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27 Gennaio - Giornata Della Memoria
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paolo.matteoni
Messaggio: #1
Se questo è un uomo, di Primo Levi

Voi che vivete sicuri
nelle vostre tiepide case,
voi che trovate tornando a sera
il cibo caldo e visi amici:
Considerate se questo è un uomo
che lavora nel fango
che non conosce pace
che lotta per mezzo pane
che muore per un si o per un no.
Considerate se questa è una donna,
senza capelli e senza nome
senza più forza di ricordare
vuoti gli occhi e freddo il grembo
come una rana d'inverno.
Meditate che questo è stato:
vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
stando in casa andando per via,
coricandovi, alzandovi.
Ripetetele ai vostri figli.
O vi si sfaccia la casa,
la malattia vi impedisca,
i vostri nati torcano il viso da voi.

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Mauthausen, dicembre 2012

Paolo Matteoni

Messaggio modificato da copinoit il Jan 25 2013, 09:43 PM
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Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #2
Una delle pagine più agghiaccianti della storia del nostro pianeta... Una di quelle cose che dovrebbe essere ricordata più spesso, visto il rischio di ripetere gli stessi errori...

teo
alcarbo
Messaggio: #3
Quando sento parlare del Giorno della Memoria un pò mi adiro.
Non già perché io sia antisemita, anzi.
Però penso sempre che i 6 milioni di ebrei vittime dell'Olocausto siano solo una parte, una piccola parte addirittura, delle nefande stragi perpetrate dall'uomo nella storia.
Sicché mi sembrano vittime di serie A, mentre gli altri sono dimenticati.

Leggete un pò qui (genocidi) ........ http://it.wikipedia.org/wiki/Genocidio

Vittime dei nativi dell'America settanta milioni
Vittime della rivoluzione cinese di Mao da 20 a 80 addirittura
!!!! (incalcolabili) milioni
Vittime stalinismo venti milioni
Ruanda 1994 Un milione
Ex Yugoslavia 100.000 (atroci)
Darfur (in corso) 400.000

Oppure qui (le vittime della seconda guerra mondiale) ........ http://it.wikipedia.org/wiki/Conteggio_del...ale_per_nazione


Unione Sovietica 23 milioni
Cina 19 milioni
Germania 7 milioni
Polonia 5 milioni
Ebrei 6 milioni
Giappone più di 2 milioni
Francia 500.000
Usa 400.000
Italia 400.000

E allora, insisto, ricordiamoli tutti, non solo 6 milioni di rispettabili e venerabili vittime ebree
miles62
Messaggio: #4
QUOTE(alcarbo @ Jan 26 2013, 01:29 AM) *
Quando sento parlare del Giorno della Memoria un pò mi adiro.
Non già perché io sia antisemita, anzi.
Però penso sempre che i 6 milioni di ebrei vittime dell'Olocausto siano solo una parte, una piccola parte addirittura, delle nefande stragi perpetrate dall'uomo nella storia.
Sicché mi sembrano vittime di serie A, mentre gli altri sono dimenticati.

Leggete un pò qui (genocidi) ........ http://it.wikipedia.org/wiki/Genocidio

Vittime dei nativi dell'America settanta milioni
Vittime della rivoluzione cinese di Mao da 20 a 80 addirittura
!!!! (incalcolabili) milioni
Vittime stalinismo venti milioni
Ruanda 1994 Un milione
Ex Yugoslavia 100.000 (atroci)
Darfur (in corso) 400.000

Oppure qui (le vittime della seconda guerra mondiale) ........ http://it.wikipedia.org/wiki/Conteggio_del...ale_per_nazione
Unione Sovietica 23 milioni
Cina 19 milioni
Germania 7 milioni
Polonia 5 milioni
Ebrei 6 milioni
Giappone più di 2 milioni
Francia 500.000
Usa 400.000
Italia 400.000

E allora, insisto, ricordiamoli tutti, non solo 6 milioni di rispettabili e venerabili vittime ebree



assolutamente d'accordo
paolo.matteoni
Messaggio: #5
Cari Amici, non stiamo a fare la classifica del numero di morti non ha senso.
Io ho solo cercato di celebrare una ricorrenza stabilita da una legge italiana con una foto ed una poesia. Non sono ebro, nè musulmano, nè cattolico. Mi sento un cittadino del mondo, e come tale credo che la conservazione della memoria, della nostra storia, sia fondamentale per educare meglio i nostri figli al rispetto delle diversità.
Come saprai, ma non li citi, la giornata della memoria è dedicata anche agli zingari, agli omosessuali, ai comunisti, ai cattolici ecc. ecc., vittime di uno sterminio pianificato, e non innocenti caduti a causa di eventi bellici..

Comunque questo è un forum di fotografia e di questo vogliio parlare: dal momento che secondo me la fotografia è soprattutto trasmissione di messaggio, emozione, comunicazione, avrei preferito che qualcuno commentasse la mia foto, piuttosto che ai "adirasse" contro la Giornata della Memoria.

Per completezza riporto l'art. 1 della legge che riconosce la Giornata della Memoria in italia.
« La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno della Memoria", al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati. »

Paolo
andre@x
Messaggio: #6
Mi permetto di dare un piccolo contributo (fotografico) alla discussione.... saluti a tutti

Andrea


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Visualizza sul GALLERY : 1.3 MB
ricdil
Messaggio: #7
QUOTE(alcarbo @ Jan 26 2013, 01:29 AM) *
Quando sento parlare del Giorno della Memoria un pò mi adiro.
Non già perché io sia antisemita, anzi.
Però penso sempre che i 6 milioni di ebrei vittime dell'Olocausto siano solo una parte, una piccola parte addirittura, delle nefande stragi perpetrate dall'uomo nella storia.
Sicché mi sembrano vittime di serie A, mentre gli altri sono dimenticati.

Leggete un pò qui (genocidi) ........ http://it.wikipedia.org/wiki/Genocidio

Vittime dei nativi dell'America settanta milioni
Vittime della rivoluzione cinese di Mao da 20 a 80 addirittura
!!!! (incalcolabili) milioni
Vittime stalinismo venti milioni
Ruanda 1994 Un milione
Ex Yugoslavia 100.000 (atroci)
Darfur (in corso) 400.000

Oppure qui (le vittime della seconda guerra mondiale) ........ http://it.wikipedia.org/wiki/Conteggio_del...ale_per_nazione
Unione Sovietica 23 milioni
Cina 19 milioni
Germania 7 milioni
Polonia 5 milioni
Ebrei 6 milioni
Giappone più di 2 milioni
Francia 500.000
Usa 400.000
Italia 400.000

E allora, insisto, ricordiamoli tutti, non solo 6 milioni di rispettabili e venerabili vittime ebree

C'è poco da adirarsi, è giusto ricordare tutte le stragi di tutte le guerre ma abbiamo il DOVERE MORALE di ricordare quelle che noi stessi, in quanto italiani ed all'epoca antisemiti, abbiamo compiuto oppure abbiamo aiutato a compiere. Essere carnefici non ci dà il diritto di sottrarci al ricordo delle vittime. Noi, come italiani, non abbiamo partecipato alle stragi dei nativi, dei Rwandesi, dei Sovietici etc. Abbiamo, però, partecipato promulgando leggi razziali ed internando i nostri connazionali mandandoli in campi di concentramento di nazioni straniere facendoli morire in terre straniere. Ripeto, nostri connazionali.
alcarbo
Messaggio: #8
Prendo atto. guru.gif
ribaldo_51
Messaggio: #9
QUOTE(alcarbo @ Jan 26 2013, 01:29 AM) *
Quando sento parlare del Giorno della Memoria un pò mi adiro.
Non già perché io sia antisemita, anzi.
Però penso sempre che i 6 milioni di ebrei vittime dell'Olocausto siano solo una parte, una piccola parte addirittura, delle nefande stragi perpetrate dall'uomo nella storia.


però domani si ricordano quelli. Non è che il fatto che ci sia stato di peggio rende meno grave la cosa.
alkmenes
Messaggio: #10
L'atrocità umana, in qualsiasi forma essa venga perpetrata, qualsiasi numero di vittime possa causare, e in qualsiasi luogo e tempo venga attuata, non dovrebbe essere ricordata con una "memoria" sancita per legge.

enricoz84
Messaggio: #11
QUOTE(alcarbo @ Jan 26 2013, 01:29 AM) *
Quando sento parlare del Giorno della Memoria un pò mi adiro.
Non già perché io sia antisemita, anzi.
Però penso sempre che i 6 milioni di ebrei vittime dell'Olocausto siano solo una parte, una piccola parte addirittura, delle nefande stragi perpetrate dall'uomo nella storia.
Sicché mi sembrano vittime di serie A, mentre gli altri sono dimenticati.

Leggete un pò qui (genocidi) ........ http://it.wikipedia.org/wiki/Genocidio

Vittime dei nativi dell'America settanta milioni
Vittime della rivoluzione cinese di Mao da 20 a 80 addirittura
!!!! (incalcolabili) milioni
Vittime stalinismo venti milioni
Ruanda 1994 Un milione
Ex Yugoslavia 100.000 (atroci)
Darfur (in corso) 400.000

Oppure qui (le vittime della seconda guerra mondiale) ........ http://it.wikipedia.org/wiki/Conteggio_del...ale_per_nazione
Unione Sovietica 23 milioni
Cina 19 milioni
Germania 7 milioni
Polonia 5 milioni
Ebrei 6 milioni
Giappone più di 2 milioni
Francia 500.000
Usa 400.000
Italia 400.000

E allora, insisto, ricordiamoli tutti, non solo 6 milioni di rispettabili e venerabili vittime ebree


Bravo...sono d'accordo!
Per quanto brutale, assurda, immane e crudelmente premeditata, la strage degli ebrei non è che uno fra i tanti prodotti dell'idiozia e della violenza umane.
La storia forma le sensibilità in generale, ma succede anche che le sensibilità influiscano sulla comprensione e l'interpretazione dei fatti storici. Così che ci siano morti di serie a e morti di serie b. Stragi importanti e stragi meno importanti.
Non si deve dimenticare niente, soprattutto gli errori.
Ma vorrei pure che nessuno dimenticasse e, soprattutto, che nessuno nascondesse ciò che oggi la nazione degli ebrei, Israele, sta facendo nei confronti dei perseguitati di turno, i palestinesi.
E l'assurda opera di repressione ed occupazione del governo israeliano trova spesso altrettanto assurde giustificazioni e legittimazione nel male che gli ebrei furono costretti a subire durante la seconda guerra mondiale.
In tutto il mondo le potenti comunità ebraiche agiscono sfruttando la cattiva coscienza e il senso di colpa dell'Occidente (oltre che la loro reale influenza economica e culturale) per tenere buona e amica l'opinione pubblica internazionale.
Ricordiamo tutto...senza pregiudizi e gerarchie. E stiamo molto attenti al presente, perché è adesso che dobbiamo agire per evitare che nella memoria futura ci siano altri pesanti e strazianti ricordi di dolore!
CVCPhoto
Messaggio: #12
QUOTE(alcarbo @ Jan 26 2013, 01:29 AM) *
Quando sento parlare del Giorno della Memoria un pò mi adiro.
Non già perché io sia antisemita, anzi.
Però penso sempre che i 6 milioni di ebrei vittime dell'Olocausto siano solo una parte, una piccola parte addirittura, delle nefande stragi perpetrate dall'uomo nella storia.
Sicché mi sembrano vittime di serie A, mentre gli altri sono dimenticati.

Leggete un pò qui (genocidi) ........ http://it.wikipedia.org/wiki/Genocidio

Vittime dei nativi dell'America settanta milioni
Vittime della rivoluzione cinese di Mao da 20 a 80 addirittura
!!!! (incalcolabili) milioni
Vittime stalinismo venti milioni
Ruanda 1994 Un milione
Ex Yugoslavia 100.000 (atroci)
Darfur (in corso) 400.000

Oppure qui (le vittime della seconda guerra mondiale) ........ http://it.wikipedia.org/wiki/Conteggio_del...ale_per_nazione


Unione Sovietica 23 milioni
Cina 19 milioni
Germania 7 milioni
Polonia 5 milioni
Ebrei 6 milioni
Giappone più di 2 milioni
Francia 500.000
Usa 400.000
Italia 400.000

E allora, insisto, ricordiamoli tutti, non solo 6 milioni di rispettabili e venerabili vittime ebree



Grande Alfredo, mi inginocchio davanti alle tue affermazioni che condivido totalmente. Pollice.gif

Tutti a parlare dei campi di concentramento tedeschi, ma dei gulag russi nessuno ne parla?

Messaggio modificato da CVCPhoto il Jan 26 2013, 06:37 PM
ribaldo_51
Messaggio: #13
QUOTE(CVCPhoto @ Jan 26 2013, 06:34 PM) *
Grande Alfredo, mi inginocchio davanti alle tue affermazioni che condivido totalmente. Pollice.gif

Tutti a parlare dei campi di concentramento tedeschi, ma dei gulag russi nessuno ne parla?


Che dei gulag nessuno ne parli non è vero, mi sembra in effetti che ci sia un sacco di gente che li ricorda continuamente quasi a giustificare il resto.

oltretutto, come ha già detto qualcuno più sopra, nella questione di cui si parla ci abbiamo messo anche del nostro.

dopo di che fai un po' come vuoi, ognuno può "inginocchiarsi" davanti a chi crede meglio.

Messaggio modificato da ribaldo_51 il Jan 26 2013, 06:49 PM
hroby7
Messaggio: #14
QUOTE(ricdil @ Jan 26 2013, 09:23 AM) *
C'è poco da adirarsi, è giusto ricordare tutte le stragi di tutte le guerre ma abbiamo il DOVERE MORALE di ricordare quelle che noi stessi, in quanto italiani ed all'epoca antisemiti, abbiamo compiuto oppure abbiamo aiutato a compiere. Essere carnefici non ci dà il diritto di sottrarci al ricordo delle vittime. Noi, come italiani, non abbiamo partecipato alle stragi dei nativi, dei Rwandesi, dei Sovietici etc. Abbiamo, però, partecipato promulgando leggi razziali ed internando i nostri connazionali mandandoli in campi di concentramento di nazioni straniere facendoli morire in terre straniere. Ripeto, nostri connazionali.


Non avrei potuto scriverlo meglio

La nostra Repubblica nasce da quelle ceneri

Ciao
Roberto
CVCPhoto
Messaggio: #15
QUOTE(ribaldo_51 @ Jan 26 2013, 06:47 PM) *
Che dei gulag nessuno ne parli non è vero, mi sembra in effetti che ci sia un sacco di gente che li ricorda continuamente quasi a giustificare il resto.

oltretutto, come ha già detto qualcuno più sopra, nella questione di cui si parla ci abbiamo messo anche del nostro.

dopo di che fai un po' come vuoi, ognuno può "inginocchiarsi" davanti a chi crede meglio.


Con questo non voglio assolutamente NON ricordare le atrocità naziste, ma ci tengo a sottolineare anche altre atrocità, meno visibili, meno ricordate, come certe stragi compiute da gruppi partigiani sfuggiti di mano. La delinquenza per me non ha bandiere od etichette.
paolo.matteoni
Messaggio: #16
E pensare che io volevo solo parlare di fotografia ...
Naturalmente avrei molte cose da dire sugli interventi qua sopra, ma non è questa la sede.
Mi riconosco nella frase "la nostra Repubblica nasce da quelle ceneri", così come tutte le democrazie europee. Il resto, a mio parere, non merita ulteriore commento.

Forse sarebbe il caso di chiudere questa discussione, con mio dispiacere e delusione.

Paolo Matteoni

Messaggio modificato da copinoit il Jan 26 2013, 07:05 PM
ribaldo_51
Messaggio: #17
Io chiudo quì.

Buona serata.
enricoz84
Messaggio: #18
QUOTE(hroby7 @ Jan 26 2013, 06:56 PM) *
Non avrei potuto scriverlo meglio

La nostra Repubblica nasce da quelle ceneri

Ciao
Roberto


Si, d'accordo che a quella strage ha partecipato anche il regime fascista e che più in generale l'Occidente europeo e americano deve ricordare e fare ammenda...
Ma anche la memoria o, più precisamente, certe memorie sono diventate beni strumentali tramite i quali costruire un senso collettivo e guidare l'opinione pubblica. Non penserete mica che le varie giornate della memoria siano forse casuali e sorte spontaneamente? Molto spesso sono create ad arte e servono alle istituzioni, al potere per legittimare certe scelte o certi indirizzi politici.
Come mai non ce ne frega nulla degli afghani, dei libici, delle stragi in giro per il mondo, e poi però quando c'è da agire militarmente al fianco degli americani, diventano improvvisamente missioni prioritarie e i mezzi di informazione si concentrano improvvisamente su tragici scenari che da tanto tempo esistono, ma di cui nessuno parlava?!
Come mai ci si indigna per un militare israeliano ucciso da un razzo rudimentale palestinese, e si assiste indifferenti ad un bombardamento a tappeto sulla striscia di gaza che fa centinaia di morti, per la maggior parte donne, bambini e innocenti?
Come mai Israele può cacciare dalle loro case i palestinesi, radere al suolo interi villaggi e costruire su quelle macerie enormi palazzoni per i coloni ebrei più fanatici?
Come mai ha potuto usare le armi al fosforo bianco su gaza durante l'operazione Piombo fuso e non ricevere nessuna vera censura da parte delle istituzioni internazionali, ma solo qualche rimprovero?
Le nostre relazioni internazionali si basano sugli interessi economici e su una sostanziale ipocrisia di fondo.
Perciò non dovreste trovare così scontato che una delle commemorazioni più importanti in italia sia quella della shoah e che le altre tragedie debbano occupare posti di secondo piano...
Se è per questo le vittime delle nostre assurde guerre africane, durante le quali vennero usati anche gas tossici e in cui persero la vita molte più persone di quelle che inviammo verso i campi di sterminio in Germania e Polonia, non vengono affatto commemorate....Perché? Sono neri africani senza dignità forse? Non c'è nessuna forte e influente comunità italiana o internazionale che li rappresenti? Pensateci!
hroby7
Messaggio: #19
QUOTE(enricoz84 @ Jan 26 2013, 07:28 PM) *
................


Mi spiace, del tuo ragionamento non condivido nulla Enrico e mi sembrava onesto comunicartelo

Ciao
Roberto
hroby7
Messaggio: #20
Vorrei fare un'ultima considerazione che, per alcuni, potrà apparire banale

Se noi italiani (mi ci metto anch'io naturalmente) non siamo uniti neanche in queste cose è molto triste

Non lo scopro oggi, però è sempre una pillola amara

Ciao
Roberto
enricoz84
Messaggio: #21
QUOTE(hroby7 @ Jan 26 2013, 07:37 PM) *
Mi spiace, del tuo ragionamento non condivido nulla Enrico e mi sembrava onesto comunicartelo

Ciao
Roberto


Va bene, grazie per la comunicazione...
Ma, giusto per la cronaca, non ho nulla contro la giornata della memoria, sono contento che ci sia...ma semplicemente non sopporto i meccanismi che si muovono dietro certe cose, e non sopporto che la memoria e il dolore siano strumentalizzati.
E se non vi accorgete che viviamo un mondo terribilmente intriso di ipocrisia (soprattutto per quanto riguarda le nostre relazioni con l'esterno) e in un paese dalla mentalità e dalla coscienza politica molto provinciali allora temo che vi riesca anche difficile capire il senso del mio discorso e le motivazioni profonde che lo muovono.

QUOTE(hroby7 @ Jan 26 2013, 07:46 PM) *
Vorrei fare un'ultima considerazione che, per alcuni, potrà apparire banale

Se noi italiani (mi ci metto anch'io naturalmente) non siamo uniti neanche in queste cose è molto triste

Non lo scopro oggi, però è sempre una pillola amara

Ciao
Roberto


Ma cosa centra?? Ma che discorsi fai?
Nessuno qui ha detto che non dobbiamo ricordare quella tragedia e che non sia una enorme tragedia...
Proprio nessuno!
Siamo tutti d'accordo credo...a parte qualche revisionista scemo!

Messaggio modificato da enricoz84 il Jan 26 2013, 07:51 PM
Marco Senn
Messaggio: #22
La questione ebraica è un tasto delicato per noi cristiani perchè gli ebrei li abbiamo ghettizzati per 2000 anni, più o meno. L'abitudine di attribuire loro la causa di quello che succede è abbastanza antica; la peste la diffondevano loro, la miseria era colpa loro, rapivano i bambini, erano tirchi e gobbi. L'antisemitismo è antico quanto il cristianesimo. Ecco perché la persecuzione degli ebrei in Germania è per noi un fatto particolarmente rilevante. Perché in sostanza è successo la (e anche in Unione Sovietica per dire il vero) ma poteva succedere dovunque. Noi italiani poi abbiamo fatto il nostro... come già detto di porcate ne abbiamo fatte tante ma questa ci appare nel sentire collettivo particolarmente odiosa. Forse perché le persone finite nei campi di sterminio erano in mezzo a noi, non in un remoto paese africano. Mia mamma e mia nonna mi raccontavano spesso dei convogli di prigionieri che passavano a Udine per andare in Germania. Mia mamma era del 29, certe cose se le ricordava bene.
Di stragi nel corso della storia ne sono state fatte tante. Ma la radice dell'odio antiebraico è alla radice del cristianesimo, è nel nostro DNA. Per questo conta di più nel sentire collettivo.
Per quanto riguarda Israele... ok, ma finiamola con i palestinesi santi e gli ebrei assassini. Israele è l'unico posto "civile" assieme forse alla Giordania in quella zona. Se io fossi un israeliano credo che farei esattamente le stesse cose. Il mondo arabo è fermo al medioevo, chi lo nega vive con i paraocchi.
hroby7
Messaggio: #23
QUOTE(enricoz84 @ Jan 26 2013, 07:50 PM) *
Ma cosa centra?? Ma che discorsi fai?


Enrico, non alzare i toni perchè nè l'autore nè la discussione si merita questo

Come possiamo essere d'accordo sul Giorno della Memoria dopo quella teoria complottistica che hai citato ?

Non sono mie elucubrazioni mentali, ho semplicemente letto (e compreso...mi auguro) ciò che hai scritto

Ciao
Roberto
enricoz84
Messaggio: #24
QUOTE(Marco Senn @ Jan 26 2013, 08:06 PM) *
La questione ebraica è un tasto delicato per noi cristiani perchè gli ebrei li abbiamo ghettizzati per 2000 anni, più o meno. L'abitudine di attribuire loro la causa di quello che succede è abbastanza antica; la peste la diffondevano loro, la miseria era colpa loro, rapivano i bambini, erano tirchi e gobbi. L'antisemitismo è antico quanto il cristianesimo. Ecco perché la persecuzione degli ebrei in Germania è per noi un fatto particolarmente rilevante. Perché in sostanza è successo la (e anche in Unione Sovietica per dire il vero) ma poteva succedere dovunque. Noi italiani poi abbiamo fatto il nostro... come già detto di porcate ne abbiamo fatte tante ma questa ci appare nel sentire collettivo particolarmente odiosa. Forse perché le persone finite nei campi di sterminio erano in mezzo a noi, non in un remoto paese africano. Mia mamma e mia nonna mi raccontavano spesso dei convogli di prigionieri che passavano a Udine per andare in Germania. Mia mamma era del 29, certe cose se le ricordava bene.
Di stragi nel corso della storia ne sono state fatte tante. Ma la radice dell'odio antiebraico è alla radice del cristianesimo, è nel nostro DNA. Per questo conta di più nel sentire collettivo.
Per quanto riguarda Israele... ok, ma finiamola con i palestinesi santi e gli ebrei assassini. Israele è l'unico posto "civile" assieme forse alla Giordania in quella zona. Se io fossi un israeliano credo che farei esattamente le stesse cose. Il mondo arabo è fermo al medioevo, chi lo nega vive con i paraocchi.


D'accordo sulla rilevanza del tema ebraico e hai esposto una parte rilevante dei motivi che ci spingono a ricordare la shoah in maniera così sentita.
D'altra parte però non dici che gli ebrei stessi non hanno mai amato mischiarsi con i cristiani e pure oggi, nonostante nel sentire comune non viene contemplato questo aspetto, gli ebrei si sentono superiori ai cristiani e certamente si sentono il popolo eletto. Non pensare che gli ebrei provino per noi cristiani e italiani la stessa simpatia che noi abbiamo sviluppato nei loro confronti!
Comunque come ho detto prima, perché nessuno ricorda le nostre tante vittime in Africa? Dovremmo sentirci in colpa, dovremmo ritenere anch'esso un eccidio insensato e degno di commemorazione, o sbaglio?

Per la questione palestinese permettimi di dirti che è a causa della tua mentalità, che è quella prevalente in Italia e in Europa, per non parlare degli Stati Uniti, che il conflitto durerà ancora a lungo e si trasformerà, come già accade oggi, in una pulizia etnica.
La tua considerazione su Israele è un cliché, perché io non trovo del tutto civile un paese che attua discriminazioni di sesso, di etnia e di religione, che non permette il matrimonio non religioso, che invade terre, distrugge case, distrugge l'economia di un altra nazione, umilia le persone (non scendo nei particolari, non credo che ti servirebbero, visto come sei convinto), usa armi vietate dalle convenzioni internazionali, bombarda case di civili (e bombardare non significa fare la guerra, significa bombardare persone che non hanno gli stessi mezzi per difendersi) e più in generale cerca di annientare demograficamente, culturalmente, moralmente ed economicamente un intero popolo.
Se facessi le stesse cose che oggi fa il governo (non tutta la nazione) israeliano, saresti un criminale, c'è poco da aggiungere!
Ma non ho capito bene il tuo discorso...siccome un popolo è arretrato lo si deve annientare??
Bene, torniamo all'epoca dei conquistadores, andiamo ad ammazzare in nome della modernità e della religione...
Guarda che io non ho nessuna simpatia per la cultura arabo-musulmana e detesto le degenerazioni e le branche più radicali che ha prodotto. Ma sarebbe ingiusto e stupido pensare che il popolo palestinese sia un popolo di estremisti, di terroristi, di fanatici e di violenti...
So che non è così...
E poi, a parte le degenerazioni del conflitto e le stragi di civili perpetrate da entrambe le parti bisogna anche essere onesti intellettualmente e ammettere che a vedersi progressivamente occupate le terre, saccheggiate le risorse e negati i diritti su un territorio abitato da migliaia di anni sono stati i palestinesi, non gli ebrei...va bene che ne hanno subite tante anche loro lungo la storia, ma è grottesco che li si debba risarcire a spese di qualcun altro...non credi?

Io non nego affatto che il mondo arabo sia sottosviluppato sotto molti aspetti e credo che chi si beve tutta la propaganda occidentale sulla grande civiltà di Israele da difendere a tutti i costi e legittimata a fare qualunque cosa, abbia due paraocchi ancor più grandi!
La legge è uguale per tutti, per Ahmadinejad come per Netanyahu, e non bisogna tapparsi il naso, la bocca e le orecchie quando a fare i massacri sono i nostri "amici" in terra mediorientale. Però stranamente le sanzioni onu, peraltro molto numerose, nei confronti di Israele sono sempre molto blande e non vengono mai rispettate...E se uno si informa anche solo poco poco trova che di violazioni dei diritti umani Israele ne ha fatto così tante da fare invidia ai dittatori africani.
Comunque, per chiarire le cose, ho un fratello militare con 5 missioni in Afghanistan alle spalle e un cognato Palestinese, e ho studiato relazioni internazionali...non parlo per partito preso e non sono un fanatico...sono solo uno che cerca di entrare nelle questioni e sviscerarle, fino a vederci un po' chiaro!
Marco Senn
Messaggio: #25
QUOTE(enricoz84 @ Jan 26 2013, 08:49 PM) *
Comunque come ho detto prima, perché nessuno ricorda le nostre tante vittime in Africa? Dovremmo sentirci in colpa, dovremmo ritenere anch'esso un eccidio insensato e degno di commemorazione, o sbaglio?


No, affatto. Se vuoi noi oltre a mandare gente in Germania (e non solo ebrei) avevamo anche i nostri campi di concentramento. Guarda qui
http://www.comune.gonars.ud.it/Il-campo-di...94.11611.0.html
ti ho linkato il sito del comune, non quello di uno dei tanti di parte.
Il problema resta però quello di base. La questione ebraica è una questione diversa. Direi che è quasi alla base della fondazione del cristianesimo. Se gli ebrei non avessero ucciso Gesù non ci sarebbero ragioni per essere cristiani e non ebrei, per stringere il ragionamento, dato che Gesù, nei fatti, era un ebreo. E' diversa per tutta la nostra cultura. Senza andare a cercare africani e amerindi nei lager sono morti anche un numero non ben definito ma dell'ordine del milione di rom. Per i quali non c'è nessun particolare movimento di pietà, per ragioni che credo sia inutile spiegare....
Sull'isolamento storico degli ebrei... forse sei tu qui che hai qualche preconcetto wink.gif ... diciamo che tutte le minoranze sono più coese delle maggioranze. Però la cosa è un pò complessa da analizzare qui su un forum.

QUOTE(enricoz84 @ Jan 26 2013, 08:49 PM) *
Ma non ho capito bene il tuo discorso...siccome un popolo è arretrato lo si deve annientare??


No, no, hai travisato... a parte che la maggior parte dei governi e dei movimenti politici della zona sostiene che è Israele da annientare per dire il vero.
Io dico che nella attuale situazione se io fossi un israeliano non vedrei nella posizione politica di Hamas, della Siria, dei nuovi padroni dell'Egitto o di Hezbolla in Libano delle forze con cui "colloquiare". Per uno che vive LA conta la sopravvivenza del proprio paese e del proprio popolo. Da QUA le cose sono diverse... probabilmente anche stando a Gaza le cose le vedi diverse... ma se fossi un israeliano la penserei come loro.
 
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