FORUM NIKONCLUB

Condividi le tue conoscenze, aiuta gli altri e diventa un esperto.

Chiudi
TITOLO*
DOMANDA*
AREA TEMATICA INTERESSATA*
Foto In Teatro
con fm3a
Rispondi Nuova Discussione
simone_chiari
Messaggio: #1
questa é stata la mia prima esperienza in teatro pellicola usata neopan 1600 sono venute tutte così scure e con pochissimi dettagli.
ad essere sincero quando scattavo (ero seduto in 4 fila) ho solo pensato alla composizione e a schivare le teste di chi era seduto davanti a me l'illuminazione non mi sembrava particolarmente critica ed invece guardando i risultati ho sbagliato.
per avere una corretta esposizione dove avrei dovuto puntare la fotocamera?

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

ciao e grazie
Simone
buzz
Staff
Messaggio: #2
La foto è correttamente esposta.
Se è scura è perchè c'era tutto lo scenario scuro.
Afddirittura le braccia sono bruciate per la roppa luce!
Antonio Canetti
Messaggio: #3
simone_chiari
sinceramrente la trovo correttamenete esposta, solo un pelo bruciate le braccia, ma sono foto di scena.
Il fotografo deve domimare le luci, deve disegnare con la luce, ma in teatro è succube tecnico delle luci e del regista che pensano all'effetto visivo sui spettatori e non pensano al lavoro del fotografo. Quindi si lavora alla meno peggio, ma non per questo si fanno cattive foto, avvolte sono buie, bruciate e sgranate, l'importante che ricreino il carisma della scena.
con cordialità
Antonio
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #4
QUOTE(Antonio Canetti @ Oct 31 2007, 12:08 AM) *
Il fotografo deve dominare le luci, deve disegnare con la luce, ma in teatro è succube tecnico delle luci e del regista che pensano all'effetto visivo sui spettatori e non pensano al lavoro del fotografo.

Purtroppo non posso che confermare quanto dice Antonio.
Il regista (attraverso il datore delle luci) svolge la parte "fotografica" del suo lavoro.
Con i fari che investono frontalmente la scena, i "piazzati", ritaglia le inquadrature e con "i tagli", sospesi alle americane, gestisce la profondità di campo. Con le "temperature" (gelatine leggermente colorate) raffredda o riscalda la scena per meglio renderne la carica emotiva.
Io non ho molte occasioni di scattare perché durante gli spettacoli normalmente sono impegnato a fare altro, ma quando mi capita cerco di intervenire il meno possibile sul progetto fotografico del regista.

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

La grande potenza e il fuoco stretto dei fari teatrali però mi riduce di molto la latitudine di posa creando contemporaneamente zone nere e zone bruciate.
Il "nemico" da combattere è forte: considera che nel mio teatro (che è un teatro di medie dimensioni) vengono impiegati mediamente 30 kW di fari.
Per ridurre un po' questo effetto, quando posso, cerco di "appoggiarmi" a particolari della scenografia o oggetti di scena, che smorzano un po' questo spiacevole effetto.

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

C'è inoltre da aggiungere che il risultato della foto di scena è anche fortemente influenzato dall'abilità del datore delle luci nel dosare le stesse e dalla precisione degli attori nel tenere le posizioni.

Roberto
simone_chiari
Messaggio: #5
grazie per le risposte un pò mi sento sollevato..... vedendo tutto sto nero pensavo di aver toppato l'esposizione messicano.gif
ciao
Simone

Ps cmq la neopan é semplicemente spettacolare ha una grana incredibile per essere una 1600

Messaggio modificato da simone_chiari il Oct 31 2007, 07:57 AM
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #6
QUOTE(simone_chiari @ Oct 31 2007, 07:53 AM) *
la neopan é semplicemente spettacolare ha una grana incredibile per essere una 1600

Si però io la trovo anche un po' rognosa da sviluppare e, se mi permetti una piccola ramanzina, un po' più di cura per il negativo non guasterebbe wink.gif

Io cmq, anche se sono un fanatico del bn, non lo utilizzo spesso per la foto di scena, proprio per evitare risultati troppo neri.
Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

R.
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #7
scusate, una domanda, ma come vi regolate con il rumore? se ricordo bene la fm3a non dovrebbe essere proprio silenziosa, o sbaglio?
Non ti guardavano storto gli spetattori accanto a te?
ciao
g
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #8
QUOTE(belvesirako @ Oct 31 2007, 08:27 AM) *
come vi regolate con il rumore?

Per la pellicola uso una Bencini NK135, che non è una reflex.
In digitale a volte uso una ottima compatta e quando uso la d70...
beh, approfitto spudoratamente del fatto che sono il padrone di casa e nessuno osa lamentarsi laugh.gif laugh.gif
scherzi a parte, basta restare seduti ed evitare di esagerare scattando a raffica. In genere il pubblico (a parte i genitori quando ci sono i saggi dei bambini) è abbastanza educato e tollerante.
Per quanto riguarda il personale del teatro invece, l'importante e non ingombrare i percorsi di sicurezza con gli stativi e non mettersi ad andare a spasso in continuazione, poi si viene tollerati senza difficoltà.

R.

Messaggio modificato da tide il Oct 31 2007, 08:42 AM
buzz
Staff
Messaggio: #9
... oppure si scatta durante le prove in costume, mettendosi daccordo con il datore luci per avere una illuminazione in percentuale superiore a quella stabilita dal regista.
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #10
Se ti piazzi in fondo alla platea con l'80\200 2,8 non dai fastidio agli attori, ma al pubblico sì.

La soluzione si chiama Leica... o Nikon a telemetro..
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #11
QUOTE(buzz @ Oct 31 2007, 10:10 AM) *
oppure si scatta durante le prove in costume...

È la situazione migliore ma, purtroppo, nella maggior parte dei teatri non è possibile.
Nei teatri tipo il nostro, che mettono in cartellone una singola data, i tempi sono strettissimi e la prova in costume non si fa.
Si fa, dopo il puntamento luci e prima del trucco, una prova chiamata "l'italiana" che consiste in una recitazione senza interpretazione, a velocità doppia, utile solo a testare memoria e posizioni.
Spesso, mentre si fa "l'italiana", ci sono ancora i tecnici che scorazzano sul palco.
È molto comica a vedersi ma inutile dal punto di vista fotografico, a meno che non si sia d'accordo con la compagnia per riprese di backstage.

Un altro accorgimento per non disturbare, che mi sono scordato di segnalare prima, è quello di focheggiare a mano, disattivando i motori che sono più fastidiosi dello scatto e che attirano le ire del pubblico perché vengono scambiati per la vibrazione dei telefonini.

R.
buzz
Staff
Messaggio: #12
beh, se vogliono le foto di scena, qualche sacrificio dovranno pur farlo!
una volta mi è capitato che il regista ha ordinato di fare solo le mimiche apposta per le foto.
Sono salito sul palco, a sipario chiuso, appena terminata la rappresentazione per completare qualche scatto che mancava!
simone_chiari
Messaggio: #13
QUOTE(tide @ Oct 31 2007, 10:07 AM) *
Si però io la trovo anche un po' rognosa da sviluppare e, se mi permetti una piccola ramanzina, un po' più di cura per il negativo non guasterebbe wink.gif

Io cmq, anche se sono un fanatico del bn, non lo utilizzo spesso per la foto di scena, proprio per evitare risultati troppo neri.
Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

R.


l'ho sviluppata con ilfosol s infatti non sono del tutto convinto della scelta che ho fatto.... appena la riprendo compro anche un altro sviluppo

QUOTE(belvesirako @ Oct 31 2007, 10:27 AM) *
scusate, una domanda, ma come vi regolate con il rumore? se ricordo bene la fm3a non dovrebbe essere proprio silenziosa, o sbaglio?
Non ti guardavano storto gli spetattori accanto a te?
ciao
g


la fm3a non é poi così rumorosa, cmq era un saggio di danze orientali (la donzella in questione é la mia fidanzata) la musica era a cannone quindi non c'era problema di rumore. gli unici che si sono risentiti erano gli organizzatori xché alcuni con le compattine digitali hanno fatto il panico con il flash ed anche xché avevano dato l'esclusiva ad un fotografo armato di COOLPIX S700.

Ciao
Simone
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #14
QUOTE(simone_chiari @ Oct 31 2007, 01:31 PM) *
l'ho sviluppata con ilfosol...

Non so da cosa dipenda, fatto sta che io le poche volte che le ho provate sono sempre riuscito a rovinarle...
Va detto che io non sono uno stampatore, ma solo uno che gioca con il Piccolo Chimico laugh.gif
Probabilmente è una pellicola che richiede mani un po' più precise ed esperte delle mie...

Scusate l'OT.
R.
simone_chiari
Messaggio: #15
QUOTE(tide @ Oct 31 2007, 03:55 PM) *
Non so da cosa dipenda, fatto sta che io le poche volte che le ho provate sono sempre riuscito a rovinarle...
Va detto che io non sono uno stampatore, ma solo uno che gioca con il Piccolo Chimico laugh.gif
Probabilmente è una pellicola che richiede mani un po' più precise ed esperte delle mie...

Scusate l'OT.
R.


la grossa difficoltà che ho trovato per lo sviluppo é nata dal fatto che nella confezione di cartone non c'era stampata la solita tabella per lo sviluppo ed ho dovuto affidarmi ai dempi e alle diluizioni consigliate da un sito indicatomi gentilmente da un utente del forum
per la poca esperienza che ho la tmax mi sembra molto più rognosa


ciao
Simone
simone_chiari
Messaggio: #16
se avessi compensato con l'apposita ghiera avrei ottenuto risultati migliori?
Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

ciao e grazie
Simone
m@t
Messaggio: #17
Ciao, io lavoro e scatto anche spesso in un teatro ed effettivamente non è facile le prime volte portare a casa foto di qualità. Premetto che io scatto in digitale e quindi le cose sono un po diverse e forse più semplici che con la pellicola...

Innanzi tutto il primo consiglio che mi viene da darti è quello di sfruttare al massimo le ottiche luminose ed alle massime aperture, io generalmente scatto con l'85 f1.8 con diaframmi tra 1.8 e 2.5, e lo stesso faccio con il 50ino f1.8...
Per quanto riguarda l'esposizione ho visto che in teatro il rischio è sempre quello di bruciare le alte luci, quindi misura bene l'esposizione dove la luce è più forte o più diretta, ed utilizza un'esposizione spot, curati poco dello sfondo che se tanto è nero (o tendete ad esso) non ci si può fare niente, e poi dove cè la luce più alta è quello che il regista di vuole fare notare di più, quindi non preoccuparti se il resto, od altri personaggi risulteranno sottoesposti, l'attenzione va sulla luce smile.gif ...

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

Inoltre sono pienamente d'accordo con chi mi ha preceduto, ovvero non tentare di fare foto che "non esistono", devi fotografare quello che il regista tramite le luci ti vuole fare vedere, se vedi un personaggio che esce dal buio, devi fotografare un personaggio che esce dal buio, non un personaggio perfettamente esposto ed in luce perchè tanto è impossibile smile.gif non so se mi sono spiegato...

Un'ultima cosa che mi viene in mente è quello di suggerirti le inquadrature più larghe nei momenti in cui c'è molta luce, riprendendo magari anche la scena o più personaggi, e nei momenti più buii di concentrarti su tagli più stretti come primi piani, mezzi busti e massimo piani americani, cercando magari di cogliere espressioni particolari.

IPB Immagine


IPB Immagine


Per quanto riguarda il rumore dello scatto cè poco da fare, bisogna sempre essere attenti e scattare nel momento in cui un personaggio parla oppure durante i passaggi più alti nel caso in cui stiamo fotografando concerti di musica classica.

Spero di esserti stato di aiuto.
Ciao, Mattia.
simone_chiari
Messaggio: #18
moltissimo, grazie mille


ciao
Simone
ellecifoto
Messaggio: #19
QUOTE(simone_chiari @ Oct 30 2007, 11:31 PM) *
questa é stata la mia prima esperienza in teatro pellicola usata neopan 1600 sono venute tutte così scure e con pochissimi dettagli.


Sono state dette molte cose , tutte interessanti .
Se ci fossero esperienze diverse e positive ( nel trattamento di questa pellicola ) spero verranno fuori con i prossimi interventi.
Dovrei cimentarmi anch' io con questa pellicola per uno spettacolo di danza.

Per Simone_Chiari:
Volevo chiedeti con cosa hai scansionato la Neopan 1600.
Al mio monitor sembra ci sia qualche graffio di troppo che ti rovinerebbe irrimediabilmente una eventuale stampa.
Puoi dirci quale ottiche hai usato?



P.S. Qualche tempo fa mi ero associato alla richiesta verso i Nostri Moderatori , per creare un piccolo spazio ( dove loro avessero creduto più opportuno ) dedicato agli amanti della " Foto di scena".

Dalle risposte mi sembra che non siamo poi così pochi, no?
Saluti
simone_chiari
Messaggio: #20
QUOTE(hobiecat @ Oct 31 2007, 05:02 PM) *
Per Simone_Chiari:
Volevo chiedeti con cosa hai scansionato la Neopan 1600.
Al mio monitor sembra ci sia qualche graffio di troppo che ti rovinerebbe irrimediabilmente una eventuale stampa.
Puoi dirci quale ottiche hai usato?
P.S. Qualche tempo fa mi ero associato alla richiesta verso i Nostri Moderatori , per creare un piccolo spazio ( dove loro avessero creduto più opportuno ) dedicato agli amanti della " Foto di scena".

Dalle risposte mi sembra che non siamo poi così pochi, no?
Saluti


quella presentata é una scansione di una stampa fatta ieri sera i segni sono dovuti alle varie impurità presenti in qualche parte dell'ingranditore e soprattutto sul filtro della ilford.
per quanto riguarda l'ottica ho usato un 105 2.5

ciao
Simone
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #21
Fotografo spesso in teatro, specie danza. Scatto sia in digitale che a pellicola. In digitale con macchina non proprio silenziosa (D2X). In genere prendo un palco in posizione comoda e fascio la macchina con una sciarpa di lana (è anche divertente da vedere). Con la F100 non serve perchè meno rumorosa. In genere nessuno si lamenta, se succede mi scuso e prometto qualche foto, in genere funziona.
Circa le ottiche usate uso le più luminose che ho: 85 1,8 e 70-200 2,8. Se scatto in backstage anche il 17-35 ed il 28-70. Per l'esposizione scatto in spot (ma le tue foto sono esposte bene) e, se posso, mi faccio spiegare dal tecnico luci il timing e l'uso dei fari, così so da prima come verrà illuminata la scena nei vari momenti (e mi scrivo tutto su un taccuino). Aiuta anche conoscere il movimento sul palcoscenico: entrate, uscite e posizionamento degli attori, cantanti o ballerini che siano (sempre sul taccuino). Vedrai che se ami il teatro amerai anche questo genere di fotografia, difficile ed affascinante.

Saluti

Giovanni

Messaggio modificato da gciraso il Nov 3 2007, 11:20 PM
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #22
Non li ho mai usati, ma esistono i blimper, custodie ad hoc per ridurre il rumore, costruite in materiale morbido fonoassorbente.
Penso che una zia sarta con un tessuto pesante ( tipo un vecchio cappotto) otterrebbe lo stesso risultato
 
Discussioni simili Iniziata da Forum Risposte Ultimo messaggio