FORUM NIKONCLUB

Forse avrei tagliato poco poco sulla dx del fotogramma per la regola dei tersi.

Francesco

L'ultima volta ci sono stato nel 2009 a casa di cubani spacciandomi per un parente di un amico italiano che ha sposato una cubana... quindi nemmeno in casa particular.. ma proprio "da cubano" (acqua in casa a giorni alterni) e in un quartiere da cubani (ciudad camilo cienfuegos fra l'havana e cojimar per intenderci) viaggiando negli autobus locali (chi ha detto camello???) ecc ecc mai nessuna preoccupazione (ok avevo una compattona ma erano cmq in tutto 800 euro di roba con zainetto imbottito)
Spero vivamente tu non abbia prenotato ne a varadero ne in qualche cayo.. mi porterei anche qualcosa di lungo tipo il 70-300 se non altro per catturare quei condor/avvoltoi( mai capito cosa siano) che si vedono tranquillamente appena fuori dalle grandi città, la luce non ti mancherà, anzi a volte ti lamenterai che è pure troppa
p.s. occhio al doppio cambio peso cubano peso convertible, quello dell' aeroporto forse non è il migliore ma quasi...
se servono info chiedi

Ciao Marco. Secondo me in questa foto manca un racconto. Manca cioè un perchè dello scatto. Non c'è interazione fra il soggetto e chicchessia.

... Fabio il fatto che tu, io e molti altri amici abbiano qualcosa di simile nell'hd non significa che la scena che hai ripreso sia meno bella.
Per fare un paragone irriverente, la Canalis (anzi, per dirla in toscano, la 'Hanalis) è bella oggi e lo sarà anche domani, nonostante si sia vista milioni di volte (poi, magari, anche lei, come tutti noi umani, col tempo sfiorirà... speriamo il più tardi possibile), per una foto della scogliera di Calafuria o delle Spiagge bianche o di Castelluccio di Norcia secondo me accade la stessa cosa (con la differenza che, a meno di cataclismi naturali o di sciagurati interventi dell'uomo, questi posti resteranno così per chissà quanto tempo ancora...).
Anzi le tecniche alternative, (hai citato t&f, nel ritratto potrei ricordare la famosa draganizzazione) dopo un iniziale stupore, stufano molto più rapidamente...
Inoltre, a volte la ricerca di qualcosa di diverso prescinde dal fatto se questo diverso sia apprezzabile o meno dal punto di vista estetico e della comunicazione, non trovi???

Ancora salutoni
Ale!!!

Ciao Gabriele,
e Tu mi dici cosa arriva a un utente che osserva un reportage che non è un reportage?

Eppure l'equazione mi sembra piuttosto elementare....se non c'è reportage, come fà ad esserci una considerazione tecnica?

Qui purtroppo manca la base, che è la lettura da parte Tua di come si costruisce un reportage.....e a ripeterlo in ogni 3d alla fine si rischia di annoiare....

Se mi permetti di consigliarti Io farei così (anche se giorni fà affermavi Tu stesso che la lettura non fà parte dei tuoi tanti hobby) andrei a leggere qualche cosa che tratta l'argomento e proverei a rifare il lavoro seguendo una linea....che preferibilmente non nasca da fantomatici raggionamenti, visto il risultato finora ottenuto.

Non basta andare in una fabbrica abbandonata (queste cose mi affascinavano quando avevo dieci anni....parecchio tempo fà) e scattare quattro foto per fare un reportage, serve dell'altro per raccontare una storia.

Spero che queste considerazioni ti siano di aiuto, considera il precedente mio post come il titolo....e questo è lo svolgimento

A presto

Ps: continua a scattare, vedrai che prossima volta apprezzeremo il miglioramento.

Ot- ho notato che più che alla fotografia ti trovo avvezzo alla polemica...e come si dice a Roma anche a "rosicare".... ma in fondo siamo "solo" sul forum della nital....

Beh, comunque, non ci contare. E, visti i risultati qui, potrebbe essere necessario un ulteriore downgrade ...

Saluti

Ah giusto... dimenticavo che qui siamo solo sul forum Nital e di fotografia non capiamo nulla...

Ciao Gabriele, al di là della tecnica, che a parer mio sotto questo aspetto sono buone manca una "descrizione" di quello che ci volevi far vedere. Se dovessi prendere solo la prima e dargli il "classico" titolo Abbandono (o roba del genere) mi piacerebbe..messa in un contesto di più foto mi manca il filo conduttore che le unisce.

Un saluto

Marco

Ciao Gabriele, leggo nella tua intro, \"avvicinarmi allo stile predicato\" , quindi ti chiedo io: Qual è lo stile predicato? Il tuo reportage: mi chiedo, che fabbrica è, in che luogo si trova? Qual è la cagione di questo abbandono? Se i commenti precedenti, che sottoscrivo, non sono benevoli sarà anche perchè questo reportage oltre ad essere piccolo è anche ermetico. Forse uno dei motivi è proprio questo. Di fabbriche abbandonate ne abbiamo viste parecchie in questi ultimi anni, e personalmente, non mi stanco di di vederle. Però ci vuole qualcosa che \"acchiappi\" l\'audience (termine orrendo), non bastano delle foto \"discrete\", verso le quali non ho, personalmente, particolari entusiasmi. Insomma, in parole povere, manca l\'Anima. E questo è imperdonabile \" border=\"0\" alt=\"ohmy.gif\" /> . Paolo