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Programmi 2100
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mau21
Messaggio: #1
Salve,

possiedo una 2100 da alcuni mesi; passando dalla tradizionale (Yashica fx-3, macchina mitica) quello che mi manca è la possibilità di “trafficare” con tempi e diaframmi. Pensavo però che visto che la 2100 ha tanti programmi dedicati per le varie situazioni, molto probabilmente lavora secondo certe priorità (di tempo, di diaframma) ed impostazioni che potrebbero essere sfruttate ancora maggiormente.
In sostanza: è possibile avere maggiori informazioni tecniche relative ai vari programmi impostati?

Grazie
bluemonia
Banned
Messaggio: #2
Sul manuale venduto insieme alla fotocamera dovrebbero esserci tutte le info e le spiegazioni che cerchi! prova a consultarlo...

ciau!! wink.gif
mau21
Messaggio: #3
Io il manuale l'ho letto.
Quello che chiedevo era di sapere, per esempio, gli intervalli di tempo, di diaframma o altri accorgimenti tecnici particolari che la macchina utilizza nei singoli programmi. Questo perchè sono ancora abituato a pensare ad una foto con i criteri tradizionali.
Il manuale per spiegare, spiega, ma mi sarebbe piaciuto capirne qualcosa di più. Per esempio che differenza passa tra le impostazioni della macchina per le foto al "tramonto/alba" e quelle al "dopo tramonto, prima/alba"?
E inoltre possibile che ci sia mezzo forum impegnato nella disquisizione sui manuali e pochi che parlino di aspetti tecnici delle coolpix?
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #4
Credo che l'unico modo che hai per ottenere le informazioni che ti servono è quello di utilizzare un software "EXIFreader" e provarlo con le varie impostazioni della coolpix.
L'EXIFReader ti fornirà tempi di esposizione usati, zoom, modalità, FNumber, ISOspeed rating, Flash, Focallenght etc.
Giuseppe Maio
Nital
Messaggio: #5
QUOTE(mau21 @ Nov 27 2003, 12:34 PM)
...è possibile avere maggiori informazioni tecniche relative ai vari programmi impostati?

Le potenzialità dei "program" digitali,

estendono gli interventi che in "analogico" potevano intervenire "solo" su tempo, diaframma, messafuoco, misurazione esposimetrica e flash.

In digitale entrano in gioco anche impostazioni prima strettamente correlate con la "camera oscura".

In digitale si aggiungono dunque potenzialità legate a bilanciamento del bianco, alla sensibilità ISO, alla saturazione, al contrasto ed alla maschera di contrasto per intervenire sulla nitidezza o il suo contrario "soft" per i ritratti.

Con piacere leggiamo la Sua volontà di approfondimento chiaro segnale di crescita fotografica. Nel caso delle Coolpix "entry level" non si dispone però di diaframma ad iride integrato nella gamma Coolpix dalla 4500 in poi.

La differenza richiesta circa Alba, Tramonto, Crepuscolo o Aurora cambia fotograficamente parlando "solo" la posizione del sole che in due casi è ancora in campo, negli altri dietro l'orizzonte. Cambia dunque l'interpretazione esposimetrica in due casi considerato forte controluce ed il bilanciamento del bianco legato anche ad eventuale amplificazione ISO per evitare il mosso.

Per la massima espressione qualitativa ed estesa gamma di interventi si dovrebbe però, analogamente alla reflex a pellicola in Suo possesso, disporre di una reflex ad ottica intercambiabile che con il sensore ad ampia area estende notevolmente la gamma dinamica e di interventi digitali legati a sensibilità ISO elevate con basse soglie di rumore "noise" oltre a tutto il resto correlato ad otturazione, potenzialità ottiche...

Proprio in tale direzione è orientata l'annunciata D-70.

Giuseppe Maio
www.nital.it
zerg
Messaggio: #6
QUOTE(Giuseppe Maio @ Dec 9 2003, 06:28 PM)
...Nel caso delle Coolpix "entry level" non si dispone però di diaframma ad iride, integrato nella gamma Coolpix dalla 4500 in poi...

Scusate la mia ignoranza,ma ho appena 17 anni e devo ancora imparare molto smile.gif .Che cos'è il diaframma ad iride integrato?
mau21
Messaggio: #7
Grazie al Sig. Maio per l'intervento interessantissimo; mi ha incuriosito ancora di più, e vedrò di approfondire l'argomento.
Sarebbe interessante se anche altri utilizzatori di 2100/3100 intervenissero con la loro esperienza.
Giuseppe Maio
Nital
Messaggio: #8
Per completare,

sottolineo che le Coolpix 2100/3100 dispongono di un diaframma a due valori.

La fotocamera dispone dunque di due fattori utilizzati in macro per estendere la profondità di campo ma anche per "ridurre" l'apporto della luce flash.
Nei ritratti per ridurre la profondità di campo...

I due diaframmi interessati, tutta apertura e chiusura intermedia, cambieranno corrispondenza in luminosità in base all'escursione zoom utilizzata.

Allego Immagine.

Giuseppe Maio
www.nital.it
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Immagine Allegata
 
Iv@n
Messaggio: #9
Ho letto con piacere ed interesse quanto illustrato dall'instancabile Signor Giuseppe Maio in merito al diaframma delle Coolpix 2100/3100, quest'ultima in mio possesso.
Trovo interessante anche l'informazione inviata da Stefano, riferita al software "EXIFreader".
Mi piacerebbe sapere dove posso trovarlo.
Buon scatto e buon Nital a tutti.
Ivan-Asiago

:ciao:
mau21
Messaggio: #10
Le informazioni exif le riesci a vedere già con diversi programmi di fotoritocco; ad esempio io uso photoimpact, ma vale anche per altri. Devi guardare le "proprietà" della foto.
Oppure fai una ricerca con google; ho visto che c'è un exif reader freeware.
Giuseppe Maio
Nital
Messaggio: #11
I dati di ripresa,

sono a corredo di ogni immagine e visibili da Nikon View a corredo della fotocamera.

Perchè cercare altri visualizzatori di dati exif ?

Nikon View consente inoltre di aggiungere tutti i campi supportati dal nuovo standard Exif 2 durante il trasferimento fatto con la componente Nikon Transfer.

Nikon View supporta inoltre i campi IPTC.

Tutte le potenzialità di Nikon View sono descritte nel manuale di istruzioni in lingua italiana a corredo della fotocamera su CD, in formato elettronico PDF.

Giuseppe Maio
www.nital.it
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Immagine Allegata
 
Giuseppe Maio
Nital
Messaggio: #12
[quote=zerg,Dec 9 2003, 06:40 PM] [/QUOTE]
...Che cos'è il diaframma ad iride ? [/quote]
Per diaframma ad iride,

si intende un diaframma meccanicamente costituito da "lamelle". La tipologia consente di ottenere chiusure variabili. Maggiori sono le lamelle impiegate e maggiore sarà la precisione di "rotondità" che conferisce una profondità di campo più regolare.

Su obiettivi meccanici, la variazione avviene manualmente attraverso ghiere. Nelle fotocamere automatiche ma soprattutto compatte, il comando di chiusura avviene in forma più o meno precisa attraverso "semplici magneti" per spostamenti con pochi step, attraverso motorini "comuni" con un controllo ottico con fotocoppler o, per la massima precisione da motorini passo-passo.

In allegato un'esempio con sette lamelle.
Immagine(i) allegate
Immagine Allegata
 
zerg
Messaggio: #13
Grazie della spiegazione,sempre disponibile e gentilissimo wink.gif

ciao smile.gif
 
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