Foto di Jonas Berg
Qualcuno sa dirmi qualcosa su questa tecnica definita Scandinavian (o Nordic) Light ?
Spero che a nessuno passi per la testa di considerarla una semplice sovraesposizione.
auguri di Buona Pasqua a tutti
Silvio
tutto pulito (prorio nel senso di pulito come nuovo) tutto bianco (fresco d'imbiancatura) e un po' di sovraesposizione vedi il mobile delle prima foto
Antonio
Antonio
Che io sapessi piu che una tecnica fotografica e' uno stile architettonico nato nei paesi nordici per privilegiare le particolari condizioni di luce a tal punto da farle diventare un elemento integrante dell'architettura degli edifici. Prestando particolare attenzione alle luci, alle ombre agli elementi di riflessione e assorbimento, si puo cosi contestualizzare anche l'interno in quello che e' l'esterno.
Una architettura che considera a luce come elemento architettonico primario, credo si sposi perfettamente con la fotografia o i video (molto popolare tra gli x-"art" ultimamente ma non divaghiamo).
Il soggetto come vedi, contiene sempre moltissimi elementi bianchi o chiari, tutti opachi in modo da esser ottimi riflettenti a diffusione, le distanze dai punti luce sono omogenee e in pratica, non hai ombre nette, hai la condizione di luce supermorbida. Credo che il primo trucco sia proprio avere un interno che sia come un enorme lightbox.
Poi noto un certo ordine compositivo e una omogeneita' di stili.
Per quanto riguarda la fotografia, sicuramente le finestre sono sovraesposte, poi presumo ci sia un po di lavoro sulle curve per cercare di sbiancare piu possibile i punti luce e diminuire il contrasto.
Credo che il difficile sia la perfetta pulizia dello scatto, e il non bruciare nulla, pur sovraesponendo, cosa che nelle foto postate avviene per qualche soggetto secondario in controluce (tende, piante etc...).
Con cosi tanta cura dei dettagli, il termosifone... forse poteva esser coperto da un legno bianco o da una tenda almeno le valvole...
Una architettura che considera a luce come elemento architettonico primario, credo si sposi perfettamente con la fotografia o i video (molto popolare tra gli x-"art" ultimamente ma non divaghiamo).
Il soggetto come vedi, contiene sempre moltissimi elementi bianchi o chiari, tutti opachi in modo da esser ottimi riflettenti a diffusione, le distanze dai punti luce sono omogenee e in pratica, non hai ombre nette, hai la condizione di luce supermorbida. Credo che il primo trucco sia proprio avere un interno che sia come un enorme lightbox.
Poi noto un certo ordine compositivo e una omogeneita' di stili.
Per quanto riguarda la fotografia, sicuramente le finestre sono sovraesposte, poi presumo ci sia un po di lavoro sulle curve per cercare di sbiancare piu possibile i punti luce e diminuire il contrasto.
Credo che il difficile sia la perfetta pulizia dello scatto, e il non bruciare nulla, pur sovraesponendo, cosa che nelle foto postate avviene per qualche soggetto secondario in controluce (tende, piante etc...).
Con cosi tanta cura dei dettagli, il termosifone... forse poteva esser coperto da un legno bianco o da una tenda almeno le valvole...
Si e' vero Lutz,
per la verita' e' uno "stile" fotografico.
Questi ambienti sono bianchissimi quindi caratterizzano gia la foto
Penso che gli unici interventi PP possano essere le sovraesposizioni delle finestre e forse attenuare i contrasti.
Le valvole dei radiatori con i tubi fuori traccia sono tipiche di queste abitazioni datate quindi bene ha fatto il "collega"
a non nasconderli.
Vabbe', provo e poi vi dico
Ciao
Silvio
per la verita' e' uno "stile" fotografico.
Questi ambienti sono bianchissimi quindi caratterizzano gia la foto
Penso che gli unici interventi PP possano essere le sovraesposizioni delle finestre e forse attenuare i contrasti.
Le valvole dei radiatori con i tubi fuori traccia sono tipiche di queste abitazioni datate quindi bene ha fatto il "collega"
a non nasconderli.
Vabbe', provo e poi vi dico
Ciao
Silvio
Il fotografo ha fatto bene a non nasconderli, l'architetto poteva occuparsene :-)
Comunque e' uno stile che mi piace molto, devo provarlo... provero all'ikea...
Comunque e' uno stile che mi piace molto, devo provarlo... provero all'ikea...
Non avendola mai provato, ho provato anche io questa tecnica facendo uno scatto con il 18mm AF-D f/2.8 in una sala conferenze qui vicino all'ufficio in 5 minuti .
L'ambiente mi sembrava ideale per via delle grandi finestre con tendina chiara pareti riflettenti sul crema e cemento non dipinto. Devo ammettere che e' piu difficile del previsto. Innanzi tutto occorre bilanciare molto bene la luce, cosa che non ho fatto. ho capito che bisogna ridurre al minimo gli stop di differenza tra zone ombra e zone luci, e non e' facile.
In post produzione (con gimp) ho ridotto il contrasto alzando drasticamente le ombre, avevo scattato in jpg con colori vividi ma probabilmente un settaggio meno contrastato con picture control NL avrebbe giovato anche a ridurre il contrasto.
Comunque, voglio provare ancora... mi piace e da un senso di pulizia generale e di luce agli ambienti... appena ci ho preso la mano... voglio ci devo aggiungere una modella!!
L'ambiente mi sembrava ideale per via delle grandi finestre con tendina chiara pareti riflettenti sul crema e cemento non dipinto. Devo ammettere che e' piu difficile del previsto. Innanzi tutto occorre bilanciare molto bene la luce, cosa che non ho fatto. ho capito che bisogna ridurre al minimo gli stop di differenza tra zone ombra e zone luci, e non e' facile.
In post produzione (con gimp) ho ridotto il contrasto alzando drasticamente le ombre, avevo scattato in jpg con colori vividi ma probabilmente un settaggio meno contrastato con picture control NL avrebbe giovato anche a ridurre il contrasto.
Comunque, voglio provare ancora... mi piace e da un senso di pulizia generale e di luce agli ambienti... appena ci ho preso la mano... voglio ci devo aggiungere una modella!!
