata la messa a fuoco servoassistita e tenuta la stessa in memoria premendo a metà corsa il pulsante di scatto... solo se ti muovi tu c'è la necessita di rifocalizzare... se usi l'AF C continuo la digicamera fino al momento dello scatto controllerà che la zona di messa a fuoco che tu hai scelto sia sempre a fuoco... quindi alla fine la statua rimane ferma lo stesso quindi sia che scatti in AF S che in AF C la metti a fuoco lo stesso... un soggetto animato magari al momento dello scatto si muove e la tua messa afuoco AF S bloccata va a farsi benedire... prova a usare l'AF C nel tuo abituale modus fotografandi e vedi se la percentuale di immagini a fuoco aumenta o minuisce... io sono convinto che con la D200 usata a mestiere le immagini vengono tutte a fuoco a meno di errori da parte del fotografo...
Marino_de_Falco
Messaggio: #9
grazie.gif

In effetti io sto usando spesso l'AF C, ho anche imparato che non è la macchina che sbaglia la maf, a meno di problemi riconducibili a back/front focus, ma il fotografo. Magari basta quel millesimo di secondo con dito sul pulsante e un leggero spostamento combinato del corpo e via... fuori fuoco!

Ciao
zetarossa
Messaggio: #10
QUOTE(_Lambretta_ @ Jan 2 2008, 11:17 AM) *
Riguardo il VR stesse considerazioni di cui sopra bisogna dare il tempo all'obiettivo di stabilizzarsi e scattare solo quando l'immagine è "stabile" nello schermo... in genere si capisce anche a orecchio perché l'obiettivo smette di "ronzare"...


grazie.gif come sempre esaustivo..
riguardo al vr, in caso di foto in sequenza rapida può essere un problema tenerlo attivo? Mi spiego, con un soggetto in rapido movimento effettuando una raffica, avendo lasciato il tempo all'obiettivo di stabilizzarsi prima di cominciare a scattare, quanto dura la stabilizzazione? considerando che non solo il soggetto è in movimento ma anche l'obiettivo che lo segue...

Swety
Messaggio: #11
Grazie per i consigli! grazie.gif
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #12
QUOTE(zetarossa @ Jan 2 2008, 03:21 PM) *
grazie.gif come sempre esaustivo..
riguardo al vr, in caso di foto in sequenza rapida può essere un problema tenerlo attivo? Mi spiego, con un soggetto in rapido movimento effettuando una raffica, avendo lasciato il tempo all'obiettivo di stabilizzarsi prima di cominciare a scattare, quanto dura la stabilizzazione? considerando che non solo il soggetto è in movimento ma anche l'obiettivo che lo segue...


Il VR ha due regolazioni normale e active proprio per evitare che un tentativo di panning sia mal interpretato dalla riduzione delle vibrazioni... quindi in scatto singolo a soggetti statici si usa il normal... per scatti multipli e per il panning si usa active in modo che venga compensata solo la vibrazione indotta dal fotografo e non quella da "movimento"...
nippokid (was here)
Messaggio: #13
Ciao,
col 70-200vr per il panning è consigliata la modalità Normal. Active solo da veicoli in movimento... hmmm.gif

bye.
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #14
QUOTE(nippokid @ Jan 2 2008, 06:37 PM) *
Ciao,
col 70-200vr per il panning è consigliata la modalità Normal. Active solo da veicoli in movimento... hmmm.gif

bye.


E' consigliata da "chi"? A portata di mano non ho le istruzioni del 70/200 VR è scritto lì per caso? Comunque "io" consiglio di fare qualche prova prima, tipo panning "casereccio", con automobili di tutti i giorni, in maniera di familiarizzare con la tecnica, così quando serve uno è già "pratico" e valutare da se i risultati... può darsi che il panning "nonostante" i consigli venga meglio addirittura senza VR... io infatti il più delle volte lo disinserisco... ma queste sono scelte che uno deve maturare da solo in funzione di ciò che vuole ottenere e di quanto ha già ottenuto, sempre poi se il panning sia una pratica abbastanza continua... se uno "panna" una volta nella vita alla fine, voglio dire stai a guardare l'active o il normal... quello che è importante riguardo il VR è che nell'uso normale si deve dare il tempo allo stabilizzatore di fare il suo lavoro... in sostanza il VR dovrebbe permetterci di scattare con tempi più lunghi di quelli normalmente usabili a mano libera, nelle foto dinamiche non è questo l'effetto che si cerca... nel panning per esempio il soggetto dovrebbe risultare fermo e il contorno in movimento, quindi per fare ciò si usano tempi di esposizione abbastanza brevi tali da "congelare" il movimento del mezzo, ma al tempo stesso tali da dare l'idea del suo movinto nei confronti dello sfondo... comunque ritornando al problema è che a volte scattando senza aver dato il tempo al dispositivo di fare il suo lavoro le foto vengono meno nitide e se ne da la colpa all'obiettivo o ad altro...

Messaggio modificato da _Lambretta_ il Jan 3 2008, 11:35 AM
nippokid (was here)
Messaggio: #15
QUOTE(_Lambretta_ @ Jan 3 2008, 11:32 AM) *
E' consigliata da "chi"? A portata di mano non ho le istruzioni del 70/200 VR è scritto lì per caso? Comunque "io" consiglio di fare qualche prova prima, tipo panning "casereccio", con automobili di tutti i giorni, in maniera di familiarizzare con la tecnica, così quando serve uno è già "pratico" e valutare da se i risultati... può darsi che il panning "nonostante" i consigli venga meglio addirittura senza VR... io infatti il più delle volte lo disinserisco... ma queste sono scelte che uno deve maturare da solo in funzione di ciò che vuole ottenere e di quanto ha già ottenuto, sempre poi se il panning sia una pratica abbastanza continua... se uno "panna" una volta nella vita alla fine, voglio dire stai a guardare l'active o il normal.....cut


In effetti, avendo io "pannato" ben poche volte col 70-200vr, mi riferivo a quanto indicato sul libretto d'istruzioni del suddetto...testualmente: NORMAL Il meccanismo di riduzione delle vibrazioni riduce innanzitutto la vibrazione della fotocamera, semplificando l'acquisizione di immagini panoramiche (il nostro buon panning) ACTIVE Il mecc. di riduzione delle vibraz. agisce sulla stabilità della fotocamera durante l'acquisizione di immagini su un veicolo in movimento. In questa modalità, l'obiettivo non riesce a distinguere automaticamente le panoramiche dalle vibrazioni della fotocamera.
Detto questo sono anch'io per provare il panning in modo casereccio, sulla statale...a costo di essere scambiati per aspiranti autovelox... laugh.gif

bye.
 
Discussioni simili Iniziata da Forum Risposte Ultimo messaggio