FORUM NIKONCLUB

E' altamente probabile che sia impostato il bilanciamento del bianco sbagliato (WB).

L.

Salve a tutti,
avrei una domanda riguardante la garanzia.

Dovrei acquistare un'ottica con ancora 3 anni di garanzia residua Nital. L'attuale proprietaria ha registrato la garanzia a suo nome.
Cosa accade se l'acquisto?
E' possibile modificare l'intestatario (mi verrebbe fornito anche lo scontrino d'acquisto)? Oppure può tranquillamente restare quello attuale senza creare problemi per eventuali futuri interventi?

Grazie a tutti quelli che vorranno rispondere.
L.

Per me bellissima! Soprattutto capovolta. E poi sembra che si stiano twistando...
Anch'io toglierei la dominante azzurra.

Uhmmm mi sa che mi divertirò anch'io con questa tecnica appena posso...

f

Premesso che in linea di massima sono perfettamente d'accordo sul fatto che non ha senso possedere una fotocamera per non usarla, trovo che i calcoli sulla svalutazione debbano tenere conto più che altro dell'eventuale sostituzione dell'otturatore e del relativo costo.

Se faccio un utilizzo-limite della mia automobile che mi porta ad esempio a "consumare" precocemente la frizione, penso ai costi di sostituzione di solo questo elemento, non certo di tutta la vettura. E se dovessi rivenderla valuterei se mi costa di più ripararla o la svalutazione che ne deriva. Quello è il "prezzo" di utilizzo dell'auto in maniera non standard.

In altre parole l'uso "improprio" -tra molte virgolette- costa al massimo come dover sostituire lo shutter o la relativa svalutazione della fotocamera, quale dei due sia più alto.
Non ho idea di quanto possano chiedere in assistenza, ma io mi informerei e farei le mie valutazioni su costi/benefici. E se ne vale la pena scatterei anche 600k foto per poi fare la sostituzione ed avere di nuovo una macchina nuova di zecca con cui farne altre 600k e così via.

Dopotutto questo è un evento che potrebbe accadere anche il giorno dopo la scadenza della garanzia con alle spalle 300 scatti.

f

Mi piacciono molto. Illuminazione ed isolamento del soggetto e degli schizzi.

Notavo che nella seconda si vede molto meno il pelo dell'acqua e le stavo immaginando senza. Non saprei come fare se non in PP, ma sarebbe interessante riuscire ad ottenere oggetto e schizzi da soli. Sarebbe una bella astrazione che farebbe incuriosire il cervello.

A presto,
f

@FZFZ
Vero! Ma non è solo una questione stealth, ero anche curioso di rivedere lo schema ottico e tecnico (decentramenti, lenti asimmetriche e quant'altro...)

@npkd
ROTFL . Sei un genio!

f

Si, è quello citato da Francesco e fa le foto a 90° perchè internamente ha uno specchio a 45°.
Il mio è un po' un accrocchio perchè troppo piccolo: funziona bene con i tele che hanno un angolo di ripresa stretto, ma il diametro non consente un montaggio agevole senza vignettare. E poi 90° sono troppi. E poi montato è un po' ridicolo ed attira l'attenzione piuttosto che evitarla. E poi "si vede"!

Quello a cui mi riferivo io è una cosa diversa.

Che nervoso! Devo (ri)trovarlo!!

f

Nope!
Non si tratta di questo. Questo è un semplice specchio a 45° e lo conosco perchè ce l'ho.
Quello di cui parlo è proprio un obiettivo (fai conto tipo il Nikkor 180mm) con uno schema lenti che invece di fare la foto in asse (perdonatemi la povertà di linguaggio tecnico) la fa come se fosse ruotato di... boh, 5°.

In pratica se mi trovassi al centro di un quadrante di un orologio e volessi fare la foto alle dodici dovrei puntare sull'una (o le undici).

Qualcosa del genere insomma... (è ciò che ricordo).

f

Ciao a tutti,
tanto tempo fa avevo letto alcuni articoli su un'obiettivo (penso tele) in grado di riprendere fuori asse di qualche grado. Non si trattava di un decentrabile né di uno specchio.
Non so se era specifico per architettura, ma l'utilizzo citato era la ritrattistica "on-the-road" per ottenere pose più naturali in quanto il soggetto non si vedeva puntato addosso la lente ed aveva l'impressione che il fotografo riprendesse altro.

Ho fatto alcune ricerche, ma non riesco a trovare nulla perchè non ricordo nessun dato significativo né tecnologia né marca né terminologia specifica né... insomma avete capito.

Chiedo se qualcuno di voi ne sa qualcosa e può darmi qualche riferimento. Compreso il fatto che possa aver preso una serie di abbagli che mi fanno ricordare Roma per Toma...

Grazie
f

Mi aggiungo anch'io al coro che ti consiglia di acquistare prima l'obiettivo nella scala delle priorità.
Il full-frame offre ulteriori vantaggi, ma non così "visibili" se le lenti non sono all'altezza.

Poi -come è stato già detto- è di gran lunga più conveniente spendere in ottiche di qualità. Non è realmente una spesa, ma una conversione di valori. Certe lenti sono assegni circolari, come un Rolex o un Panerai.

f

Anch'io esprimo la mia solidarietà ad if65 e a tutti quelli che si trovano in situazioni simili.



E' vero, ma proprio per questo il problema è quasi totalmente politico.
Ci sono settori che non possono essere ricondotti a logiche aziendali e di mercato. Ci sono servizi che una società sedicente avanzata deve mantenere indipendentemente dalla propria redditività.
Ed è esattamente la Politica che dovrebbe governare questi settori. Agli altri ci pensa sì il mercato.

Prendiamo il digitale terrestre. E' stato super-finanziato, incentivato, promosso e addirittura si è legiferato per obbligarne l'uso (switch-off).
Perchè sforzi simili ed altrettanto determinati non sono profusi per tutti i settori della cultura?
Finanziare la TV e chiudere un teatro? Qual'è la logica sociale e culturale?
E perchè ci ritroviamo a finanziare con palate di milioni giornali che non hanno lettori? Non dovrebbero chiudere anche loro? La risposta è ancora politica. Di autoreferenziaione questa volta.

Siamo in Italia santo cielo! Il fulcro della storia e della civiltà occidentale -e qualcosa di più-. Deteniamo più del 60% di tutto il patrimonio storico e culturale del mondo. Tutti noi dovremmo "vivere di rendita" solo per questo fatto se il tutto fosse gestito con giudizio.

I teatri vanno tenuti aperti. Se sono vuoti bisogna essere in grado di riempirli. E' questo di cui dovremmo discutere, non di casse integrazioni e mobilità.
Il discorso è lunghissimo e parte da tanto prima e cioè dalle scuole... ma non voglio aprire un altro pesantissimo topic.

Speriamo che qualcosa cambi. E in fretta!

f

Non conosco la D80, ma sembrerebbe un problema legato alla scheda di memoria.
Prova a formattarla con l'apposita funzione sulla fotocamera o a cambiarla.
Prova anche a toglierla e rimetterla un paio di volte (a fotocamera spenta).

Sul display LCD ti compare il numero di foto oppure c'è la scritta "Err", "CHA" o "For"?

Saluti,
f

a me piacciono molto i toni e la conversione bw.

f

Salve a tutti,
posto qui perchè non so dove altrimenti ed ho bisogno di una dritta, ovvero dove trovare a Milano o in Rete una boccetta di liquido per incollare la celluloide.
Sto riversando in digitale dei vecchi filmati in super8 ed alcuni sono spezzati. Ho la macchinetta per fare le giunzioni, ma non trovo più il collante specifico... (quando nel frattempo si fanno quattro traslochi qualcosa si perde )
Ho provato a chiedere in giro, ma... nisba.

Chiedo a voi se conoscete un posto dove vendono ancora questi composti alchemici d'altri tempi ...
Oppure se sapete che tipo di sostanza sia in modo da procurarmela in forma non specifica...

Grazie,
f

Ciao Laura,

dall'attrezzatura che hai e da quello che fai assumo che tu conosca benissimo la differenza tra DSLR e compatte in termini qualitativi. Ti do i miei suggerimenti considerando che il parco delle point-and-shoot è vastissimo con notevoli differenze tra camera e camera e se le discussioni si sprecano con le reflex, figurati con le compatte:

- Canon PowerShot G11
- Panasonic Lumix DMC-GF1 (sistema CSC con ottiche intercambiabili - il futuro delle reflex? )

Non ho avuto modo di provare le recenti CoolPix, quindi non saprei dirti...

Le due che ti ho citato hanno entrambe la modalità Manuale e scattano in RAW. E fanno foto molto-più-che-decenti!
Per le caratteristiche specifiche, le comparazioni, i prezzi, ecc. ti consiglio comunque di fare un giretto sulla Rete. Un buon sito con recensioni approfondite è dpreview.com
In particolare valuta il sistema CSC (Panasonic, Sony, Olympus, ...) ribattezzato "reflex senza specchio".

Saluti,
f

No, il "cavilloso" era riferito al mio intervento. Nel senso che in riferimento alla fotografia trova il tempo che trova*

f


*cioè se è bello resta bello e se piove resta piove

Non è perfettamente esatto.

Innanzitutto anche la pellicola ha una sua risoluzione data dalla grandezza dei cristalli (grani) fotosensibili che, seppur microscopici e differentemente diffusi, hanno una loro grandezza (variabile a seconda della sensibilità) e sono paragonabili ai singoli pixel di un sensore digitale.

Poi i livelli di luce "registrabili" dai singoli cristalli non sono infiniti, neanche teoricamente perchè è la stessa luce ad essere discreta. Nella sua duplice natura di onda e particella, il fotone rappresenta la quantizzazione minima e non può esistere ad esempio mezzo fotone.

Anche se tutto ciò ha senso solo facendo i cavillosi in una discussione di fisica più che di fotografia, ciò che chiamiamo "analogico" è in fin dei conti, se non digitale, sicuramente discreto.

f

...infatti. La F6 registra anche gli EXIF su CF!

Semmai dovrebbe chiamarsi digitale il supporto dell'immagine. Tipo FILM DIGITALE, DFILM, DIGIFILM oppure DILM (quest'ultimo meno bello )

Personalmente preferisco la dizione SLR / DSLR.

f

Io li ho entrambi (60 e 105) e devo dire che sono tutti e due ottimi. Producono immagini di qualità eccellente.
Se fai macro naturalistica il 105 è più adatto perchè ti consente di stare più distante dal soggetto ed il VR aiuta (a volte molto). Per contro è più grande e pesante. Inoltre anche il 105 è molto vicino (anzi più vicino) all'85 come focale.
Il 60 è meno luminoso del 50, ma se non devi fare foto al "buio", con una sola lente hai sia un quasi-normale che un micro. Io me lo porto dietro spesso al posto del 50 per coprire tra il 17-35 e l'80-200. Con questi 3 ho tutto.

Quindi, secondo me, il cambio varrebbe solo se vuoi farne un uso specificatamente macro. Se è solo per coprire focali tele ci sono tante altre soluzioni...

Saluti,
f

Anch'io ero curioso...

C'è anche la versione più "ardita":
http://www.phottix.com/wireless-remotes/ph...ess-remote.html

f

Se devi inserire scritte diverse su ogni foto non hai scelta: devi ovviamente scrivere foto per foto.

Se invece hai un testo unico per tutte le foto puoi usare ad esempio Lightroom oppure tanti altri software anche specifici e gratuiti utilizzando la funzione "watermark" (se cerchi su google "watermar software" trovi un sacco di roba). In questo momento non mi viene in mente come si chiama questa funzione in italiano -uso principalmente software in english-

Se è un po' e un po', molti programmi ti consentono di selezionare un gruppo di foto a cui aggiungere la scritta. Ripeti per tutti i gruppi con scritte diverse.

In generale puoi scegliere font, grafica, colore, posizione, trasparenza e vari effeti delle scritte. Anche "numerarle" sequenzialmente in automatico.

f

Grazie a tutti per le risposte!

Sono d'accordo.
Ho il 105 che è spettacolare, preso per e usato su D200. Ora che ho D700 volevo cambiarlo con il 135 per avere una focale più vicina al 105-dx-equivalente (~150mm).
Assumendo questo, volevo un consiglio sull'opportunità del cambio riguardo agli altri aspetti dell'ottica non avendo mai provato in prima persona il 135... anche se la domanda era prevedibilmente retorica.

f

Ah, ecco a cosa serve il messicano...

f

Grazie!
Ho provato a cercare, ma i risultati non hanno mostrato niente di rilevante...

...mi sembra che la funzione di ricerca nel forum non sia particolarmente "smart" e non accetti le normali grammatiche di serching.

Invece utilizzando Google (limitato con keyword "site") restituisce come primo risultato proprio l'articolo da te segnalato.
D'ora in poi utilizzerò questo metodo.

f

Salve,
volevo chiedervi se tra il 105mm f/2 DC e il 135 f/2 DC, a parte ovviamente la focale, ci siano altre differenze tecniche e di resa e se hanno applicazioni tipiche molto differenti.

Grazie a tutti,
f