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Ma adesso voglio parlare non della malinconia di Istanbul, bensì della tristezza, uno stato d’animo simile, interiorizzato con orgoglio e condiviso da tutta la comunità […]. Parlo del buio serale che scende presto, dei padri che tornano a casa sotto i lampioni dei quartieri periferici, con un sacchetto in mano…Parlo delle sirene dei battelli che urlano nella nebbia…delle donne con le sciarpe in testa e i sacchetti di plastica in mano…dei gabbiani immobili sotto la pioggia sulle imbarcazioni piene di cozze e alghe… Quando percepiamo a fondo questo sentimento, e i paesaggi, gli angoli, le persone che lo trasmettono alla città, quando ci cresciamo insieme, ad un certo punto quella sensazione di tristezza, simile al vapore che comincia a muoversi sottile sulle acque dello stretto nelle fredde e assolate mattine d’inverno, acquista forme sempre più concrete ed evidenti (O. Pamuk, Istanbul)

Ciao a tutti!
volevo condividere con voi uno scatto fatto al gran bazar di Istanbul.
Quello che mi ha colpito è stata la forte contrapposizione tra "il venditore di luce" la sua apparente tristezza. Contrapposizione che, ripensandoci, è una delle caratteristiche principali della città..

ciao andre.....scatto piacevole,...penso che ci sia ancora margine sulle luci per far risaltare un pò di più il tipo seduto(sul mio monitor!)

Scatto bello e suggestivo, concordo con DAP, è da migliorare in post per risaltare meglio il venditore.

comunque hai reso bene l'idea Andreina...e si vede che gli girano proprio

ciao Mauro

concordo sulla 'necessità' di un pò di PP; oppure, al momento dello scatto avresti potuto alzare la sensibilità
In ogni caso hai ben reso l'atmosfera

Bello scatto, questo tripudio di lampade è veramente attraente!
Mi piace anche quella specie di tenda a sinistra che pare aprirci il sipario sulla scena.

Ti dirò che il signore mi pare più meditabondo che triste, sarà questione di stati d'animo riflessi

Sulla gestione della luce non posso pronunciarmi, sto guardando da un portatile che cambia la luminosità in base all'angolazione, visto quello che dicono gli altri forse potresti provare con una lieve schiarita, a me basta alzare il mento e già la vedo più chiara e leggibile in basso.

Ciao
Ilaria

Grazie ragazzi dei consigli!
Ho provato a fare alcune modifiche sulla base dei vostri consigli, spero di aver interpretato giusto.
Ilaria, anch'io ho avuto quell'impressione guardando la lampada di sinistra, sembra un po' un sipario. il signore non so, era molto assorto.. magari stava semplicemente pensando a come disporre le lampade .. è vero, l'interpretazione dipende molto dallo stato d'animo di chi osserva.

Grazie!

difficile condividere l antefatto solo con la visione dello scatto.......
immagine ben composta ...un classicone......un po inflazionato.......
ciao
Riccardo

Non ho ancora avuto la fortuna di andare a Istanbul, ma questi colori e questa accozzaglia di oggetti combaciano con l'idea che ho in testa dei famosi bazar della città quindi questo credo lo hai reso bene.
Tuttavia sarei andato più vicino e forse con un angolo di ripresa più basso, cercando comunque di rendere l'uomo un po' più "partecipe", magari facendolo guardare in macchina e cogliendo un'espressione interessante...così è si buona, ma forse un pò troppo turistica come inquadratura, come se non avessi voluto osare ad avvicinarti un po' di più
Secondo me

Graziano

Grazie Riccardo e Graziano!
Riccardo hai ragione, è difficile condividere l'antefatto non solo per chi guarda la foto ma anche per chi scatta.
Molto dipende dallo stato d'animo di chi osserva. Mi trovavo in quella città piena di colori, rumori e confusione.. eppure percepivo un fondo di tristezza. Probabilmente questa sensazione mi ha condizionato nell'interpretare la foto.
Graziano, devi andarci a Istanbul!!! è.. come dire.. un insieme di tante cose. Per quanto riguarda lo scatto devo dire che mi sono trovata un po' in difficoltà. Non sapevo se e cosa era permesso fotografare, per cui tentavo di farlo nel modo più discreto possibile. In questo caso mi interessava l'atteggiamento assorto dell'uomo, perchè contrastava con tutta la luce e i colori che aveva intorno. Era la concretizzazione (almeno per come l'ho vista io) di quella sensazione che ho avuto per tutto il tempo e di cui parlavo con Riccardo.

Grazie dei consigli! prima o poi imparerò a interagire con le persone senza paura di essere mandata a quel paese

Permettimi un consiglio: mai chiederti se è permesso o no! hihi se vedi qualcosa che reputi interessante e meritevole di essere fotografato, scatta e basta! sempre

Al massimo qualcuno ti manderà a quel paese o ti chiederà di cancellare la foto (da fare sempre, ma solo se richiesto cortesemente, se tu l'hai fatta nel lecito)...non mi sembra nulla di grave

Graziano

E' una bella foto, con un suggestivo gioco di luci.
Ma di altre luci ed altre ombre di Istanbul ... ne sappiamo quanto prima
Ciao! Paolo

Graziano, ti ringrazio del consiglio. Giuro che ci provo!
Paolo, grazie del commento. Riguardo alle luci e ombre di Istanbul credo siano talmente tante che non basti una vita per capirle . .
resta una delle città più affascinanti che ho visto
Grazie ancora

Essendo un venditore di "luci" la trovo un pò buietta... ...a parte gli scherzi...le darei davvero una schiaritina...il venditore si perde un pò nella scena. Comunque quell'effetto di luci è suggestivo.

Ciao Albè

Ciao Albè!
si si hai ragione.. me ne sono resa conto
ho fatto alcune prove ma la pp non è proprio il mio forte.. ora mi ci metto con calma e vedo di schiarire lui lasciando intatto il resto.
Grazie!!