FORUM NIKONCLUB

Dal Corriere

... Più difficile sarà spiegare, ad esempio, perché la sua spesa per alimentari o per abbigliamento risulta inferiore alla media Istat....

Come diavolo fanno a sapere quanto mangio o non mangio ? E me ne frego delle medie italiane.
Devo tenere gli scontrini del supermercato che dovranno avere il codice fiscale come in farmacia ?
Cosa controllano per sapere se ho mangiato meno della media Istat ?
Sono fuori di testa ?


Mino

Messaggio modificato da d.mino il Jan 10 2013, 12:22 PM

mah!! se si paga le tasse dovute, perché avere paura del redditometro?

che le tasse siano molto esose è un altro e condivisibile discorso.


Antonio

Una media, se si chiama media, è perché è un valore... medio!?!
Per forza ci sarà chi sta sopra e chi sta sotto
Come possano sapere quanto spendi non lo so. Magari fanno i controlli sulle carte di credito (io ad esempio non ce l'ho) oppure ti verificano i bollini sulla carta del supermercato.

Che poi quello che spendi non è solo questione di quanto mangi, ma anche di quanto sprechi e di dove vai a fare la spesa. Cambia tantissimo se vai al discount o in qualsiasi catena strapubblicizzata. E cambia pure se esci col carrello gonfio di cose inutili (che la metà finisci per buttarle) o fai poca spesa, indispensabile, per pochi giorni.
Dei vestiti non ne parliamo. Non siamo mica tutti maniaci dello shopping. A vedere i prezzi in giro so che c'è sicuramente chi per un solo capo d'abbigliamento spende quello che io spenderei in tre anni per vestirmi tutto. Se avessi un reddito sarei nei guai?

Essendo pensionato non e' che devo aver paura dei controlli.
Ma cosa diavolo si inventano per sapere se tu hai speso o no in cose
per le quali non c'e' un modo di verificarlo.
Se mi compro un vestito di Armani come lo provano ?
Se mi metto via 50 euro al mese per anni e poi mi compro la Ferrari
come lo dimostro ?
Mi sembra che vogliano controllare sempre i soliti controllabli.

Anche in Corea del Nord vivono controllati così, e non si lamentano...suvvia

Graziano

Non mi lamento dei controlli ma non capisco come fanno a sapere alcune cose.
Se compro un'auto e' tracciato.
Se faccio depositi sono tracciati.
Se compro vestiti / verdura come lo scoprono ?
Era solo questa la domanda.

Mino

Questa del "nuovo" redditometro e' una vera stron...ta.....
I "ricchi" che hanno Ferrari e Mega-yacht..non son tanto bischeri da averli immatricolati in Italia ma intestate a societa' di comodo con sedi nei troppi paradisi fiscali.
Pero' con questo redditrometro, sicuramente faranno accertamenti sul povero pensionato che risparmia 3 anni per farsi l'auto nuova...Auto che secondo i parametri del redditometro..... non sara' compatibile con il suo reddito
Francesco Martini

Offriranno un tozzo di pane al vicino di casa, che farà la spia

Graziano

Invece penso che il nuovo redditometro non faccia altro che impaurire quella poca gente che ancora spende, contribuendo così a ferma completamente l'economia.
Non mi sta bene che mi vengano a controllare se oggi decido di mangiar fuori casa con i miei soldi, se poi il politico di turno si abbuffa ogni giorno sempre a mie spese(nostre) e nessuno può far o dir nulla

Messaggio modificato da carmine esposito il Jan 10 2013, 01:51 PM

... senza contare gli utilissimi blitz alle bancarelle del mercato o degli ambulanti... quelli si che sono obiettivi sensibili... mica i notai, medici etc etc che dichiarano circa 20.000 l'anno...? troppo? forse ho esagerato...

Io dico che il popolo italiano non soffre ancora abbastanza....inizio a pensare, PURTROPPO, che il vero bene per la nazione sarebbe farlo soffrire ancora di più, fino al punto in cui esploderà la rabbia, ma quella vera, quella che non si può davvero sopportare...altrimenti, continuerà come sempre a venir preso per il cu.lo dai soliti politici di sempre IMHO ovviamente...

Graziano

Messaggio modificato da Grazmel il Jan 10 2013, 02:12 PM

non controllano se ho mangiato o meno rispetto alla media.
semplicemente la media sulla spesa alimentare viene tenuta conto nel calcolo ipotetico, sempre dall'articolo, per giustificare come con ho fatto rispetto alla mia dichiarazione dei redditi a permettermi l'acquisto esorbitante di una vettura.
poi se io riesco a giustificare come con una dichiarazione di 10.000 euro risca a permettermi un SUV saro' bravo in caso contrario a me sembra giusto venga tartassato.

che poi da questo riscano a prendere i veri evasori ne dubito

Comunque l'effetto blitz e' gia' passato.
La mia solita pizzeria ha ricominciato a non dare piu' lo scontrino quando ti porta
la pizza a casa.

Messaggio modificato da d.mino il Jan 10 2013, 02:19 PM

dovrebbe essere coscienza nostra richiedere lo scontrino o la fattura del caso.

io alla richiesta della fattura negata o proposta con l'aggiuta di iva rispondo semplicemente che essendo io un privato il prezzo pattuito era gia' comprensivo di iva e se non mi vuol fare la fattura al massimo mi deve fare lui lo sconto dato che non paghera' tasse.

E tu inizia a non ordinarla più da loro

Graziano

Inoltre....(cosa assurda) non c'e' piu' il segreto bancario, e i tuoi depositi bancari adesso li puo' vedere il fisco, e il povero pensionato o lavoratore dipendente che ha risparmiato anni e anni potrebbe essere chamato a giutificare quelle somma di denaro guadagnata onestamente...o scambiato per un mafioso o camorrista o uno che ha evaso il fisco, mentre anche con questo redditometro, mafiosi e camorristi e Politici Ladri non li toccheranno mai......
Francesco Martini

si vede proprio che per parlare senza sapere non abbiamo rivali.

La fiera delle banalità.

Ho provato a fare una ricerca su internet per controllare se le informazioni sul redditometro fossero state oscurate: no, ci sono ancora tutte.

Redditometro: Scaricato dal sito dell'Agenzia delle Entrate, provato e (wow!) esame passato.


Però... 1) Sono un lavoratore dipendente, quindi, anche ammesso che io possa avere dei redditi "extra", dovrebbero essere così elevati da permettermi una difformità tra il "guadagno" e la spesa, di almeno il 20%... Inoltre (per esempio) mangiando presso la mensa aziendale ed essendo solo 3 in famiglia, risparmio ALMENO il 15% della spesa alimentare (a spanne).
2) non nego che nel compilarlo, nonostante tutto, ho provato un senso di "ansia"... e non è questo il genere di fisco che mi aspetto in un paese democratico...

Comunque è qualcosa di simile agli "studi di settore", solo allargati per tipologie di famiglie di quattro macroregioni: Nord-est, Nord-ovest, Centro e Sud.

Infine, è di ieri una notiziola: la Cassazione ha detto che spetta al Fisco l'onere della prova, e non al contribuente.

Messaggio modificato da alkmenes il Jan 10 2013, 05:28 PM

è questa è già un bel passo avanti...verso la civiltà

....... Nun po esse : così finisce che ce cominciano a trattà da Cittadini anzicchè sudditi .......

L.

Ne dubito anche io... ma la mia preoccupazione è un'altra.
Io ho un reddito molto basso, e quest'anno poi sono anche stato fermo 5 mesi abbondanti per i problemi all'occhio. Ma ho fatto fronte alle spese con parte di quello che resta dell'eredità di mia madre e di una vecchia vincita a "Chi vuol essere miliardario". Spero che il fatto che uno non è obbligato a GUADAGNARE QUEST'ANNO quello che spende quest'anno gli sia finalmente entrato in testa... E per fortuna che avevo, appunto, quei risparmi da parte.


Era ora... Fino adesso la cosa aveva funzionato esattamente come il "pizzo" mafioso. Io ti dico quanto hai guadagnato, tocca a te dimostrare che non è così. In questo modo, e vista la complicatissima legislazione fiscale italiana, CHIUNQUE era "sotto ricatto": paga adeguandoti agli Studi di Settore, o ti faccio un accertamento e poi toccherà a te dimostrare che non guadagni quello che dico io, e non puoi. Tradotto, se mi paghi il pizzo non ti brucio la bottega... Fra l'altro, il sistema FAVORIVA la grossa evasione. Usiamo dei numeri "tondi" ma irreali, giusto come esempio... Gli SdS dicono che uno deve guadagnare 100.000 (su che base è tutta un'altra discussione). Invece, per scelte di vita personali, o per sfiga lavorativa quell'anno lì o qualsiasi altro motivo, il tizio ne guadagna 50.000... che magari a lui bastano, perché é uno con poche esigenze. Gli fanno un accertamento perché non corrisponde agli SdS, e prima o poi qualcosa glie lo trovano, perché é talmente un caos che se vogliono trovano qualcosa a chiunque. Invece, uno che guadagna (per dire) 1.000.000, per star sicuro ne dichiara 250.000 (2,5x l'importo indicato dagli SdS) e si mette al sicuro dai controlli... e gli altri 750.000 se li fa beatamente in nero. Dov'è l'evasione? Secondo me nel secondo caso...
Se tu potessi indicare un riferimento alla sentenza, te ne sarei grato: me la salvo che non si sa mai...

ma possibile che il xxx deve sempre andare nel xxx del poveraccio ?
perchè non viene impedito di intestare qualsiasi cosa alle società ?

Beh ma è logico che un pensionato o un dipendente, dopo anni di lavoro, possa avere qualcosa da parte, oltretutto la banca può rilasciare tutta la storia del conto corrente per vedere quanti soldi, come e quando sono finiti sul conto. Certo cambia se io che ho 25 anni, appena finito gli studi lavorando solo in estate avessi 15k € sul conto, ecco lì già è più complesso. A me comunque l'anno prossimo scade il conto giovani (senza canone) e mi sa proprio che i miei miseri spicci faranno quei 5-6 km che li separano dal buon vecchio San Marino e dal suo semi-segreto bancario. Non perché abbia qualcosa da nascondere, ho dichiarato sempre anche il lavoro estivo, è solo che non mi piace che serpico spulci nel mio conto...

chissà se stà cazz.ta del redditometro se lo spediranno a casa pure i nostri amati politici