Guida all'acquisto delle fotocamere vai al Forum

La scelta dell'usato
di Gandolfo Blando (Gandalef)

Le reflex digitali
Dove conviene acquistare? Conclusioni

 

Conclusioni
È vero che il materiale usato consente un notevole risparmio rispetto ai prezzi del nuovo, risparmio che generalmente è di almeno il 30% se stiamo parlando di un prodotto ancora moderno e magari in produzione, e cresce in maniera significativa man mano che l’età del pezzo aumenta (in senso generale è chiaro che se si sfocia nell’antiquariato fotografico le quotazioni seguono una filosofia totalmente diversa).

Quando si decide di acquistare una fotocamera usata sarebbe preferibile poterla provare senza acquistare in "fiducia", ed eseguire una serie di verifiche per sincerarci del suo buon funzionamento (almeno per quel poco che possiamo controllare). Principio che andrebbe adottato con chiunque, sia con un venditore privato che con il negoziante dietro casa. Con l’eccezione che in questo caso se c’è "qualcosa che non quadra" è abbastanza facile accorgersene ed evitare problemi. Quante volte si sente parlare spesso di DSLR appena acquistate e con già presenza di polvere sul sensore; a mio avviso molta della colpa ricade sul commerciante, che di solito adopera la DSLR esposta in vetrina, come dimostrativo, applicando svariate ottiche, dando in tal modo alla polvere la possibilità di fare ingresso in gran quantità all'interno del corpo macchina.

Partendo dal presupposto che possiamo provare la macchina, la prima cosa da fare è di scattare alcune foto, preferibilmente salvandole su una nostra scheda di memoria, nel caso si trattasse di reflex digitali, per controllare sul nostro computer o su carta che le immagini non presentino difetti evidenti dovuti all'ottica, all'esposimetro, al meccanismo di autofocus, al bilanciamento del bianco ecc. Se il venditore rifiuta questa prova, resta una sola cosa da fare: salutare cortesemente e dirgli di cercarsi un altro acquirente. Ricordatevi che stiamo acquistando un prodotto usato, magari senza nessuna garanzia, e verificare che non ci stiano tirando un bidone dovrebbe essere un nostro diritto, oltre che una questione di correttezza.

Una volta superati i controlli visivi e funzionali, la fotocamera deve anche piacere, e se davvero ci piace molto saremo disposti anche a scucire qualche euro in più del previsto per acquistarla, ma senza esagerare. Per una macchina a film di tre anni ed in eccellenti condizioni possiamo considerare equo un valore pari alla metà del nuovo.
In ogni caso sarebbe meglio documentarsi prima sulle quotazioni dell’usato, anche per avere un’idea del valore di mercato della fotocamera ed evitare di farci conquistare da un prezzo eccessivo appannaggio di convenienza.

Le fotocamere digitali invece si deprezzano maggiormente, a causa del rapido turn over dei modelli e della altrettanto rapida obsolescenza tecnologica. Questo deprezzamento risulta molto allettante, ma spesso chi compra ha qualche remora ad acquistare un prodotto percepito come "vecchio". In linea di massima possiamo azzardare che metà prezzo rappresenta sempre un buon affare per una camera di un anno, in eccellenti condizioni e con tutte le dotazioni, compreso il libretto di istruzioni ed eventualmente il restante periodo di garanzia. Anche qui andrebbe dato prima uno sguardo alle quotazioni di mercato.

Una volta effettuato l'acquisto della DSLR, la prima cosa da fare è di cercare sul sito web del costruttore se sono disponibili aggiornamenti del software, messi a disposizione per migliorare le prestazioni e/o per correggere eventuali difetti del prodotto. In caso positivo, possiamo procedere noi stessi all’upgrade oppure rivolgerci al servizio assistenza per far installare gli aggiornamenti. Se tutto è andato a buon fine e siamo soddisfatti dell’acquisto, non ci resta che godere della "nuova" arrivata e come si dice……. "BUONE FOTO A TUTTI !"

 
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