FORUM NIKONCLUB

Veramente ampio ed esauriente il "commento" alla P7000, sarà di grande aiuto per partire alla ricerca dei migliori risultati con questa Performance Camera che sto personalmente utilizzando.
Una piccola precisazione a proposito dell'Adapter per l'applicazione dell'aggiuntivo grandangolare. Non è la prima volta che Nikon adotta questa soluzione, perché era stata introdotta già per la "progenitrice" P6000.
A diiferenza però della P6000, in cui l'Adapter funzionava egregiamente anche come portafiltri, nel caso della P7000 questa facilitie è diventata impossibile ...se non ricorrendo ad un tornitore artigianale per farsi "costruire" un "adattatore dell'adattatore"...l'Adapter (almeno quello che ho acquistato io attraverso fornitori riconosciuti da Nital) ha infatti un diametro frontale "fuori standard" (51 mm e qualcosa!) che non trova filtri o altri adattatori nell'ambito della attuale produzione reperibile sul mercato.
Questo rende assai difficile poter "giocare" anche con i filtri, inparticolare con i filtri IR che sulla P6000 mi hanno regalato ottime performance.
A proposito di IR, mi auguro che lei possa riproporre l'ottimo intervento in Experience riguardante la "disponibilità" del sensore della P6000 per il linguaggio IR, esaminando sotto questo risvolto il sensore della P7000.
Grazie, con sincera approvazione per l'articolo commentato.
Marco Romualdi

Avendo la stessa esigenza di applicare un Hoya IR72 e forte della indicazione di Ocio (cui peraltro riconosco il merito di averci dato una "deduzione" originata da una foto decisamente eloquente) mi sono deciso ad acquistare l'Adapter UR-E22, pensando di ripetere la felice esperienza avuta con la P6000 che mi consentito dei buoni infrarosso.
Il costo ovviamente è stato "all'altezza" di tutto ciò che è Nikon, ma il vero problema è che al momento di trovare un anello di raccordo con il diametro del filtro (55mm) sono caduto in...depressione! Ho chiesto a numerosi fornitori, anche quelli specializzati in costruzione di anelli di raccordo, ho provato tanti anelli φ52mm...ma nessun anello ha trovato accoglenza sull'Adapter!!
Sorpresa delle sorprese...il diametro non è 52mm, ma "qualcosa di meno" ...a prova di calibro (qualcuno sostiene addirittura 50,5 mm) risulterebbe che Nikon si è messa di impegno a fare qualcosa di originale, anzichè puntare ad uno standard di mercato. A meno che non sia un problema emerso solo per l'Adapter che ho acquistato io.
Specifiche tecniche fornite da NITAL/NIKON non esistono (e questo è già un po' anomalo), per cui non mi è restato che prendere atto della realtà empiricamente accertata...sto pensando di trovare un tornitore artigiano che mi costruisca un anello di raccordo ad hoc.
Il che equivale a dire che il costo sarà nuovamente "all'altezza" di ciò che è Nikon!!!
marom

Sono recentemente passato da una P6000 ad una P7000
Con la precedente Coolpix, sfruttando la particolare struttura del sensore rispetto al problema dell'infrared, e utilizzando l'adapter per il wideangle converter su cui ho potuto montare dei filtri IR, ho sperimentato la fotografia infrared in digitale in modo abbastanza soddisfacente.
Vorrei ora continuare queste esperienze con la nuova Coolpix, ma non trovo quelle stesse "delucidazioni" che avevo trovato per la P6000 in Experieces Nikon. Inoltre, le note tecniche che accompagnano la P7000 non dicono niente sulla struttura del sensore a questo riguardo, e notizie in proposito non ci sono neppure sulle schede prodotto on line.
Occorrerebbe poi sapere se anche per la P7000 l'adapter (accessorio opzionale Adapter Ring UR-E22) abbia una filettura frontale e il relativo diametro.

Giro queste "curiosità" al forum, sperando in un ausilio.
Saluti, marom

Certamente il "post" risolve il problema dei filtri, certamente l'obbiettivo rientrante è un problema, ma...qualcuno degli utilizzatori di P7000 conosce il convertitore grandangolare previsto come accessorio specifico per la P7000? E' per caso filettato sul fronte come lo è quello della P6000? Se così fosse, si potrebbe pensare a filtri da avvitare (sempreché la Nikon abbia pensato ad un diametro "coerente" al mondo dei filtri...)
saluti.
marom

Certamente. Però, devo allegare un formato Jpeg a 72ppi, perché il sistema non mi ha consentito l'upload del file .NRW -

Allego anche la scheda di metadati (la prima parte) tratta da ViewNX2, così puoi vedere le regolazioni ecc.


Fai/mmi sapere se tutto ok.
marom :-)

Ti allego una riprova delle qualità di P7000 relativamente alla resa cromatica: è scattata in Picture control su "vivaci" con regolazione +1 per nitidezza e saturazione, WB su auto, esposizione Matrix, modo P. Non ci sono trattamenti in post produzione. L'originale è Jpeg/fine a 10M/pix, ris 300ppi qui portata a 72ppi con compressione media.
Saluti, Marom

Concordo, una compatta resta una compatta!!!
Certo, anche per l'uso più corrente mi piace avere dei risultati, ma una compatta è una compatta.
Allego uno scatto "di uso corrente" fatto con la P7000...non ci sono elaborazioni in post-produzione, il bianconero è da picture control della camera, la luce è del flashetto della camera non compensato.
Saluti, Marom

Anche io non ho trovato alcuna opzione per il controllo della distorsione. Una soluzione è modoficare il NRW con ViewNX2, convertire il file (Jpeg) e lavorare ancora con Photoshop.
Il giro non è dei più rapidi, ma insomma...in attesa di aggiornare CameraRaw plug-in che è ancora in versione "candidate"...
Non sapevo che un supporter si chiamasse "stardonista"...ignorantia non excusat...

alte luci - basse luci: ferma restando la qualità Matrix nell'esposizione non mirata, non ho riscontrato grandi differenze rispetto alla P6000, resta il problema tipico del digitale di "bucare" le alte luci, però l'aver portato "fuori" - con un selettore fin "troppo" comodo - la compensazione di esposizione facilita la ricerca di soluzioni magari "recuperando" un po' di dettaglio in post-produzione...ovviamente, lo scatto in RAW contribuisce a controllare le cose...
La foto che ho allegato al mio precedente post credo possa darti esauriente riscontro su questo tea.
A proposito di RAW/NRW, cercavo di trovare una soluzione al di fuori di NX2, che - per quanto buono - mi sembra un po' meno funzionale di CameraRaw e soprattutto di CS5: in altre parole, non è che non riesco a leggere gli scatti fatti in NRW...grazie comunque dell'attenzione.

Marom




Grazie per CameraRaw
per il "doppione"...non vorrei che sia stata colpa mia, che ho rinnovato la richiesta di invio del mio messaggio non ricevendo riscontro di inoltro dal mio sistema...da qualche giorno trovo forti rallentamenti nell'accesso/riaccesso alla rete...poco fa ho postato una risposta a meialex, non vorrei aver ripeturo lo stesso "impiccio"...scusami, cercherè di metterci maggiore attenzione...
Marom

alte luci - basse luci: ferma restando la qualità Matrix nell'esposizione non mirata, non ho riscontrato grandi differenze rispetto alla P6000, resta il problema tipico del digitale di "bucare" le alte luci, però l'aver portato "fuori" - con un selettore fin "troppo" comodo - la compensazione di esposizione facilita la ricerca di soluzioni magari "recuperando" un po' di dettaglio in post-produzione...ovviamente, lo scatto in RAW contribuisce a controllare le cose...
La foto che ho allegato al mio precedente post credo possa darti esauriente riscontro su questo tea.
A proposito di RAW/NRW, cercavo di trovare una soluzione al di fuori di NX2, che - per quanto buono - mi sembra un po' meno funzionale di CameraRaw e soprattutto di CS5: in altre parole, non è che non riesco a leggere gli scatti fatti in NRW...grazie comunque dell'attenzione.

Marom

Ho avuto una P6000, poi...ci ho fatto sopra la pipì!!! nel senso che un giorno, in tasca insieme alla P6000 avevo un contenitore di urine per analisi cliniche, una buca della strada particolarmente "dura" (ho pure pensato di fare causa al comune!!!) ha provocato una fuoriuscita delle urine sopra la P6000 e quindi...ho portato la giacca in tintoria e la P6000 in un centro autorizzato Nital, per la prima me la sono cavata con 10 euro, per la seconda...beh, ho dovuto buttarla, perché per la riparazione del circuito mi hanno preventivato una spesa superiore all'acquisto di una nuova P6000!
Ho comprato una seconda P6000, perché - al di là della maglietta NiKon - le referenze sulla omologa Canon non mi hanno convinto. Ci ho lavorato ancora, poi è uscita la P7000...e di recente ci sono cascato sopra!
Le esperienze sono positive ...con qualche neo (per ora). Ma procedo con ordine, segnalando cosa mi ha convinto al cambio e allo stesso tempo cosa ho verificato.
Il sensore. La sua dimensione maggiore consente una notevole riduzione del rumore. Tra 13 M/pixel della P6000 e 10 M/pixel della P7000 il sacrificio in termini di risoluzione è accettabile e allora la preferenza per il minor rumore è d'obbligo.
L'obbiettivo. Mi sembra più inciso di quello della P6000 e non è assolutamente da buttar via l'incremento di focale dello zoom, soprattutto se abbinato alla riduzione del rumore agli alti ISO.
La velocità di scatto. Mi sembra decisamente migliore, anche se al solito questo è uno dei punti molto deboli delle compatte.
Alcuni comandi sono disposti in modo più facile da usare. Il bracketing è di facilissimo accesso e questo rende più gradevole pensare in termini di HDR.
La risposta cromatica (picture control) è migliore, soprattutto nella saturazione.
C'è la possibilità di effettuare alcune elaborazioni correttive già in macchina (non disprezzabile).
Effettivamento la "copertura" del mirino da qualche problema. E' vero che basta sapere, ma nella conduzione della macchina, quando si cambia da grandangolo a zoom, si tende a dimenticare che esiste questo problema e allora si ha qualche sorpresa. Ma veramente è un neo.
Un vero problema, a mio avviso, è che il sistema RAW è ancora una volta specifico Nikon (NRW) e non è riconosciuto dal plug-in di camera-raw di Adobe (anche in CS5) e a tuttoggi non ho trovato soluzione (anzi, se qualcuno ne sapesse di più, mi farebbe piacere avere informazioni).
A parte questo, sono soddisfatto dell'acquisto...la differenza di prezzo non è stata particolarmente forte, dato che il mercato tende a facilitare le sostituzioni.
Saluti, Marom

Mi aggiungo come recentissimo possessore di una P6000.
Anchhe io ritengo che l'effetto scalettatura in sede di visualizzazione post scatto sia dovuto ad una sorta di passaggio per una fase di previsualizzazione.
Concordo nella utilità che il preavviso di insufficiente carica sia modificato, strano l'attuale limite perché la nikon ci ha abituato a ritenere che la sua progettazione è fatta in funzione delle necessità dei fotografi...
Aggiungo che non riesco a trovare il modo di "spegnere" il monitor, per risparmiare energia, visto che la macchina è dotata di mirino ottico. Ho cercato sul manuale ma alla fine...i miei occhi mi hanno imposto un alt. Ne sapete niente? Sono interessato alla questione anche perchè penso di fare un discreto uso dell'atout "mirino" in quanto mi dedicherò all'infrarosso (vedi filtro nero, display quasi cieco!).
per il resto sono molto soddisfatto.
saluti, marom

Approfitto subito per fornire il mio contributo.
Di seguito ho copiato il testo di un messaggio inviato in diretta a nonnoGG, soltanto perché avevo trovato chiuso il precedente thread e che ora mi sembra opportuno condividere con il forum -
Saluti, marom

Inizio messaggio
>>http://www.nital.it/experience/p6000.php<<
<ecco il link che mi hai richiesto chiudendo il topic <Coolpix P6000 - Confronti ecc>.
Approfitto per dirti come è andata a finire la vicenda dei filtri per usare la camera per infrarosso digitale:
1 - sulla base del tuo suggerimento ho acquistato un Hoya IR/R72 da 55mm (la misura è stata scelta come quella più piccola tra le dimensioni superiori al diametro del portafiltri, in modo da non "ostacolare" il mirino ottico che è uno degli atout della P6000 e soprattutto è l'atout indispensabile per l'infrarosso). Monterò il filtro su un anello di raccordo Olympus SUR 4355 che sono riuscito a reperire su <fotodigit.it> e che mi arriverà fra qualche giorno.
2 - ho continuato le ricerche e attraverso i suggerimenti di un centro di assistenza Nikon di Roma (Advanced CSA) sono riuscito a trovare anche un filtro 43mm (B+W infrarosso 093 nero 43mm) che ho acquistato on-line sul sito <redcoon.it> e che ugualmente arriverà fra qualche giorno.
Per ora ho fatto un paio di scatti in mode P/Monocromatico con il filtro Hoya...tenuto a mano e cavalletto, ovviamente. Quindi, risultati ancora ancora parziali (soprattutto si tratta di settare la macchina e impadronirsi delle diverse funzionalità per ottenere l'ottimale) ma dalle prime cose mi sembra che ho fatto "bingo". ==Fine messaggio

Grazie per i suggerimenti, nonnoGG li ho salvati a parte. Tuttavia, le indicazioni di bonanno specificamente per la P6000 (cfr. l' eXperience P6000) sembrano consentire un montaggio più semplice, direttamente sull'anello adattatore UR-21 (facilmente reperito)
vedi questa immagine
http://www.nital.it/experience/images/p6000/63-p6000.jpg
cui è affiancato questo commento:
<grazie all'attacco filettato da 43mm
è anche possibile posizionare
sull'adattatore un qualsiasi filtro ottico,
qui un UV, sia per proteggere la lente
frontale e avere sempre la macchina
pronta al collo in posizione di scatto,
che per utilizzare altri tipi di filtri ottici,
come il polarizzatore o il filtro
per la fotografia all'infrarosso…>

comunque, in mancanza di altri suggerimenti, cercherò di adottare il tuo schema (anello di raccordo più filtro di passo maggiore)
saluti e ancora

certo che avete esaminato a fondo questa P6000 e vi ho seguito attentamente prima di fare il passo finale: come nikonista ho scelto un'altra nikon e ho fatto fede soprattutto alle considerazioni di gerardo bonanno espresse nell'articolo di presentazione della P6000 raggiungibile in questo sito.
in particolare mi ha intrigato il mirino ottico! ma come, tornare al mirino ottico, con il suo ben noto problema della parallasse? sì, ma con uno scopo particolare. come dice bonanno, potrò fare dell'infrarosso digitale...senza dover modificare alcunchè al sensore! e dedicherò la mia P6000 all'infrarosso.
solo che...solo che sto cercando disperatamente un filtri IR che si adatti al diametro del portafiltri (43mm) e per quanto abbia cercato in tutto il mondo (internet!) non sono riuscito a trovare il filtro Heliopan RG-715 segnalato da bonanno, nè altra marca affidabile, con quel passo.
eccomi dunque a voi...avete qualche dritta?
unisco un "finto" infrarosso, nel senso che è una postproduzione con PaintShop

marom

http:www.pbase.com/nzphoto/infrared_d70&page=1
e pagine successive...
ci sono molte foto con cielo azzurro e la precisazione è che tutte le foto (realizzzate con D70) sono con filtro Heliopan IR-830 oppure Hoya R72 IR.

Salve, non so darti risposte, anzi faccio domande, a te e per estensione ad altri che abbiano fatto foto a fuochi artificiali in digitale.
Come egolarsi per il bilanciamento del bianco? Lasciare Auto o impostare in modo personalizzato? E come?
Saluti, spero di poter "beccare" qualcuno in linea in breve tempo, perché proprio stasera ho una prima occasione.

Scusa Lorenzo, ma vorrei porti il problema in altri termini.
Ovviamente parlo di un sistema D200.
Il flash SB-800 può operare in modo "slave", aggiungo due SB-26 che possono ugualmente operare in modo "slave", posso aggiungere anche due flash Morris attacco Edison, che possono lavorare in "slave", domanda: riesco a far funzionare il tutto (ammesso che abbia bisogno di tutte queste sorgenti di luce!) facendo comandare il parco flash "slave" dal lampo del flash incorporato nella macchina? E in modo che il flash integrato non si aggiunga come effettiva sorgente di luce?

Grazie, marom

Disponendo di un esposimetro che prevede solo una calottina bianca semisferica per la misurazione a luce incidente, mi domando il peso effettivo (pratico!) dell'errore che possa venirne fuori, considerando che si misura una luce che "spara" in modo più o meno diretto sullo sfondo (e quindi sull'esposimetro)

Marom

A proposito di Stefano Bollani e dei suoi concerti, ho sentito (o visto?) quello del 27/7 (il trio)
Ho fatto parecchi scatti con D200 in bn, ma mi sa che sono stato timido (come altri fotografi presenti) per cui non siamo mai arrivati a bordo stage. Posto uno scatto complessivo, non penso proprio di poter avvicinare gli scatti di mmfr, veramente particolari (lo sguardo indiretto è stupendo!).
marom

Eccellente idea, l'accoppiamento delle foto.
Vorrei sottoporvi un altro tipo di accostamento (non per spirito di contrapposizione!), realizzato con scatti in analogico (Nikon F100, pellicola bn 3200ISO, teleobiettivo con tempi lunghi per avere il mosso) rielaborati a computer.
Il progetto tende ad esaltare il senso di trascinamento della coppia di tango verso un quasi annullamento della realtà fisica. Per questo gli scatti sono stati elaborati con filtri ad effetto movimento e accostati in modo da marcare il senso ondulatorio del movimento stesso, segnato anche con l'aggiunta di frecce a colore.
Saluti, marom