FORUM NIKONCLUB

Non ho potuto seguire l'eclisse neppure in tv e la vista di queste magnifiche foto mi ha ampiamente ripagato della perdita.

Grazie e complimenti

Complimenti davvero, un LIFE molto ben fatto, dove leggere era piacevole quasi quanto vedere le foto. Il quasi è figlio della bellezza dei luoghi, non della prosa.

Ovviamente la liberazione rende l'idea del momento e senti i brividi sotto pelle, ma mi sono piaciute moltissimo le foto dell'Isola dei Conigli, se è vero che non c'è nessun ritocco in PS. L'azzurro del mare ti perfora le pupille!!

Ciao e grazie

Bruno, se queste sono le tue visioni, credo che qualsiasi medico (o essere umano) ti prescriverebbero la cura che stai già facendo, ossia fotografare, fotografare con l'arte, la maestria e la sensibilità, il gusto che hai sempre dimostrato.
Da parte mia aggiungerei solo un consiglio: postare prima e dopo i pasti delle foto sul sito.

Sinceramente su questo forum si vedono immagini che fanno accapponare la pelle e che ti fanno comprendere quale meravigliosa arte possa essere la fotografia.

Ogni volta che vedo le tue foto o quelle di altri maestri (che non elenco per paura di dimenticarne qualcuno) non mi viene voglia di fotografare, ma solo di ringraziare Dio di avere ancora due occhi in grado di vedere!!

Vi ringrazio dei commenti lusinghieri, anche se le foto incastonate in un life acquistano sempre rispetto alla visione delle stesse fotoin quanto tali.

Ciò che negli scatti eseguiti ho potuto verificare (per quelle che sono le mie competenze, è chiaro) che il 12-24 è un obiettivo veramente utile, quando lo monti poi sei in difficoltà a toglierlo dal corpo macchina e che il 70-200 2,8 VR è fantastico. Se penso che alcune foto, tipo la marmotta, il ghiacciaio o le persone che camminano dall'alto, le ho fatte senza alcun appoggio, a mano libera nella calca della folla, con poco tempo a disposizione, rimango veramente esterefatto delle proprietà di questa lente, che mi ha evitato foto mosso ed in alcuni casi anche il micromosso.

Scusate, ma involontariamente ho linkato la stessa foto del ghiacciaio.

Ecco quella omessa

La riduzione dei ghiacci è anche visibile dal fatto che la gente che scende con la funivia, non cammina più direttamente sui ghiacci

Il panorama, come già detto è veramente indescrivibile, molte erano le persone presenti, giunte con i mezzi più insoliti. Anche gli animali indugiavano con lo sguardo verso i monti.

Aguzzando la vista era possibile ammirare anche la fauna locale, dai falchetti alle marmotte, che richiamate dai resti delle colazioni dei turisti, si portavano sotto strada.

Consiglio a tutti di inerpicarsi per questa stupenda strada, per godere di un'atmosfera e paesaggi veramente unici.

La strada si snoda per circa 40 Km ed il panorama è sempre stupendo, sia dei Tauri che del monte più alto dell'Austria, ossia il Grossglockner con i suoi 3.798 metri. Non lontano si scorge il Pasterze, il ghiacciaio più grande d'Austria, con i suoi 3.463 metri, che discende a valle per circa 8 Km. Il ghiacciaio sta riducendosi vistosamente, un pò come molti altri giganti bianchi della Montagna, che a causa degli sconvolgimenti climatici perdono ogni giorno cm di mando ghiacciato.

Ecco qualche scatto della mia breve vacanza in Austria, a cavallo del ferragosto. Purtroppo il tempo non mi ha concesso che due giorni per sfoderare la mia D 70, giorni in cui ho potuto anche notare un certo arrugginimento di una tecnica già abbastanza debole....

Dunque iniziamo

La base di partenza era situata a Bad Gastein, una bella vallata a 70 Km circa da Salisburgo, collegata alla Carinzia da un tunnel ferroviario, il Tauerntunnel.

Le foto si riferiscono alla gita effettuata sulla Hohe Tauern Grossglockner Alpenstrasse, una opera ingegneristica veramente pregevole, che consente di salire fino a 2.600 metri ed ammirare panorami che mozzano il fiato...

Ecco alcuni tornanti della strada

Caro Fabio,

complimenti per le belissime foto e per l'amore per le montagne e per i soggetti dei tuoi reportage.

Ho fatto la scorsa settimana degli scatti sulla strada degli Alti Tauri, ma adesso non ho voglia di scaricare le foto sul Pc. Ho ancora incollate alla retina le tue bellissime foto.

Claudio

caro Alfredo complimenti!

veramente un bel reportage di posti che hai visitato e che "qualcuno ha soltanto sognato".

Ti capisco quando parli delle foto alle persone, perchè anche io ho lo stesso problema: le foto con il tele sono micro o maxi-mosse perchè comunque non voglio essere beccato e con il grandangolo è comunque difficile sparaflesciare in faccia alla gente, anche se poi quello che ti rimane di un viaggio sono più i dettagli e le persone incontrate che i monumenti visitati.

Quello che ammiro nel tuo reportage è l'innata capacità di uscire dal banale, dalla cartolina, per dare foto più vive, anche se tecnicamente impeccabili.

Ancora complimenti

Claudio

Complimenti ad Hrod per le belle fotografie e per la tenacia dimostrata.

Abito a circa 2 km dal Parco e quindi lo conosco molto bene, anche se non sono mai andato li per fare fotografie.

In effetti il branco è sempre molto riservato e si muove prevalentemente all'ora del pasto, anche se all'alba si muove per bere o per cercare qualcosa da mangiare. Ci dovrebbero essere anche dei muli, animali tipici, una volta gli unici mezzi di locomozione e trasporto della zona a portata di...budget ed oggi in pericolo di estinsione.

E' anche possibile avvistare falchi e poiane. Con l'aumentare del caldo, in zona compariranno lungo le zone di abbeveraggio anche i cinghiali. Ce ne sono moltissimi. La notte in estate quando rincaso e la giornata è stata afosa, trovo una madre con i numerosi figli che cercano ristoro nel vialetto di casa mia. Potrebbe essere un'idea per fare degli scatti notturni (stando ovviamente in auto, la mamma cinghiale con i piccoli è pericolosissima).

Per chi è interessato, ci sono molti posti bellissimi o cose da fotografare in zona, magari prossimamente inserisco un elenco e...chissà, anche delel foto

Io "purtroppo"...ne compro molte, quasi tutte, specie quando ho un forte, fortissimo bisogno di migliorare e di uscire dagli scatti più scalbi e ritriti. Devo però dire che da quando passo un pò di tempo sul sito, sento meno il bisogno, perchè ci sono persone che ho imparato a conoscere in base a quanto scrivono e dicono, di cui mi fido. Poi basta andare a guardare i loro link per avere gallerie di immagini meravigliose. Dal mese prossimo i soldini risparmiati verranno inseriti in un apposito salvadanaio...pro vetri nikon (ci sarebbe il sogno del 28-70/2,8!!!). Ovviamente questo mio futuro acquisto sarà un pò di tutti voi, visto che potrò acquistarlo grazie alla vs competenza e cortesia

Tornando alle riviste, Photografare mi piace molto per gli articoli sui maestri e per e immagini che pubblica. Digital Camera è un pò troppo...largo consumo. Photo cult in genere l'acquisto se vedo che in copertina c'è qualcosa di interessante. Come premesso la motivazione che mi spinge è quella amatoriale, di migliorarmi. ma per chi è già tecnicamente molto bravo, credo siano dolori!! I portfolio su internet o i musei di fotografia credo siano le fonti di aggiornamento possibili. Un ultimo commento: se si valuta un approccio integrato alla fotografia (storia e costume, pianificazione del viaggio, tecnica e realizzazione) allora il National Geo è la rivista più idonea. Io la amo molto e non mi lascio mai scappare gli allegati sulle tecniche fotografiche

Claudio

Devo dire che le foto sono discrete, ed alcune anche molto interessanti. La mia preferita la 015 per il taglio originale

FUNZIONA!! GRAZIE A TUTTI!!!!

Come da istruzioni ho tolto le setole alla pompetta ed ho cominciato a soffiare ben bene nel corpo macchina, prima e dopo aver alzato lo specchio. Ho fatto questa prova anche se non amo il fai da te con le cose che mi sono estremamente care, con la certezza che comunque avrei dovuto portare la macchina in un centro assistenza.

Poi ho fatto qualche scatto di prova...e tutto sembrerebbe a posto, come potete notare dall'immagine, di una sciattezza orripilante, ma comunque giusta per valutare se si vedeva ancora lo stesso difetto.

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Busa, perdona la mia ignoranza, ma cos'è il dust off? Ho visto nel menù della fotocamera che c'è una procedura per togliere la polvere, ma il manuale mi dice che serve lavorando con NKN Capture, mentre io ho solo picture project. Mi puoi dire qualcosa di più?

Vorrei anche aggiungere che ho aggiornato il firmware e...wow! Autofocus velocissimo e menù molto più degno di una tale macchina.

Grazie ancora della collaborazione

Claudio

scusate, è vero.

ecco la foto con il difetto evidenziato.


[attachmentid=18340]

Comunque inizio subito a cercare i 3D nei quali si dice come rimuovere la polvere dal sensore.

Grazie a tutti!!!!!!! Siete mitici. Non avevo ancora provato a rivedere il messaggio che già avevate risposto

Claudio

mi sono accorto solo dopo che non aveva preso la foto fatta con il 70-200 (schifosetta, ma da guardare solo a fini diagnostici, come tutte le altre)

[attachmentid=18337]

Cari tutti,

sono qui a chiedere un consiglio per un problema che credevo assolutamente banale, ma che adesso mi da da pensare.

Fotografando con D70 e 18-70 avevo notato sull'immagine scaricata a video del computer, una macchia, come una impronta digitale in alto sul bordo, tra il centro e la sinistra dell'immagine. Visto che da tempo non pulivo l'obiettivo, ho pensato a della polvere che generasse il problema.

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[attachmentid=18334]

Oggi ho fatto le prime foto di assaggio del 12-24 Dx e mi sono accorto che il problema rimaneva!!!

[attachmentid=18335]

Sono andato anche a riprendere delle foto fatte con il 70-200 Vr ed ho notato la stessa anomalia, sempre nella stessa zona.

Da cosa potrebbe dipendere questo problema? Si è verificato anche a qualcun altro di voi? Lo posso gestire in PShop CS, ma vorrei capire se conviene portare la macchina in assistenza. Sono soddisfattissimo della macchina, degli obiettivi di cui la sto dotando e l'idea di portarla in assistenza prima dell'estate mi fa rabbrividire (anche se Nital sicuramente è molto più veloce ed efficente della media)

Resto in attesa di un vs commento

Grazie

Claudio

Complimenti!!!

Non tanto per la numerosità, quanto per i contenuti e per la qualità degli interventi fatti.

Una voce autorevolissima che oggi si fregia della "stella più brillarella che c'è..."

Claudio (ovviamente un omonimo)

Ho comprato la rivista (anche se le mie preferite sono altre) e devo dire che la foto con il 10,5 mm è molto bella e suggestiva, anche se devo confessarvi che qui ho visto Morgan fare meraviglie (quelle del Tuscany...superlative!!!)

Scusate se mi lego a questo 3D invece di crearne uno nuovo, ma.... non basta registrare l'oggetto online per avere la garanzia valida? E' comunque sempre necessario spedire il modulo cartaceo?

Grazie

Claudio

Un inciso sui prezzi, fatto da chi ci "bazzica" per lavoro:

I prezzi ormai non sono solo più legati solo al costo del fabbricato ed al guadagno del rivenditore. Il prezzo è fatto sulla domanda e su quanto i potenziali acquirenti sono disposti a spendere per quell'oggetto di quella marca e rispetto al delta con marche concorrenti. NKN in Giappone fa così e poi Nital aggiungerà i propri costi, che possono differire molto da paese a paese. Ci sono distributori che hanno 30 persone nel laboratorio riparazioni e riparano in 7 giorni e altri che ne hanno 3 e riparano in 90 giorni. Quindi c'è garanzia e garanzia. Asisstenza ed assistenza. Da quello che so molti sono soddisfattissimi di Nital (io al momento non ho avuto guasti...non posso parlare...e spero di non dire mai la mia esperienza). Poi c'è il budget pubblicitario che sale al salire della concorrenza ed al calare delel vendite. I costi di questo forum sono pagate dagli obiettivi che compriamo da Nital.

Per i prezzi di acquisto, vale quasi esclusivamente le quanità vendute. Più corpi e obiettivi vendo e maggiore è lo sconto disponibile o le offerte speciali che casa madre offre. Questi sconti possono servire per fare offerte o per migliorare la struttura, l'aggiornamento dei dipendenti etc. etc. In un paese dove si fotografa di più e dove ci sono più abitanti, il prezzo di vendita ha più chance di essere ridotto rispetto a paesi che vendono, ma meno. Ci sono catene di vendita online e in negozio, specie in Toscana, che proprio perchè vendono molto, con costi di struttura forse minori, vendono prodotti NKN con garanzia Nital con sconti del 15% o con garanzia internazionale di due anni con anche il 30%. Non credo che sia perchè vendono prodotti difettati. Che interesse ha NKN a mandare in giro con il proprio marchio dei prodotti che gli rovinano l'immagine? Costano meno perchè hanno avuto condizioni d'acquisto all'ingrosso migliori e costi di struttura minori.

Sono tornato ieri dagli USA dove ho girovagato e chiesto. E' un mercato dove è fondamentale essere e vendere perchè molta più gente compra il nuovo. Per questo NKN se vuole vendere sa che la disponibilità a pagare di chi fa 1/4 del mercato mondiale (questo dato mi è stato riferito da un negoziante, potrebbe essere errato) è più bassa che da noi. Il delta percentuale con l''usato è però più sfavorevole, proprio perchè gli americani sono consumisti e sono attratti più dalla novità che dal valore e comprano l'usato meno frequentemente che da noi.

E' però anche vero che chi compra ad HK o USA non paga il dazio, che per l'Italia + il 20%. Un bel risparmio no? Solo che se vi beccano alla frontiera...addio guadagno e comunque niente assistenza!

Io comunque non ho i tutti i soldi che vorrei avere e neppure tutto il tempo che vorrei per fotografare. Ma se posso, preferisco Nital ad altre garanzie meno efficenti. Dipende sempre da cosa si vuole e quanto si usa. Chi ci lavora ha bisogno di un'assistenza capillare e d espressa, chei fa 5 foto all'anno ha meno problemi e più difficilmente vedrà nell'assistenza di valore un "valore aggiunto"

Spero di non avervi annoiato troppo

Claudio

Caro Rambo,

attento alle scintille!! Scegli solo quelle benefiche, specialmente se sei dalle parti della cucina, luogo che molti giudicano erotico, ma pur sempre pericoloso!!

Ho appena finito di leggere (e di ridere!!) su un fatto avvenuto nell'Olgiatese, a poca distanza dal confine della provincia di Varese, dove moglie e marito si sono messi a giocare proprio in cucina. Ci sono state le scintille, ma non come vorresti fare tu. In sostanza lui faceva una frittata, reggendo la padella per il manico e lei era in ginocchio sul pavimento dedicata ad un altro m....anico. Lui sbaglia a girare la frittata, che cade maldestramente sulla schiena nuda della povera signora, provocandole ustioni di 1° e 2° grado. La poveretta, dal dolore non ha potuto urlare, ed ha così morso le parti intime del marito, che per riflesso indondizionato, le ha mollato una bella padellata in testa.

Entrambi hanno fatto scintille e visto le stelle fino all'arrivo del 118. Fine della partita: lei 2 (ferite, una ustione ed un trauma cranico da padellata) e lui 1 (ferita lacero contusa dove non vorremmo mai che succedesse)

Per gli increduli, provo ad allegare l'articolo.

Attenti dunque alla cucina. PS: spero che non sia stato qualcuno del Forum! QUalcuno abita da quelle parti?

Claudio

Per ragioni di lavoro, mi sono recato giovedì scorso a San Diego in California. Avevo solo mezza giornata libera dagli impegni lavorativi e così, scoperta la presenza del MOPA (Museum of Photographic Arts), mi sono recato al Balboa Park dove i musei hanno la loro sede. Sono rimasto veramente impressionato dai due artisti di cui veniva mostrata una personale.

Devo dire onestamente che ero andato a vedere foto, inquadrature, soggetti e tecniche, in modo da migliorare, passando da pessimo a scarso, quando invece ho avuto impressioni forti, coinvolgenti, ma diverse da quelle che si hanno osservando le drammatiche foto di reportage di guerra o terrorismo. In particolare mi ha colpito Edward Burtynsky che ha documentato, con una tecnica volta a mostrare contemporaneamente la visione d'insieme ed il dettaglio, lo scempio che l'uomo fa del mondo. Bellissime le foto delle discariche, delle miniere, delle raffinerie e delle navi in decomposizione. C'era anche un pezzo di Toscana, con le foto degli sbanchi inferti alle cave di marmo di Carrara. Veramente un connubio di arte e storia che ti fa riflettere profondamente. Bellissime, anche se molto diverse le foto di una fotografa americana, con nome italiano, ossia Andrea Modica, che ha fotografato in b/n dei soggetti a Treadwell e Fountain, ritratti miseri, disperati, espressivi. Per chi volesse saperne di più, oltre ad una ricerca su google, può visitare direttamente uno dei vari siti in cui Andrea Modica è citata.

In definitiva una mezza giornata spesa meglio che al Sea World o a Tijuana o in qualche Mall, che mi ha lasciato qualcosa nell'anima. Spero che anche a voi, che magari già li conoscete, suscitino o abbiano suscitato le stesse forti sensazioni che hanno lasciato a me. La fotografia è proprio grande...è l'attimo, è l'interpretazione dell'attimo, è la storia dell'attimo che immortala

Claudio

Grazie ragazzi, rufolando un pò oltre le terze pagine dei 3D ho trovato un sacco di consigli e discussioni delle quali mi sono letteralmente "abbuffato"!! Come al solito la testa rumina, ma alla fine è il cuore (o la pancia) che scelgono, perchè si raggiunge un equilibrio tra vantaggi e svantaggi.

Io non ho ancora deciso, ma rilancio, per avere altre preziose informazioni: chi ha informazioni sull'85/2,8 micro basculabile? Ho letto l'articolo apparso sul sito NKN, molto interessante e dettagliato, ma volevo esperienze sul campo, opinioni vissute... Ho vito solo un 3D del mitico ..oesse.. sull'argomento.

La maggiore preoccupazione è che non sono riuscito a trovare il prezzo, quindi immagino che sarà molto elevato...della serie trattativa riservata in negozio?

Saluti

Claudio

Mi unisco al coro.

Ho una F70 alla quale non ho voluto rinunciare nonostante il passaggio alla D70 e con il 70-200 2,8 VR se ne vedono delle belle sia nel caso della pellicola che delle diapo, che anche a 50 ISO, con la luminosità dell'obiettivo, rendono molto bene. Non ho lo scanner e quindi non posso postarti niente. Se può fare questo sulla F70, vai tranquillo sulla 80

Claudio