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Cinque giorni,tanti mi sono stati concessi per vedere una realtà che mi ha letteralmente sconvolto.
Mi sono recato,per lavoro,a Mumbay(nome che le è stato attribuito nel 1995,prima Bombay) una delle città con il più alto numero di abitanti al mondo.
Capitale del Maharashtra stato dell'India.
Quindici milioni gli abitanti stimati approssimativamente ma durante il giorno si presume diventino circa veni milioni a causa degli spostamenti lavorativi della popolazione.
Una città che mi ha sbalordito,un luogo dove la grandissima ricchezza e la grandissima povertà convivono a pochi metri di distanza dove tutto è possibile.
Circa due milioni di indiani vivono per le strade e dormono sui marciapiedi.
Il livello di vita medio è bassissimo e le condizioni igeniche sono disastrose.
Non mi dilungo oltre e comincio a postare qualche fotografia augurandomi di riuscire a trasmettere le sensazioni che ho vissuto in questo brevissimo periodo trascorso in India.
Arrivato all'areoporto, a notte inoltrata,la fortuna ha voluto che piovesse ,cosa che non succede mai da quelle parti in questo periodo.
Una cosa che ha catturato subito la mia attenzione è stato il fatto che il pullman(se così lo vogliamo chiamare) non aveva neppure i tergicristalli Ingrandimento full detail : 881.5 KB
poco male siamo comunque arrivati in hotel
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e siamo stati accolti con un tipico rituale indiano
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Salgo in camera,ventiseiesimo piano e dalla finestra della stanza(rigorosamente chiusa) provo attraverso il vetro a catturare lo spettacolo che mi si presenta di fronte
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La mattina seguente purtroppo mi aspettano un po' di incontri istituzionali
La camera di commercio indiana
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e il presidente dell'ACI locale,se così la vogliamo chiamare
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Tra uno spostamento e l'altro però riesco a vedere un po' di città
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Fortunatamente gli incontri istituzionali finiscono e rimane un po' di tempo per poter cominciare a vedere Mumbay
La stazione centrale,in perfetto stile inglese(non dimentichiamo che Mumbay è una colonia inglese)
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uno dei più grossi alberghi della città attaccato circa un anno fa da un attentato terroristico
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Accadono delle cose singolari in questa metropoli,in stazione ad esempio le persone viaggiano con televisori sulle spalle senza imballo
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e camminando per le starde si trovano signori con fascine di canna da zcchero sulle spalle
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e si fanno anche un sacco di altri incontri
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Messaggio modificato da maxmax il Nov 25 2009, 11:42 AM

Vagando per le strade della città ci si rende conto che motlissime attività artigianali e commerciali vengono svolte in condizioni disastrose sui marciapiedi
meccanici riparatori di motocicli
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meccanici riparatori di biciclette
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il calzolaio
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il carpentiere che ha la casa(se casa si può chiamare) sopra il laboratorio
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una rilegatoria
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il fruttivendolo che sta facendo di conto con il suo "computer"
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ed una signora che attende che qualcuno arrivi a comprare qualcosa
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Qulacun'altro per le strade cerca di vendere dei ventagli
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o di raccogliore fondi per bambini bisognosi
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un ragazziono per la strada gioca al gioco del carrom
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nel frattempo qualcuno trasporta una botte di gasolio facendola trainare da due buoi
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mentre una signorina con le mani tatuate all'hennè (usanza in occasione di una cerimonia importante) riposa tranquilla
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Messaggio modificato da maxmax il Nov 25 2009, 11:51 AM

Un po' di "sano" riposo
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e l'attesa di un taxi
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Massy, i miei più sinceri complimenti.
Un reportage altamente professionale..
Strepitoso è la parola giusta.

Le foto parlano da sole.
Grande Max,davvero.

Bella serie, mi piacciono soprattutto quelle alla persone per la strada.
Ma devo dirti, se quello che hai visto è pari a quello che hai fotografato, che a Mumbay nella zona del porto la situazione di degrado e povertà (anche se portata con grande dignità dagli Indiani) è di gran lunga peggiore e che è stata la situazione più triste che ho visto nel mio lungo peregrinare nel mondo.
Non dimenticherò mai la lunghissima strada che porta al porto la mattina presto, con tutte le baracche una sull'altra e le persone addormentate sui marciapiedi a pochi centimetri dalle nostre ruote.
Insomma, una città che non si dimentica facilmente, anche per il traffico "leggermente" caotico, ma che fà apprezzare ancor più la fortuna di essere nati quì.

complimenti per il reportage molto interessante


Davide

Grazie del passaggio e dei complimenti Matteo.



Innanzitutto grazie del passaggio.
Per quanto riguarda le foto non ho ancora postato tutti gli scatti effettuati e i peggiori non credo li posterò.
Ho ancora circa un centinaio di foto postabili,le altre le conserverò come ricordo ma ti asicuro che la realtà che tu hai descritto l'ho vista pure io.
La cosa che più mi ha scioccato è come le persone in quelle condizioni sorridano benevolmente lo stesso.
Grazie ancora di aver lasciato la tua esperienza.


Grazie del passaggio e dei complimenti Davide.

Un saluto Massimiliano.

Caro Max,
complimenti per il bel reportage. Quello che più mi piace è l'aver raccontato in modo estremamente fedele quello che hai visto e le emozioni che hai provato. Il tutto senza esagerare nell' "effetto speciale" della povertà e della miseria.

Le mie preferite
-L'attesa del taxi
-Signorina con mani tatuate

Attendiamo le altre e grazie per aver condiviso con noi la tua bella esperienza.
Un caro saluto

un reportage ben fatto e di grande interesse!

Avrei un sacco di cose positive da dire alle tue immagini e che ti ringrazio per averle condivise, ma su una in particolare mi sembra doveroso soffermarsi:
sei stato perfetto a non scadere nell'evidenziare immediatamente la povertà della popolazione indigente.
Sarebbe stato troppo semplice emozionare con la sofferenza altrui.
Il giusto equilibrio l'hai voluto , con l'iniziare a consegnarci fotografie di quotidianità, forse più tendente a noi, ma comunque facendoci comprendere cosa si potesse celare dietro.
un lavoro raffinatissimo.

attendiamo altre fotografie belle come queste.

bravissimo!!!

ciao
sergio

Grazie a te Pierluigi di essere passato e aver lasciato un commento.
Altri scatti appena sono riuscito a sistemarli.


Grazie vvtyse mi fa piacere sia interessante.


Grazie Serrgio,purtroppo non è facile arrivare a casa dopo un viaggio come questo e non postare foto ritraenti la povertà.
E' uno dei temi più presenti in India e non si riesce qundo si è sul posto a non fotografarlo.
Nelle prossime foto cercherò,nel limite delle mie possibiltà, di mantenere questo tenore anche se in alcuni scatti la miseria la farà da padrona.

Un caro saluto Massimiliano.

...senza parole....complimenti anche per la tua delicatezza.
Antonio

ciao Max bellissime immagini, hai reso molto bene l'idea di ciò che hai visto durante il viaggio.
Complimenti davvero.

Ciao
Clara

Grazie Antonio troppo gentile.



Grazie anche a te Mariaclara di essere passata.

Provo a continuare un po' nel racconto.
Gate of India, monumento voluto in onore di re Giorgio V nel 1911
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Standard qualitativi ISO 9001 per questi operai sull'imapalcatura
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Taxiiiiiiiiiiiiiiii
Un momento sono occupato
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ecco ora sono libero(sistema tecnologicamente avanzato di segnalazione libero-occupato)
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prego si accomodi
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Un po' di Italia anche a Mumbay
La Lavazza ha aperto questa catena di caffe e devo dire che qui è proprio come quello italiano
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A Mumbay il axi non è l'unico mezo di trasporto ognuno si arrangia come può
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e ogni tanto capita di vedere delle contraddizioni molto forti
Mercedes nuovo di zecca di fianco ad un carretto con le ruote in legno nel bel mezzo del traffico cittadino
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Messaggio modificato da maxmax il Nov 25 2009, 10:34 PM

Molto belle le foto e molto interessante il reportage, ho conosciuto più a sud un India diversa, forse meno ricca ma anche meno povera, comunque un continebte affascinante ed estremamente interessante
ciao Paolo

Ciao Paolo,io l'unica India che conosco è quella che sto raccontando ma credo che vista la vastità del territorio e non da meno quella della popolazione(un miliardo e duecento milioni) questo continente presenti mille facce diverse.
Grazie del commento.

Un saluto Massimiliano.

Ciao Max,ancora complimenti per questi ultimi contributi.
Hai colto dei momenti e racchiusi in scatti che parlan da soli.
Sinceramente qui,permettimi c'è da tirar fuori dei bw da book!

Grazie Matteo.
Per il bw penso che vista la vastità di colori che si trovano in India sia un po' un peccato sprecarli con il bw.
Comunque qualche scatto può essere convertito.

Un saluto Massimiliano.

Complimenti Max un reportage da paura veramente ben eseguito anche con commenti adeguati, bravo ti meriti un bel ciao grande...

Grazie Maurizio,molto gentile!!!
Troppo come sempre.

Ciao Massimiliano.

Complimenti,


belle foto e belli anche molti "momenti" colti.

Grazie molto gentile.

Un saluto Massimiliano.

Complimenti Max ancora una serie all'altezza di quella precedente . La mia preferita è questa.
Un caro saluto