FORUM NIKONCLUB

Domandina veloce veloce, rivolta a chi ne è o ne è stato possessore o a chi è informato.
Il motore di messa a fuoco, essendo comunque questo un obbiettivo abbastanza datato, è per caso affetto dal fantomatico problema del "fischio" e conseguente "morte prematura" che affligge gli (ancora più vecchi) 28-70 f2.8 e 17-35 f2.8?

Lo chiedo perché nell'eventualità di prenderne uno usato (cedendo il mio amatissimo 80-200) non vorrei ritrovarmi a piedi in breve tempo.

In breve: quanto spesso o quanto raramente tende a dare problemi o a rompersi questo componente sul VR1?

intanto, sfatiamo questa leggenda da forum, che tutti i 28 70 mm e i 17 35 mm, che ancora uso, fischino.

In genere si parla per sentito dire, anche se ci si imbatte in qualche esemplare col fischio, questo non è sinonimo di rottura imminente. Se si deve rompere qualcosa, lo farà indipendentemente dal fatto che fischi o meno.

Uso dal molto tempo il 70 200 mm VRI, non lo mai sentito fischiare, nemmeno quando inquadra qualche bella ragazza

ciao

io per ora cè l'ho e non mi ha mai fischiato....a no gia è vero fischia fischia quando vede na bella ragazza....e vedessi come mette a fuoco........
scherzi a parte per ora a me non ha dato mai problemi.....poi sai io se trovo da vendere lo do via ........

Dovendo rispondere avrei scritto esattamente questo quindi, risparmio tempo e metto un bel pollicione rivolto all'insù.

Bé, io ho preso ad agosto un 28-70 usato.
Arrivato in perfette condizioni funzionali, ma 10 giorni fa ha deciso di passare a miglior vita (potete immaginare la notevole incavolatura da parte mia, soprattutto vista la cifra che ho sborsato).
Per cui (purtroppo) non parlo per sentito dire.
Quindi, sfatiamo pure il mito del "fischio = morte af-s"... ma non quello degli af-s che si rompono.

Che i motori di messa a fuoco "vecchi" vadano al creatore è un dato di fatto confermato.

A me interessava solo sapere se il motore del vr1 fa parte della "vecchia scuola" dei motori af-s (prima generazione) oppure se è già una versione più recente.

Messaggio modificato da togusa il Nov 18 2013, 02:24 PM

Tieni l'80-200

Concordo, almeno non si rompe. E su fx è pure meglio del vr1.

mi dispiace per quanto ti è accaduto, ma non ho mai scritto che gli AF-S non si rompono, anzi con me sfondi una porta aperta, perché da molto tempo sono un fan del motto "quello che non c'è non si rompe". Uso pure io la triade, ma solo per necessità, e quando ne posso fare a meno, preferisco di gran lunga i fissi e per di più manuali come i "vecchi" AI/AIS o i nuovi Zeiss.

ciao

Chiaro, chiaro. Forse ci siamo fraintesi.

Questo ultimo "evento" mi sta facendo deviare sempre di più via dagli zoom e approdare sempre di più verso i fissi.

Il mio prossimo acquisto sarà quasi sicuramente un 85 (sto addirittura puntando il Samyang che è totalmente manuale), seguito da un grandangolo.
...Lo "zoommone" però non volevo perderlo.

Quindi ancora per qualche anno mi sa che terrò l'80-200.

Messaggio modificato da togusa il Nov 18 2013, 02:50 PM

sul sentito dire non mi riferivo a te, ma in generale, per il resto, quoto la scelta del samyang 85 mm manuale. Quando tre anni fa, mi decisi di prenderne uno, lascia perdere i Nikon e comprai il primo Zeiss, tutto un altro pianeta.

ciao

Quando parli di altro pianeta, ti riferisci al "manuale" o "all'85mm"?

a tutti e due, ma prendila come una opinione personale, perché nessuno potrà mai stabilire cosa sia meglio per l'uso che si intende fare.
Premesso questo, preferisco lo Zeiss, per le cromie più naturali e il bokeh pastoso che restituisce, e anche se qualcuno dirà che ai bordi è un po morbido, rispetto ad altre realizzazioni, a me poco interessa, ci faccio ritratti e non foto di architettura.
Lo stesso vale per i due Nikon, che come avrai spesso letto, c'è chi preferisce l'AF D al nuovo AF-S G. Su questo c'è poco da discutere, ognuno farà le scelte in base alle proprie preferenze.

Quello che invece, sempre secondo me, allo stato dell'arte è insindacabile, nessuna MaF automatica, potrà mai eguagliare la precisione micrometrica di quella manuale, così come il piacere di manovrare un elicoide lunghissimo e fluidissimo cosa impensabile da realizzare su un AF/AF-S, quando a pilotare il tutto provvede un motorino, sia esso interno all'ottica, che sulla reflex.

ciao

P.S. dimenticavo di parlare della costruzione, tutta in metallo come si usava una volta, quando gli obiettivi erano fatti per durare e bastava un po' di olio o materiale lubrificante per farli tornare come nuovi.

Ovvio che se uno prende un 85mm e poi non lo usa per farci i ritratti... un po' se le cerca.
Nel mio caso la focale di 85mm è già coperta da un altro obbiettivo più "tuttofare", appunto l'80-200.

Chi si lamenta della morbidezza ai bordi di un "85 da ritratti" perché comporta un po' di nebulosità, appunto, ai bordi quando si fotografa un muro di mattoni o in pietra... personalmente, lo trovo comico.



Anche qui, dipende da cosa uno "ci fa" con l'autofocus.
Se faccio foto sportive l'autofocus mi serve e deve essere veloce.
Ma se faccio ritratti... stic###i

infatti, per le foto sportive ho il 70 200 mm VRI, con cui faccio anche ritratti in quelle situazioni dove non sono io a poter decidere come e quando scattare.

ciao