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[diy] Tank Per Pellicole Piane..
..con valvola a tenuta di luce e di liquido
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Messaggio: #1
Ingegneri, idraulici.. una domanda rivolta non solo ai fotografi, ma soprattutto agli appassionati del fai da te.
Per ottimizzare i tempi in c.o vorrei costruire una sviluppatrice tubolare sulla falsa riga delle professionali e costosissime BTZS.
Non sono il primo che si cimenta nell'impresa solo apparentemente facile; ho già dato un'occhiata ad altri progetti in forum/blog/articoli italiani e non.
L'idea che più si avvicina alla mia è questa. Mi piace il fatto di utilizzare un labirinto a tenuta di luce, soluzione praticamente identica ad una mia proposta di qualche tempo fa per la realizzazione della "tank porta-chassis" di un utente del forum.
La cosa che non mi convince però è proprio nel sistema di immissione e scarico liquidi. Operazione troppo lenta con questo sistema.
Per ovviare al problema ho pensato "semplicemente" ad una valvola a farfalla da posizionare tra l'alloggio della pellicola ed il serbatoio in cui caricare i liquidi alla luce.
Una cosa del genere:

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.
Visualizza sul GALLERY : 96.2 KB

Pare facile! non trovo niente che ci si avvicini. La valvola deve essere leggera (la sviluppatrice deve galleggiare, vedi video BTZS), adattabile al diametro del raccordo in plastica, funzionale ovviamente.
Sto cercando ovunque con scarsi risultati. Ho anche pensato ad una sorta di "sfintere meccanico" ( blink.gif come si dice? rolleyes.gif ) che funzioni come l'otturatore centrale di un obiettivo, oppure capace di simulare il movimento di un diaframma azionabile per mezzo di una ghiera esterna.
Riconosco la particolarità della richiesta, ma ci provo lo stesso perchè mi avete sempre trovato una soluzione a tutto!
Grazie wink.gif

Enrico

Messaggio modificato da DDS il Feb 12 2013, 02:35 PM
Lucaebbasta
Messaggio: #2
mi sembra un'ottima idea... penso che una valvola a sfera in plastica possa fare al caso tuo. qualcosa tipo questa, per capirci...

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

il cui principio di funzionamento è questo

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

ne trovi di ogni dimensione e materiale...
Giacomo Sardi
Messaggio: #3
dirò una bischerata sicuramente ma la Jobo non faceva qualcosa di già pronto come accessorio alle sue sviluppatrici col cilindro rotante?

http://www.ebay.it/itm/JOBO-Colordrum-No-4...#ht_3537wt_1139

Utente cancellato
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Messaggio: #4
Grazie ad entrambi per il passaggio! smile.gif

La classica valvola a sfera è ottima! Perfetta se non avesse - ma è inevitabile - quel diavolo di manettino sporgente che disturba la rotazione per lo sviuppo. Se la tubo-tank mi galleggia il problema è minimo, altrimenti o modifico la leva o dovrò costruirmi un supporto che mantiene sollevata la "sviluppatrice". Sarei felice di trovare in vendita proprio dei raccordi con valvola (sfera o farfalla che sia) ma con meccanismo d'apertura il meno pronunciato possibile.

Giacomo, non è per niente una bischerata anzi. Valvole e serbatoi a parte, il principio è proprio quello. La Jobodrum ce l'ho, e lei risolve l'ermeticità alla luce con un tappo ben progettato allo scopo. E' buona per carta e negative 8x10". Per i 4x5 meno, per due ragioni: non ha supporti adatti all'interno, e la pellicola se ne andrebbe dove vuole; si spreca troppo liquido. Il sistema a tubi (userei quelli grigi per gli scarichi, da 5 cm di diametro) mi permette anche un risparmio notevole di chimica.

Appena trovo un pò di tempo vado dai mangia rane. Il ferramenta gigante, Leroy merlin. Cerco una soluzione. Ho pensato anche alle valvole di ritegno (antireflusso, unidirezionali). Però così mi salta la storia dei due serbatoi a tenuta stagna, e poi hanno tutte bisogno di una certa pressione per aprirsi.

Spero di risolvere entro la settimana. Primo per abbattere di un 20% i tempi di sviluppo per ciascuna lastra, ma anche perchè lo sviluppo in bacinella se si trattano più pellicole insieme è troppo rischioso. SOprattutto con le foma. Non solo si graffiano superficialmente, ma spesso si stacca via proprio l'emulsione di netto; e mi ci rode abbastanza perchè (oltre a perdere la foto) cominciano a costicchiare anche loro.
Lutz!
Messaggio: #5
IO mi sto cimentando nella costruizione di una semplice vaschetta a tenuta di luce per il 4x5

I tubi hanno lo svantaggio di obbligare alla rotazione continua, nonche' richiedono parecchio sviluppo, rispetto a quello che metteresti in una vaschetta.

Son partito da una vaschetta ermetica per microonde in plastica, ora sto cercando vernice apposta che atechisca sulla plastica per renderla nera. Per il labirinto di luce, uso un piccolo imbuto tagliato dei fori e un pezzo di plastica nera fondo di un cd> appena e' finita te la mostro.
Utente cancellato
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Messaggio: #6
QUOTE(Lutz! @ Feb 15 2013, 01:24 PM) *
I tubi hanno lo svantaggio di obbligare alla rotazione continua, nonche' richiedono parecchio sviluppo, rispetto a quello che metteresti in una vaschetta.


La rotazione continua è ciò che cerco (oltretutto non è uno svantaggio in termini di risultati, semmai il contrario); se ho particolari esigenze di agitazione (acutanza, compensazione ecc.) sviluppo in bacinella.
La quantità di liquidi utilizzata è nettamente inferiore: parliamo di 60 ml di soluzione per le btzs.

QUOTE
Son partito da una vaschetta ermetica per microonde in plastica, ora sto cercando vernice apposta che atechisca sulla plastica per renderla nera. Per il labirinto di luce, uso un piccolo imbuto tagliato dei fori e un pezzo di plastica nera fondo di un cd> appena e' finita te la mostro.


Pollice.gif

A presto allora wink.gif

Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #7
Fatto! Per ora senza valvola - non ho ancora trovato nulla che faccia al caso mio- ma comunque funziona lo stesso.

Metto una foto scattata al volo quì vicino e sviluppata stamattina per primissima prova. Ne ho altre con soggetti ancor più brutti e ve le evito (il palazzo, l'albero...) rolleyes.gif

Fomapan 100@50 5'30" (N -15%) in 60ml di soluzione (Rodinal 1+50)

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

La rotazione continua ha impepato un filo i contrasti. Devo ancora trovare la quadra.

Pro:
costo irrisorio per costruirla
Risparmio di tempo e di liquidi davvero notevole. Minore spesa, minor inquinamento eccetera.
Lavoro facilitato.
nessun rischio di danno all'emulsione durante il trattamento
maggiore controllo su tempi e temperatura
niente mani nei chimici!!!

Contro:
ricalibrare i parametri del trattamento (cosa peraltro normalissima)

Con i barbatrucchi digitali io sono una pippa, l'ultima parola la lascio alla stampa classica. I negativi sono buoni! Brillanti (forse un filo troppo carichi per i miei gusti e per i gusti del condensatore)
Nel complesso soddisfattissimo. Pochissima spesa, tanta resa. Alla faccia dei sistemi professionali (BTZS:150 euri TUBI:2 euro ohmy.gif tongue.gif)

Ciao smile.gif

Messaggio modificato da DDS il Feb 17 2013, 06:07 PM
truciolo56
Messaggio: #8
Ciao.

Io uso un arnese in plastica (che non ho con me, ma appena posso posto una foto), comprato da un'inglese che li fabbrica (invero piuttosto salato, sui 50Euro spedito) che permette di trattare fino a 6 lastre 4x5" in una tank Paterson da 3 spirali (o equivalenti).
E' molto pratico, comodo da caricare e da usare; unica controindicazione, si usa quasi un litro di "brodo" e, per questo, è meglio programmare lo sviluppo di più lastre alla volta.

Detto questo la cosa della valvola a tenuta di luce mi intriga: provo a buttarci un po' di tempo (e di testa...).

buona giornata
Marco
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #9
QUOTE(truciolo56 @ Feb 19 2013, 07:51 AM) *
Ciao.

Io uso un arnese in plastica (che non ho con me, ma appena posso posto una foto), comprato da un'inglese che li fabbrica (invero piuttosto salato, sui 50Euro spedito) che permette di trattare fino a 6 lastre 4x5" in una tank Paterson da 3 spirali (o equivalenti).
E' molto pratico, comodo da caricare e da usare; unica controindicazione, si usa quasi un litro di "brodo" e, per questo, è meglio programmare lo sviluppo di più lastre alla volta.

Detto questo la cosa della valvola a tenuta di luce mi intriga: provo a buttarci un po' di tempo (e di testa...).

buona giornata
Marco



Se parli di questo, l'avevo adocchiato anch'io rolleyes.gif . E' un attrezzo niente male. Poi però ho letto che non raramente le lastre se ne vanno dove vogliono; che avrei dovuto ricomprare anche la tank (ne ho solo da 2 spirali 135); che di liquido ce ne vuole appunto un sacco; che costa un botto... alla fine tutto mi veniva come la Jobona 2500! cerotto.gif

Ieri ho fatto una sessione di prove con i tubi e la pellicola più stronxa di sempre: tmax Fulmine.gif !
Sto continuando anche oggi..

difetti e soluzioni:

- l'antialo una volta sciolto fatica a drenare dagli interstizi posti tra le pareti della sviluppatrice e la pellicola, accumulandosi in aloni e striature verde-blu che vengono via solo con un lavaggio prolungato ed energico.
soluzione: prebagno di 2 minuti con conseguente estensione dei tempi del 15% per compensare l'aumento di induzione (praticamente si sviluppa con i tempi normali senza ricalcolarli per la rotazione continua)

-dominante violacea molto forte
soluzione: fissaggio in 2 bagni 3'+3' seguito da lavaggio ilford + 15' in acqua corrente.
Per favorire il deflusso del colorante poggio la lastra in piano in una vasca per lavaggio stampe provvista di tubo di scolo; riempio di acqua fino a 2 cm sopra l'emulsione (rivolta verso l'alto per evitare graffi), agito e lascio scolare via il liquido. Ripeto per una decina di volte. La pressione esercitata dall'acqua nel defluire spinge via le schifezze più velocemente.

-un paio di lastre trattate in successione presentavano striature ben definite di sottosviluppo.
soluzione: nelle guarnizioni dei tubi si deposita il fissaggio, che se non lavato via con molta attenzione, impedisce localmente al rivelatore di agire.

-pressione interna con troppo liquido
soluzione: bucare i tappi (e ricoprirli di nastro isolante prima di accendere la luce, altrimenti lavorare con luce soffusa). Devo cercare dei tubi in pvc diametro 5cm con tappi a vite.

bene! torno in c.o che ho un mucchio di lavoro da sbrigare..

..Marco se trovi una soluzione alla valvola sei un grande! Pollice.gif li ho girati tutti: brico, castorama, mercatone uno, leroy merlin.. fammi sapere!
Ciao
Enrico


truciolo56
Messaggio: #10
Ciao, Enrico.

L'arnese funziona senza troppi problemi; certo, l'agitazione la faccio con attenzione e movimenti "pesati" (come faccio, comunque, quando uso le spirali).
Capita che un bordo esca dalla sua sede, ma succede solo che va ad appoggiarsi alla pellicola più sotto, sempre molto vicino al bordo, senza effetti deleteri sullo sviluppo delle aree esposte. Questo, almeno, per le poche esperienze fatte sinora...

Per il caricamento a prova di luce, qualche ideuzza l'avrei, ma devo ancora rimuginare qualche aspetto.
Avrei pensato di mettere in serie due valvole sferiche, da aprire una per volta, ma occorrerebbe garantire, fra la prima e la seconda, un volume sufficiente a contenere tutto il liquido da introdurre e da scaricare.
Ma quando ho più tempo provo a fare di meglio... smile.gif

ciao
M.
truciolo56
Messaggio: #11
QUOTE(truciolo56 @ Mar 2 2013, 09:46 AM) *
dimenticanza...


Tutto vero, invece, per l'obbligo della tank grande, mentre per il liquido la cosa equivale più o meno a sviluppare 2x120 o 3x135 (le superfici, paragonate a 6 lastre 10x12, variano del 10-15%, mi pare...). Bisognerebbe sapere quanti cc servono per sviluppare o fissare un cmq di pellicola senza dover allungare i tempi o esaurire in anticipo i bagni.

ciao
M.
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #12
QUOTE(truciolo56 @ Mar 2 2013, 09:53 AM) *
Bisognerebbe sapere quanti cc servono per sviluppare o fissare un cmq di pellicola senza dover allungare i tempi o esaurire in anticipo i bagni.
ciao
M.


Ciao Marco. Sei pronto per un pò di numeri? smile.gif
6 lastre 4x5 fanno circa 780 cmq. Kodak ha dimostrato che la quantità minima di soluzione per sviluppare 80 sq.inch (la superficie di una 24x36 36 pose, +o- 516 cmq) è di 150ml di sviluppo assoluto. Minima non significa ottimale tant'è che per ottenere buoni risultati sono necessari almeno 250 ml.
Ergo 0,5 ml per cmq.
La superficie di 4 lastre 4x5 corrispondono a quella di una 35mm da 36 pose (80 sq.inch), quindi occorreranno 64ml per ciascuna pellicola piana (ritorna il discorso dei 60ml necessari nelle tbzs*) e un totale di 388 per le 6 lastre.
Nella tank classica è necessario colmare il recipiente ricorrendo alla diluizione (ove possibile) e/o all'inevitabile aumento delle dosi di rivelatore.
(I dati kodak li ho presi da the darkroom cookbook, ovviamente sono riferiti alle sviluppatrici professionali dove cambiano le modalità di trattamento ma il principio dello Sviluppo rimane pur sempre lo stesso. Infatti tutto torna se prendiamo il datasheet del d76 (ad esempio) dove si consigliano 237 ml stock per sviluppare una 35mm, o 473 ml di soluzione diluita. 273/516 = 0,5 per cmq.
Bisogna poi prendere come riferimento i dati forniti da ciascun produttore. Agfa ad esempio consiglia una quantità minima di 10ml di Rodinal per sviluppare 35mm da 36 pose.. si parla di 0,02 ml x cmq. E via dicendo)


*i 60 ml sono riferiti alla quantità necessaria di sviluppo concentrato o diluito (le diluizioni nelle sviluppatrici automatiche, rotative ecc sono limitate). Nel secondo caso bisognerà comunque tener conto della quantità minima di prodotto richiesta per quel determinato sviluppo e ricalcolare il dosaggio per preparare la soluzione.
Es: su 60 ml di rodinal in diluizione 1+50 ci vanno circa 1,2 ml di r09 stock. La soluzione non funziona perchè 10ml (dosaggio minimo per 35mm) diviso 4 (numero di pell. piane per ottenere la superficie di una 35mm) dà 2,5. Per andare sul sicuro bisognerà preparare 150ml di h2o + 3ml di rodinal.

Per preparare 60ml di d76 in diluizione 1+1 servono 30ml di sviluppo e 30ml di h20 => 250/4= 62,5 quantità minima. Bisognerà preparare almeno 120ml di soluzione per ciascuna lastra.
d76 in diluizione 1+3 richiede 15ml di sviuppo. Bisognerà preparare almeno 240 ml di soluzione per ciascuna lastra. Eccetera..

In matematica son sempre stato una seg@, meglio ricontrollare tutto rolleyes.gif ; ma in linea di massima il concetto è questo.
E non parlo solo di numeri: ho provato un bel pò di diluizioni con la tubotank e mi son venute fuori certe schifezze che non sto quì a dirti: a zebra, a pois..

Enrico
 
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