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Ma anche le vostre 5400 hanno una grande differenza tra quanto visualizzato dal mirino ottico rispetto a quanto 'vede' il CCD (specie con focali lunghe)??

Grazie,

si, è normale. Il mirino ottico lo uso solo in caso di luce molto forte, ma non certo per poter comporre l'inquadratura con attenzione.

un saluto

valentino

Mi sembra che la questione si chiami "errore di parallasse".
Non si tratta di un problema della tua fotocamera ma di una caratteristica costruttiva di tutte le fotocamere con mirino ottico.

....uffa.... a me piace inquadrare dall'ottico, anche per risparmiare batterie.... non esistono soluzione per ottimizzarlo vero (tipo una regolazione da far fare in laboratorio....)??

Il parallasse.... credo che sia un'altra cosa, e cioè la differenza assiale tra ottico e CCD, dovuta alla diversa posizione dei due inquadramenti; questo è normale delle NON reflex e mi sta bene... anche perche è trascurabile nella fotografia normale...

Il problema è che sembra che il mirino abbia proprio una focale diversa!!

Grazie ancora!

Messaggio modificato da maxsalut il Sep 1 2006, 09:32 AM

<tagliato da http://www.fotochepassione.com/errori/errori.htm >

Quando si fotografa da molto vicino può accadere che la porzione di immagine inquadrata dal mirino sia leggermente differente dalla porzione di immagine inquadrata dall'obbiettivo. E' il cosiddetto errore di parallasse. In pratica nell'immagine finale l'inquadratura risulta spostata rispetto a ciò che si vede nel mirino.
Per esempio il fiore della foto accanto appariva per intero nel mirino, mentre l'immagine ne ha riprodotto solo una parte.
Il caso è frequente quando si fanno fotografie con macchine compatte e si inquadra da molto vicino col normale mirino ottico. Non accade invece usando altri tipi di mirino come quelli delle macchine reflex, con cui si inquadra esattamente la stessa porzione di immagine che finisce sulla foto finale.

Infatti, è un'altra cosa....

Scusa, non ho fatto in tempo a vedere la tua risposta.
Allora potrebbe essere un problema meccanico reale....

Speriamo di no.

E' normale anche quello, è pur sempre una compatta, il mirino è solo d'ausilio, ma quasi "inutile", nota che oramai nikon lo ha levato da tutte le sue compatte...

è assolutamente normale, anche nelle reflex la porzione di campo inquadrata dal mirino è più piccola del reale

Tutte le macchine compatte con un mirino ottico hanno queste due caratteristiche:
1. errore di parallasse: si manifesta solo a distanza ravvicinata, ed è inevitabile in quanto tra il mirino e l’obiettivo vi è una (pur piccola) distanza. Man mano che il soggetto è più distante dalla lente frontale ovviamente l’errore diventa sempre più trascurabile. Tale caratteristica è descritta in ogni manuale (5400 compresa) ed il consiglio ovvio è di usare il monitor per foto ravvicinata. Il mirino ottico della 5400 ha un aiuto (una cornicetta interna) per sbagliare di meno quando si usa il mirino ottico stesso per fotografare da vicino (meno di 1,5 metri).
2. campo inquadrato più ristretto rispetto al reale. Questo errore è indipendente da quello sopra descritto. In pratica col mirino ottico si inquadra una scena più piccola rispetto a quella che ci si ritrova nella foto.
Qui entra in ballo l’accuratezza e la complessità costruttiva del mirino ottico stesso. Seguire la zoomata in maniera precisa e costante su un congegno indipendente dall'obiettivo è ovviamente molto complesso e costoso e (tra l’altro) non viene fatto praticamente mai per le "zoomate" molto lunghe (fotocamere con ottiche 8-10x): in questi casi si usa un mirino elettronico.
Il mirino ottico della 5400 non è "perfetto" ma neanche male (ho avuto modo di usare anche altre macchine similari per lungo tempo), ed io lo uso senza problemi, consapevole che in media mi perdo un 20% dell’inquadratura, ma in cambio ho vita lunghissima della batteria, nessun problema in luce forte e soprattutto, riesco ad impugnare meglio la macchina e quindi ho più stabilità e meno micromosso. Se c’e l’esigenza di alta precisione passo al monitor.

Quindi non è un problema della TUA macchina, ma una caratteristica (purtroppo limitante) COMUNE a questa tipologia di fotocamere, che va giustamente conosciuta in maniera da sapere come fare per operare al meglio

E' l'errore di parallasse, dovuto al fatto che obiettivo e mirino sono disassati. Questo comporta che la differenza maggiore si avverta quando inquadriamo soggetti abbastanza vicini da fare si che sia marcatamente diversa la direzione in cui guardiamo nel mirino per vedere cio' che appare a monitor. Se le focali lunghe le usi per inquadrare soggetti lontani, non dovresti avvertire il problema. Viceversa, nelle inquadrature macro con le focali corte la cosa e' palese.

ciao
mario

.... Grazie Abyss....