ciao a tutti ragazzi, è da un po' di tempo che non scrivo perchè sono su dai miei per le ferie e purtroppo mi trovo in una zona non coperta dall'adsl, per cui mi collego davvero col contagocce.... ne approfitto solo per condividere con voi la mia soddisfazione per la D60, che si sta davvero rivelando una signora macchina e per fortuna all'ultimo ho desistito dal venderla per passare alla concorrenza
insomma, in questi giorni ho avuto modo di fare finalmente un bel po' di scatti e di prendere confidenza con la macchina; a tal proposito vorrei ringraziare pubblicamente stb-5000 per la sue indicazioni utilissime sulle impostazioni della D40 (che sono valide ovviamente anche per la D60), in particolare per una funzione che ancora non avevo provato e sulla cui efficacia ero piuttosto titubante, ovvero l'ISO-A (automatico): per me è stata una panacea, la soluzione definitiva che mi ha fatto riscoprire il gusto di fotografare senza stare troppo a pensare a tempi e diaframmi.... l'ho impostata con sensibilità massima a 800 (a volte anche 1600) e ora scatto in M con una facilità impressionante, ma soprattutto le foto che riesco a tirare fuori da questo gioiellino sono davvero notevoli, un altro pianeta rispetto a prima. Lo so, magari i puristi storceranno un po' il naso, ma per me questa funzione è stata davvero di un'utilità enorme perchè mi permette di concentrarmi sulla composizione della foto e di cogliere momenti che altrimenti avrei perso (in questo periodo tra mio figlio e i miei nipoti ho solo l'imbarazzo della scelta)
tra l'altro come dicevo, a volte mi è capitato di scattare anche ad iso piuttosto elevati (diciamo dai 1000 in su) e devo dire che anche in questi casi la tanto bistrattata D60 fa il suo sporco lavoro e sfodera un contenimento del rumore invidiabile e che su stampa è praticamente assente: a tal proposito vorrei dire che effettivamente tutte le menate che spesso anche io mi sono fatto davanti al monitor (mi riferisco al discorso "rumore") quasi sempre sono fini a se stesse: dovendo fare stampare circa un centinaio di foto, ne ho buttate in mezzo un paio fatte dentro casa un po' di tempo fa, scattate ad iso 1600, sottoesposte e poi recuperate con Capture NX2 (per cui il rumore a monitor era anche piuttosto evidente): bene, stampate a 20x30 le foto sono maledettamente fruibilissime, rumore pressochè nullo (se non sullo sfocato dello sfondo) e soddisfazione molta.... per cui il mio consiglio (anche se credo di sfondare una porta aperta) è quello di stampare quanto più possibile, fregandosene delle operazioni di marketing e dei discorsi da forum
in tutto questo ho ovviamente potuto testare come si deve (parlo delle mie possibilità ovviamente) sia il 18-55 che il 55-200VR, quest'ultimo in occasione di un grosso incendio qui in zona, che mi ha permesso di fotografare un paio di elicotteri delel protezione civile a distanza ravvicinata dato che venivano a fare rifornimento in un laghetto del paese: quello che posso dire è che il 18-55 è senza infamia e senza lode, fa il suo ma è piuttosto limitato soprattutto in nitidezza (e ovviamente lumonosità), il 55-200VR invece è già su un altro livello ed è sicuramente un obiettivo da avere in un kit per chi, come me, è alle prime armi con le reflex (anche se a f/5.6 @200mm vignetta davvero troppo)
detto questo, al momento la lente che prenderei in considerazione sarebbe il Tamron 17-50 f/2.8 o anche il 28-75, ma credo che continuerò a divertirmi ancora per un po' con il plasticotto del kit, in attesa che magari Nikon se ne esca con un 50ino af-s (a proposito, si sa qualcosa al riguardo?)
vi saluto con una foto scattata in occasione dell'incendio di cui parlavo, spero di potermi ricollegare al più presto, ciao