FORUM NIKONCLUB

3 mesi per chiudere una perdita di 5000 barili al giorno.....

e questo è ad oggi dopo solo pochi giorni.....

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(fonte CNN)

Stydi, complimenti! che posti e soprattutto che foto!!!

Non ho ben chiara una cosa: hai campeggiato o hai dormito nei lodge? Te lo chiedo perchè hai dato uno spunto all'inizio ma non ne hai fatto più cenno. Sono curioso di sapere come ti sei organizzato soprattutto per valutare il luogo come prossima meta di viaggio.

Grazie e continua a popolare il 3d con foto come quelle che ci hai fatto vedere finora!

Ciao.

Ciao Filippo, anch'io penso che delle tre sia la migliore. l'ho già risistemata...mi sono accorto che avevo incluso uno scatto della stessa scena, ma che non c'entrava nulla con la serie....la fretta...la fretta....

Dove sei stato in Canada????
Spicciati a pubblicare.....qui la nostalgia galoppa....almeno con qualche scatto in più da vedere magari mi passa.....o riparto!

Aspetto l'apertura del tuo 3d!





A chi lo diciiiii!!!!!!! Da lunedì però posso pubblicare un diario live del 1/4 d'ora che passerò a piangere in un angolo della stanza......non sò però se abbia lo stesso seguito di questo....

Avevate ragione sul downtown....tutto ok.

Grazie e un salutone.

Everglades, Pa-hay-okee Point.

8 scatti a f/22 con focale di 55mm e uso del cavalletto.

File tiff da 116mb e jpeg da 14,4. Quello in visione da 8,2 Mb c.a.


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Le immagini presentano qualche artefatto digitale che devo correggere (me ne sono accorto rivedendole poco fà), però già queste mostrano le potenzialità di questa tecnica.

Per chi volesse cimentarsi, ricordate di evitare di riprendere qualsiasi cosa in movimento sulle vie di fuga del piano prospettico, perchè quando andrete ad assemblare il tutto ve ne ritroverete un doppione impossibile da gestire in poco tempo.

Se vedete infatti il downtown c'è un motoscafo di cui non mi ero accorto che con il suo moto ha creato un artefatto sul palo in primo piano. Niente che non si riesca a recuperare lavorando sul programma, ma più le cose sono semplici e meglio è....

Per il momento è tutto.
'notte.

Spiaggia di South Beach a Miami. Quasi 270° c.a. di visione. 13 scatti a f/14 e focale di 31mm.

Questa al contrario della prima è attenuta senza cavalletto, utilizzando un tempo si scatto più rapido e facendo perno col corpo su di un punto fisso.

File finale TIFF da 198mb e jpeg da 14,5. Quello caricato è approx di 9,5 mb.

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Grazie!!!......però qualche ritocchino qua e là..........

Bene passiamo alle foto panoramiche:

Skyline della Downtown di Miami, ottenuta da ben 7 scatti tutti a f/22 con una focale di 17mm e l'ausilio del cavalletto.

Il file finale (che salvo sempre in TIFF) è di 65mb, mentre il corrispettivo jpeg si attesta sui 4,15.

Per vostra comodità il file in visione è di 2,8 mb c.a. e mantiene un'ottima risoluzione che permette di apprezzarne tutti i particolari.

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Grazie Filippo! Hai proprio ragione!!!!

Tra l'altro mi sono reso conto che lo schermo dell'ASUS m'ha fatto vedere tutt'altro rispetto a quanto ho visto oggi!

Mah...spero di riuscire a cavarmela ritagliando un pò di tempo qua e là....anch'io come te, ho qualche "scheletro nell'armadio".

E' che ci vorrebbe un'altra vacanza per sistemare sempre tutto al proprio rientro a casa....ma questa è fantascienza!

Cmq, visto che oggi è stata giornata di riposo, appena ho potuto mi sono messo al lavoro sulle panoramiche spinte, sulle quali aspetto i commenti di tutti.....

Ciao a tutti!

Quest'oggi siamo rientrati in Italia dopo l'ennesimo penoso viaggio con la nostra compagnia di bandiera!

Ben 1h e 20m di ritardo alla partenza per discussioni tra piloti e equipaggio fisso di volo.....perchè ognuno aveva qualcuno da imbucare a sbafo sull'aeromobile. Alla fine saranno ben 37 passeggeri, alcuni dei quali hanno effettuato il volo sugli "strapuntini" riservati al personale di bordo con il risultato di un aereo stipato all'inverosimile a mò di autobus dei paesi sudamericani (che non me ne vogliano per il paragone).
Chiudo qui la citazione perchè è giusto un piccolo sfogo (e amara costatazione) personale.


Passiamo ai fatti: per chi mi chiedeva la mappa del giro la trovate in allegato, oppure potete consultare la versione interattiva di Google

Ho segnato solo le località dove abbiamo soggiornato, modificando il percorso risultante dalle indicazioni stradali con quello più aderente possibile alla realtà.
Per qualsiasi altra informazione sono disponibilissimo a rispondervi via MP, mentre su TripAdvisor troverete a breve le recensioni sugli hotel dove abbiamo alloggiato.

COMPAGNI INSOSTITUIBILI DI VIAGGIO:

1) Prima tra tutto: mia moglie Diana, che mi segue in tutto e se ho qualche dubbio se fare o meno una cosa è sempre pronta ad incitarmi nel farla. Assolutamente insostituibile!

2) il ns. tomtom. Non è che sia difficile girare per l'America con le loro strade a linee rette e squadrate. Però vuoi mettere la comodità?

3) la macchinetta del caffè elettrica che mi porto sempre in viaggio. Ho il vizio di svegliarmi molto presto anche quando sono in vacanza....e la prima cosa è una buona tazzina di caffè....italiano.

4) scarpe da trekking comprate da decathlon lo scorso anno in occasione del South West e che questa volta ci hanno salvato i piedi dall'acqua in qualche occasione. Tra l'altro sono anche comodissime.

5) la musica country. A noi non dispiace e ha accompagnato tutti i ns. spostamenti in macchina. Ti cala perfettamente nello spirito USA e poi ci sono canzoni (qui dei veri e propri successi) veramente belle.

6) il pesce. Lo abbiamo mangiato praticamente tutte le sere. Qui è un pò come in Umbria o in Toscana. Dove capiti, capiti bene. Certo un pò d'accortezza nell'evitare i ristoranti turistici e i piatti pasticciati con le loro salse, aiuta.
Dobbiamo dire che con una media di 25$ a testa, riuscivamo a gustarci un buon vino della Napa Valley e un'ottima bistecca di pesce! Si perchè il pescato, come norma da queste parti, è enorme e praticamente il "filetto" è alto un cm e mezzo e già tutto spinato. Aragoste e granchi di scoglio sono una prelibatezza a buon mercato.

Facciamo un piccolo bilancio:

1816 miglia percorse, pari a 2921 km per una spesa complessiva in carburante di circa 230$.

3816 scatti. Qualcuna l'ho già tolta perchè venuta male o doppione. Le altre saranno da selezionare a casa con uno schermo decente e calibrato.

Mi riservo di postare 2 o 3 panorami composti con PanoramaMaker veramente belli. Questa è un'altra cosa che farò in seguto da casa.

A Miami, lasciamo la macchina....però mi ricordo che non ho fatto una foto alla targa!!! Meno male che ci sono i telefonini.....

Vista la temperatura, posiamo tutto in hotel (stavolta lascio anche la fotocamera) e trascorriamo un piacevole pomeriggio in spiaggia a South Beach.

Dopo cena decido di fare quache notturna su Ocean Drive per chiudere con questo ultimo post il nostro racconto di viaggio.

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Mi sono portato dietro il fish-eye e ne approfitto....

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Classica con la pattuglia che sorveglia la strada....

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E arriva il momento di salutare anche Ocean Drive e la Florida....

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Ciao "Sunshine State"!!!!!!!!!!!!!!

MIAMI

Ebbene si. Sta proprio per finire. Oggi si rientra a Miami.
Il tempo s'è rimesso e fà un caldo esagerato fina dalle 9.00 della mattina! E' afoso e molto umido per la pioggia di ieri.

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Lasciamo KW e ripercorriamo la strada che ci aveva portato in questi luoghi.

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Io mi accodo a due Harleysti con i quali facciamo una 30 di km passando alcune Keys con la nebbia oramai già alta....

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Questa strada e più in generale le keys sono continuamente percorse da Harley-Davidson. La strada si presta molto ed è molto gradevole da fare in moto.

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Proprio sull'incrocio tra moto nei due sensi di marcia....scopro che tra loro, ogni volta che si vedono dalle due opposte direzioni....tirano fuori il braccio e si salutano. Tutti!!!
E gli incroci avvengono di continuo.

Fanno un gesto verso il basso con la mano che non sono riuscito ad apprezzare completamente, ma dovrebbe essere un 3.
Magari qui qualche amico del forum più preparato di me potrebbe togliermi la curiosità. Grazie anticipatamente.

Passiamo il 7-mile bridge ancora un pò coperto dalla nebbia...

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.....e dopo qualche altro km siamo nel traffico di Miami

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Ciao Filippo, magico da quelle parti eh? Le foto praticamente vengono da sole. Se il tempo m'avesse lasciato "libero" mi sarei potuto sbizzarrire di più....
C'è stata più di un occasione in cui ho rimpianto di non avre dietro il 10,5 o il 70-300. Ma montarli sarebbe stato impossibile.

Cmq alla fine mi accontento....tanto con mia moglie ci siamo promessi di ritornare...solo le Keys valgono una vacanza. Magari affittando una casa per un periodo più lungo.....vedremo.

Grazie ancora.

Figurati non può che farmi piacere!!! Tra un pò metto su anche la mappa dell'itinerario così come mi chiedevi. Più qualche altra cosina....
Un saluto!

Io però dall'inizio ho fatto un errore. Chissà per quale motivo ho continuato a parlare del 12-24, quando dietro ho il 14-24. Bah......Scusate.

Sarà l'occasione in cui darò fondo alle capacità ottiche del 12-24!!!
Vi lascio alla piccola sequenza in cui il sole, prima nascosto dalle nuvole, prima di morire dietro l'orizzonte, si mostra in tutta la sua bellezza.

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E' stato stupendo! Tutte le persone che si trovano sulla piazza applaudono lo spettacolo. Anche noi facciamo lo stesso.

Pochi minuti e la piazza si anima con gli spettacoli degli artisti di strada.....

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Alla fine non mi resta che carpire l'ultima luce del giorno su Key West.

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Anche se sotto la pioggia...oggi è stata una girandola di colori.

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A domani!

Per tutta la mattinata abbiamo visto la stragrande maggioranza dei "locali" andarsene in giro come se niente fosse. Neanche uno straccio di giacchetto con il cappuccio.
Per fortuna che qualcuno ancora utilizza i nostri metodi "primitivi"

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Si continua il giro dei dintorni e i colori sono i più vari...

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Questa è la casa dove visse Ernest Hemingway. Oggi è un museo visitabile. Ma l'effetto maltempo l'ha riempita di turisti. C'è la coda e dietro le finestre s'intravede la fila delle persone che segue il percorso. Decidiamo di passare.....sarà per un'altra volta.

Ci avviamo allora sulla strada che porta al punto più a sud degli USA, celebrato con una specie di tozzo obelisco che oggi è sferzato dalla pioggia e dall'oceano.

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Vi ricordate delle case da sparo? Eccovene una:

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C'è perfino chi con questo tempo si lava le pareti esterne della propria casa.....oggi che piove? Mah...

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Ancora qualche altra abitazione, prima del mesto rientro in albergo.....

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.....oramai siamo rassegnati a perderci il famoso tramonto di KW a Mallory Sq., però inaspettatamente, il cielo si squarcia.....

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e qualche barca inizia a salpare per godersi il tramonto da un'angolazione privilegiata.

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KEY WEST

Siamo sempre sull'isola. Questa mattina il tempo non da' tregua. Piove a dirotto. Decido di girare leggero con la sola d300 e il 17-55. Lascio in albergo tutto il resto, compreso lo zaino. Tanto cambi d'obiettivo sotto l'acqua non sono cose proprio indicate per i sensori delle fotocamere.

Fortuna che con me ho le custodie antipioggia già testate nel 2007 in Canada e lo scorso anno durante una tempesta di sabbia nella Monument Valley (Rainsleeve) che costano una sciocchezza ma in queste circostanze ti salvano la giornata....e la fotocamera. Certo non è che tengano un'uragano...
Un consiglio: non tenete la mano dentro come la foto, altrimenti la tirate fuori sciolta come un ghiacciolo. Dall'esterno si riesce ad interagire coi comandi abbastanza bene.

Ma iniziamo. Ci diamo a quache acquisto nei tanti negozi di chincaglierie attorno a Mallory Square, dove si può trovare veramente di tutto....

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E' iniziato anche il vento. Io comincio a credere che l'acqua arrivi anche da sotto.....

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Oramai rassegnati ad una giornata no (il bello che fa anche caldo), decidiamo di buttare un'occhio al famoso bar dai tavolini colorati dove al tramonto si radunano le persone per gustarsi il finire della giornata.

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Vedete questa casa? E' Carry House.

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Una delle dimore storiche di KW. Oggi è un hotel ancora arredato come una volta. Se fuoi fare un tour.... $5 a testa. Vabbè...aspettiamo un pò sull'uscio dove c'è una specie di biglietteria deserta....e dopo 5 min. entriamo aspettandoci di trovare qualcuno all'interno. Nessuno. Io approfitto e scatto qualche foto:

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Dicevamo....colori.

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Un'altra curiosità: Tutte le case erano costruite sulla base dei concetti navali, poichè i primi abitanti erano proprio marinai o pirati che facevano base qui per poi darsi al saccheggio dei mercantili che navigavano queste acque.

Tutte sono rialzate e con un sistema d'areazione tipico delle navi dell'epoca. Tant'è che non v'erano vetri sulle finestre ma solo persiane che filtravano aria e luce.
Le cucine erano per ovvi motivi poste al di fuori della casa.

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Al nr. 322 di Duval St., potete vedere la casa più antica dell'isola, originariamente di proprietà di un capitano che fece fortuna con il recupero dei tesori delle navi naufragate.

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Lo stile è sempre lo stesso.

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E i negozi che oggi assieme ai bar la fanno da padroni su Duval St. mantengono lo stesso tema.

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Davanti alle case è un continuo passeggio di uomini......

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.....e galli!!!

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Proprio così. Questi sono i discendenti dei vecchi galli da combattimento sui quali si scommetteva di tutto. Oggi la pratica non esiste più e sono tutelati dalla legge che punisce anche con multe salatissime il solo rincorrerli.

....e loro scorrazzano per tutta l'isola in assoluta libertà. Particolare eh?

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Anche noi ci fermiamo ad un bar per gustarci un mojto
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E approfittando di una casa aperta, dopo aver chiesto al padrone, ne fotografo l'interno.

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E' calata la sera e continua a piovere. Ma noi ci immergiamo nella vita notturna e variopinta di questa strana città....

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A domani.

E' tempo di rimettersi in marcia.
Ci godiamo qualche altro scorcio tipico di questi luoghi prima di immergerci nei colori dell'ultima isola.

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Peccato però che come da previsioni il sole viene nascosto da una spessa coltre di nubi.
Siamo comunque a Key West e l'architettura cambia drasticamente già all'inizio dell'isola.

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Qui le case vennero costruite con il legno recuperato dalle navi che naufragavano su queste coste pericolose per le numerose barriere coralline.

Ve ne erano di due tipi: quelle cosiddette "da sparo" perchè se si faceva fuoco sulla porta d'ingresso, la palla avrebbe attraversato facilmente la casa uscendo dall'altra parte. Erano maggiormente abitazioni per i "sigarai" cubani.
Poi c'erano quelle dei più benestanti che sono tutt'ora ben visibili lungo le vie della città.

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Qui è tutto uno sfoggio di colori e confusione. Le vie sono piene di gente che passa da un negozio, un bar, un'attività all'altra.

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KEY WEST

Oggi si parte per Key West. Percorriamo parte della strada fatta ieri e raggiungiamo il "7 mile bridge".

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La vista che si gode percorrendo questo ponte è superba!

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Accanto si nota la vecchia ferrovia oramai in disuso che inizialmente era la sola via di accesso a queste isole. Volendo la si può percorrere a piedi, in bici oppure fermarcisi a pescare.

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Ogni angolo nei dintorni offre un piccolo pezzo di paradiso tropicale.

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Ci fermiamo nel parco di "Bahia Honda". Bellissimo!

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Ci godiamo un pò il sole e io ne approfitto per fare un'altro tuffo nell'oceano.
All'estremità del parco si può salire su un pezzo del vecchio ponte ferroviario.

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KEY LARGO - ISLAMORADA

Oggi è finalmente una giornata con temperature da florida. Si gira con la maglietta a maniche corte!
Facciamo un giro per le isole fino a Islamorada. Che posti ragazzi!

E' un susseguirsi di villette tutte con affaccio sul mare o sui canali interni. Questa foto ne è un esempio:

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Ci perdiamo nelle vie interne, gustandoci il posto e il suo stile di vita.

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Qui tutto è colorato e divertente.

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E un cartello ci ricorda che mancano solo 77 miglia alla nostra destinazione finale: Key West.

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Se volete potete fare qualsiasi attività legata al mare, come ad esempio una giornata intera di pesca d'altura. Certo i prezzi non è che siano proprio accessibili.....

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Continuiamo il giro delle case per vedere come si vive da queste parti. Io direi proprio bene.....

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Ci sono molti cartelli di vendita. Ficcanasiamo un pò e pensate: una casa con spiaggia e molo privati nello stesso stile di quelle che vi ho fatto vedere nelle foto, costa meno di un appartamento in periferia a Roma: 500.000 dollari e rotti!
Bah...continua a non tornarmi qualcosa......

Ci fermiamo in una bellissima spiaggia sabbiosa e....finalmente mi faccio un tuffo nell'oceano!!

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Trascorriamo qualche ora sulla spiaggia e poi ritorniamo su quella dell'hotel per rilassarci e gustarci il tramonto su Key Largo.

A domani.

M'ero dimenticato (!!!!):

10) SB-600. Mai utilizzato.

11) 70-300. Uno zoom è d'obbligo in qualsiasi uscita. Il VR aiuta molto soprattutto se si fotografano gli animali. Utilizzato tantissimo, devo però trovare la corretta parametrizzazione dell'accoppiata d300 - 70-300 perchè almeno a vederli su questo schermo i colori mi sembrano troppo saturi. Vedrò meglio a casa. Come già detto al punto 5, se lo unite la gps....batteria che finisce presto.

Adesso è davvero tutto. :-)

CONSIDERAZIONI SULL'ATTREZZATURA

Dunque visto che ho un pò di tempo e la vacanza oramai volge al termine, riprendo l'invito di calza85 e vi parlo di ciò che mi sono portato dietro:

1) D300. Che dire...macchina fantastica sotto tutti i punti di vista. Fino a qualche mese fa possedevo una D80 (che ho ancora) compagna di volti viaggi. Il divario è notevole, ma ammetto che non mi trovo ancora con i menù e tutte le possibili impostazioni della nuova.
Non ho avuto molto tempo di "studiare" a casa, quindi i risultati non sono in qualche caso quelli voluti ma è difficile anche fare un'analisi della foto con un eeepc.

2) 17-55. Insostituibile. Versatile e con il range di focali che amo di più.

3) 10,5. Me lo porto sempre dietro. Qualità eccellente e peso minimo. Non è una lente che utilizzate spesso in un viaggio, ma quando si presenta l'occasione....non ha paragoni.

4) 12-24. Sicuramente una bella lente....l'ho portato più per la curiosità di provarlo che altro. Tornando indietro lo lascerei a casa. Il peso si fa sentire e avendo dietro gli altri due....quasi inutile. Si avrà i nanocristalli e via dicendo.....però me la potevo cavare anche senza.

5) Unità GP-1. Presa a dicembre e mai veramente utilizzata sul campo. il primo test era qua. Diciamo che è un gadget molto simpatico. Se scattate molte foto (al momento più di 2700, ovviamente da scremare) è utile per ricordare a distanza di tempo dove eravate, più tante altre applicazioni legate al gps.
Il rovescio della medaglia? Consuma la batteria come un forsennato. Difatti per essere sempre pronto al momento dello scatto, si mantiene alimentato per mantenere le coordinate.
Vi faccio un esempio: giornata classica con il dispositivo sempre attaccato. Magari avete su anche il VR. Batteria EN-EL3e a 0!!!
Fortuna che ho il battery pack e quando finiva la prima, la macchina utilizzava la seconda posta nel suo alloggiamento all'interno dell'impugnatura.
Quindi credo che se vi programmate un viaggio e portate con voi il gp1 o avete anche il BP o lasciate perdere.
Altra cosa è il cavo di connessione. Si attacca sul non proprio comodo 10 poli frontale, però è rigido da morire. tenderà a dare un pò fastidio con l'archetto che si crea tra la parte superiore della macchina e il frontale. Lo potete anche agganciare alla cinghia, ma produce lo stesso effetto....anche se un pò mitigato.

6) Treppiedi . E' un manfrotto di fascia bassa a cui però sono affezzionato e per me và benissimo. Ovvio che se fate un safari non è proprio lui il più indicato. Utile nei parchi e per i tramonti. La verità mè che non amo molto trascinarmelo dietro, senza contare che lo dovete "stivare" nella valigia perchè non ve lo fanno più imbarcare (forse si dall'IT, ma agli imbarchi USA vi fanno un casiono di storie).

7) Zaino Tamrac Exp. 7. Sicuramente più ingombrante del 5 lasciato a casa. Però la distribuzione del carico è ben studiata e indossato quasi non si fa sentire. Assolutamente irrinunciabile.

8) Eeepc 1000HA. Comodo, leggero e funzionale. Non vi permette però di fare post produzione perchè non è progettato per applicazioni grafiche. Quella secondo me la potete fare a casa al rientro. Utilissimo invece come storage per le vostre foto. Inutile prendere dispositivi dedicati (vedi epson) se a un costo inferiore avete anche un pc. Io ci controllavo la posta, ci telefonavo, oltre ovviamente a postare su questo 3d.

9) MMC da 2gb (6) e scatto remoto a cavo. Tutti e due ovviamente utilissimi. Il secondo però necessita dello stesso attacco del gp1....quindi o uno o l'altro.

Credo di aver elencato tutto. Qualsiasi suggerimento e/o osservazione è ben apprezzata.

Ciao.

KEY LARGO

Iniziamo la parte più rilassante della vacanza: le isole Keys. Prima tappa è Key Largo. La Overseas Hwy 1 è molto suggestiva.

Qui si respira un'atmosfera molto diversa.

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Andiamo subito a vedere il John Pennekamp Coral Reef State Park, che è sostanzialmente una zona lasciata così come erano queste isole quando vi arrivarono i primi europei: una foresta di mangrovie.

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Ci sono anche delle piccole spiaggie che hanno molto il sapore di caraibi.

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Due curiosita:

1) non mi era mai capitato di vedere scoiattoli sulle palme.....

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2) vi ricordate le famose Buick con le fiancate in finto legno??? Eccove una.

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Decidiamo di prendere il battello con il fondo in cristallo per andare a vedere la barriera corallina. In realtà potete optare anche per il sub o lo snorkeling....ma non è proprio temperatura da immersioni. Avremmo anche le mute dietro con noi, ma lasciamo perdere e ci imbarchiamo. i canali in mezzo alle mangrovie sono bellissimi.

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Arriviamo in quella che è la prima riserva sottomarina degli Stati Uniti dove è possibile vedere 55 varietà di coralli ed oltre 600 specie diverse di pesci.

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Devo dire che la gita non è male e il vetro permette di vedere molto bene il fondale.

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Il tutto dura più di 2 ore. Si rientra verso key largo.

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La nostra giornata finisce qui. Ci godiamo il relax sulla spiaggia e il nostro primo tramonto sulle Keys.

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Vi mostro una cosa: mi è capitato tempo fa di leggere un'articolo su National Geographic a proposito dell'inquinamento luminoso. Da dove siamo si vedono chiaramente i bagliori prodotti dalle città ci Everglades City e forse Miami.....

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Impressionante vero?

A domani!

Grazie! Ma secondo me quelli o avevano capito che sarei sceso a prenderli a io a morsi....o erano finti!