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prendi delle banali lampade da tavolo , monta lo stesso tipo di lampadina ( inteso come stessa tecnologia e temperatura colore , se hai la temperatura esatta è più semplice dopo regolare il WB ) inizia a metterle intorno ai prodotti e poi usa della carta forno fra le lampadine e il prodotto per ammorbidire la luce , dodati andhe di qualche pannello di polistirolo

Marco

La forto la vedo molto piccola.
Il soggetto è esposto uniformemente con le ombre a contorno,caratteristiche del flash anulare.
Ciao

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This listing includs:

3 x 50 x 70cm softboxes ( quick open design with single lamp holder attached)

3x Softbox black cover/inner silver,
3x Speed Ring,
3x Inner Diffuser,
3x Outer Diffuser,
12x Metal Strips
all fit in 3 black carry bags

3 x 70-200cm stands

3 x 125w Spiral bulbs equal 125wx5x3=1875w output, 5400k color temp
1 X Light Holder Arm (Boom)

1 X Multi-purpose locking Nut for holding the Top Light.
1 X Balancing clip with hanging hook
1 X Sand bag (hold upto 1kg, comes unfilled)
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Descrizione del prodotto e consegna in sintesi:

Kit illuminazione set fotografico professionale + borsa

Le nostre lampadine offrono un'elevata efficienza luminosa e si distinguono per la loro lunga durata.

Il softbox è in grado di rendere la luce più morbida nelle vostre immagini, con ombre meno pronunciate e più discrete.

Il nostro flash da studio è un dispositivo di flash facile da utilizzare, adatto quindi sia a professionisti del settore che a semplici appassionati di fotografia. La regolazione avviene con facilità mediante i comandi posti sul retro del prodotto.
Semplicissimo variare l'intensità del flash. Potrà essere usato sia come sorgente di luce principale che come luce laterale.

È possibile attivare il flash sia tramite il pulsante di prova che tramite il cavo di sincronizzazione, oltre naturalmente al pulsante che si trova direttamente sul dispositivo.

Il treppiede filettato universale (0,25 pollici) è adatto per tutti i dispositivi analogici e digitali. Lo stativo potrà quindi essere utilizzato non solo come supporto della lampada, ma anche della fotocamera

Il radiocomando agevola le lunghe esposizioni e le vedute continue. Funziona con qualsiasi flash da studio con jack da 3,5 o da 6,35 mm.

Il telaio con sistema detto 'a giraffa' ("Boom–Stand") rappresenta l'accessorio perfetto per avere illuminazione diffusa anche in altezza. Per ottenere un perfetto bilanciamento, è possibile riempire il sacchetto di sabbia, ghiaia o pesi di piombo. Grazie a questo sistema potrete dunque regolare l'altezza del flash a vostro piacimento.


Caratteristiche degli stativi:
In alluminio, quindi leggeri e facili da trasportare
Altezza regolabile, compresa tra 78 e 210 cm.
Lunghezza della staffa del sistema 'a giraffa' 150 cm.

Caratteristiche tecniche lampade:
Potenza flash: 120 W.
Livelli di intensità: 1/8 - 1/1.
Numero guida: 38.
Fotosensore integrato.
Con segnale acustico per la ricarica.
Dotata di protezione automatica dal surriscaldamento.
Tempo di ricarica da 0,5 a 2 secondi.
Inclinazione regolabile.
Potenza lampada: 75 W.
Temperatura del colore : 5500°K (+/-200°K) .
Protezione contro tensioni oltre i 5A.

Caratteristiche tecniche del radiocomando:
Portata del ricevitore: 30m
Max velocità di sincronizzazione: 1/200 di secondo (5 ms)
Frequenza: 433MHz su 16 canali.
Fino a 20.000 scatti (con una normale batteria CR2).
Dimensioni : 40 x 58 x 14mm (trasmettitore), 28 x 76 x 21mm (ricevitore).
Batterie non incluse.

Contenuto complessivo della fornitura:
3x softbox - 50 x 70 cm con telo bianco.
1x radiocomando per flash.
3x flash da studio foto professionale.
1x cavo di sincronizzazione, lunghezza 3 m.
3x cavo di alimentazione, lunghezza 5 m.
3x stativo telescopico di sostegno, di cui 1 con sistema a giraffa.
1x borsa per il trasporto.
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Sono macchine molto simili. Come differenze principali, la P310, oltre alla risoluzione maggiore (con i pro e i contro del caso), può scattare foto 3D, ha una distanza minima di messa a fuoco migliore (1 cm in meno) e ha un pulsante "Fn" personalizzabile per il richiamo rapido di una funzione.
Come vedi, nessuna rivoluzione ma piccoli miglioramenti...

Fai bene a valutare le foto storiche separatamente da quelle "artistiche". La foto storica va valutata in base al contenuto informativo "Storico" che veicola. Se tale contenuto è importante e significativo, si passa sopra anche ad imperfezioni tecniche che vanno relegate in secondo piano (pensa alle foto mosse di Capa durante lo Sbarco in Normandia ad esempio).
Per le foto "artistiche" io non sarei troppo "matematico" nell'attribuire una valutazione.
La tecnica, la composizione, la luce, i toni, la gamma cromatica e tutto il resto, sono un tutt'uno con l'immagine finale. Se vuoi valutare ogni componente, ti occorrerebbero una decina di fogli e correresti il rischio di valutare singole caratteristiche perdendo di vista l'insieme.
Schede di valutazione ne ho fatte per i miei studenti, per indirizzarne il giudizio allontanandoli da un "mi piace", "non mi piace"; ma qui i giurati sono dei professionisti. Se vuoi te ne invio una tanto per curiosità (mandami la mail).
Io inizierei col valutare:

1 - L'aspetto tecnico; una foto mossa o sfuocata (senza che ce ne sia motivo ma frutto di meri errori tecnici) andrebbe scartata. E' come se in una poesia iniziassimo col leggere degli errori di ortografia e di sintassi.
2 - La rispondenza al tema; una foto bella ma che parli di tutt'altro non serve. Per questo c'è il tema libero.
3 - Il lato "artistico", anche se il termine non mi piace. preferirei parlare di buone idee, originali, e di efficacia comunicativa. E qui entriamo nel soggettivismo... Un giurato potrebbe farsi sviare da integrazioni culturali e psicologiche come spesso succede.

Infine ricordate che, mentre in questa fase siete voi a giudicare i lavori successivamente, emesso il "verdetto", sarà la giuria ad essere giudicata dal pubblico. Dai partecipanti poco importa perchè il loro comportamento è espresso in queste mie rime (che fanno parte di una più estesa "Tecnica fotografica in versi".
Auguri per una buona riuscita della mostra.
Enrico

La giuria fotografica

Se i tuoi scatti son decenti
ti soddisfano, son belli,
al giudizio delle genti
se ti piace, porta quelli.

All’esame, su, dai corso
iscrivendoti a un concorso.
Le migliori foto invia,
che le osservi la giuria.

Quando emettono il verdetto,
ciò che accade è presto detto:
se sei primo, è evidente,
la giuria è competente.

Se al secondo posto stai,
qualche dubbio forse l’hai.
Ma se affatto sei premiato,
senza dubbio s’è acclarato

che perfino il presidente
ci capisce poco o niente.
Sono sciocchi, deficienti,
dei somari incompetenti.

dipende dal tuo portafoglio.. io l'ho preso ad HK (ma allora la differenza tra Nital e HK era ben più del 25%.. rasentava e superava il doppio!).. per 30 euro io lo prenderei Nital per la comodità della garanzia dei 4 anni (che per inciso a me non sarebbe servita, visto che l'ho preso nel 2006, e quindi sarebbe scaduta senza utilizzarla) e per evitare in caso di problemi di dover rispedire fuori.. ma se per te quei 30 euro sono importanti (come lo sono stati per tutti noi quando studiavamo).. io le risparmierei

@ bistick

Prova a guardare i dati di scatto delle foto che sei solito fare, mi riferisco all'ambito di utilizzo, e guarda la lunghezza focale alla quale sono state eseguite. Questo potrebbe aiutarti a capire quale obbiettivo sfrutteresti maggiormente tra un 50mm o un 35mm

boh... senti quello che ti consiglio io: meno di un annetto fa mi sono preso anche io un 50ino af nuovo, non nital, spendendo 90 euro.
oggi sempre non nital lo trovi a 100 euro; non essendo un obbiettivo così sofisticato secondo me vale la pena prenderlo a 100 euro e con i soldi risparmiati (più altri liquidi) spulci bene, bene pazientemente mercatino ed aste online alla ricerca di un 28 o di un 35 (mi riferisco al af f/2).
quando vado di fretta utilizzo sempre il 24-85, ma se ho tempo preferisco lavorare con i fissi ed infatti prima o poi aggiungerò una focale più corta al 50ino.

ciao,approfitto dell'argomento perchè anch'io vorrei acquistare il 35 mm DX,e vorrei sapere da chi lo possiede come va,se è, qualitativamente, come il 50 1.8(che ho e di cui sono molto soddisfatto ).

se il discorso resta tra 35 e 50 però, direi 35 per la sua resa a TA, superiore a quella del 50ino

Il 35 mm è un ottica "normale" per il dx; il 50 diventa un corto tele da ritratto. Se mi dici che stai per passare all'FX ti dico subito il 50 altrimenti per il formato dx, direi tutti e due, non escludendo nessuno.