FORUM NIKONCLUB

provate a dare un'occhiata quì
http://www.tuttofoto.com/Catalogo.abl?cmd=...rticolo=1500009

hanno sia i chimici che la carta.

io mi sviluppo le dia da due anni ormai stufo di vedermi consegnare delle diapositive immancabilmente graffiate e a volte con dominanti strane.
Utilizzo il kit della Kodak da 5lt. con cui si possono sviluppare fino a 40 rulli con un costo unitario di 1€, bisogna però tenere conto di alcune cose:
- raramente si hanno grosse quantità di rulli da sviluppare insieme, quindi con un kit io sviluppo una ventina di rulli preparando un litro alla volta con cui sviluppo 4 rulli. Il rimanente prodotto concentrato non si ossida in maniera drastica, l'ultimo kit da 5lt. l'ho aperto a settembre e finito il mese scorso ovviamente man mano che si usano i chimici bisogna avere l'accortezza di travasare il prodotto concentrato rimanente in recipienti meno capienti in modo da eliminare più aria possibile.
I chimici del kit più sensibili all'ossidazione sono il 1° sviluppo e lo sviluppo colore.
- bisogna aggiungere il costo dei telaietti circa 12€ per una confezione da 100
- non bisogna trascurare il problema smaltimento chimici, nella mia zona l'isola ecologica non li prende e attualmente o accumulato una decina di taniche da 10lt. Ho un paio di nominativi di aziende a cui prima o poi mi dovrò rivolgere sperando che non facciano storie con un privato. Se nella tua zona l'isola ecologica può ricevere la chimica ti consiglio vivamente di lasciar perdere i laboratori e far da te, è molto soddisfacente.
Il B/W è ancora più economico,io ho iniziato con un litro di Rodinal che mi è durato quasi due anni e con un litro di stop e fissaggio puoi perdere il conto di quanti rulli sviluppi.
Ciao.

il grado di protezione ai raggi è dato dallo spessore del foglio di piombo inserito nelle buste, quindi usandone due penso che la protezione sia superiore,poi la prova del nove l'avrai a casa dopo lo sviluppo dei rulli.
Sarei curioso di sapere come è andata al tuo ritorno.
Ciao e boun viaggio!!

ciao,anchio a settembre ho dovuto affrontare per la prima volta il tuo stesso probelma.
Io ho acquistato un busta piombata dove all'andata ho messo tutti i rulli con sensibilità alta (neopan 1600 e kodak 3200)e un paio di rimedi omeopatici, mentre nel bagaglio a mano ho messo la diapositive e i rimanenti rulli da 400 iso in giù.
All'andata,partivo da Bologna per Parigi, ho chiesto l'ispezione a mano delle pellicole nella busta piombata e non ho avuto problemi forse anche perchè erano le 6.30 del mattino e non c'erano file.
L'ispezione è stata veloce e molto superficiale.
Al ritorno invece, all'areoporto di Parigi, i controlli prima dell'imbarco sono stati di tuttaltra natura.
Con il mio pessimo inglese ho spiegato la situazione, sono stato fatto accomodare su di una sedia con il mio pacchettino con le pellicole e dopo circa 15 minuti è arrivato un agente che dopo avermi controllato ha aperto la busta e controllato ogni singolo rullo con molta attenzione prendendolo alle estremita e facendo un pò leva per verificare che non fosse stato aperto in precedenza, stesso trattamento per la busta tastata e palpata ripetutamente.
Così le pellicole con sensibilità alte non sono mai passate sotto gli scanner compresi quelli di un paio di musei.
Dipende anche se il viaggio è continentale o intercontinentale, nel secondo caso credo che tu avresti qualche problema a trovare la disponibiltà che in fin dei conti ho ricevuto.

ciao a tutti, possiedo una F5 acquistata usata più di due anni fà.
Il problema che ho riscontrato è il seguente:
quando si mette a fuoco un oggetto che è all'infinito la ghiera della messa a fuoco dell'ottica arriva in fine corsa però il motorino af del corpo macchina non si ferma ma si sente che tenta di far ruotare ulteriormente la ghiera dell'ottica senza ovviamente riuscirci e il led della messa a fuoco non si accende.
Le ottiche con cui si presenta tale difetto sono il 20mm 2.8 e il 24-82mm 2.8-4 (l'altra ottica che possiedo è un afs) che sulla F100 non hanno mai dato questo problema. Tale difetto si presenta raramente anche a distanza di diversi mesi e anche scattando ugualmente la foto è a fuoco.
Volevo chiedere se qualcuno ha avuto un problema simile e se è il caso di fargli fare una gita in LTR.

salve, le ho mandato un messaggio privato.
I chimici si trovano tranquillamente nei vari negozi on-line e ultimamente mi sembra di notare che l'offerta di chimci x il colore stia aumentando.
Saluti.

quando devi fotografare scene con fortissime differenze d'illuminazione è consigliabile sovraesporre (quindi esporre una 400 a 100 che equivale a +2stop) per poi sottosviluppare in fase di sviluppo.
Io solitamente uso l'HP5 esposta a 100 e sviluppata in rodinal 1+100 quando fotografo scene notturne e ottengo negativi abbastanza equilibrati tra le zone + scure e quelle + illuminate per esempio dai lampioni. Va anche detto che per ottenere dei buoni risultati bisogna usare l'accopiata pellicola e sviluppo giusto: l'HP5 è una pellicola abbastanza versatile e il rodinal diluito 1+100 ha un'azione compensatrice. Le neopan 100 e 400 solitamente le ho esposte sempre alla sensibilità nominale e non ho mai usato l'ilfosol, comunque vale la regola del sovraesporre e sottosviluppare ogni qual volta ci siano scene molto contrastate.

Effettivamente l'attrezzatura x il b/n ha un costo contenuto, mentre per quel che riguarda il colore ho acquistato una vasca della Jobo con la resistenza x mantenere i chimici in temperatura a 95€.
Un kit E-6 da 5 lt. della Kodak (7 bagni) costa circa 40€ e si possono sviluppare 40 rulli da 135 di diapositive, quello della Ornano costa un pò di più. Il kit C-41 per i negativi sempre da 5 lt. costa circa 53€ sempre x 40 rulli da 135. La temperatura dei bagni è critica solo x il primo bagno (quello del primo sviluppo) dove per le dia deve essere 38°C +/-03°C mentre x i negativi 37.8°C +/-0.15°C, i restanti bagni hanno toolleranze di 5/6°C. Per la mia piccola esperienza ( avrò sviluppato una sessantina di dia e una decina di negativi colore) non ho mai avuto problemi di strane dominanti di colore anche quando mi sono accorto di avere i bagni a temperature oltre al margine di tolleranza anche di più di un grado, quindi non bisogna farsi tante paranoie anche se bisogna essere un pò meticolosi e precisi x non fare confusione con i bagni ( x le dia sono sette).
Per le stampe non ho ancora provato anche se penso che la difficoltà maggiore per i negativi colore sia il fatto di avere stampe senza dominanti e il dover lavorare al buio (la carta colore è sensibile alla luce rossa della camera oscura). Attualmente le stampe da dia e negativo colore le porto in un laboratorio che fino a qualche periodo fà lavorava esclusivamente con il b/n ma ora si è attrezzato con scanner e plotter per la stampa a colori.
La mia passione x la fotografia è abbastanza recente (6/7 anni) quindi l'esplorazione della fotgrafia chimica mi appasiona, chissà fra qualche anno forse mi stuferò di chimici e mi butterò nel digitale.
Ciao.

il risultato finale con la pellicola è influenzato tantissimo dai laboratori ed è x questo motivo che da circa un anno mi sono attrezzato per sviluppare in casa oltre al b/n anche le diapositive e i negativi colore. I risultati sono più che ottimi, si possono effettuare tiraggi senza costi aggiuntivi e ultimamente sto provando anche il cross-processing. E' ovvio che abbia i suoi costi, però non posso fare un confronto con la stampa in casa di file digitali (carta,cartucce etc..) poichè non possiedo corpi digitali.
La cosa importante è che mi diverto ed è la cosa fondamentale x un hobby sia che si usi l'analogico o il digitale. Il prossimo passo penso che sia il passaggio al medio formato. Ciao a tutti.

ciao a tutti, qualcune saprebbe dirmi quali sono le frequenze (verso l'infrarosso) che il sensore della D3/D700 riesce a registrare prima che intervenga il filtro posto davanti al sensore. Grazie..

ciao, io ne ho sviluppati quattro rulli con il rodinal 1+50 x 12'.
Tieni in considerazione che ho usato un filtro rosso scuro e non il classico filtro x infrarosso (quello che ferma gran parte della luce visibile) ho effetuato degli scatti a +1+2+3 stop rispetto alla misurazione dell'esposimetro. Il classico effetto infrarosso non è venuto fuori, penso sia a causa del filtro poco selettivo che della giornata non troppo indicata.

anche se ancora non ho problemi nella mia zona, puoi mandarmi un riferimento al sito del negozio,grazie.

perfetto io abito a Rimini. Ti lascio il mio cellulare su mp.

non so se ti possa interessare, potrei farti fotocopiare il mio, ma non so in quale provincia abiti.

Ciao a tutti, avrei bisogno di un consiglio: possiedo l'AFS 80-200 e non so come si comporta duplicato con un tce 1.4 o 1.7. La cosa che più mi interessa è che l'autofocus non perda molta velocità perchè lo userei al 70% x foto d'azione.
Avrei pensato anche all'acquisto di un 300 f4 ma prima di decidere avrei bisogno che qualcuno che abbia già avuto modo di verificare sul campo l'accoppiata AFS80-200+tce e 300 f4 mi aiutasse.
Grazie.

la leva che aziona lo specchio agisce meccanicamente (anche senza batterie), comunque di macchine manuali possiedo una Fujca STX-1 con il 50mm comprata nel lontano 1982,farò qualche prova con quella. Grazie.

con il comando manuale

grazie ho capito, pensavo solo che l'azionamento manuale dello specchio eliminasse l'assorbimento elettrico del sistema elettromeccanico che lo aziona. Ciao.

Buogiorno, ho un piccolo quesito sul funzionamento di una F5.
Abitualmente la uso nelle fotografie notturne poichè ha la possibilità di impostare tempi di posa fino a 30min. senza bisogno così di utilizzare lo scatto flessibile. Volendo fare foto con tempi di 3 o 4 ore la corrente richiesta dalla macchina x il suo funzionamento è uguale se io alzo lo specchio manulmente rispetto al funzionamento automatico? Uso batterie ricaricabili da 2600.mah. Grazie.

l'intenzione era di tenerselo così focheggiando manualmente.
L'obbiettivo è su ebay partito da 80€ ora e a circa 150€ se rimaneva sui 100/120€ ci avrei pensato seriamente. Grazie a tutti.

Ciao a tutti,
volevo chidere se conviene acquistare un AFS 28/70 d'importazione con l'autofocus ko.
A che spesa potrei andare incontro in caso voglia sitemarlo e qual'è la cifra a cui comprarlo così come si trova?
Grazie.

cioa, io ho provato a informarmi presso l'azienda che gestisce la raccolta rifiuti e le isole ecologiche della mia provincia, mi hanno detto che non è previsto lo smaltimento presso le isole ecologiche (quelle dove si porta carta,plastiche etc.... x intenderci) e chiedendomi i miei dati personali mi hanno detto che mi avrebbero contattato x dirmi chi avrebbe potuto svolgere questo servizio. Sono passati un paio di mesi ma tutto tace!
Penso che l'unica soluzione sia quella di appogiare i chimici a qualche laboratorio delle nostre zone con relativa mancia x il disturbo.

possiedo una CPE-2,
i chimici della Kodak li ho trovati in un negozio on-line della Toscana, però dopo il mio acquisto non è stato rimpiazzato e non è + disponibile (forse su ordinazione?) mentre x i chimici della Ornano mi rifornisco in un negozio della mia zona , però sempre su ordinazione, rifornitissimo di qualsiasi materiale analogico, tiene addirittura i rulli delle dia in un frigo in bella vista nel negozio!!!
Si possono anche ordinare direttamente alla Ornano aggiungendo però i costi di spedizione.
Ciao a tutti.

Ciao, volevo solo rendervi partecipi della mia esperienza di sviluppo di diapositive in casa.
Mi sono attrezzato con una vasca della Jobo (acquistata su ebay x poche decine di euro) e poi, prima con un kit a tre bagni della Ornano e succesivamente con il kit a sette bagni dalla Kodak ho sviluppato una trentina di rulli 35mm.
A parte i primi due rulli dove ho toppato qualcosa (anche se non ho capito dove ho sbagliato) i risultati sono stati + che ottimi.
Le tanto temute dominanti dovute alla variazione della temperature dei bagni soprattutto il primo sviluppo ( il più critico) che è quello con una tolleranza di +/-03C° non si sono verificate, anzi anche nel caso di due rulli sviluppati a 39.5C° rispetto ai 38C° +/- 03C° consigliati, a parte una leggera sovraesposizione non è stato compromesso il risultato finale.
Per quel che riguarda il costo si aggira sui 2.50€ a rullo (35mm), per esempio con il kit della Kodak che ho pagato 47.00€ compresa la spedizione si sviluppano 20 rulli (quantità raccomandata sulle istruzioni) ma se ne possono sviluppare altri 20 rulli variando i tempi di primo sviluppo ottenendo comunque risultati più che soddisfacenti e abbassando ulteriormente il costo unitario.
Risultato finale: diapositive migliori di quelle ottenute negli ultimi periodi nei laboratori, niente più diapositive rigate,possibilita di tiraggio della sensibilità nominale senza influire sulla spesa dello sviluppo e minore spesa unitaria. Le uniche controindicazioni sono: intelaiarsi le diapositive una a una e avere la pazienza di aspettare anche qualche settimana per avere una quantità sufficiente di rulli x usare tutti i chimici che una volta aperti non hanno vita lunga.
Qualche giorno fà ho ritirato il Kit della Ornano a sette bagni, appena avrò raccimolato una ventina di rulli vi farò sapere.
Quindi invito chi ancora scatta con pellicola e ha un minimo di praticità con la camera oscura di non farsi tante paranoie che alla fine i risultati che si ottengono sono molto buoni.

ciao,
personalmente le acquisto su un negozio ebay.
Risparmio mediamente 2€ x la provia-100 e 1€ x la velvia-100 e ne approfitto anche x il B/W.
Il venditore è molto affidabile ( ho effettuato quattro acquisti) e veloce (dalla data del bonifico non passano mai + di tre giorni.) Le spese di spedizione vanno in base alla quantità di rulli, comunque al massimo è di 10€ se si acquistano + di 50 rulli.
Unico problema è verificare la disponibilità dei rulli, x esempio durante il periodo estivo non si trova praticamente nulla, solo del B/W e anche durante il periodo invernale può capitare di non trovare nessuna offerta magari proprio quando si ha la necessità di fare l'acquisto.