FORUM NIKONCLUB

L'esposizione multipla on camera fa sia la somma, sia la media. Questo dipende da cosa setti nel menu: guadagno auto on = media, guandagno auto off = solo somma.

Comunque ti serve fare la media degli scatti per ottenere un filtro ND, e fare 5 scatti da 1 secondo è uguale a farne uno da 5 secondi.

Secondo me non ha senso questa discussione, apple da sempre vende con prezzi fuori dal mondo.
PS: la qualità NON è tanto migliore rispetto ad altri (hw, ma sopratutto quella sw)

Non credo che abbia sta regolazione. Mi sa che devi usare photoshop, paint shop pro, photomatrix o simili!

Se intendi fare uno scatto solo e da questo ricavare 3 scatti con esposizioni diverse per poi unirli insieme, beh, è una caz... enorme. L'hdr serve per registrare una gamma dinamica superiore a quella che può registrare una sola foto. Con il tuo processo questo non lo otterresti... Semplicemente andresti a ricostruire la foto di partenza!
Se vuoi solo l'effetto surreale, fai direttamente un tone mapping sulla singola foto.

1) Perchè hai comprato una entry level. Sulle pro fai fino a 10 scatti
2) In che senso?
3) Non capisco cosa intenti per "acquisisce comunque i 3 scatti in automatico". Il guadagno automatico serve per fare la media delle 3 foto (così da non sovraesporre il risultato finale). Disattivandolo la macchina si limita a sommare i tre scatti (rischio sovraesposizione).
Questa vecchia discussione magari può chiarirti le idee http://www.nikonclub.it/forum/index.php?sh...=235721&hl=

Se parli di qualità, il raw multiscatto risulta molto, ma molto migliore del singolo raw. Questo perchè un effetto collaterale di usare questa tecnica è la riduzione del rumore.

In questa frase commetti un grosso errore, cioè pensare che quello che registra la macchina sia il bilanciamento "naturale".


No, non significa falsare i colori, visto che, da un punto di vista "hardware" del sensore i colori non esistono. Il bilanciamento del bianco aiuta a mettere insieme le tre foto in bn (RGB) per costruire una foto a colori.
Si può quindi affermare che lo scopo del bilanciamento del bianco non è restituire i colori reali (inteso come quello che vediamo), ma decidere quale colore corrisponde al bianco.
(pensa al "bianco" che vedi sotto un lampione giallo dell'illuminazione stradale e cosa accade se in pp bilanci il bianco su quest'ultimo)

Lo uso ormai da 5 mesi... Ottimo so! Non tornerei a 7 nemmeno sotto tortura!

Beh, che c'è da stupirsi? Ratzinger faceva parte della gioventù hitleriana, Woytila era amicone con Pinochet....

Se sul libretto delle istruzioni non c'è la voce "esposizione multipla" allora la tua macchina non la supporta on-camera. Ti tocca fare più foto distinte e poi unirle in pp....

No, non si può non metterlo. I difetti che si ottengono senza filtro AA sono IMPOSSIBILI da togliere. Oltre al moirè pattern ci sono altri difetti da tenere in conto.

Mah, è vero che più cose ci sono più la rottura diventa probabile, però se vogliamo far un'analisi seria bisogna mettere in conto il fattore qualità dei componenti. Un motorino di messa a fuoco resta sempre un motorino elettrico: quante automobili con 30 e passa anni girano ancora per le città? E a quante di queste si è rotto il motorino dei tergicristalli? Io avevo una polo del 96 fino a 1 mese fa, 17 anni, e non ho mai avuto problemi di elettronica, ma sempre meccanici (mi si è rotta la serratura della porta, il tubo dei spruzzi del tergilunotto ecc.).
Quindi dire che i nuovi obbiettivi non dureranno quanto quelli della vecchia scuola, secondo me, non sta ne in cielo ne in terra. La durata sarà proporzionale alla qualità (un obbiettivo da kit avrà sicuramente una aspettativa di vita molto diversa da un F1.4)...

Se hai qualche base di programmazione potresti procurartelo e giocarci un po'. Altrimenti potrebbe risultare un po' pesante imparare ad usarlo. Sul fatto di algoritmi per l'elaborazione delle immagini potresti, oltre a matlab, procurarti il libro "Digital image processing using matlab" di Gonzalez e Woods. Li trovi tanti esempi di codice da ricopiare. (E se ti prende la mano e vuoi un po' di teoria in più c'è, sempre di Gonzalez e Woods, "Digital image processing"). Sono testi universitari, però sono scritti in modo semplice e intuitivo senza inutili complicazioni teoriche.

Lo puoi fare se scrivi tu il programma... Con Matlab lo fai in 5 min. Con Photoshop non è possibile.

Anche su sensori nuovi e non proprio economici avviene quest'effetto. Ma solamente sui ccd. E' una loro caratteristica intrinseca, detta smear!
Qui viene spiegato il perché con delle belle animazioni.

Secondo la tua logica allora tu non hai il diritto di recesso sui prodotti nital perché appena ti arriva a casa apri la scatola? Dai su!

Un obbiettivo provato NON è un obbiettivo usato. Tu in negozio hai il diritto di aprire e vedere il contenuto di qualsiasi scatola.
Per questo motivo esiste il diritto di recesso solo per gli acquisti on-line (o posta), che non ti concedono di visionare la merce prima di acquistarla.
Tu hai tutto il diritto di rispedirglielo indietro, ma non puoi pretendere che il negoziante ti spedisca una confezione sigillata.

Il problema è che una volta avvenuta la conversione il file non tiene memoria dei valori dei fotoni, ma solo del livello da loro raggiunto. Quindi non ricaveresti nessun dettaglio in più. Tantovale usare il strumento curve come ha fatto buzz.

Installato ieri, FIGATA pazzesca! Vai di 8!



Cesso di registro? Ancora con ste leggende metropolitane? Il registro è solamente un database che serve a diversi compiti. Windows scrive e legge da esso in continuazione. Tipicamente un registro (che sono diversi file) avrà miliardi di voci... Credi che la ventina di programmi che installi/disinstalli possano fargli qualcosa? daaai

Una stampa per essere buona deve avere la giusta risoluzione. Questa risoluzione dipende dalla distanza di osservazione. Se vuoi una foto da mettere in un semplice album usi 300 ppi, se vuoi un cartellone pubblicitario da appendere lungo l'autostrada allora potrebbero bastarti anche 50 ppi.

Una volta fatta la scelta (ragionata) della risoluzione puoi calcolare la massima dimensione di stampa ottenibile. Basta dividere il numero di pixel dell'immagine per la risoluzione (risultato in pollici). Nel tuo caso (1200 x 3600):

Stampa a 300 ppi = 4 x 12 pollici = 10,2 x 30,5 cm
Stampa a 100 ppi = 12 x 36 pollici = 30,5 x 91,5 cm

Poi, come ti hanno già detto, la dimensione massima dipende anche dalla compressione che hai applicato...

NB: 1 pollice = 2,54 cm

Quella è una bella foto photoshoppata per dare una foto decente ai giornali. Vista la difficoltà di mirare bene per scattare, l'originale ha la testa (il casco) di aldrin tagliati. Basta andare a vedere sul sito della nasa tutte le foto originali. Questa in esame è la AS11-40-5903. Andate a vederla in alta risoluzione.... Tutt'altro che perfetta...

Il raggio laser usato non serviva a riscontrare la presenza del modulo lunare. Ma gli astronauti hanno lasciato degli specchi sulla superficie lunare, tramite i quali i ricercatori di tutto il mondo hanno potuto misurare l'esatta distanza terra-luna durante tutto il periodo di rivoluzione.

Troppo perfetto cosa significa?

Ma nel 2012 ancora c'è gente che crede lo sbarco sulla luna una bufala? Povero Neil, e anche poveri Buzz e Michael, che hanno messo a rischio la loro vita in questa spedizione epocale...

Pian pianino aumenterà anche quella! Se guardi le misurazioni su dxomark (tralasciando quella della gamma dinamica che è basata su una definizione alternativa tutta loro) il SNR su cartoncino 18% ha guadagnato 1dB. Meno rumore uguale maggior gamma dinamica. Non è tanto, ma neanche poco.

Nota tecnica:
Il nostro occhio ha una gamma dinamica inferiore a quello delle reflex; se noi riusciamo a vedere un'enorme gamma dinamica è perchè il cervello elabora l'immagine usando un algoritmo HDR, ed è proprio questo funzionamento biologico che ha ispirato la suddetta tecnica (però ancora non si è capito "l'algoritmo" umano).
Cioè, anche se osservi un punto fisso, il tuo occhio non sta fermo, ma fa una "scansione" della scena "prendendo" l'informazione visiva solamente in certi punti, esattamente come i sensori. La differenza è che questi punti sono distribuiti su una griglia esagonale, mentre nei sensori la griglia è quadrata. A causa di questo lavoro digitale, la lente che abbiamo nell'occhio ha anche incorporata la funzione di filtro anti-aliasing!
E proprio durante questa scansione che l'occhio "si adatta" alla luminosità di un particolare punto, rendendo possibile la visione di una elevata gamma dinamica.

Esattamente come si fa a emettere un'ordinanza che vieta di lasciare i bisogni degli animali sul marciapiede. E' il padrone che deve intervenire, non il cane.



O basta prendere una scacciacani e impallinare il quadrupede finché non impara.