FORUM NIKONCLUB

Fototessera a domicilio?
Dovremmo dedurlo dalla sedia in secondo piano?

Ad essere sincero, messa così, non mi dice un granché se l'associo al titolo che hai messo. Ma è sicuramente un mio limite...

Ciao,
Alessandro.

ti devi fidare!!!....il fatto che abbia notato la sedia in fondo non è certo per me garanzia di riuscita ma lo considero un semplice conforto.....precedentemente ho postato una serie dove era palese la circostanza, al seguito di ciò ho messo questa dove ciò che mi ha interessato era questo momento che si era formato intorno al signore da ritrarre, la moglie che lo accompagna per mano, la badante "pronta", la sorella a fare compagnia, tutto qui, per me!!!!ogni tanto sento pesante il ricercare quella foto street che andrà poi considerata con i canoni più comuni qua acquisiti, è un immagine per cui il titolo fa solo da informazione della circostanza, ma la foto non vuole esprimere certamente il mezzo busto che taluni lecitamente immaginano.....in una foto a volte c'è semplicemente la cosa più semplice, c'è poi chi è in condizione di recepirla e chi no, ma non mi sembra il caso di approfondire per cercare da che parte penda la bilancia.........c'è anche una nutrita gallery dove credo senza stupido timore di presunzione si possa evincere che certi commenti dovrebbero tener posto in cento altre proposte prima che nelle mie santo cieloche cavoli de commentimetoccalggedallo stafffff.......maddai


P U N T O

Messaggio modificato da DAP il Nov 3 2015, 06:06 PM

Augh!!!

Appunto...già che non se sa de che morte deve morì sto forum!!!!! almeno un tantino dico un tantino di "modo", di accettazione pe chi frequenta da qualche annetto se qualche volta la ciambella non rispecchia il buco di qualcuno.....suvvia.......

Appunto... io accetto tutto, qualunque critica o altro ... quello che hai scritto dovrebbe valere anche per te
E mò lascio spazio a chi sa, invece, commentare l'arte

lascia perdere l'arte.....non giocare con me sul fine sarcasmo ormai imbiancato, o vuoi finemente invitarmi invitarmi ad un dialogo eccitante che potrebbe durare finchè non disabilitate il mio account??!......già in maniera sottile hai esordito mentre avrei accettato meglio se ti avessi letto anche qualche altra volta così tanto per darmi "una pacca sulle spalle", tanto per dire " caruccia sta foto DAP"!!!.....in maniera sottile chiedi da dove dovresti riconoscere la corrispondenza tra titolo e immagine ricalcando un format idealistico che decido io quando affrontare....per il resto c'è la mia gallery che ripeto, senza ombra di timore di presunzione perchè so bene quanta meravilgiosa gente semplicemente appassionata ha le capacità di fare fotografia 10 spanne superiori alle mie...e ribadisco il concetto che forse non è parso chiaro , non mio in teressa il voto sulla foto, non mi interessa da un bel pezzo ma mi interessa come ci si esprime e il mio che piaccia o no , account o no, è un "pettine" strettissimo, è difficile che passino certi celati atteggiamenti

Tranquilli !

Comunque DAP quando, e vale solo per le mie foto, vedo che è necessario il titolo per capire quello che volevo rappresentare tendo a non essere soddisfatto. I lavori degli altri non mi permetto di giudicarli, al massimo posso dire se mi piace o no. Nel caso di questa foto non molto.

Il classico tormentone "la foto deve parlare da sola" non è e non deve diventare un dogma.
Questa estate sono andato a vedermi il World Press, tutte, ma tutte le foto riportavano a lato una bella ed esauriente descrizione. Alcune foto non ne avevano bisogno, altre non avrebbero avuto bisogno nemmeno di un titolo, ma altrettante necessitavano di spiegazione... ed erano capolavori.

Questa foto se la guardi così senza sapere nulla è una foto carina e basta, ma non racconta un bel nulla, se invece qualcuno ti spiega il chi/come/quando/perchè immediatamente ne comprendi il valore emozionale e il perchè rimarrà nella storia.

Detto questo, la foto di DAP fa evidentemente parte di una serie di immagini qui postate. Anche se qualcuno non le ha seguite trovo anche io incomprensibile la critica di Castagnini.
Cosa c'è da dedurre? Se faccio la foto di un ragazzo addormentato su una panchina in un parco e la intitolo (il tossicodipendente) hai per caso bisogno di vedere anche una siringa penzoloni nel braccio per dedurre che sia un tossico o ti basta il titolo?

Qui leggi il titolo che ti contestualizza la foto e poi non ti resta che goderti la scena; sai tutto, non serve nient'altro, quello che resta è solo questione di gusto, può piacere o meno.
A me piace molto, un piccolo rituale molto intimo, tenero e attuale, che ruota intorno a quel bel vecchietto.

La cosa che però francamente mi dispiace leggere e che spesso invece leggo, sono quei preamboli, "sarà un mio limite ma...", "sarò ignorante io ma...", "sicuramente non capisco io ma..." etc etc

Non vanno bene, per niente, sono solo offensivi e celano presunzione, ecco perchè penso che DAP si sia risentito, ma lungi da me fare il paladino, si difende da solo!

capito.

comunque non dobbiamo mica essere utti d'accordo per forza. Non mi pare di aver detto nulla di male.

Messaggio modificato da ribaldo_51 il Nov 4 2015, 01:12 PM

Assolutamente, non ti contestavo nulla, ho solo espresso il mio punto di vista

Ciao Paolo, devo dire che a prima vista, guardandola in modo forse troppo superficiale non mi ha entusiasmato.
Dopo la tua spiegazione (moglie badante e sorella) lo scatto invece ha il suo perché e racconta con molta sensibilità una storia di grande attualità.
Ci sono foto che suscitano immediatamente sensazioni, altre che invece hanno bisogno di essere guardate ed analizzate con più attenzione.
Forse non siamo più abituati a fermarci a pensare e abbiamo spesso bisogno di un aiutino.
Ciao Massimo

Beh! frequento questo forum da un bel po' di tempo (purtroppo non sempre riesco ad essere assiduo) ma diciamo che ho visto e apprezzato tanti autori. DAP sicuramente non è mai banale nei suoi scatti che ci presenta, ed è proprio li la sua forza: spessissimo ci racconta la quotidianità senza mai banalizzarla. Molto spesso ci riesce (quasi sempre) a volte un po' meno. Ma il fatto che siamo qui a parlare di una sua immagine mi da ragione.
Sull'importanza del titolo (e, magari, didascalia) se ne discute da sempre e sempre se ne discuterà (in alternanza a: è meglio l'analogico o il digitale?). Secondo me tutto serve.

Bruno

grazie a tutti per i pareri espressi........è tre volte che cancello dopo 100 righe scritte, ma francamente ho timore che rischierei di essere petulante o tedioso o chissà che altro......due cose solo, il titolo in questo caso aveva il solo scopo di informare sulla circostanza, non mi interessa il titolo che giustifica la foto scattata nè la foto che cerca sostegno o ragione di essere in base al titolo.....raramente o letto titoli ben idonei, "azzeccati" nella funzione .........seconda cosa, coi fotografi "non si scherza", specialmente con chi il rapporto con la gente lo vive full time con tutte le evoluzioni caratteriali che possono capitare, l'ironia, il sarcasmo, il buonismo e le incazzature sono pane quotidiano oltre al proprio già vissuto....quindi si può dire tutto ciò che non può piacere sulla foto proposta, quello che è fondamentale è il modo se non il rispetto...punto........grazie ancora e mille scuse

ciao Dap.
La foto l'ho ricollegata al reportage precedente, senza quello credo che nemmeno io avrei compreso.
I titolo sono sempre un'arma a doppio taglio..... e se ne e' parlato lungamente.
La foto e' bella, come il bienne.
Per quel che vale a me pare che la didascalia la penalizzi perche' questa foto a me da' una sensazione diversa, ci sono tre donne che assistono l'uomo anziano, c'e' una attenzione e una "cura" intorno a lui che sono significative, e la luce esalta la scena.

Bi

come più volte mi è stato fatto capire, anche e soprattutto qui...
.."la foto è quel che vedo, non la tua discalia"

quindi se il titolo parla di fototessera la scena parla di "normali" problemi di difficoltà motori di un anziano!
anche la composizione è tremendamente centrale, solo il tavolo che va dall'angolo anteriore al centro muove "un filino" la scena!

poi lo "street " o il "reportage" qual è?

Propongo una selezione all'ingresso del Fotolab.

Mi cadono le braccia.

spiega:
per la foto o per i commenti?

mi permetto di intervenire, anche se sono uno "nuovo"...manco dal forum da troppi anni e sono andato via da qui per quello che sta succedendo a questa foto...la passione è rimasta ma mi rendo conto che qui le cose sono peggiorate. Una volta si criticava, si smerdava, ci si incazzava e si creavano le fazioni...oggi la gente non frequenta più il forum come me lo ricordo io! è amara questa constatazione, troppo...mette tristezza...la mia vita è cambiata in peggio da allora, malgrado abbia fatto un minimo di carriera e teoricamente dovrei sentirmi meglio, ma queste passioni ci rendono le giornate piene, ci danno la forza di tirare avanti malgrado quello che facciamo ci faccia schifo. Ragazzi, non attacchiamoci dietro inutili legami al tecnicismo che non esiste, una foto è riuscita o meno, ma una foto rimane...un attimo fissato nel tempo. Io vedo un attimo sospeso, non si sa cosa accadeva e non si sa quello che accadrà...mi basta...torniamo a godere delle nostre passioni, conserviamole, ogni attimo fermato nel tempo era un attimo felice per chi ha premuto il pulsante! Proviamo a farlo nostro, se vi va!
Fulvio

Paolo per me il titolo assolutamente porta a una lettura estremamente "pratica" della scena che permette pochi "viaggi" quando invece la sedia e la porta sarebbero stati i possibili sbocchi; la tensione sarebbe stata tutta lì, in questo momento sospeso.
Ottima luce e per quanto mi riguarda anche l'inquadratura e la conversione.

.....dannati titoli....è da un pezzo che non metto foto che piacciano a tutti o che a tutti possa dare inequivocabilmente lo stesso messaggio oppure nessuno.....ogni tanto mi va di proporre quello che mi passa nel cuore e ringrazio la fotografia che mi permette anche questo...e forse lo faccio anche per (nel caso ce ne sia bisogno) invitare qualcuno ad accorgersi che la fotografia non è solo un prodotto ultimo di criticabile fattura frutto di nozioni acquisite e criteri corrispondenti alla buona forma universalmente riconosciuta...la fotografia è anche tutto ciò che siamo e io faccio parte di una immensa foto Street da cui non mi estraggo per accarezzare il mio ego ma col palmo della mano sollevo appena un poco "quell'istante" meraviglioso come tutti gli istanti del mondo........me ne basta solo uno che si accorga di questo.......poi domani proverò anche a fare la bella foto street, chissà! hai visto mai ?!!


è tutto li infatti....il testo è solo "informazione"...non è il TITOLO della foto........anche se è scritto dove è indicato la spazio per il titolo...........

Io credo che quando si conosce un autore si sa già dove vuol portare con quella foto .... Quando non si conosce, ad esempio, si dice quello che dice mikifano. Per il resto .... Lascerei correre.... Perché le braccia mi sono cascate da tempo.

io ho commentato la foto, non il fotografo!
comunque "grazie"

No scusa... Dovevo aggiungere..... oltre a quando non si conosce l'autore anche 'quando si conosce poco la fotografia', perché questa foto è strepitosa. Il titolo credo servisse per ricondurla alle altre già proposte. Ma non sei solo tu, non ti preoccupare, vedo che anche qualche membro dello staff commenta non conoscendo, in questo caso il percorso dell'autore. Forse ha messo davanti il carattere dell'autore, sul quale forse si potrebbe ridire qualcosa... Ma qui siamo in un gruppo di fotografia, non di psicologia.

parli di te? lo spero!




per te e altri, ma non c'è assolutamente l'unanimità!



proprio perché siamo un in forum di fotografia e non di psicologia, si commentano le foto, non le menate di chi le fa!!
e non è una questione di questo autore, ma in generale!
perché se così fosse, allora andremmo avanti a luoghi comuni del tipo "tutte le canzoni di Vasco sono strepitose", "tutti gli abiti di Valentino sono strepitosi", "tutte le auto tedesche sono una bomba"..... bomba... forse ecologica!