FORUM NIKONCLUB

come mi sarebbe piaciuto un rapporto di conversione classico, un pigreco di scolastica memoria...giusto per far ulteriormente impazzire chi ne ha voglia.
Inutile dire che sottoscrivo con piacere il commento di sarogriso.
Ciao

azzardo, che sia il picture control? la D60 sembra "vivid" mentre l'altra direi "neutral".
E' solo un'ipotesi, non ho nessuna delle due macchine.
Attendi fiducioso qualche esperto.
Ciao

ti consiglio di rileggere il manuale della lavatrice... ...e il bianco lavalo a parte, ok?

Ho la D7000 ma non sono esperto di raffiche non usandole quasi mai. Quelle rare volte imposto JPEG Fine, Dimensione Media giusto per non far riempire il buffer in pochi secondi.
Ti consiglio, se non l'hai gia' fatto, di consultare pag. 320 del manuale dove trovi tutte le indicazioni relative al buffer e alla raffica.
Inoltre verifica di disattivare D-lighting e Noise reduction e di scrivere su una sola scheda.
Infine, e' abbastanza noto che una delle "peculiarita'" della D7000 sia una raffica appena discreta, soprattutto in RAW.
Saluti.

Ah ah ah... e lo slogan della casa gialla sara' "I am compulsive"
Considera che ho una D7000 da quasi un paio d'anni e ogni settimana applico opportuni adesivi per cambiare la sigla e avere sempre l'ultimo modello: adesso ho la D7091. Fantastica!

citare non e' pigrizia, e' solo che quando qualcuno dice quello che ho in testa con parole migliori di quelle che ho in testa...

Ho una D7000 da due anni, due obiettivi e poco tempo libero. Ho usato una canon analogica per 15 anni e una compatta per 5. La D7000 provero' a lasciarla ai posteri.

Ciao,

io ho digitato "inserto imbottito per reflex" nella verde amazzonia e poi ho vagato per qualche minuto tra i vari suggerimenti proposti. Non ho scelto proprio un pezzo degno di lode pero' fa il suo lavoro. L'offerta e' abbastanza varia, dovresti riuscire a trovare quello che fa al caso tuo. Ricordati di misurare bene lo spazio interno della borsa in cui vuoi inserire l'imbottitura.
Ciao

Ciao Tiziana,

questo e' il link ufficiale.

https://nikoneurope-it.custhelp.com/app/ans...tail/a_id/60046

Buon divertimento.

Io uso una messenger della Eastpack in cui ho inserito una imbottitura per reflex. D7000+18-105 montato e 35 f1.8.
Una soluzione come questa e' molto configurabile in quanto sia delle borse messenger che degli inserti imbottiti ne puoi trovare di diverse capienze e caratteristiche.
Saluti

Cito:
gg82
Secondo me hai perso l'amore PROPRIO perché hai comprato tutta quella roba in poco tempo. Hai perso di vista la cosa che conta; il fatto che si devono fare le foto non accumulare oggetti per farle.

Lapislapsovic
Per la voglia fotografica invece, non c'è nulla da fare...se il tuo occhio e la tua mente non sono colpiti da quello che c'è intorno a loro, e quindi non hanno alcun desiderio di immortalarlo per ricordare... a te la fotografia proprio non serve [] , c'è poi chi fotografa per esprimere le proprie emozioni...ma prima bisogna imparare a guardarsi dentro ed è molto più difficile secondo me []

fine citazione.

Io resto atterrito di fronte al tuo comportamento. Scusa la brutalita' ma sono in un periodo tipo Jim Carrey in Bugiardo Bugiardo, devo dire tutto quello che mi passa per la testa. Se penso che ho risparmiato anche sui caffe' alla macchinetta in ufficio per prendere il 35 1.8 dopo aver messo da parte per due anni ogni centesimo per la d7000 + 18/105, mi vengono i brividi a vedere il tunnel dorato in cui ti sei infilato. Vabbe'. E' un problema mio.

Credo che serva un'attenta autoanalisi per capire te stesso e la vita e l'amore e i fiori e la pioggia e il pianto. Insomma, la vita e i sassi.
Il rischio e' che questo stesso atteggiamento tu possa replicarlo anche col modellismo, per esempio. La pesca o la caccia. O i cardellini.

PS
nel caso tu voglia vendere il corredo, sarebbe una giusta espiazione offrire prezzi stracciati. Anzi, regala tutto.

Buona fortuna.

Mi piace. E non poco.
Mi piacciono i diversi piani di silhouette, cavallo e bimbo contro il selciato, alberi e architettura contro il cielo... ma poi le silhouette si toccano e si mischiano riportando la profondita' a quella di un disegno con la china. Mi piace. Mi fa pensare ai disegni di M.C. Escher, dove i piani prospettici non sono mai quello che "vorremmo".

Ciao

--Paolo

Ciao,

bello scatto. Un personaggio, diciamo, che si presta ad una foto intensa.
Sulla post ho due approcci diversi...

...direi che per il mio gusto sei andato un po' oltre con il contrasto penalizzando un'immagine notevole...ma direi anche che proprio la bruciatura sulla spalla del penitente lo lega senza soluzione di continuita' con lo sfondo, bruciato allo stesso modo. E questo mi piace; mi piace la fusione del corpo odierno e in primo piano con la pietra antica e sullo sfondo, per una quasi eterna penitenza.

--Paolo

Mi piace, e non poco.
Forse piu' un ritratto ambientato che uno street ma davvero comunicativo e forte. Il personaggio, in primis, che si impone anche grazie al punto di ripresa oltre che per la sua notevole maschera. I dettagli del soggetto, vestito a fiori, bastone, sedia, ciabatte e fasciatura alle caviglie forse per vene varicose. C'e' tutta una storia. E poi c'e' la strada, la stradina acciottolata e stretta in cui la signora si inserisce come un ulteriore lastra senza la quale, quella strada, non esisterebbe cosi' come la conosciamo.
Mi piace anche la conversione in bn.

Un saluto.

Ciao a tutti.
Trascrivo le note che ho preso durante e subito dopo la visita alla mostra. Non hanno l'ambizione della recensione e della completezza, sono solo pensieri e impressioni.

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Come altri grandi della fotografia Izis e’ da ammirare e forse venerare. Contrariamente ad altri grandi della fotografia Izis ti fa crescere una irrefrenabile voglia, a meta’ della mostra, di scappare fuori, macchina fotografica alla mano, alla ricerca di personaggi, teatri urbani e situazioni varie come quelle viste nei suoi BN esposti.

Quasi sempre c’e’ la presenza umana, qualche volta molto nutrita. Dove l’uomo non c’e’ troviamo il suo ricordo, il suo passaggio, il suo spirito, volendo azzardare. Spesso c’e’ la citta’ con strade, fiumi, giostre e panchine. In ogni caso, che tu stia guardando un reietto dormiente sulla massicciata lungo la Senna o annegando nello sguardo di un bambino, non sei mai coi piedi per terra. Sei sospeso. Sei in presenza dell’assenza, della leggerezza; in alcuni casi pronta a volgere in un incubo se solo rileggi la data dello scatto, il luogo dello scatto e se solo riguardi la foto da piu’ lontano, fuori dal sogno che Izis ha creato e racchiuso nella stampa.

I bambini sono distratti, gli amanti sono distanti, i lavoratori sono stanchi, i reietti soni affranti; in ogni caso nessuno e’ mai ancorato alla realta’ della scena. O forse la scena stessa non vuole essere reale. Devo finire la mostra, dopo esco a scattare. E sognare.
Un compratore di clarinetti, un venditore di conigli, un mercante di cani; e poi fiorai e rigattieri. E’ un commercio strano quello di Izis, cosi’ legato alla natura con piante e animali, cosi’ agreste e rustico da farti dimenticare di essere a Parigi. Ma qui il tempo cambia lo spazio; rileggi le date e ti accorgi, come se non l’avessi sempre saputo, che anche la tua Milano era cosi’.

Molte delle foto sono in condizioni di luce scarsa come nei “sogni di Londra” dove la notte la fa da padrona. Il nero e’ nero e il bianco e’ sulla pelle delle signore, nei ghirigori dei neon oppure nella nebbia. E’ notte, e’ l’alba, e’ il tramonto: la luce e’ quella, anche nei sogni di Izis.

Un mostra da vedere e rivedere. Ho fatto tre giri di giostra prima di lasciar andare Orfeo.

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Bello scatto PAS. Mi piace, come dire, "il concept".

Mi chiedo se non renderebbe di piu' con un maggiore contrasto e dei neri piu' profondi. In modo da separare con decisione il frame in diagonale.

Ciao

Ciao Claudio,

mi piace la scena. Quasi.
Diciamo che quoto tutte le parole di DAP per evitare di essere originale. Dopotutto se un pensiero e' ben espresso e' inutile fare giri di parole per farlo proprio. Per me almeno.
E' a Roma, vero?

--Paolo

Copio la recensione messa in amazzonia. Ciao.

Consigliato a chi vuole capire come guardare e come raccontare.
Come guardare, perche' ci sono dieci nomi che fanno venire i brividi. Come raccontare perche' Calabresi conosce la rara arte di sapersi mettere in secondo piano e lasciare che sia il libro a parlare, con le sue storie e le sue immagini.
Raccogliere questi dieci fotografi in un volume ha di per se un grande pregio: far conoscere anche al non addetto ai lavori (fotografo, giornalista, storico) i diversi approcci utilizzati per fissare nella memoria un evento che a breve sarebbe diventato Storia. Le interviste da sole o le fotografie da sole, gia' varrebbero il prezzo di copertina.
Unico appunto, e davvero non resisto a non farlo perche' mi fa venire un nervoso ai limiti della paranoia (scusate), e' all'impaginazione delle foto di grande formato; non e' difficile da capire, e credo che la maggioranza sara' d'accordo: e' meglio una foto della grandezza di una pagina (magari da ruotare in orizzontale) piuttosto che occupare due pagine e avere buona parte dello scatto rovinato sia dalla rilegatura che dalla curva di entrambe le pagine al centro del libro. Vien voglia di squartarlo!

Buongiorno a tutti,

vorrei segnalare questa mostra che si tiene a Milano allo Spazio Oberdan. Qui sotto il link ufficiale dove e' possibile scaricare una brochure.

http://www.provincia.milano.it/cultura/man...izis/index.html

La consiglio vivamente; per lo meno, le foto sono di quel gran livello a cui ci hanno abituato alcuni francesi del secolo scorso (inutile fare nomi); poi spero che la mostra renda giustizia al sognatore poeta.

Grazie

rieccomi con una prima revisione del panorama.
Com'e'?

ok, capito. Appena ho tempo provo e poi carico per un' ulteriore richiesta di c&c. Grazie ancora. ciao

Ciao DAP e alalunga,
Grazie per i commenti. Allora, i 400 iso sono come dici tu: dimenticati. Era un sentiero dentro e fuori dal bosco e ho dimenticato di rimettere 100 iso una volta uscito "a riveder le stelle".

Per la conversione invece, intendi che dovrei contrastarla di più per renderla meno grigia?

Ciao a tutti,
e' il mio primo post in photolab. Attendo critiche commenti. Grazie.

Credo che l'unica opzione sia pagare un biglietto allo zaino e farlo viaggiare come passeggero.

Giusto ieri me lo sono regalato per Natale. Si, sono stato molto buono quest'anno.
Mi riprometto di leggerlo a breve e poi magari aggiorno questo thread.
Ciao

Con una foto cosi' e un titolo cosi' e' anche inutile provare a fare commenti e critiche: e' perfetta.
Ciao.