FORUM NIKONCLUB

Ciao,

quali obiettivi hai adesso?

Alessandro

Ciao,

i tubi di prolunga sono un ottimo modo per fare macro. Sono dei tubi, vuoti all'interno, la cui funzione è quella di allontanare l'obiettivo dal corpo macchina. La conseguenza è che diminuisce la distanza minima di messa a fuoco riuscendo ad ottenere un certo ingrandimento. Più tubi metti maggiore l'ingrandimento. I vantaggi sono: puoi montarli su qualsiasi obiettivo tu abbia (nel caso assicurati di prendere quelli che trasmettano gli automatismi), sono relativamente economici, leggeri, mantengono la stessa qualità d'immagine dell'obiettivo che usi. Gli svantaggi sono: fanno perdere 1-2 stop di luce, perdi la messa a fuoco lontana.
Gli anelli d'inversione ti permettono di montare un obiettivo alla rovescia sul corpo macchina, vale a dire con la lente frontale verso il corpo. Minore la lunghezza focale maggiore sarà l'ingrandimento. Con i grandangoli ottieni ingrandimenti notevoli, difficili da gestire. Perdi però tutti gli automatismi, rendendoli pochi pratici.
Se posso consigliarti un'alternativa considera una lente addizionale, detta anche closeup, fatta da un doppietto di lenti (quelle fatte con lenti singole, e quindi molto economiche, sono di qualità veramente scadente). Sono come dei filtri che monti, appunto, sulla ghiera dei filtri di un obiettivo. La Nikon ne faceva alcune ottime ma sono fuori produzione, per cui ti consiglierei la Rendimax DCR 250, che ha anche il vantaggio di avere un adattatore per diversi diametri di ghiera di filtri.

Buon divertimento!

Alessandro

Ciao,
come ti hanno già detto un obiettivo che effettui al meglio le due funzioni non c'è. Detto questo potresti usare un macro intorno ai 50-100 mm (MicroNikkor 40 e 60, Tamron 60 e 90, Sigma 50 e 105, Tokina 100, MicroNikkor 105) per scattare dettagli di panorami e macro al top. Puoi anche fare delle foto panoramiche cucendo più foto assieme. Con i grandangoli puoi anche fare delle foto ravvicinate ambientate, ossia mettendo a fuoco alla minima distanza e riprendendo un soggetto relativamente piccolo in primo piano mostrando l'ambiente circostante. L'effetto può essere aumentato ponendo una lente addizionale davanti il grandangolo. Ad ogni modo non ottiene quei rapporti d'ingrandimento e separazione dallo sfondo che potresti ottenere con un macro dedicato.

Alessandro

Ovviamente sono inutili. La Nikon (o le altre marche) non fanno obiettivi per essere protetti da un filtro. Se si sporca la lente frontale la pulisci come puliresti il filtro. Non proteggono da urti, e se si rompono possono pure graffiare la lente frontale. Usa sempre il paraluce invece. Se proprio devi proteggere da spruzzi certi e sabbia volante usa un sacchetto per coprire la fotocamera, come ti hanno già detto, anche se poi non sarà molto comodo fotografare.
Buon lavoro!

Ciao di nuovo,

non ho capito se hai usato il MUP abbinato a ritardo dell'esposizione (almeno 2 secondi direi). 1/250 sec non garantisce l'eliminazione del micromosso indotto dal sollevamento dello specchio. Ad ogni modo se c'è vento e non si possono usare tempi molto veloci bisogna armarsi di pazienza e aspettare un intervallo di vento (capita sempre). Altrimenti conviene cambiare soggetto e posto. Cmq gli ISO li puoi tirare su parecchio con la D700.

Alessandro

[quote name='OkKiBlu' date='May 26 2013, 11:52 AM' post='3421395']
ancora non ci siamo...

Ciao! io ti consiglierei alcune cose da verificare e provare. Se scatti su cavalletto e a soggetti statici e senza vento puoi fotografare in luce naturale, senza flash. Per eliminare ogni vibrazione devi scattare con telecomando, sollevamento dello specchio e almeno 2 secondi di ritardo della esposizione. Meglio mettere a fuoco manualmente sugli occhi del soggetto (attraverso il mirino ti può risultare più preciso). Durante lo scatto non devi toccare macchina o cavalletto. La profondità di campo sarà sempre molto stretta per cui devi fare delle scelte compositive su cosa mettere a fuoco e cosa non. Se non ti vengono nitide ci sarà stata qualche vibrazione della fotocamera o del soggetto, oppure la messa a fuoco non era precisa. Il vantaggio dello scattare in luce naturale è quello di poter avere, appunto, una luce naturale, sia sul soggetto principale che sullo sfondo, e si può lavorare molto su tanti aspetti compositivi.
Se scatti con flash, con o senza cavalletto, il lampo sarà talmente veloce da congelare ogni vibrazione. Tuttavia se usi 1/60 sec come tempo di sincronizzazione, se non usi il telecomando/MUP/ritardo esposizione e se c'è luce naturale sufficiente il sensore può registrare un po' di luce ambiente che ti darà un inevitabile micromosso. Ovviamente basta impostare 1/250 sec come tempo di sincronizzazione per eliminare il problema. Come hai visto da altre risposte l'uso del flash in macro può avere molte varianti per cui il discorso potrebbe farsi lungo, ma se ne può riparlare.
Ad ogni modo le tue foto non mi sembrano male. Ci vedo più un problema compositivo che strettamente tecnico, ma non ho dubbi che in poco tempo ci farai vedere dei capolavori.

Alessandro

Anch'io ti consiglio il Tamron 90 macro. Qualità ottica eccellente, leggero, e prezzo contenuto. In realtà tutti gli obiettivi macro sono eccellenti per cui sta più al tuo budget decidere quale prendere. Per restare tra le lunghezze focali intorno ai 100 mm c'è anche da considerare il Sigma e il Tokina, anche se più costosi del Tamron. Se puoi prendi il Micro Nikkor 105, anche se è un po' più ingombrante e pesante ma ha il VR che, occasionalmente, può essere di aiuto.
Qualunque sia la tua scelta ti divertirai molto.
Ciao!
Alessandro

Ciao, sono tutti e tre ottimi. Non avrai problemi di qualità dell'immagine qualunque sia la tua scelta. Il Tamron è sicuramente un'ottimo acquisto, considerando il prezzo contenuto. Con il Nikkor hai anche il VR, non indispensabile in realtà, ma talvolta di aiuto. Il Sigma va benissimo anche se, secondo me, se vuoi avere una lunghezza focale lunga andrei direttamente sul 180 (Tamron) o il Micro Nikkor 200. Non dimenticare che oltre per fare macro sono ottimi obiettivi per altri generi, come il ritratto.

Buona Pasqua

Ciao Andrea,

Dubito fortemente che qualcuno possa dire se le foto della margherita che hai inserito siano state fatte con un obiettivo macro o con i tubi. I tubi accoppiati ad un obiettivo normale sono un classico e valido modo per fare macro. Se l'obiettivo accoppiato è buono avrai foto di pari livello. Sono anche vere le limitazioni spiegate da altri ma direi insignificanti per i soggetti che vuoi riprendere. Le limitazioni importanti sono la perdita della messa a fuoco nei campi più lontani e la diminuzione della luce, direttamente proporzionale alla lunghezza dei tubi. Come tu stesso hai notato con le tue prove, le macro che puoi fare sono ottime e se problemi ci sono, stanno nell'esposizione e nella composizione che ovviamente non hanno nulla a che fare con i tubi. Una precisazione: la distanza minima di messa a fuoco per ottenere il rapporto 1:1 dipende dalla lunghezza focale dell'obiettivo. Maggiore è la lunghezza focale, maggiore è la distanza di lavoro, e può andare dai pochissimi cm per i macro sui 50 mm a oltre 20 cm per i macro sui 200 mm. Se hai in programma di prendere un macro potrai poi usare i tubi anche con quello, per andare a ingrandimenti ancora superiori.

Buon lavoro!

Alessandro

Pur considerando che gli obiettivi citati vanno bene tutti, io ti consiglierei uno di media focale, e, probabilmente, per te il 90 Tamron è il migliore. Non è da considerare un compromesso, perchè altrimenti tutti gli obiettivi sarebbero dei compromessi. Riesci a stare a qualche cm più distante dai soggetti sfuggenti e ad inquadrare più stretto sui visi senza stare troppo vicino. Otticamente il Tamron è ineccepibile e raggiunge il rapporto 1:1, anche se gli obiettivi macro non si definiscono tali se raggiungono questo rapporto per forza. E' solo un punto di riferimento arbitrario, e ci sono obiettivi macro ben migliori che non arrivano a 1:1.

Ad ogni modo ti troverai bene qualsiasi sia la tua scelta!
Buon lavoro!

Alessandro

Sono stato diverse volte al carnevale di Venezia per fotografare le maschere e, secondo me, le focali migliori sono un medio tele (intorno ai 100) e un grandangolo. Nel tuo caso sarebbe il 18-50 ed il 70-300, anche se, sempre secondo me, non avrai bisogno dal 150 mm in su. Con il medio tele potrai fare dei ritratti più o meno stretti stando abbastanza vicini alle maschere, evitando troppa gente in mezzo. Con le focali più corte potrai fare figure intere e ritratti ambientati. Considera anche che ci sono delle vie (anzi calli) e delle piazze (anzi campi) al di fuori delle aree più frequentate dove fotografi e maschere si riuniscono proprio per fare foto nelle condizioni migliori.

Alessandro

Ciao ema90,

la situazione con le diottrie non è una cosa proprio semplice e, soprattutto, pratica. Ad esempio se hai una lente addizionale da 3 diottrie montata su un 50 mm l'ingrandimento che ottieni è pari a: 1 + (lunghezza focale obiettivo/lunghezza focale lente addizionale) = 1.15. E si...anche le lenti addizionali hanno una loro lunghezza focale e si calcola dividendo 1000 per le loro diottrie (per l'esempio precedente: 1000/3=333). Il problema poi è che se montiamo la stessa lente addizionale su un obiettivo diverso l'ingrandimento cambia, e nello specifico, aumenta se aumenta la lunghezza focale dell'obiettivo. Con la lente da 3 diottrie su un 200 mm avrai 1.6 ingrandimenti.
Se posso darti un consiglio io non mi preoccuperei troppo delle lenti close-up. Avrai molte soddisfazioni con qualsiasi obiettivo macro prenderai già da solo, anche se raggiunge il rapporto di 1:2. E' già un notevole ingrandimento per moltissimi soggetti ed il rapporto 1:1 è solo un punto di riferimento del tutto arbitrario e non ha nulla di particolare o di magico ai fini fotografici. Oltre tutto hai (avrai) una DX per cui hai anche già un fattore di crop. Avrai poi tutto il tempo per vedere di prendere o meno un doppietto (oltre al Canon e Nikon, usato, ti consiglierei di dare un'occhiata anche ai Raynox).

Buon lavoro!
Alessandro

Ciao Matteo,

tutti gli obiettivi da te citati sono eccezionali. Da un punto di vista ottico le differenze riscontrabili sono del tutto trascurabili ai fini della fotografia. Se le foto ti vengono brutte non sarà certo per colpa dell'obbiettivo che hai scelto. Una precisazione: le foto che si trovano nel web non possono essere prese per giudicare un obiettivo. Sono tutte troppo compresse ed elaborate. Nessuno riesce ad indovinare con quale obiettivo (marca e modello) è stata fatta una di quelle foto (ed è cmq un'operazione difficile anche quando hai gli originali). Quello che puoi giudicare invece è la composizione che ovviamente appare in qualsiasi modo tu presenti le foto, dipende unicamente dal fotografo e rappresenta il vero fattore che rende una foto gradevole o meno.
Riguardo la lunghezza focale concordo con altri commenti. Se dovessi scegliere un obiettivo macro tra quelli da te citati prenderei il Tamron 90 (tra quelli non citati prenderei lo Zeiss 100 mm macro). Il Tamron ha una lunghezza focale ottimale (soprattutto per la tua fotocamera), è leggero, pratico, economico, otticamente eccellente, nitido e presenta un bel bokeh. Considera che io faccio macro fotografia con vari obiettivi macro Nikkor e Zeiss ma uso anche il Tamron 90 macro (ed anche il Tamron 180 mm macro) proprio perchè spesso mi è difficile distinguere le foto fatte con il Tamron da quelle fatte con gli altri obiettivi. Da professionista non ho nessuna remora ad usarlo per qualsiasi lavoro. Oltre alle macro potrai ovviamente usarlo per tanti altri generi, come per i ritratti, dettagli di panorami...

Insomma, spero di esserti stato di aiuto. Ti auguro un buon acquisto e ti garantisco un gran bel divertimento con le macro, qualsiasi sia la tua scelta!

Alessandro

Per un paesaggio come il tuo la cosa migliore sarebbe aspettare che il soli cali, oppure fotografare all'alba. Di sicuro otterrai foto molto più suggestive. Se proprio vuoi fotografare nelle condizioni in cui ti trovavi il flash è ovviamente inservibile in quanto non hai un soggetto in primo piano da rischiarare. Le tecniche te le hanno illustrate altri ma a mio avviso la luce non sarà mai buona. E' per questo che di solito le fotografie di paesaggi non si fanno con il sole a picco. E' difficile ottenere una buona esposizione per tutta la scena inquadrata e la luce è in genere troppo piatta e con contrasti troppo forti.
Auguri per le foto e per l'anno nuovo!

Se prediligi le macro, ma non solo, vai sicuro verso l'acquisto del 60. Assieme al 180 potrai fare macro in ogni occasione, con diversi angoli di campo e tipi di sfuocato, oltre al fatto che è più leggero e più facile da usare a mano libera. Io spesso giro con un 50 macro (anche se Zeiss) e il Micro Nikkor 200 mm. Proprio l'altro giorno ero uscito con questi due obiettivi ed ho fotografato una goccia di rugiada col 200 e un tappeto di foglie di Gingko biloba col 50.
Buon divertimento e Auguri a tutti!

Alessandro
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D300 con Tokina 11-16 mm, D700 con Zeiss Macro 50 mm f/2, flash sempre montati su entrambe le macchine, da usare quando necessario nei molteplici modi in cui si possono usare, Whiball white balance reference card da usare il più spesso possibile. In borsa Zeiss macro 100 mm e Nikkor 50 mm f/1.8.

Direi che puoi andare tranquilla con il Tamron. Qualità ottica del tutto paragonabile agli altri obiettivi macro, e talvolta lo stabilizzatore può risultare comodo, anche se non in macro. E risparmi.

Buon divertimento!

Alessandro

Ciao,
La domanda l'hai posta bene. E la risposta è che non esiste una particolare attrezzatura con cui “si deve fotografare”. L'obiettivo macro ti serve per avvicinarti il più possibile ai soggetti piccoli, ma nulla ti vieta di fotografare con obiettivi non macro, se il soggetto non è troppo piccolo. Spesso basta poi ritagliare l'immagine se l'ingrandimento non ti soddisfa. Qualsiasi fotocamera hai avrai pixel più che sufficienti per ritagliare anche di molto. Per il resto ci sono molti modi per fare macro. E' un argomento vasto che non può essere completato in una risposta in un forum. Una delle cose belle però delle macro è che ci si diverte molto sperimentando e scoprendo quale tecnica ci piace di più praticare. A molti piace scattare in luce naturale e con cavalletto, ad altri a mano libera e con flash, ad esempio. Ma ci sono molte varianti e diverse tecniche senza contare poi i vari aspetti di composizione dell'immagine.
Insomma, se sei agli inizi io proverei a fare le prime macro usando solo un obiettivo macro intorno ai 100 mm e iniziare a rendersi conto di quali siano i problemi che si possono incontrare in questo genere di fotografia. Leggere qualche libro specifico e le guide che si trovano su Internet sarebbe di molto aiuto ad indirizzarti al meglio, così come continuare a porre domande qua.
Buon lavoro !

Alessandro

Ciao,

Ti dico la mia. Così com'è la composizione è troppo stretta: il soggetto quasi tocca i bordi del fotogramma in alto e in basso. Potresti allargare un po' oppure fare esattamente il contrario, stringere molto di più ed inquadrare solo una parte del muffin e portamuffin. Magari anche in verticale. Inotre, dato che il muffin è inclinato verso destra l'avrei posizionato a sinistra del fotogramma. Lo sfondo lo vedo molto blu. Bianco penso sarebbe molto meglio. Dovresti provare inoltre ad avere maggior controluce, al limite del bruciato, e schiarire la parte anteriore. Come hanno detto altri uno o due pannelli riflettenti dovrebbero bastare, ma mettili molto vicini al muffin. Al contrario di altri la pdc per me va molto bene. Anzi avrei ancor più aperto mettendo a fuoco solo il bordo anteriore del muffin. Il resto tutto sfuocato.
La resa generale va bene cmq perchè fa venire l'acquolina in bocca

Buon lavoro !

Alessandro

Anni fa ho lavorato negli Stati Uniti e per semplice passione mi sono preparato da solo per il TOEFL. L'esame l'ho fatto nella Università locale. Oltre ovviamente alla pratica quotidiana ho studiato molto sui testi di preparazione per il TOEFL come il Barron's, i quali, secondo me, sono stati la parte più importante. Ho superato l'esame con punteggio superiore a quello minimo per entrare nelle università americane.

In bocca al lupo!

Alessaandro

Ringrazio Gianluca per la gentilezza e disponibilità nella trattativa. Mi ha fatto vedere anche dei ritratti scattati dai lui veramente spettacolari.
Complimenti.
Forse adesso passerà alla D800? Chi lo sa. Io aspetto un po' così forse me la rivenderà

Alessandro

Non sapendo quale siano le condizioni di luce io andrei con il 18-55. Più leggero a mano libera, ti puoi avvicinare di più ai fiori, più luminoso. Se usi diaframmi aperti cerca di comporre mettendo paralleli il piano del sensore e i punti più interessanti dei fiori. Considera anche di fotografare gli stessi fiori da molte angolazioni: sopra, di lato, dal basso, di 3/4, dettagli ravvicinati (molti fiori sono molto grandi), un fiore intero a fuoco con molti altri sfuocati sulla sfondo.... I fiori alle mostre sono soggetti fantastici per scattare foto con molta creatività.
Buon lavoro!

Ciao,

Non e' affatto male mi sembra. Forse mi sarei avvicinato un po' di piu' per riempire il fotogramma e avrei provato a mettermi piu' parallelo alla mantide, cosi' da metterla tutta a fuoco, sfondo permettendo.

Ciao,

nella prima il diaframma cosi' aperto non ha contribuito alla nitidezza. A occhio e croce ci voleva almeno f/8 per avere buona parte del fiore a fuoco. Inoltre il centro del fiore e' buio. A mio avviso il punto attraente in questa situazione erano i petali in controluce e avrei provato a fare un dettaglio di questi.
Nella seconda i petali sono ancora sfuocati, ma sono posti molto indietro per cui credo avresti dovuto usare un diaframma molto chiuso. La luce forse non era delle migliori, troppo violenta e contrastata. SPesso con i fiori ci vuole una luce diffusa. Qui avrei provato ad usare un pannello diffusore.
Cmq ottime prove.

Alessandro

Come detto prima probabilmente il 105 è quello che fa per te. Ovviamente lo puoi usare in tante altre occasioni, oltre che per le macro.

Alessandro