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bardotti
Messaggio: #1
Ho una Nikon F55 ed al momento dato che seguo un corso di fotografia ci habbo detto di impiegare l'ILFORD 125 o 400 (bianco e nero) a seconda delle condizioni di ripresa.

Nella mia inesistente esperienza in B/N mi sembra che l'ILFORD abbia troppo contrasto, possibile ?

Dato che presto passerò al colore vorrei sapere secondo voi quali sono le migliori pellicole 100 o 50 ASA per fotografare i paesaggi.

Ringrazio tutti anticipatamente per suggerimenti o indicazioni.
Giovanni
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Messaggio: #2
Ciao Giovanni, non mi risulta che le pellicole Ilford siano troppo contrastate, soprattutto nelle sensibilità da te indicate. L'unica pellicola Ilford che ha un contrasto evidente per me è la Pan F 50 iso che fra l'altro uso con soddisfazione nella fotografia di paesaggio. Il contrasto elevato fra l'altro è per me un pregio e non un difetto e spesso sviluppo i miei rulli in modo tale da accentuarlo.
Per le pellicole colore il miglior consiglio che ti posso dare è quello di provarle tu stesso quante più ne puoi e poi decidi in base ai tuoi gusti personali quella che ti soddisfa di più. Se ti può essere d'aiuto per iniziare prova la Kodak Ektachrome 64 Pro o la Velvia 100F della Fuji. Ciao.
Utente cancellato
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Messaggio: #3
Ciao,

Le pellicole Ilford sono in assoluto le migliori per la fotografia bianconero, anche solo per il fatto che Ilford si è specializzata da decenni su questo.

La FP4 è abbastanza contrastata.....questo è perchè è in grado di rendere correttamente dettagli dal nero al bianco, come dovrebbe essere!

Tanto inoltre dipende dalla fase di sviluppo e stampa....ma questi sono accorgimenti e gusti che ti si svilupperanno nel tempo. Se, sempre nel bianconero, cercassi per tuo gusto delle pellicole meno contrastate vai sulle Kodak Tmax 100 e 400, hanno una gamma di grigi più estesa ,ma secondo me sono più piatte, e si avvicinano al "tutto grigio" a cui la stampa ci abitua con il bianconero che assomiglia più a delle foto a colori ma senza colore.

Per le dia, colore, parti con delle Velvia 50 e 100. Scoprirai "l'effetto tavolozza" dove ogni rullo di ogni marca avrà delle caratteristiche di colore e resa particolare e non ti resta che provarne alcuni, e trovare quello che più ti si adatta.

Ai tempi in cui usavo le diapositive io, adoravo la Sensia II 100 asa: economica, dai toni freddi, grana fine e ottima resa dell'incarnato.

Le Kodak mi apparivano troppo calde, rossastre, e le Velvia (ottime) erano troppo sature per i miei gusti.

Buona sperimentazione!!
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Messaggio: #4
QUOTE (bardotti @ Mar 6 2004, 11:07 AM)

Nella mia inesistente esperienza in B/N mi sembra che l'ILFORD abbia troppo contrasto, possibile ?

Dato che presto passerò al colore vorrei sapere secondo voi quali sono le migliori pellicole 100 o 50 ASA per fotografare i paesaggi.

Forse le tue pellicole Ilford non sono state sviluppate a dovere. Le Fp4+ e Hp5+ sono le pellicole più flessibili che conosca, in termini di utilizzo puoi farne quel che vuoi e ottenere un ampio spettro di rese di contrasto, semplicemente cambiando esposizione/sviluppo. Se hai voglia di spenderci un po' prova anche le Kodak Technical Pan o Agfa APX.

Per le pellicole a colori, non ci specifichi se vuoi fare dia o stampe. La scelta, come puoi immaginare, dipende molto dai gusti personali.
Se ami tinte forti, per le dia ti consiglio le Fuji Velvia o le Provia (tieni presente che sono le pellicole più "difficili" da usare che io conosca, è facilissimo sbagliare l'esposizione) e le Kodak Portra 160VC.
Se ami invece colori più neutri, per le dia sempre Fuji (Sensia o Astia), mentre per le stampe le Kodak Portra 160 NC o le Agfa.
Jacopo
Messaggio: #5
Ciao Giovanni!!!L'unica opinione che ti posso dare è sulle pellicole BN!!!
Le ho provate tutte e quelle da cui sono rimasto più impressionato, dalla resa "cromatica", di contrasti e di qualità flessibile sono le ILFORD nei formati HP5 rullo da 17mt, hp4 135ASA, hp2 100 ASA!!
Sono troppo belle, anche rispetto ad una TMAX 100!!
Appena posso metto su uno scannerino e vi farò vedere qualche foto in BN
Ciao Jacopo
bardotti
Messaggio: #6
Grazie a tutti per le preziose informazioni.

Ritornando ai forti contrasti forse dipende dallo sviluppo, e ci arriveremo col corso fra un mesetto. Mi rimane difficile capire come con le moderne tecniche di sviluppo e stampa i risultati vengano definiti dal nostro maestro sempre scadenti rispetto dallo sviluppo fatto in modo artigianale. Dai negativi si può capire se i grigi ci sono tutti o se vengono "mangiati" dallo sviluppo ? O per capirlo bisogna sviluppare bene il negativo ??

Ma allora per le foto a colori, che nessuno si sviluppa da solo si è destinati a risultati di sviluppo comunque di qualità inferiore rispetto a quelli che sarebbe possibile ottenere sviluppando da soli ?

Giovanni
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #7
Caro Giovanni, il tuo maestro ha perfettamente ragione quando dice che lo sviluppo artigianale è più accurato di quello fatto in laboratorio! (Anche se avrebbe dovuto spiegarvi il perchè! rolleyes.gif ).
Ora mi ci provo. Bisogna innanzitutto distinguere se si parte da pellicole cromogeniche (sono quelle sviluppabili nei bagni colore) che per loro caratteristica sono piuttosto GRIGE, senza mordente, ottime nell'uso paesaggistico, molto meno in quello delle foto più generiche e di reportage. Si può recuperare qualcosa in fase di stampa utilizzando un filtro per accentuare il contrasto, (almeno un N°3). Quando invece si usano pellicole prettamente nate per il B.N. nessuno al mondo può interpretare lo sviluppo come meglio intendi tu.. solo tu sai come hai esposto e quale tipo di risultato finale vuoi ottenere e in base a questo sceglierai il tipo di rivelatore e il tempo di immersione del film in esso.
La lettura dei grigi direttamente sulla pellicola non è difficile ma dovrai eserecitarti con l'occhio a cercare di "leggere" il negativo e questo solo il tempo, la pazienza e l'esperienza te lo potrà dare.
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Messaggio: #8
Volevo solo tornare un attimo sull'argomento perchè non sono assolutamente d'accordo stavolta con Gabriele. Non tanto sulla qualità delle pellicole Ilford, che è senz'altro indiscutibile, ma sull'affermazione troppo perentoria che "sono le migliori in assoluto". Conoscendo, almeno in questo campo, Gabriele, penso si sia fatto prendere un po' la mano dall'entusiasmo per un prodotto che lo ha senz'altro soddisfatto. Trovo però fuorviante per chi lo legge un'affermazione di questo genere. Sarebbe il caso di aggiungere quando si fanno certe affermazioni "a mio parere ". Anche perchè non suffragata da fatti concreti. Chissà cosa penserebbero i reporter che hanno fatto la storia! Che avendo usato per tutta la loro vita la Tri-X della Kodak, hanno sempre sbagliato tutto! O chi ha usato per un'intera vita la APX dell'Agfa per fare paesaggi in B.N. non ha capito nulla. Non sei d'accordo Gabriele?
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Messaggio: #9
Si, certamente...

E' chiaro che quando si parla di bianconero mi esalto e urlo i miei pareri a gran voce, e le mie frasi sono SEMPRE frutto dei miei pensieri e delle mie preferenze. laugh.gif

La tri-X nella nuova veste non mi aggrada più, se vuoi sarè ben lieto di regalarti a Roma i rulli che mi avanzano in frigorifero...l'ULTIMA VERA KODAK BN è la Tmax 3200, ma non ne rinnoverò l'acquisto, preferisco tirare la HP5 a 3200, sembra di lavorare con la Infrared!!!

Inoltre trovo che sia giusto dare credito (e soldi) a chi nella fotografia bianconero ci ha sempre creduto e investito. Che Kodak vada a farsi le EliteII dove crede meglio e lasci il bianconero a chi lo sa fare (ilford biggrin.gif ) e a chi ha una gamma di pellicole per ogni tipo di esigenza bianconeristica, altrettanti tipi di sviluppi, carte e chipiunehapiunemetta...così come Ilford lasci il colore...a Fuji... laugh.gif laugh.gif

Kodak si butti nell' APS, o nei Minilab digitali, o nei dorsi per reflex digitali, o nel Lambro addirittura...

Invece, sempre amichevolmente s'intende....come mai trovi grigie le cromogene?

Forse la KODAK 400CN lo è, (e ti pareva...) e ho avuto nell'unico rullo posseduto seri problemi anch'io a stampare.....ma niente di simile sulla XP2 400....grana fine ma ben visibile (sembra assurdo ma è così...), contrasto ottimo, neri chiusi e bianchi brillanti perfino nei provini del bagno colore..

Personalmente ogni stampata da XP2 per me è un apoteosi, per te no?

Tornando a Bardotti, ti consiglio di sperimentare varie marche, e scegliere quelle che più si adattano alla tua visione, anche se in toni accesi puoi già intravedere alcune caratteristiche di varie emulsioni spiegate tra le righe...

ciao!
Utente cancellato
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Messaggio: #10
A ma allora non è una mia impressione che la nuova T-X 400 non è proprio uguale alla vecchia Tri-X! Credo però sia un problema di diverso tempo di trattamento...devo provare. Comunque il tuo discorso su chi investire per il futuro mi ha fatto riflettere. Certo a lungo (quanto?) andare sembra davvero che la casa gialla si stia completamente disinteressando alla pellicola... B.N. in particolar modo. Quindi c'è da pensarci su davvero, meglio dar forza alla casa inglese che si dedica solo a quelle? Ripeto: c'è da pensarci su...
Ciao.
sergiobutta
Messaggio: #11
Sapete cosa mi piace delle vostre discussioni ? Mentre, nella sostanza, siete accaniti pellicolisti, parlate da sopravvissuti. Io, che fotografo, male, ma con ambedue i sistemi, non mi pongo il problema del giorno in cui dovrò definitivamente deporre anche la mia F5 con relativi contorni. Penso sia lontano e ne apprezzo i pregi ed i difetti. Poco fa mi avete ricordato la famosa serie televisiva, quando, nell'incontrarsi i sopravvissuti si chiedevano : " da dove venite ?", "avete visto ... se vendevano ancora pellicole Kodak ? no, ma in Cina ...e, le pellicole Ilford ? Ho collaborato a mettere in piedi la fabbrica".
Da "I sopravvissuti della pellicola". Sergio
Utente cancellato
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Messaggio: #12
Questa...questa è davvero bellissima Sergio! laugh.gif laugh.gif Sopravvissuto mi fa piegare in due biggrin.gif Capisco che tu usando ambedue i sistemi non temi il giorno in cui dovrai abbandonarne uno (che non arrivi mai! wink.gif ), per me invece, che sono un pellicolista convinto, è diverso, vedo con raccapriccio il giorno in cui non potrò più chiudermi in C.O. a respirare acidi!
Certo non per questo smetterò di fotografare, ma mi mancherà quel qualcosa in più che mi fa amare la fotografia anche sotto un altro aspetto: la manualità. E' una cosa che ho già detto altre volte quindi non mi ripeterò di certo anche per non annoiarvi, spero solo che ci lascino scegliere. wink.gif
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #13
Caspita Sergio!

"I Sopravvissuti" me li ricordo, avrò avuto si e no 5 anni ma a costo di farmela addosso dallo spavento non me ne perdevo una puntata (più o meno come "Spazio 1999"). Tutte cose che a rivederle adesso fanno sorridere biggrin.gif
Scusate l'excursus mostruoso, ma è la prima volta che ne sento parlare in anni...
sergiobutta
Messaggio: #14
Ciao, Antonio.
Spero che ti sia piaciuto l'accostamento. Io, purtroppo, l'ho fatto un'altra volta, in condizioni drammatiche, anche a causa della fotografia. Quando ,nel 1980, c'è stato il terremoto tristemente famoso, vivevo a Napoli, nella zona collinare, al Vomero. Al momento della scossa, mi trovavo a casa, al 7° piano, e con moglie e figli siamo scappati in un luogo aperto, nei pressi della tangenziale. Ad un certo punto, passata la paura, mi sono reso conto di non aver portato con me l'attrezzatura fotografica, per me importantissima, e qualche piccola cosa di valore. Per cui sono tornato in strada, a piedi, con il traffico, bloccato, e mi sono trovato tra gente disperata che gridava a quelli che procedevano in direzione opposta: "da dove venite ? cosa è successo ? ma a via.... tutti i palazzi sono rimasti in piedi? e così via". Veramente, quella volta, mi sono sentito come un sopravvissuto. Non ho scattato foto. Ora, Gabriele e Claudio mi hanno riportato in quell'atmosfera. huh.gif huh.gif huh.gif Sergio
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #15
No dai, ti ho riportato alla mente una cosa simile?? sad.gif

In realtà i piani di Kodak & Co. mi preoccupano ben poco, ma mi piace comprare le cose che valgono per i miei gusti e kodak per me ha sempre fatto rima con "Gold"...sarà sbagliato? pazienza...

"Sopravvissuti?" credo di non averlo mai visto... laugh.gif

ciao!
Jacopo
Messaggio: #16
sono l'uomo più felice del mondo........(pazzo)
Visto che parliamo di pellicole.....l'altro giorno sono entrato in un negozio iper nuovo di fotografia. Sapete quei buchetti che hanno l'aria del solo negozio digitale.....ho chiesto al commesso se sapeva o aveva dei caricatori vuoti... ohmy.gif il commesso ha fatto un paio di telefonate e nel giro di qualche minuto mi ha dato una risposta. NO!
Demoralizzato ringrazio e esco!!Fatti 10 metri mi sento chiamare mi giro ed era il tizio del negozio!!! Sul banco trovo uno scatolone polverosissimo. Il tizio mi guarda e mi fa: prendi e porta a casa è tutta roba tua!!!
Al suo interno si trovavano: un centinaio di bussolotti vuoti, circa 21 caricatori, altri sali e acidi e due bobinatrici (una Z60 e un'altra).
Ora dopo tutta questa premessa dentro le bob. ci sono due pellicole sicuramente scadute ma in B/N. Non ne so la sensibilità come posso fare??????
Ho trovato anche un KIT di viraggio seppia (scadutissimo) a due bagni.
Qualcuno mi sa dire come si comporta il viraggio seppia??
E le pellicole????
Mille grazie JACOPO
(ci vediamo a roma) smile.gif
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #17
Ciao Jacopo, prima di tutto sei stato davvero fortunato a trovare un negoziante in vena di regalìe, soprattutto le bobinatrici qualche euro costano! wink.gif Per sapere che pellicole contengono io farei così: prendine due spezzoni ( al buio) e sviluppale alla bell'e meglio, quello che ti interessa è vedere sul bordo del film marca e sigla. Sapendo di che tipo di pellicola si tratta poi troverai lo sviluppo che più le si addice. I bagni se non sono proprio diventati color bronzo potrebbero essere ancora validi, le pellicole per il B.N. invece durano molto più della scadenza, sempre che non siano state in un posto umido. Il viraggio seppia, come tutti i viraggi, si usa dopo aver completato per intero il processo di stampa e serve a far diventare la foto di quel colore che come dice il nome, dà alla foto una colorazione marroncina, più attivo se usato con carta baritata. Ciao.
 
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