FORUM NIKONCLUB

Ciao a tutti,
vorrei avere un consiglio, se è possibile, da voi che siete molto più esperti di me: la mia nikon L3, quando si tratta di fotografare paesaggi con il cielo o il mare o comunque di cose che danno sul blu, fa dei colori incredibilmente esagerati. E la cosa strana è che questo vale solo per l'azzurro. Tutti gli altri colori sono apposto.
Magari vi posto alcune foto di esempio, così mi dite se i colori vi sembrano normali e mi date qualche consiglio.

Spero di avere spiegato bene il problema, vi ringrazio in anticipo, baci!

ciao,

anche io ho la tua macchina foto! E il problema a volte l'ho riscontrato anche io. Di soluzioni non è che ce ne siano molte...

Ridefinisci il bilanciamento del bianco(vai su pre-misurato)

Vari un po' l'esposizione(ma tanto influisce su tutti i colori)

Prova a usare una modalità "scene" in base all'illuminazione. (tramonto / aurora)


capisco benissimo il tuo problema ed è una cosa che,a suo tempo mi faceva imbestialire(ora un po' ho imparato a tarare la macchina)...

Allora a questo punto mi sa che è proprio una caratteristica del tipo di fotocamera, anche perchè girando nel sito ho trovato il link di un altro sito in cui si possono fare i confronti tra le varie marche di digitali, e confrontando la nikon L3 con altre si nota sempre la stessa cosa: il cielo ha un colore innaturale.
Peccato, perchè gli altri colori sono a posto e la qualità è molto buona...
Purtroppo questa cosa mi fa imbestialire ancora oggi, perchè a questo punto avrei trovato tante digitali a prezzo inferiore e di qualità equivalente!!

mi sembra strano che sia una cosa "normale"...

Io con la l3 non riscontro questo problema..

Da possessore della L3 confermo che il problema esiste, anche se non è imputabile esclusivamente alla fotocamera.

Per risolvere il problema io imposto il bilanciamento del bianco su nuvoloso tutte le volte che devo scattare foto simili alle Vostre.

Consiglio inoltre di scattare le foto sempre alla massima qualità (che verrà segnalata con una stella a destra della risoluzione) in quanto a creare il pasticcio concorre proprio l'algoritmo JPEG, che nei casi testé citati attua una compressione particolarmente aggressiva (derivata dalla CCIR 601) impacchettando l'informazione di almeno quattro pixel in uno solo e riducendo le gradazioni sul colore in virtù del fatto che l'occhio umano ha, a tale lunghezza d'onda, una sensibilità fortemente ridotta (11%).

Ovviamente la soluzione proposta è un compromesso.