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Calibrazione Monitor
imac 27" + spyder3pro + basICColor display 4
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indastria
Messaggio: #1
ciao ragazzi,
io ho calibrato l'imac 27" con il vetro su + spyder3pro + basICColor display 4
e ho fatto un po di prove ecco i risultati:
http://img29.imageshack.us/img29/3353/prov...zioneconbas.pdf

in effetti sono 4 calibrazioni a due a due uguali (questo per verificare l' affidabilità in risposta della sonda)
di questi valori ottenuti mi perplime :

il valore di contrasto, non so se i valori ottenuti sono da considerarsi buoni.

quale scala di ∆E devo tener in considerazione (∆E o ∆E94)?

i valori di nero (0.31cd/mq) sono accettabili?

tutte le calibrazioni sono state fatte a 120cd/mq se utilizzassi 140cd/mq riuscirei ad ottenere valori migliori?
grazie per l'attenzione
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #2
Ma tu su quanti forum pubblichi i tuoi messaggi contemporaneamente?

http://it.wikipedia.org/wiki/Cross-posting

Messaggio modificato da boscarol il Feb 25 2010, 04:17 PM
fedmatt
Messaggio: #3
QUOTE(indastria @ Feb 25 2010, 03:43 PM) *
ciao ragazzi,
io ho calibrato l'imac 27" con il vetro su + spyder3pro + basICColor display 4
e ho fatto un po di prove ecco i risultati:
http://img29.imageshack.us/img29/3353/prov...zioneconbas.pdf

in effetti sono 4 calibrazioni a due a due uguali (questo per verificare l' affidabilità in risposta della sonda)
di questi valori ottenuti mi perplime :

il valore di contrasto, non so se i valori ottenuti sono da considerarsi buoni.

quale scala di ∆E devo tener in considerazione (∆E o ∆E94)?

i valori di nero (0.31cd/mq) sono accettabili?

tutte le calibrazioni sono state fatte a 120cd/mq se utilizzassi 140cd/mq riuscirei ad ottenere valori migliori?
grazie per l'attenzione


E' difficile spiegare/valutare i dati, brevemente...
Il valore di DeltaE è la deviazione standard dal risultato voluto:
tu hai messo dei parametri (es. gradi kelvin, luminosità ecc ccc.) il valore di deltaE è la differenza fra i parametri richiesti e quelli calcolati, più si avvicina a 0 migliore è la resa e viceversa.
il valore 120cd/mq corrisponde alla luce emessa da 120 candele in 1 metro quadrato; di solito se vuoi tarare il monitor in modo che si avvicini alla stampa è meglio impostarlo a 90 cd/m2
Per il nero, il monitor dell'iMac non ha un circuito di controllo per la gestione del nero (lo hanno invece i monitor LaCie ed Eizo ad esempio), il valore ideale sarebbe 0, un valore come il tuo indica solo che il nero non è completamente nero...

Spero di essere stato chiaro

Ciao
Federico
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #4
QUOTE(fedmatt @ Feb 25 2010, 04:18 PM) *
E' difficile spiegare/valutare i dati, brevemente...
Il valore di DeltaE è la deviazione standard dal risultato voluto:

Deviazione standard? non credo proprio.

QUOTE
tu hai messo dei parametri (es. gradi kelvin, luminosità ecc ccc.) il valore di deltaE è la differenza fra i parametri richiesti e quelli calcolati, più si avvicina a 0 migliore è la resa e viceversa.

Stai prendendo un granchio, deltaE non è la differenza tra i parametri richiesti. E i kelvin non sono gradi.

QUOTE
il valore 120cd/mq corrisponde alla luce emessa da 120 candele in 1 metro quadrato;

Quali candele, quelle di cera? o quelle dell'automobile? rolleyes.gif

QUOTE
Per il nero, il monitor dell'iMac non ha un circuito di controllo per la gestione del nero (lo hanno invece i monitor LaCie ed Eizo ad esempio), il valore ideale sarebbe 0, un valore come il tuo indica solo che il nero non è completamente nero...

Eh già, non è proprio nero, perché non c'ha il circuito.

QUOTE
Spero di essere stato chiaro

Più chiaro di così si muore. biggrin.gif

Ciao
Mauro

Messaggio modificato da boscarol il Feb 25 2010, 05:16 PM
jacleon
Messaggio: #5
fedmatt,

ti consiglio di andare in questo LINK guru.gif circa il colore,
dopodichè penso sia meglio terminare qui.

Ciao Pollice.gif
Paolo
jacleon
Messaggio: #6
Ciao boscarol,

possiedo un iMac 20", vorrei acquistare uno SPYDER 3 EXPRESS, sono un fotoamatore,
me lo consigli, oppure hai qualche altra "chicca" ? cool.gif

Grazie
Paolo
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #7
QUOTE(jacleon @ Feb 25 2010, 09:54 PM) *
possiedo un iMac 20", vorrei acquistare uno SPYDER 3 EXPRESS, sono un fotoamatore,
me lo consigli, oppure hai qualche altra "chicca" ? cool.gif

Personalmente preferisco Eye-One di X-Rite.

Ciao.

Mauro
jacleon
Messaggio: #8
Eye-One display 2 di X-Rite ?
Ottimo anche se costa più del doppio, ma se vale la pena.....

Grazie
Paolo
fedmatt
Messaggio: #9
QUOTE(boscarol @ Feb 25 2010, 05:13 PM) *
Deviazione standard? non credo proprio.
Stai prendendo un granchio, deltaE non è la differenza tra i parametri richiesti. E i kelvin non sono gradi.
Quali candele, quelle di cera? o quelle dell'automobile? rolleyes.gif
Eh già, non è proprio nero, perché non c'ha il circuito.
Più chiaro di così si muore. biggrin.gif

Ciao
Mauro


Caro Boscarol, mi presento un secondo...
Sono anche io un consulente per le arti grafiche, diplomato presso l'Istituto Salesiano Don Bosco di Milano e segue diverse aziende del settore grafico anche in qualità di consulente informatico...
Secondo me la confusione la fanno le interfacce dei software di calibrazione. Sò benissimo cos'è il DeltaE, relazionato al mondo della stampa, ma qui si parla di RGB e non CMYK e chi ha sviluppato i software non ha certo fatto riferimento ai parametri cromatici della quadricromia....
I valori espressi in cd/m2 sono riferiti alle famose "candele" sì quelle di cera...

Forse per il nero non mi sono spiegato bene, ma a differenza dei monitor citati che hanno calibrazione hw e magari controlli con Lut a 12 o 14 bit, i monitor apple queste chicche non le hanno.. penso che la differenza di taratura fra il display di un imac e un monitor Eizo serie CG (a parità di parametri) sia abbastanza evidente...

Ha dimenticavo i Kelvin sono comunque indicati con gradi, e identificano la temperatura colore degli illuminanti ecc ecc. o Sbaglio?

ciao
Federico

QUOTE(jacleon @ Feb 25 2010, 05:26 PM) *
fedmatt,

ti consiglio di andare in questo LINK guru.gif circa il colore,
dopodichè penso sia meglio terminare qui.

Ciao Pollice.gif
Paolo



mmm... un altro esperto di colorimetria vero?
jacleon
Messaggio: #10
Ciao fedmatt,
se ho urtato la tua suscettibilità ti chiedo scusa,
io non sono un esperto di colorimetria, altrimenti difficilmente avrei chiesto consigli,
siccome conoscevo il Link in questione ho voluto mettertene a conoscenza,
ma dato che anche tu sei ferrato in materia: "chapeau"

Ciao,
il prossimo consiglio in materia, lo chiedo cortesemente a te.

Grazie
Paolo

Messaggio modificato da jacleon il Feb 26 2010, 03:24 PM
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #11
QUOTE(fedmatt @ Feb 26 2010, 02:44 PM) *
Sò benissimo cos'è il DeltaE, relazionato al mondo della stampa, ma qui si parla di RGB e non CMYK

E allora saprai (a) che il deltaE è la differenza tra due colori espressi in coordinate Lab, e non tra altre cose (per esempio non tra due temperature in kelvin, o tra due gamma, o tra due luminosità) e (b) che non c'entra niente con la deviazione standard, che è un concetto statistico legato alla media di una serie di numeri e infine © che non ha a che fare né con RGB né con CMYK, ma solo con Lab.

QUOTE
I valori espressi in cd/m2 sono riferiti alle famose "candele" sì quelle di cera...

Hai una visione molto romantica della colorimetria. Ufficialmente una candela (nel senso di unità di misura fotometrica) è definita così (dalla Conferenza dei pesi e delle misure nel 1979), pensa un po':

The candela is the luminous intensity, in a given direction, of a source that emits monochromatic radiation of frequency 540 × 1012 hertz and that has a radiant intensity in that direction of 1⁄683 watt per steradian.

Figurati quanto c'entrano le candele di cera.

QUOTE
Ha dimenticavo i Kelvin sono comunque indicati con gradi, e identificano la temperatura colore degli illuminanti ecc ecc. o Sbaglio?

Purtroppo sbagli. Intanto kelvin si scrive in minuscolo (come scrivi metro e non Metro), e poi non sono gradi, ma semplicemente kelvin, per esempio "6000 kelvin".

Ti consiglio di dare un'occhiata per esempio a questo libro:

http://www.boscarol.com/blog/?p=4516

Ciao.

Mauro

Messaggio modificato da boscarol il Feb 27 2010, 04:43 PM
fedmatt
Messaggio: #12
QUOTE(boscarol @ Feb 27 2010, 04:38 PM) *
...
Hai una visione molto romantica della colorimetria. Ufficialmente una candela (nel senso di unità di misura fotometrica) è definita così (dalla Conferenza dei pesi e delle misure nel 1979), pensa un po':

The candela is the luminous intensity, in a given direction, of a source that emits monochromatic radiation of frequency 540 × 1012 hertz and that has a radiant intensity in that direction of 1⁄683 watt per steradian.


Aggiungo questa citazione:
"Like other SI base units, the candela has an operational definition—it is defined by the description of a physical process that will produce one candela of luminous intensity. By definition, if one constructs a light source that emits monochromatic green light with a frequency of 540 THz, and that has a radiant intensity of 1/683 watts per steradian in a given direction, that light source will emit one candela in the specified direction.[1]

The frequency of light used in the definition corresponds to a wavelength of 555 nm, which is near the peak of the eye's response to light. If the source emitted uniformly in all directions, the total radiant flux would be about 18.40 mW, since there are 4π steradians in a sphere. A typical candle produces very roughly one candela of luminous intensity.

Prior to the definition of the candela, variety of units for luminous intensity were used in various countries. These were typically based on the brightness of the flame from a "standard candle" of defined composition, or the brightness of an incandescent filament of specific design. One of the best-known of these standards was the English standard: candlepower. One candlepower was the light produced by a pure spermaceti candle weighing one sixth of a pound and burning at a rate of 120 grains per hour. Germany, Austria, and Scandinavia used the hefnerkerze, a unit based on the output of a Hefner lamp.[2] In 1881, Jules Violle proposed the Violle as a unit of luminous intensity, and it was notable as the first unit of light intensity that did not depend on the properties of a particular lamp. All of these units were superseded by the definition of the candela."

Come vedi la candela di cera c'entrava eccome...

QUOTE(boscarol @ Feb 27 2010, 04:38 PM) *
Figurati quanto c'entrano le candele di cera.


Purtroppo sbagli. Intanto kelvin si scrive in minuscolo (come scrivi metro e non Metro), e poi non sono gradi, ma semplicemente kelvin, per esempio "6000 kelvin".


Cito inoltre questo retalivo ai kelvin..
"By international agreement, the unit kelvin and its scale are defined by two points: absolute zero, and the triple point of Vienna Standard Mean Ocean Water (water with a specified blend of hydrogen and oxygen isotopes). Absolute zero, the lowest possible temperature, is defined as being precisely 0 K and −273.15 °C. The triple point of water is defined as being precisely 273.16 K and 0.01 °C. This definition does three things:

1. It fixes the magnitude of the kelvin unit as being precisely 1 part in 273.16 parts the difference between absolute zero and the triple point of water;
2. It establishes that one kelvin has precisely the same magnitude as a one-degree increment on the Celsius scale; and
3. It establishes the difference between the two scales' null points as being precisely 273.15 kelvins (0 K = −273.15 °C and 273.16 K = 0.01 °C).

Temperatures expressed in kelvins are converted to degrees Rankine simply by multiplying by 1.8 as follows: T°R = 1.8TK, where TK and T°R are temperatures in kelvin and degrees Rankine respectively. Temperatures expressed in degrees Rankine are converted to kelvins by dividing by 1.8 as follows: TK = T°R⁄1.8."

Se ricordo bene è prassi comune in colorimetritra parlare di gradi kelvin per indicare una "temperatura colore" e le temperature si esprimono in gradi!

Direi che è ora di chiudere la discussione, visto che indastria chiedeva suggerimenti sui suoi riscontri e penso che non possa interessargli tutto il resto!

Federico
fedmatt
Messaggio: #13
Mi ero dimenticato questa citazione...

"Color temperature applications

In digital photography, color temperature is sometimes used interchangeably with white balance, which allow a remapping of color values to simulate variations in ambient color temperature. Most digital cameras and RAW image software provide presets simulating specific ambient values (e.g., sunny, cloudy, tungsten, etc.) while others allow explicit entry of white balance values in degrees Kelvin. These settings vary color values along the blue–yellow axis, while some software includes additional controls (sometimes labeled tint) adding the magenta–green axis."

Sò bene che l'unità di misura è il kelvin con la K, ma è convenzione in colorimetria parlare di gradi kelvin..

Chiudo.

Federico
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #14
QUOTE(fedmatt @ Mar 1 2010, 12:42 AM) *
Come vedi la candela di cera c'entrava eccome...

Certo che c'entrava, ma almeno dal 1967 non c'entra più. (Hai mai visto calibrare un monitor con candele di cera?)

QUOTE
Se ricordo bene è prassi comune in colorimetritra parlare di gradi kelvin per indicare una "temperatura colore" e le temperature si esprimono in gradi!

Chiamarli "gradi kelvin" è un errore molto diffuso, ma appunto un errore.

Vedi per esempio il Manuale delle unità di misura della Zanichelli oppure semplicemente questa pagina.

Ciao.

Mauro
 
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