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50mm E Macro
Anelli di prolunga?
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Mario76
Messaggio: #1
Ciao a Tutti!
Uso da qualche tempo la F80 con il "tuttofare" 28 105 e ho scoperto che le foto a distanza ravvicinata offrono spunti interessanti.
Volendo arricchire il mio corredo di ottiche ho cercato sul catalogo Nikon il luminoso afd 50mm 1.8 che, stando alle indicazioni del catalogo, si presterebbe anche all'uso macro... ohmy.gif
Il catalogo parla di non meglio identificati "anelli di prolunga" e ora sono incuriosito e vorrei capire un po' di più. blink.gif
Con la poca "teroria" che credo di aver imparato leggendo qua e là arrivo a capire che "allontanando" l'obiettivo dal piano della pellicola cambia la distanza di messa a fuoco ed il rapporto di riproduzione (o qualcosa del genere unsure.gif ), ma cosa succede all'apertura relativa? immagino che la luminosità diminuisca.
E poi, interponendo gli "anelli" tra il corpo della F80 e l'obiettivo posso ancora scattare (seppur in manuale?) come faccio regolare il diaframma se l'obettivo non ha collegamento elettrico con il corpo macchina? (ho paura della risposta huh.gif )

Grazie a tutti.
buone foto

Mario

Utente cancellato
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Messaggio: #2
Il 50 1.8 è un obbiettivo superlativo sotto ogni aspetto.

Detto questo, si presta anche alla macro, o tramite l'interposizione di anelli di prolunga, oppure tramite l'uso di lenti apposite.

Di tubi di prolunga ne esisteono di vari tipi: alcuni trasmettono tutti gli automatismi compreso l'AF (molto costosi) altri trasmettono solo la lettura esposimetrica e la gestione del diaframma.

Quindi il diaframma lo potrai continuare a regolare dal corpo, la luminosità rimarrà identica, perche la luminosità si calcola con il rapporto tra lunghezza focale e pupilla d'entrata, quindi visto che entrambe non variano, neanche il vaolre F varia.

Quella che diminuisce drasticamente è la profondità di campo.
Utente cancellato
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Messaggio: #3
QUOTE (matteoganora @ Mar 2 2004, 05:50 PM)
Quindi il diaframma lo potrai continuare a regolare dal corpo, la luminosità rimarrà identica, perche la luminosità si calcola con il rapporto tra lunghezza focale e pupilla d'entrata, quindi visto che entrambe non variano, neanche il vaolre F varia.

mah... huh.gif huh.gif huh.gif
Utente cancellato
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Messaggio: #4
QUOTE (lambretta @ Mar 2 2004, 06:13 PM)
QUOTE (matteoganora @ Mar 2 2004, 05:50 PM)
Quindi il diaframma lo potrai continuare a regolare dal corpo, la luminosità rimarrà identica, perche la luminosità si calcola con il rapporto tra lunghezza focale e pupilla d'entrata, quindi visto che entrambe non variano, neanche il vaolre F varia.

mah... huh.gif huh.gif huh.gif

Lambrè, illuminami... ho teorizzato... non sei d'accordo??? ohmy.gif

Sto parlando di valore F... non del fatto che comunque una caduta di luce ci sia, ma non so quanto effettivamente influisca...

un duplicatore modifica il valore F perchè aumenta la focale... un tubo non aumenta una mazza... dunque?
Mario76
Messaggio: #5
QUOTE
mah...   

Lambretta non mi sembra convinto! laugh.gif biggrin.gif biggrin.gif tongue.gif
smile.gif

Scherzi a parte, io mi sarei aspettato che la luminosità diminuisse in ragione del fatto che "allontanando" il foro del diaframma dal piano della pellicola il valore f/ cambiasse. Ma sto parlando di cose che non ho ben chiare e la teoria che conosco non mi aiuta in questo caso.

Ho anche sentito di persone che montano il cinquantino "invertito" sul corpo macchina!!! ohmy.gif
Che vantaggi si ottengono? e soprattutto credo che una reflex AF (leggi F80) non potrebbe più scattare senza la continuità elettrica che dell'obiettivo (montato correttamente) fornisce....

Ma restando agli anelli... casa nikon cosa propone? e con quali limiti sulla F80?

Grazie infinite per la disponibilità, il tempo e l'esperienza che tutti voi mettete a disposizione.

Buone foto.
Ciao
Mario.

P.S. ho una voglia incontenibile di andare a Roma per vedere la Città, il photoshow e conoscere tante persone che amano la fotografia e il marchio Nikon. Se riesco ad organizzarmi faccio ancora in tempo...?
Utente cancellato
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Messaggio: #6
QUOTE (matteoganora @ Mar 2 2004, 06:20 PM)
Lambrè, illuminami... ho teorizzato... non sei d'accordo??? ohmy.gif

Sto parlando di valore F... non del fatto che comunque una caduta di luce ci sia, ma non so quanto effettivamente influisca...

un duplicatore modifica il valore F perchè aumenta la focale... un tubo non aumenta una mazza... dunque?

La luminosità relativa è un valore universalmente riconosciuto in base alla convenzione dell'AIA per far si che una volta tarato l'esposimetro cambiando obiettivo non è necessario ricalcolare tutto l'ambaradan...

Questo significa che un obiettivo 50 mm f/1,8 e un obiettivo 85 f/1,8 a tutta apertura fanno passare la stessa quantità di luce... sembra banale ma è un concetto assai difficile da capire mi sembra...

La luminosità del soggetto che è un altro fattore diminuisce all'aumentare della distanza dall'obiettivo e diminuisce in funzione del rapporto di riproduzione...

Questo significa che al rapporto di riproduzione di 1:1 con una distanza obiettivo soggetto di 2 volte la lunghezza focale e analogamente una distanza obiettivo pellicola 2 volte la lunghezza focale otteniamo o meglio subiamo un incremento del fattore espositivo pari a 4x ovvero si perdono due diaframmi...

Il concetto può essere spiegato più semplicemente assumendo a esempio come obiettivo il 50 mm con tubo di prolunga di 50 mm che consente un rapporto di riproduzione di 1:1... la caduta di luce ovvero la perdità di luminosità è appunto 2 diaframmi... in sostanza lo schema ottico non cambia ma la distanza che la luce percorre all'interno del complesso obiettivo tubo di prolunga è doppia in quindi anche se non ci sono lenti è come se avessimo montato un duplicatore...

L'argomento è molto vasto e non si può certo esaurire con una rispostina sul thread... comunque tenendo presente che tutte queste belle notizie sono relativamente utili... in quanto l'esposimetro TTL compensa tutto... de quo deriva la esemplicazione di tutti i procedimenti di ripresa... da cui deriva la convinzione che la luminosità relativa non cambi... non so se è chiaro... nel caso invece che l'esposizione dovesse essere fatta senza l'ausilio di esposimetro TTL bisogna tenere conto di questi fattori per evitare pellicole sottoesposte... va da se che minimi scarti di illuminazione sono ampiamente tollerati dalla latitudine di posa della pellicola e tutto sommato sono a volte anche minori degli errori di apertura relativa del complesso diaframma... l'occhio stesso a volte non riesce a discriminare minime differenze di esposizione...

La fotografia a distanza ravvicinata e più in particolare la macrofotografia si sono avvantaggiate dall'introduzione della lettura esposimetrica TTL che consente di lavorare anche a forti ingrandimenti con relativa facilità...

Per completezza il rapporto 1:1 raggiunto con il 35 mm e tiraggio 35 mm (il tiraggio è il fattore di allontanamento dell'obiettivo dal piano pellicola e può essere realizzato con tubi di prolunga quindi con estensioni fisse che con soffietti automatici o manuali) o il rapporto 1:1 raggiunto con obiettivo 105 mm e tiraggio 105 mm influisce in maniera analoga si perdono 2 diaframmi... sempre per il ragionamento della luminosità relativa...

Unica differenza è la distanza soggetto obiettivo che con il 35 mm è minore per la regola di cui sopra e maggiore nel 105... pertanto i grandangolari risulteranno utili nella fotografia a distanza ravvicinata per ottenere elevati rapporti di riproduzione... i teleobiettivi per rimanere a distanza di sicurezza dal soggetto nonché facilitare la sua illuminazione...
Utente cancellato
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Messaggio: #7
QUOTE (Mario76 @ Mar 2 2004, 06:35 PM)
QUOTE
mah...   

Lambretta non mi sembra convinto! laugh.gif biggrin.gif biggrin.gif tongue.gif
smile.gif

Scherzi a parte, io mi sarei aspettato che la luminosità diminuisse in ragione del fatto che "allontanando" il foro del diaframma dal piano della pellicola il valore f/ cambiasse. Ma sto parlando di cose che non ho ben chiare e la teoria che conosco non mi aiuta in questo caso.

Ho anche sentito di persone che montano il cinquantino "invertito" sul corpo macchina!!! ohmy.gif
Che vantaggi si ottengono? e soprattutto credo che una reflex AF (leggi F80) non potrebbe più scattare senza la continuità elettrica che dell'obiettivo (montato correttamente) fornisce....

Ma restando agli anelli... casa nikon cosa propone? e con quali limiti sulla F80?

Grazie infinite per la disponibilità, il tempo e l'esperienza che tutti voi mettete a disposizione.

Buone foto.
Ciao
Mario.

P.S. ho una voglia incontenibile di andare a Roma per vedere la Città, il photoshow e conoscere tante persone che amano la fotografia e il marchio Nikon. Se riesco ad organizzarmi faccio ancora in tempo...?

Da come l'ha messa giù lambretta, dovresti aver capito, il valore f non cambia, invece cambia ad esempio se monti un duplicatore di focale, ma ci sarà il fenomeno della caduta di luce, che comunque verrà compensato automaticamente dall'esposimetro TTL.

Invece quando inverti l'ottica è un po più complicato...
In quel caso regoli tutto a mano, il blocco della macchina è inifluente, in quanto per montare l'ottica invertita hai bisogno di un adattatore che attacchi al corpo come fosse un obbiettivo. in quel caso comunque usa sempre il flash... quello incorporato normalmente basta.... ho visto che con la D100 il sistema funziona, e dopo un paio di prove i risultati sono buoni
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Messaggio: #8
QUOTE (Mario76 @ Mar 2 2004, 06:35 PM)
Scherzi a parte, io mi sarei aspettato che la luminosità diminuisse in ragione del fatto che "allontanando" il foro del diaframma dal piano della pellicola il valore f/ cambiasse. Ma sto parlando di cose che non ho ben chiare e la teoria che conosco non mi aiuta in questo caso.

Si conferma è giusto allontanando il diaframma dal piano pellicola la luminosità relativa diminuisce... wink.gif wink.gif wink.gif

E' il motivo per cui gli obiettivi micro sia il 60 che il 105 focalizzati all'infinito hanno come luminosità relativa f/2,8 focheggiando alla minima distanza di messa a fuoco quindi spostando il diaframma più avanti per raggiungere il rapporto di riproduzione 1:1 diventano f/5,0... questo fenomeno peraltro è già stato rilevato da qualcuno sul Forum... ed è facilmente riscontrabile... basta montare questi obiettivi su una fotocamera mettere la ghiera di messa a fuoco su infinito e regolare la ghiera dei diaframmi alla massima apertura cambiando la messa a fuoco vedrete cambiare anche il valore del diaframma sul display... wink.gif

Analogamente se monti un obiettivo di 50 mm su un tubo di prolunga di 50 mm per raggiungere il rapporto di riproduzione 1:1 il diaframma viene spostato in avanti di 50 mm e la perdità di luminosità è pari a due diaframmi... quindi se l'obiettivo è il 50 F/1,8 diventa f/3,6... solo che l'esposimetro TTL tiene conto automaticamente di questo cambio di luminosità e regola l'esposizione di conseguenza... in ogni caso se sulla fotocamera si imposta il diaframma f/8,0 quello effettivo di lavoro sarà f/16... wink.gif
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Messaggio: #9
QUOTE (matteoganora @ Mar 3 2004, 09:05 AM)
Da come l'ha messa giù lambretta, dovresti aver capito, il valore f non cambia, invece cambia ad esempio se monti un duplicatore di focale, ma ci sarà il fenomeno della caduta di luce, che comunque verrà compensato automaticamente dall'esposimetro TTL.

Ma forse sei tu che non hai capito se monti un tubo di prolunga il valore f cioè la luminosità relativa cambia... solo che non te ne accorgi perché l'esposimetro TTL compensa questa perdita... se sposti in avanti il diaframma, sia montando un duplicatore, sia montando un tubo di prolunga, sia montando un soffietto la luminosità relativa diminuisce perché la luce per arrivare alla pellicola deve percorre un tratto più lungo... wink.gif
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #10
QUOTE (lambretta @ Mar 3 2004, 11:10 AM)
QUOTE (matteoganora @ Mar 3 2004, 09:05 AM)
Da come l'ha messa giù lambretta, dovresti aver capito, il valore f non cambia, invece cambia ad esempio se monti un duplicatore di focale, ma ci sarà il fenomeno della caduta di luce, che comunque verrà compensato automaticamente dall'esposimetro TTL.

Ma forse sei tu che non hai capito se monti un tubo di prolunga il valore f cioè la luminosità relativa cambia... solo che non te ne accorgi perché l'esposimetro TTL compensa questa perdita... se sposti in avanti il diaframma, sia montando un duplicatore, sia montando un tubo di prolunga, sia montando un soffietto la luminosità relativa diminuisce perché la luce per arrivare alla pellicola deve percorre un tratto più lungo... wink.gif

Ahhhhhh... mo si ricomincia.

il valore F se monti un duplicatore si sposta sul display del corpo macchina da ipotetico f4 a f5.6 (usando il ad es il TC1.4), in un 50 1.8 con il tubo sul display rimane 1.8...

GIUSTO???

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Messaggio: #11
Lascia stare va bene come dici se monti un tubo di prolunga non diminuisce la la luminosità relativa... wink.gif
Clik102
Messaggio: #12
QUOTE (lambretta @ Mar 3 2004, 01:34 PM)
Lascia stare va bene come dici se monti un tubo di prolunga non diminuisce la la luminosità relativa... wink.gif

Sei incorreggibile !!!!!!!!
gio
Messaggio: #13

Stateve boni un po'!
A Lambre', non ti facevo mica così tecnicone! ohmy.gif ohmy.gif ohmy.gif
Però mo stai a diventà spocchioso laugh.gif laugh.gif laugh.gif
Sentite un po', un'altra info sul 50. Una volta invertito devo compensare qualche cambio di luminosità? E poi? Prendo e scatto? Maro', sembrano i transformers! laugh.gif
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #14
QUOTE (gio @ Mar 3 2004, 03:10 PM)
Stateve boni un po'!
A Lambre', non ti facevo mica così tecnicone! ohmy.gif ohmy.gif ohmy.gif
Però mo stai a diventà spocchioso laugh.gif laugh.gif laugh.gif
Sentite un po', un'altra info sul 50. Una volta invertito devo compensare qualche cambio di luminosità? E poi? Prendo e scatto? Maro', sembrano i transformers! laugh.gif

da invertito devi andare per tentativi, trovare il diaframma giusto (più chiso è meglio è) la giusta esposizione e nel caso usi il flash la corretta esposizione anche di quello.
In digitale è più immediato, con la pellicola ti consiglio di fare un rullo di prova tentando vari incroci di impostazioni.
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #15
Lambretta permalosissimo per paura di nuove guerre sulla luminosità ha abbandonato tongue.gif ... io invece sono andato a studiare e ho capito...

LAMBRETTA... HAI RAGIONE ohmy.gif biggrin.gif laugh.gif

In effetti sebbene il display mi dica che sto lavorando a f1.8m l'apertura effettiva del diaframma cambia... in pratica è la macchina che mi mente ( dry.gif bastarda!) .

Ho trovato questa formula:
ExF=(M+1)F

ExF= apertura effettiva
M= valore di riproduzione (es: 1 nel caso di rapporto 1:1)
F= diaframma

Quindi ad esempio al rapporto 1:1 corrisponde il doppio del diaframma, come sostenuto da lambretta.
Ora però non capisco una cosa huh.gif : perchè la macchina non calcola questa cosa?
perchè l'ho provata con dei tubi della mutua o perchè non potendo calcolarsi il rapporto macro non mi da il valore effettivo?

A lambrè... illuminaci e non fare il permaloso!!! wink.gif
Mario76
Messaggio: #16
QUOTE
da invertito devi andare per tentativi, trovare il diaframma giusto (più chiso è meglio è) la giusta esposizione e nel caso usi il flash la corretta esposizione anche di quello.
In digitale è più immediato, con la pellicola ti consiglio di fare un rullo di prova tentando vari incroci di impostazioni.


Ma l'otturatore delle F80 non scatta senza l'obiettivo! sad.gif
Cioè, se anche monto un "vetro" senza elettronica davanti alla baionetta della F80, la macchina rimane bloccata.

Che faccio? c'è una soluzione economica?

sul catalogo nikon dove trovo gli anelli di prolunga?

QUOTE
Stateve boni un po'!


laugh.gif laugh.gif
Penso che l'ironia e il sano senso dell'umorismo sia il tocco magico di questo forum! smile.gif wink.gif

Grazie a tutti!

Ciao

Mario
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #17
QUOTE (matteoganora @ Mar 3 2004, 04:45 PM)
LAMBRETTA... HAI RAGIONE ohmy.gif biggrin.gif laugh.gif

In effetti sebbene il display mi dica che sto lavorando a f1.8m l'apertura effettiva del diaframma cambia... in pratica è la macchina che mi mente ( dry.gif bastarda!) .

Ho trovato questa formula:
ExF=(M+1)F

ExF= apertura effettiva
M= valore di riproduzione (es: 1 nel caso di rapporto 1:1)
F= diaframma

Quindi ad esempio al rapporto 1:1 corrisponde il doppio del diaframma, come sostenuto da lambretta.
Ora però non capisco una cosa huh.gif : perchè la macchina non calcola questa cosa?
perchè l'ho provata con dei tubi della mutua o perchè non potendo calcolarsi il rapporto macro non mi da il valore effettivo?

A lambrè... illuminaci e non fare il permaloso!!! wink.gif

Ma che vi devo illuminare siete fotografi della mutua... laugh.gif laugh.gif laugh.gif

Avete iniziato a fotografare con le macchine super automatiche gli esposimetri TTL gli obiettivi con le CPU il Matrix 3D... la messa a fuoco ultrasonica le macchine digitali gli obiettivi G X Y... 1 a 0 palla al centro... mad.gif

Quando uno per fotografare doveva spendere i soldi e ogni negativo sprecato era una perdita... prima di mettere la fotocamera all'occhio adoperava il cervello... adesso avete il computer che pensa per voi e non andate oltre la punta del vostro naso... mad.gif

Meno male che nonostante tutto e questo gliene do atto c'è qualcuno che ha ancora voglia di mettersi in discussione e va a leggersi qualche libro... bravo Matteo... nella speciale graduatoria dei pochi fotografi che usano ancora il cervello hai fatto un notevole balzo in avanti complimenti... wink.gif wink.gif wink.gif

Ovviamente non è che ho ragione adesso e prima avessi torto è la stessa è identica cosa... qualsiasi perdita di luminosità è compensata in automatico dall'esposimetro TTL... se invece la lettura esposimetrica la dovevate fare con l'esposimetro esterno dovevate fare una gragnuola di conti che la metà bastavano... ci sono delle tabelle che tengono conto anche della perdita di luminosita di un soggetto posto che ne so a 20 volte la lunghezza focale dell'obiettivo per esempio se prendiamo il caso di un 50 mm sarà 1 metro (ci riuscite senza il calcolatore a fare 50 mm x 20 = 1000 mm quindi un metro) dalla fotocamera... il fattore di esposizione corretto è 1,1 X cioè meno di un cazzesimo di diaframma che a una pellicola gli rimbalza però esiste...

Naturalmente è meglio essere incorreggibile che ottuso specialmente se uno parla con chi non ti capisce e ogni riferimento è puramente voluto...

Se vogliamo parlare di fotografia e non di stronzate elettroniche e obiettivi con la Cessa Processa Unità sono disponibile se però ogni volta che mi esprimo in Italiano capite quello che cavolo (volevo scrivere un'altra cosa) vi pare allora sai che c'è fate come meglio credete e amici più di prima... mi avete trattato come un deficente... e certe cose non le scordo... mad.gif

Ripeto se da adesso in poi vogliamo parlare di cose serie sono disponibile... videversa amici più di prima... tanto fotografavo prima... fotografo adesso e fotograferò ancora nonostante tutto... alla fine pure spocchioso bah prendiamola sullo scherzo va che è meglio...

Grazie Matteo... a buon rendere... per la Signoria Vostra sono sempre a disposizione... wink.gif



Clik102
Messaggio: #18
QUOTE (lambretta @ Mar 3 2004, 07:55 PM)
Se vogliamo parlare di fotografia e non di stronzate elettroniche e obiettivi con la Cessa Processa Unità sono disponibile se però ogni volta che mi esprimo in Italiano capite quello che cavolo (volevo scrivere un'altra cosa) vi pare allora sai che c'è fate come meglio credete e amici più di prima... mi avete trattato come un deficente... e certe cose non le scordo... mad.gif

Ripeto se da adesso in poi vogliamo parlare di cose serie sono disponibile... videversa amici più di prima... tanto fotografavo prima... fotografo adesso e fotograferò ancora nonostante tutto... alla fine pure spocchioso bah prendiamola sullo scherzo va che è meglio...

Grazie Matteo... a buon rendere... per la Signoria Vostra sono sempre a disposizione... wink.gif

Veramente ... il tuo ultimamente sta diventando un vizio ........ ti arrendi troppo facilmente !!!!!
Non vedo il motivo ......... e non è la prima volta .. negli ultimi tempi non ti si riconosce quasi più !!!!!!

Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #19
QUOTE (Clik102 @ Mar 3 2004, 08:14 PM)
Veramente ... il tuo ultimamente sta diventando un vizio ........ ti arrendi troppo facilmente !!!!!
Non vedo il motivo ......... e non è la prima volta .. negli ultimi tempi non ti si riconosce quasi più !!!!!!

Ma perché dopo il modo in cui sono stato trattato che devo fare continuare a farmi prendere per il culo da voi non ho capito... sono venuti sul Forum pure i Soloni laureati all'università della fotografia poi dopo aver fatto la sparata a effetto chi la visti più... ma scusa se sono tanto bravi perché non mettono in comune la loro scienza con noi poveri mortali... comunque non è questione di arrendersi se trovi dall'altra parte qualcuno che ha voglia di capire allora si va avanti... ma non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire e allora uno tira i remi in barca e fate come cavolo vi pare... tanto c'è il vostro bell'esposimetro TTL che ragiona meglio di voi e corregge tutto quello che c'è da correggere... mad.gif
Clik102
Messaggio: #20
QUOTE (lambretta @ Mar 3 2004, 08:22 PM)
... prendere per il culo da voi ... fate come cavolo vi pare... tanto c'è il vostro .... meglio di voi ......

Sinceramente tutto queso indiscriminato uso del VOI e del VOSTRO .... mi sembra quanto meno immeritato nei confronti di tanti che, sia pure qualche volta scherzando, ti hanno sempre dimostrato tutta la loro stima !!!!!!!!!!!!!

Spero sinceramente che sia un giusto sfogo erroneamente generalizzato.
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #21
Be' ho messo voi perché più di qualcuno mi ha preso per ..... quindi se eri stato solo tu ti avrei dato del tu... wink.gif

Quello che mi ha dato fastidio della cosa è che ne è stata fatta una questione di Stato quando in realtà si tratta di una banalità... tant'è che come giustamente rilevato dalla maggioranza degli intervenuti non si notano differenze a livello espositivo... infatti si tratta solo di una consapevolezza perché anche esponendo in manuale non cambia nulla in quanto l'esposimetro sempre la quantità di luce che passa legge... ed eventuali differenze sono irrilevabili anche se si utilizzano fotocamere diverse con lo stesso obiettivo... se parliamo di valori inferiori a 1/3 di diaframma l'esposimetro li arrotonda non esistono (almeno a livello industriale) e soprattutto non servono fotocamere che abbiano una precisione di esposizione che vada oltre il 1/3 di diaframma data la latitudine di posa della pellicola o del sensore o di quello che vi pare... wink.gif

Nel caso si montino dei dispositivi che allontano l'obiettivo... o meglio il diaframma dal piano focale vanno fatte delle correzioni a livello espositivo... attualmente a questo pensa l'esposimetro TTL... quando gli esposimetri erano esterni e si misurava la luce sul soggetto per esporlo correttamente bisognava appunto effettuare degli aggiustamenti... in quel periodo la precisione era nelle fotocamere migliori forse 1/2 diaframma quindi eventuali discrasie venivano compensate dalla latitudine di posa della pellicola e poi ci si doveva accontentare... fortunatamente oggi le fotocamere sono migliori... gli esposimetri anche... le pellicole pure... quindi uno inquadra e scatta... se non gli va ci pensa pure la fotocamera a mettere a fuoco e uno è convinto di aver fatto la fotografia... nella maggior parte dei casi i fotografi moderni portano a spasso la fotocamera al resto pensa lei.... e questo non deve essere interpretato come un male anzi un fotografo consapevole... utilizzando la macchina in automatismo ha più tempo per dedicarsi alla composizione dell'immagine... fattore tutt'altro che trascurabile... però l'eccessiva automatizzazione porta a concludere che cambiando obiettivo... e questo vale per esempio se montate due 50 f/1,4 della stessa ditta una a caso la Nikon sulla stessa fotocamera otterrete la stessa immagine... in teoria è così in pratica le variabili in gioco sono tante e potrebbe non essere così, quindi figuriamoci se si montano due obiettivi aventi la stessa luminosità relativa ma focale diversa... wink.gif

Qualcuno ora non ricordo chi si è meravigliato del fatto che montando il 60 micro sulla propria fotocamera agendo sulla ghiera dei diaframmi sia sulla fotocamera che sull'obiettivo ha rilevato sul display il valore f/5,0 mentre la luminosità dichiarata era f/2,8, l'obiettivo in questione durante la focalizzazione sposta in avanti il diaframma in sostanza l'elicoide di messa a fuoco è collegato a una camma che aumenta il tiraggio cioè la distanza tra il diaframma e il piano pellicola... analoga situazione si verifica anche con il 105 micro... ed è una conseguenza della possibilità offerta a questi due obiettivi di raggiungere senza tubi di prolunga il rapporto 1:1... quindi tirando le somme la perdita di luminosità è minore di quella che avremo se montiamo un 50 f/1,8 su un tubo di prolunga di 50 mm per raggiungere sempre il rapporto di 1:1... ovviamente il 60 e 105 micro dotati di cpu comunicano alla fotocamera questa variazione di luminosità... è una comodità in più che rende la vita facile al fotografo o meglio lo rende consapevole di una circostanza implicita nella fotografia a distanza ravvicinata... ovviamente se montiamo un 50 f/1,8 su un tubo di prolunga che non trasmette i dati dell'obiettivo alla fotocamera quest'ultima non sarà in grado di mostrare sul display la variazione di luminosità relativa... in entrambi i casi però l'esposimetro TTL che qualcuno ha ricordato vuole significare attraverso le lenti terrà conto della luce che effettivamente passa attraverso l'obiettivo e regolerà l'esposizione di conseguenza in modo trasparente all'utilizzatore... delle prove empiriche si possono fare misurando l'esposizione con e senza il tubo di prolunga montato e verificare il tempo di esposizione suggerito...

Appresso per comodità vostra metto una semplice tabella che schematizza quanto detto sopra in funzione della lunghezza focale dell'obiettivo montato su un tubo o meglio un soffietto di prolunga e valido per ottenere sempre il rapporto di riproduzione 1:1...

Obiettivo 35 mm
distanza diaframma piano pellicola 7 cm
distanza soggetto dal diaframma dell'obiettivo 7 cm

Obiettivo 50 mm
distanza diaframma piano pellicola 10 cm
distanza soggetto dal diaframma dell'obiettivo 10 cm

Obiettivo 135 mm
distanza diaframma piano pellicola 27 cm
distanza soggetto dal diaframma dell'obiettivo 27 cm

Va specificato che questa è una regola generale negli obiettivi complessi specialmente nel tipo retrofocus e nei teleobiettivi, il piano nodale principale non corrisponde alla posizione del diaframma e quindi con questi obiettivi le misurazioni vanno fatte caso per caso... sempre se è una cosa che interessa in sostanza è pura sperimentazione a livello pratico non cambia nulla l'importante è sapere che è così...

Segue una breve tabella esemplificativa che in base al rapporto di riproduzione raggiunto riporta il fattore di esposizione necessario per correggerre l'esposizione... ripeto questo è solo per conoscenza l'esposimetro TTL fa questi calcoli per noi automaticamente...

Fattore di riproduzione 1:20

Distanza obiettivo soggetto 21 volte la lunghezza focale
Distanza obiettivo pellicola 21/20 (leg. ventuno ventesimi) la lunghezza focale
Fattore di esposizione 1,1 x

Fattore di riproduzione 1:10

Distanza obiettivo soggetto 11 volte la lunghezza focale
Distanza obiettivo pellicola 11/10 (leg. undici decimi) la lunghezza focale
Fattore di esposizione 1,2 x

Fattore di riproduzione 1:4

Distanza obiettivo soggetto 5 volte la lunghezza focale
Distanza obiettivo pellicola 5/4 (leg. cinque quarti) la lunghezza focale
Fattore di esposizione 1,56 x

Fattore di riproduzione 1:1

Distanza obiettivo soggetto 2 volte la lunghezza focale
Distanza obiettivo pellicola 2 volte la lunghezza focale
Fattore di esposizione 4 x

Fattore di riproduzione 10:1

Distanza obiettivo soggetto 11/10 (leg. undici decimi) la lunghezza focale
Distanza obiettivo pellicola 11 volte la lunghezza focale
Fattore di esposizione 121 x

Da questa tabella avrete senz'altro dedotto che non è la focale dell'obiettivo che influenza la perdita di luminosità bensì il rapporto di riproduzione... come già detto... la conseguenza di quanto sopra è che con i grandangolari per raggiungere elevati rapporti di riproduzione è necessario un tiraggio minore come conseguenza bisogna avvicinarsi di più al soggetto da riprendere... con i teleobiettivi rimaniamo più distanti dal soggetto ma abbiamo bisogno di un tiraggio maggiore...

Per chi volesse approfondire la questione consiglio il libro Macro Fotografia Pratica di Gaetano Manti edito dalla Cesco Ciapanna Editore... non più in catalogo... però a volte nelle fiere dell'usato se ne trovano ancora... in alcune sezioni del libro le più belle a mio modo di vedere si parla di macrofotografia oserei dire pioneristica diciamo che fa quasi tenerezza ai giorni nostri, ma all'epoca era così o pomì, e le immagini che riuscivano a ottenere non hanno nulla da invidiare a quelle che possiamo realizzare oggi con i potenti (pure troppo) mezzi che la tecnologia ci mette a disposizione... wink.gif

Sicuramente l'intervento sarà giudicato dai più troppo lungo, prolisso e noioso... mi auguro viceversa che a qualcuno interessi (dico bene Matteo)... in ogni caso mi sono divertito a scriverlo... quindi fatene l'uso che volete... e buone fotografie a distanza ravvicinata a tutti... wink.gif
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #22
Attento ! ! !
L'esposimetro della F80 non funziona con i tubi di prolunga, anche se automatici o AF, così come non funziona nè con il soffietto, nè con obiettivi invertiti nè con obiettivi non CPU.
Dovresti usare un esposimetro esterno e impostare i valori manualmente.
Riguardo la caduta di luminosità, vedi la mia risposta nella discussione sul diaframma minimo del 60 micro.


Il mio CD-Rom (fotografie, testi e software) sad.gif blink.gif
Clik102
Messaggio: #23
QUOTE
...quando gli esposimetri erano esterni e si misurava la luce sul soggetto per esporlo correttamente bisognava appunto effettuare degli aggiustamenti... in quel periodo la precisione era nelle fotocamere migliori forse 1/2 diaframma quindi eventuali discrasie venivano compensate dalla latitudine di posa della pellicola e poi ci si doveva accontentare...



Infatti ..... io misuravo l'esposizione sul vetrino di messa a fuoco (nel pozzetto) con un esposimetro su cui montavo una sonda a fibre ottiche ! (1968 c.a.) !!!

Qualche volta ..... lo faccio ancora !!!

Comunque ....... SEI SEMPRE GRANDE !!! E NON E' UN COMPLIMENTO !
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Messaggio: #24
QUOTE (Stefano Bonfa' @ Mar 4 2004, 12:39 AM)
Attento ! ! !
L'esposimetro della F80 non funziona con i tubi di prolunga, anche se automatici o AF, così come non funziona nè con il soffietto, nè con obiettivi invertiti nè con obiettivi non CPU.
Dovresti usare un esposimetro esterno e impostare i valori manualmente.
Riguardo la caduta di luminosità, vedi la mia risposta nella discussione sul diaframma minimo del 60 micro.


Il mio CD-Rom (fotografie, testi e software) sad.gif blink.gif

Chie è che deve stare attento? Io... allora che l'ho scritta a fare tutta quella roba... mi sembra pleonastico il tuo intervento... casomai attento ci deve stare chi certe cose non le sa... wink.gif wink.gif wink.gif

Se non funziona l'esposimetro si prendono le tabelline di cui sopra si impostano i valori manualmente e si procede di conseguenza... wink.gif wink.gif wink.gif
Utente cancellato
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Messaggio: #25
C....o!!!!!!! Quanno ce vo', ce vo'. laugh.gif
 
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